• Terza Categoria
  • Prato Nord
  • 1 - 0
  • San Martino


PRATO NORD: Bonuccelli, Potenza, Cammarere, Meoni, Nicoletti, Langianni (46' Policelli), Rosati (50' Fusilli), Lauria, Tribotti (87' Pettoruti), Varocchi (77' Mazzacano), Puglia. A. disp. All. Morganti.
SAN MARTINO: Fema, Biancalani, Inventi (61' Montaleni), Antonelli (46' Fiesoli), Merlotti, Tozzi, Bronzini, Iannettone, Cerbai, Grasso (Esposito), Fadini (46' Angarella). A disp. Meoni, Suardi, Logli. All. Godi.

ARBITRO: Alfieri di Prato.

RETE: 55' Puglia
Note: 82' espulso Cerbai.



Lo scontro diretto fra due tra le squadre più affamate di punti del campionato se lo aggiudicano i padroni di casa del Prato Nord grazie ad una bella rete di Puglia. Una vittoria di misura, ma nel complesso meritata, quella dei locali, che, nel primo tempo specialmente, si divorano una serie di buone occasioni. Ma andiamo con ordine. Partenza subito positiva del Prato Nord, che per tutto il primo tempo tiene in scacco il S.Martino con un rapido possesso palla. La prima occasione capita a Puglia, che defilato sulla destra tenta il pallonetto per eludere l'uscita di Fema, ma la mira è errata di pochi centimetri. La supremazia dei ragazzidi Morganti non si concretizza: su un paio di calci da fermo prima Tribotti, poi lo stesso Puglia e poi Langianni avrebbero dei buoni palloni da recapitare in rete, ma le conclusioni ravvicinate finiscono tutte fuori dallo specchio della porta. Si arriva così al 41', quando Rosati si invola verso la porta sfruttando al meglio una rapida ripartenza locale: il numero 7 però indugia in un dribbling di troppo, evitando il ritorno di Inventi invece di tirare dritto verso Fema o di servire Tribotti solissimo dalla parte opposta, e alla fine l'azione sfuma perché proprio il numero 9 di Galcetello non arriva in scivolata all'impatto col pallone. Prima del thè caldo negli spogliatoi c'è tempo anche per vedere un gol annullato a Tribotti: secondo il direttore di gara la posizione del puntero è irregolare, anche se, ad onor del vero, rimane più di qualche dubbio per la presenza di Bronzini molto arretrato quasi in area piccola. La prima frazione di gara termina quindi a reti bianche, più per demerito del Prato Nord che per merito di un S. Martino molto contratto e in seria difficoltà nel far ripartire l'azione offensiva. In avvio di ripresa il Prato Nord trova il meritato vantaggio con un micidiale colpo di testa di Puglia al 55' direttamente su calcio d'angolo: lo stacco imperioso del numero 11 va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali e nulla può il povero Fema, se non raccogliere la sfera in fondo al sacco. Da qui in avanti però arriva la reazione degli ospiti, che evidentemente non ci stanno a perdere. Stavolta sono i ragazzi di Godi a tenere premuto l'acceleratore e a pressare il Prato Nord nella sua metà campo alla ricerca del pari, pur concedendo qualcosa in contropiede al rapidissimo Mazzacano,che in un paio di occasioni ha qualcosa da farsi perdonare per aver fallito il 2-0 che avrebbe chiuso la contesa. Più con cuore e rabbia che con effettiva lucidità in impostazione gli ospiti creano qualche apprensione alla retroguardia avversaria: stoppata da un colpo di testa in area piccola la bella conclusione di Angarella, completamente fuori bersaglio il tentativo di Iannettone quasi da posizione analoga e infine bravo Bonuccelli a smistare il traffico uscendo con sicurezza sui palloni lanciati in area di rigore. L'occasione più ghiotta per pareggiare però capita sui piedi di Angarella all'87'. Cangioli e Meoni rischiano il patatrac gigioneggiando un po' troppo con i passaggi; Montaleni ne approfitta e ruba il pallone in area di rigore, consegnandolo poi con un colpo di tacco illuminante al numero 17 del S. Martino, che, pur avendo davanti a sé tutta la porta spalancata non riesce a trovare il giusto spiraglio da pochi passi e si fa ribattere la conclusione dall'estremo difensore avversario. La partita non regala altre emozioni, eccezion fatta per l'espulsione rimediata da Cerbai per fallo di mano e successive proteste all'indirizzo del direttore di gara.

