- Berretti GIR.D
- Sangiovannese
-
0 - 0
- Foligno
SANGIOVANNESE: Noferi 6, Cigolini 6, Celentano 6, Kuqi 6, Gori 7, Mumelter 6.5, Chiarello 6, Bigazzi 6.5, Crini 5.5 (59' Bamba 6), Gorini 6.5 (79' Rigacci sv), Donadi 5.5 (46' Faccenda 5.5). A Disp.: Celesia, Nannelli, Pratesi, Ferlito. All.: Alessio Batistini. In panchina Alamanni.
FOLIGNO: Romagnoli 6, Davino 6, Giannelli 6.5, Agostini 6.5 (80' Polzoni sv), Fiorucci 6, Barbetta 6, Fondi 6.5 (80' Maulini sv), Sabatini 6, Tomassini 5.5, Chiaini 6 (53' Fratini 6), Luparini 4.5. A Disp.: Biscarini, Giovannetti, Spigarelli. All.: Federico Giunti.
ARBITRO: Chisci di Firenze 7 coad. da Giannelli di Arezzo 6.5 e Martini di Empoli 6.5.
NOTE: ammoniti Kuqi, Bigazzi, Davino, Agostini. Espulso Luaparini.
Parte abbastanza bene la nuova Sangiovannese targata Batistini nell'esordio casalingo contro il Foligno: uno 0-0 decisamente in controtendenza rispetto alle ultime uscite della Berretti allenata da Fausto Landini durante la scorsa stagione, una squadra molto spettacolare ma poco solida. Sono pochi i reduci dalla stagione dello scorso anno e molti, ovviamente, gli esordienti provenienti dal campionato Allievi Nazionali . Nel primo tempo gli ospiti si fanno preferire per l'intensità di gioco messo in campo più che per le palle gol create, visto che, a parte un paio di conclusioni verso lo specchio della porta difesa da Noferi, la palla gol più clamorosa capita sui piedi di Kuqi, che approfitta di una bel suggerimento di Bigazzi e prova a battere Romagnoli con un pallonetto, ma purtroppo la traversa si mette tra il centrocampista ed il gol.
Nella ripresa la Sangio alza un po' il ritmo ed ha più occasioni da rete: la partita comincia ad innervosirsi e Batistini butta nella mischia Faccenda per dare un po' più di fantasia alla manovra, ma il trequartista azzurro è ancora in rodaggio. Al 63' la coppia Gorini-Chiarello confeziona una buona occasione che però non viene capitalizzata dopo un errore della difesa del Foligno e tre minuti dopo uno schema su calcio di punizione costringe Romagnoli al miracolo su Mumelter; sulla respinta Gori non centra lo specchio della porta. Anche il Foligno si fa vedere su palla inattiva, il più pericoloso è sempre Fondi che in un paio di occasioni spunta sul primo palo e fa venire i brividi ai padroni di casa. Al 78' la retroguardia azzurra riesce a risolvere una mischia in piena area di rigore ed all'80' Luparini si innervosisce per una palla rubatagli da Cigolini e reagisce con un calcione al terzino azzurro: il rosso diretto è d'obbligo. Nonostante la superiorità numerica, gli azzurri non creano nitide palle gol pur, giocando gli ultimi minuti in proiezione offensiva e mostrando forse uno dei limiti di questa squadra, ovvero l'assenza un bomber di peso. Le giocate offensive, comunque, non mancheranno durante l'anno: c'è da scommettere che là davanti Faccenda e Chiarello, una volta entrati in forma, faranno la fortuna della Sangio.
Calciatoripiù: Gori (Sangiovannese) 7. Ferma sempre in maniera pulita Tomassini che era il pericolo pubblico numero 1. E' una delle belle notizie azzurre insieme a Mumelter e Bigazzi adattato a centrocampo.
Lorenzo Bettoni
SANGIOVANNESE: Noferi 6, Cigolini 6, Celentano 6, Kuqi 6, Gori 7, Mumelter 6.5, Chiarello 6, Bigazzi 6.5, Crini 5.5 (59' Bamba 6), Gorini 6.5 (79' Rigacci sv), Donadi 5.5 (46' Faccenda 5.5). A Disp.: Celesia, Nannelli, Pratesi, Ferlito. All.: Alessio Batistini. In panchina Alamanni.<br >FOLIGNO: Romagnoli 6, Davino 6, Giannelli 6.5, Agostini 6.5 (80' Polzoni sv), Fiorucci 6, Barbetta 6, Fondi 6.5 (80' Maulini sv), Sabatini 6, Tomassini 5.5, Chiaini 6 (53' Fratini 6), Luparini 4.5. A Disp.: Biscarini, Giovannetti, Spigarelli. All.: Federico Giunti.<br >
ARBITRO: Chisci di Firenze 7 coad. da Giannelli di Arezzo 6.5 e Martini di Empoli 6.5.<br >NOTE: ammoniti Kuqi, Bigazzi, Davino, Agostini. Espulso Luaparini.
Parte abbastanza bene la nuova Sangiovannese targata Batistini nell'esordio casalingo contro il Foligno: uno 0-0 decisamente in controtendenza rispetto alle ultime uscite della Berretti allenata da Fausto Landini durante la scorsa stagione, una squadra molto spettacolare ma poco solida. Sono pochi i reduci dalla stagione dello scorso anno e molti, ovviamente, gli esordienti provenienti dal campionato Allievi Nazionali . Nel primo tempo gli ospiti si fanno preferire per l'intensità di gioco messo in campo più che per le palle gol create, visto che, a parte un paio di conclusioni verso lo specchio della porta difesa da Noferi, la palla gol più clamorosa capita sui piedi di Kuqi, che approfitta di una bel suggerimento di Bigazzi e prova a battere Romagnoli con un pallonetto, ma purtroppo la traversa si mette tra il centrocampista ed il gol.<br >Nella ripresa la Sangio alza un po' il ritmo ed ha più occasioni da rete: la partita comincia ad innervosirsi e Batistini butta nella mischia Faccenda per dare un po' più di fantasia alla manovra, ma il trequartista azzurro è ancora in rodaggio. Al 63' la coppia Gorini-Chiarello confeziona una buona occasione che però non viene capitalizzata dopo un errore della difesa del Foligno e tre minuti dopo uno schema su calcio di punizione costringe Romagnoli al miracolo su Mumelter; sulla respinta Gori non centra lo specchio della porta. Anche il Foligno si fa vedere su palla inattiva, il più pericoloso è sempre Fondi che in un paio di occasioni spunta sul primo palo e fa venire i brividi ai padroni di casa. Al 78' la retroguardia azzurra riesce a risolvere una mischia in piena area di rigore ed all'80' Luparini si innervosisce per una palla rubatagli da Cigolini e reagisce con un calcione al terzino azzurro: il rosso diretto è d'obbligo. Nonostante la superiorità numerica, gli azzurri non creano nitide palle gol pur, giocando gli ultimi minuti in proiezione offensiva e mostrando forse uno dei limiti di questa squadra, ovvero l'assenza un bomber di peso. Le giocate offensive, comunque, non mancheranno durante l'anno: c'è da scommettere che là davanti Faccenda e Chiarello, una volta entrati in forma, faranno la fortuna della Sangio. <br ><b>
Calciatoripiù: Gori (Sangiovannese) 7</b>. Ferma sempre in maniera pulita Tomassini che era il pericolo pubblico numero 1. E' una delle belle notizie azzurre insieme a Mumelter e Bigazzi adattato a centrocampo.
Lorenzo Bettoni