• Terza Categoria GIR.A
  • Marinese
  • 2 - 0
  • Fornacette Casarosa


MARINESE: Paolicchi 6.5, Kabbache 7, Povero 6, Romano 8, Pellegrini M. 7, Pellegrini T. 6.5, Barletta 6+ (82' Madonna sv), Furbetta 7, Vita 5.5 (70' Acquas 6.5), Del Ticco 5 (64' Del Francia 6), Pisani G. 7 (88' Barontini ng). A disp.: Menichini, Buonocore, Pisani N. All. Da Prato.

FORNACETTE: Gabbrielli 5.5, De Minicis 5.5, De Santis 6.5 (75' Pescini sv), Campennì 5, Pecchia 6, Orsini 6, Moranti 6, Biasci 5, Pardini 6-, Baretti 5.5 (79' Dal Bo sv), Sestito 5.5 (63' Mutone 6).A disp.: Banti, Arzilli. All. Gliatta.


ARBITRO: Bonafede di Pisa.


RETI: 50' Barletta, 80' Furbetta.

NOTE: espulso Biasci al 74', ammoniti Furbetta e Campennì.



Purtroppo le previsioni non avevano fallito, e il weekend calcistico si apre all'insegna delle folate di vento siberiano che battono il particolarmente esposto campo di Marina di Pisa. L'incontro è importante per decretare l'anti-Capanne. Da una parte i litoranei di Da Prato che, recuperati tutti gli effettivi, hanno intrapreso una marcia all'apparenza inarrestabile; di contro, la matricola terribile, il Fornacette, che vuole continuare a stupire e convincere. Bonafede avvia le ostilità con dieci minuti di ritardo (perché?), e la partenza buona è della Marinese che, almeno nei primi dieci minuti, cerca subito di sbloccare il risultato. Il Fornacette si difende con qualche affanno, ma senza correre grossi pericoli e, come una tartaruga, inizia ad affacciarsi lentamente dal guscio, affidandosi a Pardini, stretto però nella tenaglia di Pellegrini M. e Kabbache. Il gioco staziona quasi perennemente nella metacampo del Fornacette: Romano è in grande spolvero e Furbetta sfrutta i suoi centimetri per arrivare dove il compagno non può. Davanti Pisani G. si muove come una pallina impazzita e sembra una costante minaccia. Manca però il raccordo tra i reparti con Del Ticco e Vita incapaci di dare alla squadra quel tocco di imprevedibilità di cui sono capaci. Ecco allora che il primo sussulto nasce da uno svarione: al 26' Campennì calcia male un rinvio dal fondo, Pisani G. sradica il pallone dai piedi di De Santis e serve a centro area Del Ticco, ma il fantasista si allarga per un controllo imperfetto e spara in pineta. La penna si riprende in mano sul finire del tempo, quando Vita serve a occhi chiusi Del Ticco, che allunga troppo l'assist per Pisani G., ma Campennì e Gabbrielli non si intendono, la punta ruba palla e calcia a rete, trovando Pecchia sulla linea. Il recupero si chiude con le contestazioni a Bonafede: Kabbache pesca in area Del Ticco, che segna in spaccata, ma l'arbitro annulla per offside. Rimane qualche dubbio, ma bisogna anche dire che l'arbitro aveva dato solo due minuti di recupero e ne correva già il quarto senza interruzioni. Nel secondo tempo entra in scena finalmente Paolicchi, abile a neutralizzare prima del rimbalzo una velenosa punizione di Pardini. Non c'è il tempo di confermare se il Fornacette è più propositivo, perché sul capovolgimento di fronte arriva il vantaggio della Marinese: al 49' lungo lancio e indecisione di Campennì che prolunga la traiettoria verso l'area di rigore; ne nasce un parapiglia dove Barletta si fa trovare al posto giusto al momento giusto, per indirizzare a rete. Il goal scuote gli ospiti che questo punto devono esporsi. Un paio di giri di lancette e un'amnesia difensiva favorisce Pardini che calcia a lato anche per la tempestiva uscita di Paolicchi. L'incontro sembra più vivace, ma è ancora la Marinese ad avere in pugno la gara e anziché chiudersi, cerca e sfiora ripetutamente la rete della tranquillità. Al 59' Pisani G. ruba palla a De Minicis e la sua serpentina è fermata fallosamente da Campennì al limite. La susseguente punizione di Romano è respinta dalla barriera sui piedi di Povero, che calcia a rete, Gabbrielli respinge come può e Vita non arriva al tap-in per questione di millimetri. La Marinese cresce e al 62' Furbetta fa le prove del goal, sfiorando il palo con un bella incornata a portiere battuto. L'inferiorità numerica per l'espulsione di Bresci è una stangata alle speranze di rimonta del Fornacette, che merita comunque l'onore delle armi per essersi dimostrato un undici volitivo e quadrato, capace di soffrire in trasferta: caratteristiche essenziali per strappare punti importanti, che però oggi non arriveranno. La palla buona capita sui piedi di Mutone (77'), che raccoglie al volo un cross di Moranti, ma chiude troppo l'angolo del suo destro. La regola madre del calcio trova allora nuova applicazione e al 79' Furbetta sfrutta un'uscita a vuoto di Gabbrielli per appoggiare in rete di testa il goal della sicurezza. La Marinese, non ancora appagata, potrebbe triplicare con Pisani G., ben imbeccato da Acquas, ma l'attaccante grazia Gabbrielli. Sarebbe però stata una punizione eccessiva per il Fornacette, che anzi potrebbe riaprire la gara con Pardini, servito in area da Mutone, ma Paolicchi contrae il tiro in angolo. L'incontro finisce con una serpentina di Acquas, che entra in area ed esalta il riflesso di Gabbrielli. Tre punti fondamentali per la Marinese, che ormai a chiare lettere punta a raggiungere il Capanne, mentre per il Fornacette una battuta d'arresto che non pregiudica quanto di buono fatto finora.

