• Juniores Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 3 - 3
  • Mezzana


RINASCITA DOCCIA (4-4-2): Barbone 5, Landi 6+, Lari 5.5, Cresci 6.5, Bellucci 6 (80' Papola ng), Berbeglia 5.5, Di Lorenzo 5.5 (62' Madau 7), Mugnai 6 (86' Puliti ng), Viliani 6 (30' Moschini 6+), Giuliante 6-, Fontani 5 (39' Masi 7). A disp.: Stefanini, Villani. All.: Leonardo Bruscoli.
MEZZANA (4-3-1-2): Giaconia 6, Bracciotti 6, Pistolesi 6, Collini 5.5, Lucchesini 6, Lamorte 6+, Nenciarini 7, Para 6 (43' Tatoli 6-), Di Filippo 7.5 (91' Carollo ng), Guerriero 5.5 (69' Giuliani ng), Chiatto 6.5 (64' Minissale ng). A disp.: Moscardi, Galletti, Sforzi. All.: Samuele Ciolini.

ARBITRO: Mori di Firenze, 6.5.

RETI: 40 , 4' e 36' Di Filippo, 67' rig. e 92' Masi, 68' Madau.



Emozioni, fino ai secondi di recupero: Doccia e Mezzana si spartiscono la posta, dopo essersi divisi i tempi (il primo per i pratesi, il secondo per i sestesi). Non una gran partita, per carità, tanti errori da una parte e dall'altra: alla fine, il pareggio è giusto anche se serve a poco a entrambe le squadre. I rossoblu comunque mettono a segno una rimonta che può dare un po' di serenità e tanto morale alla squadra, anche se appare ovvio che questi Juniores devono ancora trovare una propria fisionomia definitiva. I gialloblu ospiti vedono invece il pareggio come una vera occasione sprecata, visto il triplo vantaggio, e vedono così sfumare al 92' la prima vittoria in campionato. La partenza è da incubo per il Doccia che sbaglia completamente l'approccio mentale alla partita e dopo 4 minuti è sotto già di due reti. Dopo 40 infatti Di Filippo dai 18 metri scaraventa un pallone verso la porta avversaria, quasi senza pretese, ma Barbone si fa pescare fuori dai pali e non riesce a recuperare la posizione facendosi beffare. Poco dopo il Mezzana continua a spingere, la palla ballonzola qualche metro fuori dall'area, la difesa di casa sale male e ancora Di Filippo si fa pescare nel corridoio giusto e infila di sinistro il diagonale giusto: 2-0. Doccia sotto shock ma che prova a reagire al 15' quando Viliani si presenta solo davanti a Giaconia, lo anticipa ma il tocco è fuori non di molto. Nell'occasione il centravanti locale si infortuna a una coscia, ma verrà sostituito solo alla mezzora, restando in campo per almeno un quarto d'ora zoppicando vistosamente e in pratica non partecipando alla partita. Al 35' nuova folata del Mezzana: botta di Guerriero dal limite e respinta maldestra di Barbone, quindi il nuovo patatrac. Lari e Barbone non si intendono su una palla filtrante lasciando clamorosamente via libera al solito Di Filippo che a parte vuota non ha certo difficoltà a insaccare la tripletta. Il Doccia? Ai limiti del decoro nel primo tempo: il solo Giuliante ci prova, ma senza fortuna su punizione al 37'. Davvero tutto troppo facile per il Mezzana nel primo tempo. Nella ripresa il Doccia comincia a uscire dal guscio, gioca meglio (anche perché peggio è impossibile) e alza il proprio baricentro. Un paio di cambi aiutano i rossoblu (gli ingressi di Masi e Madau danno vivacità e brio) che nel giro di sessanta secondi riaprono la partita. Dopo aver sfiorato la rete prima con Mugnai e quindi con Giuliante (che occasione sparacchiata su Giaconia!), ecco che su un cross vanno giù Landi e Bellucci: per l'arbitro c'è una spinta da parte ospite anche se dalla tribuna non è facile capire cosa sia accaduto, ma va dato atto a Mori di Firenze di essere molto vicino all'azione. Rigore quindi, che Masi trasforma rischiando un po' calciando forte sì, ma centralmente. Palla al centro e ancora Doccia in avanti con lo stesso Masi che di testa colpisce la traversa, la palla torna in campo e Madau è il più lesto a insaccare il 2-3. Il gol galvanizza il Doccia, colpisce nelle gambe e nel cuore il Mezzana che arretra pericolosamente. I locali però non riescono ad arrivare puliti al tiro ma al 92' ecco la definitiva svolta dell'incontro: ennesimo fallo di Collini (bravo, ma decisamente troppo ruvido negli interventi) su Moschini e punizione regalata al Doccia ai 18 metri. L'ingenuità costa carissima al Mezzana: Masi infatti calcia benissimo sul palo lungo, forte e preciso. È il 3-3 che chiude i conti e lascia al Doccia di Bruscoli il ricordo di una mezza vittoria e al Mezzana quello di una mezza sconfitta: ma alla fine è un punto, uguale e identico, per entrambe le squadre. Giusto così.

