- Allievi Regionali GIR.C
- Cattolica Virtus
-
0 - 1
- Sestese
CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Ivanaj (79' Fancelli), Magherini (52' Grieco, 70' Conti), Boccalini Matteo, Fabbrini, Leo, Bottoni (41' Bandinelli), Rosi (57' Senatori), Tuccio (75' Koci), Manzini, Fanicchi (67' Focardi). All.: Francesco Gozzi.
SESTESE: Bonechi, Raggi (41' Fusi), Leoni, Fioriti (59' Martini), Armenio, Lari, Lotti, Chiarlitti (78' Boccalini Alessio), Marzierli, Monetti (65' Bettazzi), Tempestini (73' Fontani). A disp.: Fulignati, Fontani, Signorini. All.: Nico Scardigli.
ARBITRO: Caioli di Firenze.
RETE: 24' Monetti.
NOTE: ammoniti Bonechi, Fioriti, Martini, Monetti.
LE PAGELLE
Cattolica Virtus
Cragno: 7 Strappa ancora elogi il numero 1 classe '94: sicuro nelle uscite, bravo tra i pali. Rende facili anche interventi molto delicati, si arrende soltanto al tocco ravvicinato di Monetti.
Ivanaj: 6+ Costretto sulla difensiva da Lotti e Tempestini, limita al massimo le scorribande offensive e, salvo qualche rara eccezione, chiude sempre bene la diagonale difensiva. 79' Fancelli: sv.
Magherini: 7 In campo dal primo minuto, il giovane '94 entra subito in partita, blindando la fascia di competenza e confrontandosi senza mai sfigurare con Lotti e Tempestini. 52' Grieco: sv Ancora non al top, entra nel momento più delicato della gara, esposto alle ripartenze di Tempestini e compagni. 70' Conti: sv Muscoli e intelligenza tattica a centrocampo nel quarto d'ora finale.
Boccalini: 6.5 Finché il fiato e le gambe tengono, a centrocampo è una diga invalicabile. Detta i tempi del pressing alla squadra e fa collezione di palloni recuperati. Nel secondo tempo, inevitabilmente, accusa un po' di stanchezza e con la squadra costretta ad attaccare non è sempre precisissimo.
Fabbrini: 6/7 Poche distrazioni al centro della difesa dove soltanto nel finale concede a Marzierli e compagni qualche occasione per rendersi pericolosi.
Leo: 6/7 Con Fabbrini forma una coppia affiatata: provvidenziale in alcuni tackle, dirige il reparto difensivo con grande autorità.
Bottoni: 6+ In avvio è tra i motori della squadra; non in perfette condizioni, col passare dei minuti rallenta e viene sostituito nell'intervallo. 41' Bandinelli: 6+ Affianca Boccalini a centrocampo nella ripresa, provando a cucire gioco.
Rosi: 6.5 Vale il discorso fatto per Boccalini: nel primo tempo centrocampista-modello (visione di gioco, geometria, pressing, interdizione); nel secondo tempo intraprendente, seppur con meno lucidità. 57' Senatori: sv Non trova varchi in avanti nell'ultima parte della gara.
Tuccio: 6/7 Gilardinamente al servizio della squadra, giocando spesso spalle alla porta sa tenere impegnati gli avversari e favorire gli inserimenti dei compagni. Manca soltanto in area di rigore: sta crescendo e si sta integrando al meglio nei meccanismi della squadra. 75' Koci: sv.
Manzini: 6.5 Non solo un sinistro telecomandato, ma anche tanto senso tattico al servizio della squadra. Nel primo tempo è tra i trascinatori; nel secondo tempo Fioriti e Chiarlitti gli prendono le misure e si vede con meno continuità.
Fanicchi: 6/7 Entra in tutte le azioni più pericolose della Cattolica, sia con le sue conclusioni, sia con i suoi affondi. Gioca un ottimo primo tempo, coronato dal calcio di rigore procurato. Un'occasione in avvio di ripresa, poi paga un po' di stanchezza ed è sempre ben controllato da Fusi. 67' Focardi: sv Mendica palloni giocabili in avanti.