GIOCATORE PIU': Romano 8 (Marinese): Diga invalicabile in mezzo al campo, è il raccordo fondamentale tra i reparti della Marinese. Si incarica dei calci piazzati, corre come un ossesso per novanta minuti.

Simone Romoli MARINESE: Paolicchi 6.5, Kabbache 7, Povero 6, Romano 8, Pellegrini M. 7, Pellegrini T. 6.5, Barletta 6+ (82' Madonna sv), Furbetta 7, Vita 5.5 (70' Acquas 6.5), Del Ticco 5 (64' Del Francia 6), Pisani G. 7 (88' Barontini ng). A disp.: Menichini, Buonocore, Pisani N. All. Da Prato. <br >FORNACETTE: Gabbrielli 5.5, De Minicis 5.5, De Santis 6.5 (75' Pescini sv), Campenn&igrave; 5, Pecchia 6, Orsini 6, Moranti 6, Biasci 5, Pardini 6-, Baretti 5.5 (79' Dal Bo sv), Sestito 5.5 (63' Mutone 6).A disp.: Banti, Arzilli. All. Gliatta. <br > ARBITRO: Bonafede di Pisa. <br > RETI: 50' Barletta, 80' Furbetta. <br >NOTE: espulso Biasci al 74', ammoniti Furbetta e Campenn&igrave;. Purtroppo le previsioni non avevano fallito, e il weekend calcistico si apre all'insegna delle folate di vento siberiano che battono il particolarmente esposto campo di Marina di Pisa. L'incontro &egrave; importante per decretare l'anti-Capanne. Da una parte i litoranei di Da Prato che, recuperati tutti gli effettivi, hanno intrapreso una marcia all'apparenza inarrestabile; di contro, la matricola terribile, il Fornacette, che vuole continuare a stupire e convincere. Bonafede avvia le ostilit&agrave; con dieci minuti di ritardo (perch&eacute;?), e la partenza buona &egrave; della Marinese che, almeno nei primi dieci minuti, cerca subito di sbloccare il risultato. Il Fornacette si difende con qualche affanno, ma senza correre grossi pericoli e, come una tartaruga, inizia ad affacciarsi lentamente dal guscio, affidandosi a Pardini, stretto per&ograve; nella tenaglia di Pellegrini M. e Kabbache. Il gioco staziona quasi perennemente nella metacampo del Fornacette: Romano &egrave; in grande spolvero e Furbetta sfrutta i suoi centimetri per arrivare dove il compagno non pu&ograve;. Davanti Pisani G. si muove come una pallina impazzita e sembra una costante minaccia. Manca per&ograve; il raccordo tra i reparti con Del Ticco e Vita incapaci di dare alla squadra quel tocco di imprevedibilit&agrave; di cui sono capaci. Ecco allora che il primo sussulto nasce da uno svarione: al 26' Campenn&igrave; calcia male un rinvio dal fondo, Pisani G. sradica il pallone dai piedi di De Santis e serve a centro area Del Ticco, ma il fantasista si allarga per un controllo imperfetto e spara in pineta. La penna si riprende in mano sul finire del tempo, quando Vita serve a occhi chiusi Del Ticco, che allunga troppo l'assist per Pisani G., ma Campenn&igrave; e Gabbrielli non si intendono, la punta ruba palla e calcia a rete, trovando Pecchia sulla linea. Il recupero si chiude con le contestazioni a Bonafede: Kabbache pesca in area Del Ticco, che segna in spaccata, ma l'arbitro annulla per offside. Rimane qualche dubbio, ma bisogna anche dire che l'arbitro aveva dato solo