• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Union Team Chimera Arezzo
  • 1 - 0
  • Calenzano


U.T. CHIMERA: Billotta, Artini, Sgrevi, Romano, Occhini, Nocciolini, Passarella, Navarrini, Renzi, Ramadanay, Berardi. A disp.: Aretini, Bareli, Mearino, Milan, Bucciero, Ezzarouali, Corsetti. All.: Sergio Lavagnini.
CALENZANO: Mannori, Testa, Aresu, Barduzzi, Cresci, Vezzoso, Angelaccio, Masotti, Cardaropoli, Pozzi, Moca. A disp.: Vecci, Desii, Giove, Becagli. All.: Gabriele Nesti.

ARBITRO: Beoni di Arezzo.

RETE: Renzi.



Oggi per i ragazzi di Lavagnini si presenta l'occasione di risalire ancora la classifica, contro un Calenzano sicuramente alla portata del Chimera, anche se le partite non si vincono prima di giocarle... L'incontro inizia ad un ritmo molto blando; i locali sembrano giocare con il freno a mano tirato. Per avere un'azione degna di cronaca bisogna aspettare il 10' quando su azione di rimessa il Calenzano si rende pericoloso con Caldaroli che impegna in uscita il portiere del Chimera Billotta. I padroni di casa non riescono a reagire, e continuano a subire l'aggressività degli ospiti, che arrivano sempre primi su tutte le palle. I minuti passano e non succede nulla, le due squadre non danno un bello spettacolo di gioco; quando ormai sembra che il primo tempo finisca con un nulla di fatto, da un calcio d'angolo del Chimera Berardi colpisce malamente la palla che schizza in area ospite, dove Renzi si fa trovare pronto per la deviazione vincente segnando il gol del vantaggio dei locali. La rete sveglia dal torpore i ragazzi di Lavagnini che provano ad impostare azioni ragionate costringendo gli ospiti ad una difesa affannata, ma ormai il tempo volge al termine e l'arbitro fischia e manda tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo Mister Lavagnini sostituisce subiti Navarrini (un po' stanco) e inserisce Milan per dare più sostanza al centrocampo. Il Chimera entra in campo molto più determinato e mette subito in seria difficoltà la retroguardia avversaria. Su lancio di Berardi in area, Renzi s'invola tutto solo verso la porta avversaria, ma non riesce a superare il portiere in uscita che respinge la palla poco fuori area: arriva in corsa Passarella che calcia angolato ma ancora Mannori respinge ottimamente la palla in angolo. Il Chimera ci crede e si rende ancora pericoloso con Ramadanay che si libera dell'avversario e calcia angolato a mezza altezza: il portiere nuovamente si supera e respinge lateralmente; la palla viene ribattuta in area da Renzi, ci riprova Ramadanay che colpisce la sfera al volo mandandola poco alta la porta. I locali sostituiscono Renzi con Barelli. Il Chimera continua ad attaccare con ottime azioni corali, il Calenzano cerca di reagire ma la furia dei ragazzi di casa non dà scampo alla retroguardia avversaria. Ormai è un assedio, Ramadanay ci prova due volte su punizione: la prima finisce alta, sulla seconda Mannori respinge in tuffo; ancora il Chimera su calcio d'angolo, ma ci pensa sempre Mannori a salvare uscendo in presa sicura. Il tempo passa e la partita si stabilizza con i locali ormai padroni del campo e gli ospiti che con azioni confuse cercano di reagire, ma prestano il fianco al contropiede avversario e proprio su uno di questi Nocciolini lancia in area Berardi che s'invola tutto solo nell'area avversaria, calciando frettolosamente in porta, e ancora il portiere Mannori si supera respingendo la palla con un tuffo da professionista. Il gol della tranquillità non vuole arrivare e come sempre succede in questi casi si rischia di subirlo: ma Caldaroli non riesce nell'intento e calcia fuori. Il pericolo corso dà ancora più carica ai locali che ci provano prima con il nuovo entrato Ezzarouali (tiro e paratona ancora di San Mannori ), poi con Milan che calcia da lontano poco fuori dalla porta avversaria. Ormai il tempo volge al termine e il Chimera cerca di rallentare le azioni per evitare inutili pericoli. Finalmente arriva il fischio finale dell'arbitro che sancisce la meritata vittoria dei locali. Incontro dai due volti: un primo tempo deludente specialmente dei padroni di casa, che subiscono la migliore freschezza fisica degli ospiti, un secondo dove il Chimera legittima la vittoria costringendo l'avversario alle corde con continue azione da gol. Senza le grandi parate del portierone Mannori il risultato sarebbe potuto essere più rotondo.