Sestese
Bonechi: 7 Vola per deviare un destro di Raggi in avvio è sempre sicuro tra i pali e fuori. Ben piazzato anche su una conclusione ravvicinata di Fanicchi.
Raggi: 6.5 Impegnato sulla difensiva dai continui affondi di Fanicchi (che gli dà del filo da torcere), prova comunque a rendersi pericoloso negli inserimenti offensivi. 41' Fusi: 7 Classe '94, sbaglia pochissimo e argina molto bene Fanicchi e compagni per tutta la ripresa.
Leoni: 7+ Se dalla sua parte la Cattolica non guadagna mai il fondo non è certo un caso. Bravo anche ad inserirsi e a fluidificare, serve alcuni cross interessanti.
Fioriti: 6.5 Se nel primo tempo deve fare i conti con la pressione dei locali, nel secondo tempo viene fuori molto bene e prende in mano le redini del centrocampo. 59' Martini: sv Energie fresche, muscoli e senso tattico al servizio della squadra nel finale.
Armenio: 6.5 Spesso puntato da Tuccio e Fanicchi, non ha vita facile al centro della difesa, ma disimpegna bene, uscendo sconfitto raramente.
Lari: 7 Comanda il reparto con autorità anche nei momenti migliori della Cattolica. Impeccabile di testa, insuperabile nell'uno contro uno.
Lotti: 6.5 Ben arginato da Magherini nel primo tempo, si vede a tratti con alcune giocate prelibate. Suo il la all'azione del vantaggio, sue varie ubriacanti discese nella ripresa.
Chiarlitti: 6.5 Se nel primo tempo fa un po' fatica ad imporre le sue verticalizzioni, mette in mostra le sue qualità nella ripresa, quando gli spazi aumentano. 78' Boccalini: sv
Marzierli: 6/7 Gran combattente, lotta contro Leo e Fabbrini tenendo palla e facendo spesso salire la squadra. Entra in molte azioni di attacco interessanti, senza però trovare la zampata giusta.
Monetti: 6/7 Pericoloso in varie fiammate offensive, pur senza trovare molta continuità è tra i più pericolosi. Ed è sua la rete che assegna i tre punti ai rossoblù. 65' Bettazzi: 6.5 Entra bene in partita e, pur risultando lezioso in un paio di occasioni, fa salire (e rifiatare) la squadra.
Tempestini: 7+ Inarrestabile palla al piede, chiede ed ottiene sempre il dialogo nello stretto con i compagni. Nella ripresa tiene in scacco la retroguardia avversaria e propone al centro molti palloni interessanti. 73' Fontani: sv
Arbitro
Caioli di Firenze: 7 Sempre vicino all'azione, in una gara difficilissima limita al massimo gli errori. Soltanto su qualche fuorigioco (comunque difficilissimo da valutare) non è stato impeccabile. Ci può stare il penalty per il contatto tra Bonechi e Fanicchi, giusto comunque non espellere il portiere ospite (Fanicchi è spalle alla porta al momento del fallo).
