- Juniores Nazionali GIR.G
- Lupa Roma
-
1 - 1
- Gavorrano
LUPA ROMA: Sirato, Maccangioli, Sansone, Di Franco, Ambrosetti, Cecchetti, Malandrucci, Riccio, Indovino, Appodio, Grimi. A disp.: Stocchi, Foderico, Bianchi. All.: Patrono.
GAVORRANO: Falconi, Potini, Fuschi, Tostelli, Troiano, Lanzieri, Iazzetta, Trafeli, Cervetti, Russo, Corradi. A disp.: D'Ovidio, Di Luca, Muzzi, Battisti, Marrini. All.: Luzzetti.
ARBITRO: Cosseddu di Nuoro, coad. da Romagnoli di Albano Laziale e Battisti di Latina.
RETI: 33' Corradi, 61' Riccio.
Reduce dal pirotecnico quanto amaro 4-3 con il quale era andato in archivio il turno precedente in casa della capolista Monterosi, la Lupa Roma torna in campo fra le mura amiche ricevendo un Gavorrano che sfrutta l'occasione per mettere in mostra e impiegare alcuni giocatori fin qui poco utilizzati; ottima la risposta data da questi ultimi al tecnico Luzzetti, poiché la difficile trasferta laziale si rivela infatti abbastanza dolce per i maremmani, che rientrano alla base con un pareggio frutto di 90' intensi e combattuti. E' infatti l'equilibrio il protagonista soprattutto dei primi 45', che vanno però in archivio vinti ai punti dagli ospiti: decide la rete messa a segno al 33' da Corradi. E' da poco passata la mezz'ora infatti quando Russo penetra in area locale e viene contrastato da Ambrosetti, irregolarmente secondo il signor Cosseddu di Nuoro che indica senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Russo, il portiere della Lupa Sirato intuisce la conclusione m,a niente può in occasione del tap-in vincente, a porta praticamente vuota, del giocatore toscano. La Lupa Roma utilizza la sosta a cavallo fra i due tempi per riorganizzare le idee e rientra in campo per la ripresa delle ostilità molto più propositiva. Dopo aver creato alcune situazioni di pericolo dalle parti dell'attento Falconi, la formazione padrona di casa al 61' perviene al pari: sugli sviluppi di una bella azione sulla fascia la palla arriva al centro dell'area ospite, dove Riccio si fa trovare ben appostato per la deviazione vincente in fondo al sacco. Nella resta mezz'ora di gioco le due squadre tentano di conquistare l'intera posta in palio, ma le energie non sono sufficienti a nessuna delle due per superare il rispettivo avversario. I cambi spezzettano un po' la continuità del gioco, due espulsioni (al 50' la Lupa resta in dieci per l'espulsione di Ambrosetti, nel finale il Gavorrano perde Muzzi) e la bravura delle difese fanno infatti sì che il risultato non cambi più fino al triplice fischio di chiusura.
LUPA ROMA: Sirato, Maccangioli, Sansone, Di Franco, Ambrosetti, Cecchetti, Malandrucci, Riccio, Indovino, Appodio, Grimi. A disp.: Stocchi, Foderico, Bianchi. All.: Patrono. <br >GAVORRANO: Falconi, Potini, Fuschi, Tostelli, Troiano, Lanzieri, Iazzetta, Trafeli, Cervetti, Russo, Corradi. A disp.: D'Ovidio, Di Luca, Muzzi, Battisti, Marrini. All.: Luzzetti.<br >
ARBITRO: Cosseddu di Nuoro, coad. da Romagnoli di Albano Laziale e Battisti di Latina. <br >
RETI: 33' Corradi, 61' Riccio.
Reduce dal pirotecnico quanto amaro 4-3 con il quale era andato in archivio il turno precedente in casa della capolista Monterosi, la Lupa Roma torna in campo fra le mura amiche ricevendo un Gavorrano che sfrutta l'occasione per mettere in mostra e impiegare alcuni giocatori fin qui poco utilizzati; ottima la risposta data da questi ultimi al tecnico Luzzetti, poiché la difficile trasferta laziale si rivela infatti abbastanza dolce per i maremmani, che rientrano alla base con un pareggio frutto di 90' intensi e combattuti. E' infatti l'equilibrio il protagonista soprattutto dei primi 45', che vanno però in archivio vinti ai punti dagli ospiti: decide la rete messa a segno al 33' da Corradi. E' da poco passata la mezz'ora infatti quando Russo penetra in area locale e viene contrastato da Ambrosetti, irregolarmente secondo il signor Cosseddu di Nuoro che indica senza esitazioni il dischetto del calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Russo, il portiere della Lupa Sirato intuisce la conclusione m,a niente può in occasione del tap-in vincente, a porta praticamente vuota, del giocatore toscano. La Lupa Roma utilizza la sosta a cavallo fra i due tempi per riorganizzare le idee e rientra in campo per la ripresa delle ostilità molto più propositiva. Dopo aver creato alcune situazioni di pericolo dalle parti dell'attento Falconi, la formazione padrona di casa al 61' perviene al pari: sugli sviluppi di una bella azione sulla fascia la palla arriva al centro dell'area ospite, dove Riccio si fa trovare ben appostato per la deviazione vincente in fondo al sacco. Nella resta mezz'ora di gioco le due squadre tentano di conquistare l'intera posta in palio, ma le energie non sono sufficienti a nessuna delle due per superare il rispettivo avversario. I cambi spezzettano un po' la continuità del gioco, due espulsioni (al 50' la Lupa resta in dieci per l'espulsione di Ambrosetti, nel finale il Gavorrano perde Muzzi) e la bravura delle difese fanno infatti sì che il risultato non cambi più fino al triplice fischio di chiusura.