Andrea L'Abbate RINASCITA DOCCIA (4-4-2): Barbone 5, Landi 6+, Lari 5.5, Cresci 6.5, Bellucci 6 (80' Papola ng), Berbeglia 5.5, Di Lorenzo 5.5 (62' Madau 7), Mugnai 6 (86' Puliti ng), Viliani 6 (30' Moschini 6+), Giuliante 6-, Fontani 5 (39' Masi 7). A disp.: Stefanini, Villani. All.: Leonardo Bruscoli.<br >MEZZANA (4-3-1-2): Giaconia 6, Bracciotti 6, Pistolesi 6, Collini 5.5, Lucchesini 6, Lamorte 6+, Nenciarini 7, Para 6 (43' Tatoli 6-), Di Filippo 7.5 (91' Carollo ng), Guerriero 5.5 (69' Giuliani ng), Chiatto 6.5 (64' Minissale ng). A disp.: Moscardi, Galletti, Sforzi. All.: Samuele Ciolini.<br > ARBITRO: Mori di Firenze, 6.5.<br > RETI: 40 , 4' e 36' Di Filippo, 67' rig. e 92' Masi, 68' Madau. Emozioni, fino ai secondi di recupero: Doccia e Mezzana si spartiscono la posta, dopo essersi divisi i tempi (il primo per i pratesi, il secondo per i sestesi). Non una gran partita, per carit&agrave;, tanti errori da una parte e dall'altra: alla fine, il pareggio &egrave; giusto anche se serve a poco a entrambe le squadre. I rossoblu comunque mettono a segno una rimonta che pu&ograve; dare un po' di serenit&agrave; e tanto morale alla squadra, anche se appare ovvio che questi Juniores devono ancora trovare una propria fisionomia definitiva. I gialloblu ospiti vedono invece il pareggio come una vera occasione sprecata, visto il triplo vantaggio, e vedono cos&igrave; sfumare al 92' la prima vittoria in campionato. La partenza &egrave; da incubo per il Doccia che sbaglia completamente l'approccio mentale alla partita e dopo 4 minuti &egrave; sotto gi&agrave; di due reti. Dopo 40 infatti Di Filippo dai 18 metri scaraventa un pallone verso la porta avversaria, quasi senza pretese, ma Barbone si fa pescare fuori dai pali e non riesce a recuperare la posizione facendosi beffare. Poco dopo il Mezzana continua a spingere, la palla ballonzola qualche metro fuori dall'area, la difesa di casa sale male e ancora Di Filippo si fa pescare nel corridoio giusto e infila di sinistro il diagonale giusto: 2-0. Doccia sotto shock ma che prova a reagire al 15' quando Viliani si presenta solo davanti a Giaconia, lo anticipa ma il tocco &egrave; fuori non di molto. Nell'occasione il centravanti locale si infortuna a una coscia, ma verr&agrave; sostituito solo alla mezzora, restando in campo per almeno un quarto d'ora zoppicando vistosamente e in pratica non partecipando alla partita. Al 35' nuova folata del Mezzana: botta di Guerriero dal limite e respinta maldestra di Barbone, quindi il nuovo patatrac. Lari e Barbone non si intendono su una palla filtrante lasciando clamorosamente via libera al solito Di Filippo che a parte vuota non ha certo difficolt&agrave; a insaccare la tripletta. Il Doccia? Ai limiti del decoro nel primo tempo: il solo Giuliante ci prova, ma senza fortuna su punizione al 37'. Davvero tutto troppo facile per il Mezzana nel primo tempo. Nella ripresa il Doccia comincia a uscire dal guscio, gioca meglio (anche perch&eacute; peggio &egrave; impossibile) e alza il proprio baricentro. Un paio di cambi aiutano i rossoblu (gli ingressi di Masi e Madau danno vivacit&agrave; e brio) che nel giro di sessanta secondi riaprono la partita. Dopo aver sfiorato la rete prima con Mugnai e quindi con Giuliante (che occasione sparacchiata su Giaconia!), ecco che su un cross vanno gi&ugrave; Landi e Bellucci: per l'arbitro c'&egrave; una spinta da parte ospite anche se dalla tribuna non &egrave; facile capire cosa sia accaduto, ma va dato atto a Mori di Firenze di essere molto vicino all'azione. Rigore quindi, che Masi trasforma rischiando un po' calciando forte s&igrave;, ma centralmente. Palla al centro e ancora Doccia in avanti con lo stesso Masi che di testa colpisce la traversa, la palla torna in campo e Madau &egrave; il pi&ugrave; lesto a insaccare il 2-3. Il gol galvanizza il Doccia, colpisce nelle gambe e nel cuore il Mezzana che arretra pericolosamente. I locali per&ograve; non riescono ad arrivare puliti al tiro ma al 92' ecco la definitiva svolta dell'incontro: ennesimo fallo di Collini (bravo, ma decisamente troppo ruvido negli interventi) su Moschini e punizione regalata al Doccia ai 18 metri. L'ingenuit&agrave; costa carissima al Mezzana: Masi infatti calcia benissimo sul palo lungo, forte e preciso. &Egrave; il 3-3 che chiude i conti e lascia al Doccia di Bruscoli il ricordo di una mezza vittoria e al Mezzana quello di una mezza sconfitta: ma alla fine &egrave; un punto, uguale e identico, per entrambe le squadre. Giusto cos&igrave;. Andrea L'Abbate




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