due minuti di recupero e ne correva gi&agrave; il quarto senza interruzioni. Nel secondo tempo entra in scena finalmente Paolicchi, abile a neutralizzare prima del rimbalzo una velenosa punizione di Pardini. Non c'&egrave; il tempo di confermare se il Fornacette &egrave; pi&ugrave; propositivo, perch&eacute; sul capovolgimento di fronte arriva il vantaggio della Marinese: al 49' lungo lancio e indecisione di Campenn&igrave; che prolunga la traiettoria verso l'area di rigore; ne nasce un parapiglia dove Barletta si fa trovare al posto giusto al momento giusto, per indirizzare a rete. Il goal scuote gli ospiti che questo punto devono esporsi. Un paio di giri di lancette e un'amnesia difensiva favorisce Pardini che calcia a lato anche per la tempestiva uscita di Paolicchi. L'incontro sembra pi&ugrave; vivace, ma &egrave; ancora la Marinese ad avere in pugno la gara e anzich&eacute; chiudersi, cerca e sfiora ripetutamente la rete della tranquillit&agrave;. Al 59' Pisani G. ruba palla a De Minicis e la sua serpentina &egrave; fermata fallosamente da Campenn&igrave; al limite. La susseguente punizione di Romano &egrave; respinta dalla barriera sui piedi di Povero, che calcia a rete, Gabbrielli respinge come pu&ograve; e Vita non arriva al tap-in per questione di millimetri. La Marinese cresce e al 62' Furbetta fa le prove del goal, sfiorando il palo con un bella incornata a portiere battuto. L'inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Bresci &egrave; una stangata alle speranze di rimonta del Fornacette, che merita comunque l'onore delle armi per essersi dimostrato un undici volitivo e quadrato, capace di soffrire in trasferta: caratteristiche essenziali per strappare punti importanti, che per&ograve; oggi non arriveranno. La palla buona capita sui piedi di Mutone (77'), che raccoglie al volo un cross di Moranti, ma chiude troppo l'angolo del suo destro. La regola madre del calcio trova allora nuova applicazione e al 79' Furbetta sfrutta un'uscita a vuoto di Gabbrielli per appoggiare in rete di testa il goal della sicurezza. La Marinese, non ancora appagata, potrebbe triplicare con Pisani G., ben imbeccato da Acquas, ma l'attaccante grazia Gabbrielli. Sarebbe per&ograve; stata una punizione eccessiva per il Fornacette, che anzi potrebbe riaprire la gara con Pardini, servito in area da Mutone, ma Paolicchi contrae il tiro in angolo. L'incontro finisce con una serpentina di Acquas, che entra in area ed esalta il riflesso di Gabbrielli. Tre punti fondamentali per la Marinese, che ormai a chiare lettere punta a raggiungere il Capanne, mentre per il Fornacette una battuta d'arresto che non pregiudica quanto di buono fatto finora. <br ><b>GIOCATORE PIU': Romano 8 (Marinese):</b> Diga invalicabile in mezzo al campo, &egrave; il raccordo fondamentale tra i reparti della Marinese. Si incarica dei calci piazzati, corre come un ossesso per novanta minuti. Simone Romoli




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