MB U.T. CHIMERA: Billotta, Artini, Sgrevi, Romano, Occhini, Nocciolini, Passarella, Navarrini, Renzi, Ramadanay, Berardi. A disp.: Aretini, Bareli, Mearino, Milan, Bucciero, Ezzarouali, Corsetti. All.: Sergio Lavagnini.<br >CALENZANO: Mannori, Testa, Aresu, Barduzzi, Cresci, Vezzoso, Angelaccio, Masotti, Cardaropoli, Pozzi, Moca. A disp.: Vecci, Desii, Giove, Becagli. All.: Gabriele Nesti.<br > ARBITRO: Beoni di Arezzo.<br > RETE: Renzi. Oggi per i ragazzi di Lavagnini si presenta l'occasione di risalire ancora la classifica, contro un Calenzano sicuramente alla portata del Chimera, anche se le partite non si vincono prima di giocarle... L'incontro inizia ad un ritmo molto blando; i locali sembrano giocare con il freno a mano tirato. Per avere un'azione degna di cronaca bisogna aspettare il 10' quando su azione di rimessa il Calenzano si rende pericoloso con Caldaroli che impegna in uscita il portiere del Chimera Billotta. I padroni di casa non riescono a reagire, e continuano a subire l'aggressivit&agrave; degli ospiti, che arrivano sempre primi su tutte le palle. I minuti passano e non succede nulla, le due squadre non danno un bello spettacolo di gioco; quando ormai sembra che il primo tempo finisca con un nulla di fatto, da un calcio d'angolo del Chimera Berardi colpisce malamente la palla che schizza in area ospite, dove Renzi si fa trovare pronto per la deviazione vincente segnando il gol del vantaggio dei locali. La rete sveglia dal torpore i ragazzi di Lavagnini che provano ad impostare azioni ragionate costringendo gli ospiti ad una difesa affannata, ma ormai il tempo volge al termine e l'arbitro fischia e manda tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo Mister Lavagnini sostituisce subiti Navarrini (un po' stanco) e inserisce Milan per dare pi&ugrave; sostanza al centrocampo. Il Chimera entra in campo molto pi&ugrave; determinato e mette subito in seria difficolt&agrave; la retroguardia avversaria. Su lancio di Berardi in area, Renzi s'invola tutto solo verso la porta avversaria, ma non riesce a superare il portiere in uscita che respinge la palla poco fuori area: arriva in corsa Passarella che calcia angolato ma ancora Mannori respinge ottimamente la palla in angolo. Il Chimera ci crede e si rende ancora pericoloso con Ramadanay che si libera dell'avversario e calcia angolato a mezza altezza: il portiere nuovamente si supera e respinge lateralmente; la palla viene ribattuta in area da Renzi, ci riprova Ramadanay che colpisce la sfera al volo mandandola poco alta la porta. I locali sostituiscono Renzi con Barelli. Il Chimera continua ad attaccare con ottime azioni corali, il Calenzano cerca di reagire ma la furia dei ragazzi di casa non d&agrave; scampo alla retroguardia avversaria. Ormai &egrave; un assedio, Ramadanay ci prova due volte su punizione: la prima finisce alta, sulla seconda Mannori respinge in tuffo; ancora il Chimera su calcio d'angolo, ma ci pensa sempre Mannori a salvare uscendo in presa sicura. Il tempo passa e la partita si stabilizza con i locali ormai padroni del campo e gli ospiti che con azioni confuse cercano di reagire, ma prestano il fianco al contropiede avversario e proprio su uno di questi Nocciolini lancia in area Berardi che s'invola tutto solo nell'area avversaria, calciando frettolosamente in porta, e ancora il portiere Mannori si supera respingendo la palla con un tuffo da professionista. Il gol della tranquillit&agrave; non vuole arrivare e come sempre succede in questi casi si rischia di subirlo: ma Caldaroli non riesce nell'intento e calcia fuori. Il pericolo corso d&agrave; ancora pi&ugrave; carica ai locali che ci provano prima con il nuovo entrato Ezzarouali (tiro e paratona ancora di San Mannori ), poi con Milan che calcia da lontano poco fuori dalla porta avversaria. Ormai il tempo volge al termine e il Chimera cerca di rallentare le azioni per evitare inutili pericoli. Finalmente arriva il fischio finale dell'arbitro che sancisce la meritata vittoria dei locali. Incontro dai due volti: un primo tempo deludente specialmente dei padroni di casa, che subiscono la migliore freschezza fisica degli ospiti, un secondo dove il Chimera legittima la vittoria costringendo l'avversario alle corde con continue azione da gol. Senza le grandi parate del portierone Mannori il risultato sarebbe potuto essere pi&ugrave; rotondo. MB




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