Le.Mont. PRATO NORD: Bonuccelli, Potenza, Cammarere, Meoni, Nicoletti, Langianni (46' Policelli), Rosati (50' Fusilli), Lauria, Tribotti (87' Pettoruti), Varocchi (77' Mazzacano), Puglia. A. disp. All. Morganti.<br >SAN MARTINO: Fema, Biancalani, Inventi (61' Montaleni), Antonelli (46' Fiesoli), Merlotti, Tozzi, Bronzini, Iannettone, Cerbai, Grasso (Esposito), Fadini (46' Angarella). A disp. Meoni, Suardi, Logli. All. Godi.<br > ARBITRO: Alfieri di Prato.<br > RETE: 55' Puglia<br >Note: 82' espulso Cerbai. Lo scontro diretto fra due tra le squadre pi&ugrave; affamate di punti del campionato se lo aggiudicano i padroni di casa del Prato Nord grazie ad una bella rete di Puglia. Una vittoria di misura, ma nel complesso meritata, quella dei locali, che, nel primo tempo specialmente, si divorano una serie di buone occasioni. Ma andiamo con ordine. Partenza subito positiva del Prato Nord, che per tutto il primo tempo tiene in scacco il S.Martino con un rapido possesso palla. La prima occasione capita a Puglia, che defilato sulla destra tenta il pallonetto per eludere l'uscita di Fema, ma la mira &egrave; errata di pochi centimetri. La supremazia dei ragazzidi Morganti non si concretizza: su un paio di calci da fermo prima Tribotti, poi lo stesso Puglia e poi Langianni avrebbero dei buoni palloni da recapitare in rete, ma le conclusioni ravvicinate finiscono tutte fuori dallo specchio della porta. Si arriva cos&igrave; al 41', quando Rosati si invola verso la porta sfruttando al meglio una rapida ripartenza locale: il numero 7 per&ograve; indugia in un dribbling di troppo, evitando il ritorno di Inventi invece di tirare dritto verso Fema o di servire Tribotti solissimo dalla parte opposta, e alla fine l'azione sfuma perch&eacute; proprio il numero 9 di Galcetello non arriva in scivolata all'impatto col pallone. Prima del th&egrave; caldo negli spogliatoi c'&egrave; tempo anche per vedere un gol annullato a Tribotti: secondo il direttore di gara la posizione del puntero &egrave; irregolare, anche se, ad onor del vero, rimane pi&ugrave; di qualche dubbio per la presenza di Bronzini molto arretrato quasi in area piccola. La prima frazione di gara termina quindi a reti bianche, pi&ugrave; per demerito del Prato Nord che per merito di un S. Martino molto contratto e in seria difficolt&agrave; nel far ripartire l'azione offensiva. In avvio di ripresa il Prato Nord trova il meritato vantaggio con un micidiale colpo di testa di Puglia al 55' direttamente su calcio d'angolo: lo stacco imperioso del numero 11 va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali e nulla pu&ograve; il povero Fema, se non raccogliere la sfera in fondo al sacco. Da qui in avanti per&ograve; arriva la reazione degli ospiti, che evidentemente non ci stanno a perdere. Stavolta sono i ragazzi di Godi a tenere premuto l'acceleratore e a pressare il Prato Nord nella sua met&agrave; campo alla ricerca del pari, pur concedendo qualcosa in contropiede al rapidissimo Mazzacano,che in un paio di occasioni ha qualcosa da farsi perdonare per aver fallito il 2-0 che avrebbe chiuso la contesa. Pi&ugrave; con cuore e rabbia che con effettiva lucidit&agrave; in impostazione gli ospiti creano qualche apprensione alla retroguardia avversaria: stoppata da un colpo di testa in area piccola la bella conclusione di Angarella, completamente fuori bersaglio il tentativo di Iannettone quasi da posizione analoga e infine bravo Bonuccelli a smistare il traffico uscendo con sicurezza sui palloni lanciati in area di rigore. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per pareggiare per&ograve; capita sui piedi di Angarella all'87'. Cangioli e Meoni rischiano il patatrac gigioneggiando un po' troppo con i passaggi; Montaleni ne approfitta e ruba il pallone in area di rigore, consegnandolo poi con un colpo di tacco illuminante al numero 17 del S. Martino, che, pur avendo davanti a s&eacute; tutta la porta spalancata non riesce a trovare il giusto spiraglio da pochi passi e si fa ribattere la conclusione dall'estremo difensore avversario. La partita non regala altre emozioni, eccezion fatta per l'espulsione rimediata da Cerbai per fallo di mano e successive proteste all'indirizzo del direttore di gara. Le.Mont.




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