IL COMMENTO
Non sono più spalla a spalla Cattolica Virtus e Sestese. Nello scontro diretto dell'undicesima giornata vince la squadra che ha mostrato di avere qualcosa in più, perde immeritatamente la Cattolica Virtus. La contraddizione è solo apparente. Proviamo a spiegare: vince la Sestese capace di mostrarsi più costante nell'arco degli ottanta minuti e vince la squadra dal maggior tasso tecnico, che ha conservato una struttura tattica più solida per tutta la gara. Ma la Cattolica, giocando al massimo delle sue forze, ha disputato un primo tempo a ritmi vertiginosi, un secondo tempo non entusiasmante ma ancora intenso. Andiamo con ordine: su un manto erboso ancora avvolto dalla brina, i locali partono a ritmi vertiginosi. Aggressivi e dinamici, i ragazzi di Gozzi - in campo con un 4-3-3, nel quale Bottoni arretra al fianco di Rosi e Boccalini - raddoppiano in ogni angolo del campo e provano ad asfissiare la manovra rossoblù. La Sestese - che si schiera col consueto 4-2-3-1 - non si fa spaventare e prova ugualmente a giocare la palla a terra. Al 4' Manzini serve Tuccio che da sinistra prova un destro a girare ma Bonechi decolla da terra e a mano aperta sventa. Al 7' la risposta dei ragazzi di Scardigli: Lotti serve Monetti che controlla e scarica il destro, Cragno blocca un pallone sgusciante. Le scelte di Gozzi sembrano azzeccate: la Cattolica non molla un centimetro e la manovriera Sestese soffre un po': al 9' il cross di Manzini imbecca Fanicchi, che sul secondo palo, spalle alla porta riesce a girarsi provando il sinistro ma Bonechi respinge; sulla ribattuta Bottoni è in fuorigioco. All'11' Monetti serve Marzierli che affonda in area e prova un destro sporco che termina sul fondo. Al 13' il lancio di Chiarlitti imbecca Marzierli che salta Fanicchi e chiede il triangolo a Lotti, ma sul pallone di ritorno il centravanti sestese è in fuorigioco. Al 18' la punizione di Chiarlitti, dopo il colpo di testa di Marzierli, trova la deviazione di Raggi che prova a battere Cragno in uscita ma la sfera finisce a fil di palo. La Sestese cresce, Fioriti e Chiarlitti dettano i tempi alla squadra e trovano sempre più spazi: al 24' il cross da destra di Lotti è sfiorato da Raggi che mette fuori causa i due centrali locali; Monetti di prima trafigge Cragno. Con tre tocchi la Sestese è in vantaggio. La Cattolica non si perde d'animo e reagisce. Tra le due difese soltanto pochi metri: si gioca nello stretto e i rispettivi attaccanti finiscono spesso in fuorigioco. Al 29' Tuccio salta Armenio e Bonechi e giunge sul fondo, ma perde il tempo per il cross e poi la difesa ospite libera. Al 38' Fanicchi resiste alla carica di un difensore ed entra in area; Bonechi nel tentativo di recuperare palla in tuffo tocca il numero 11 avversario che finisce a terra. Caioli non ha dubbi: è rigore. Si incarica di battere il penalty Manzini che spiazza Bonechi ma manda accanto al palo. La Sestese, un po' in affanno, arriva in vantaggio all'intervallo. In avvio di ripresa tempo la Sestese prende in mano il timone del centrocampo e i locali sembrano faticano a mantenere i ritmi della prima frazione. Al 47' comunque i giallorossi tornano a farsi pericolosi: sul cross di Manzini, Fanicchi a contatto con Fusi prova la girata ma Bonechi, ben piazzato, para. La Sestese rispetto al primo tempo riesce a verticalizzare il suo gioco con maggiore efficacia: al 50' Tempestini affonda a destra saltando l'altro '94 Magherini con una serie di dribbling e serve un pallone prelibato per Monecchi il quale col destro spara alto. Lo stesso numero 11 va al tiro cinque minuti più tardi, ma Cragno, ben piazzato, sventa. Al 60' proteste dei locali per un contatto in area su Leo, ma Caioli stavolta lascia correre. Al 65' Marzierli sfugge a Leo e Grieco e fa partire un tiro basso che Cragno salva col piede. Tre minuti più tardi sul cross di Leone da sinistra Marzierli stacca solo in area ma conclude fuori. Mister Gozzi tenta con qualche cambio di restituire alla sua squadra la brillantezza del primo tempo, ma la Sestese riesce ad arginare molto bene: nel finale i padroni di casa cercano generosamente di mettere palla a terra, senza riuscire a servire però le proprie punte, sempre intercettate da Lari e compagni. Al 71' Bettazzi scava un corridoio centrale per l'inserimento di Lotti che prova il tiro ma la palla esce accanto al primo palo. Al 74' ancora Bettazzi tenta l'affondo a destra e serve al centro Marzierli che conclude a lato. L'ultimo pericolo è per la porta di Bonechi: su una punizione di Ivanaj da destra il numero 1 rossoblù riesce a mettere in corner; sul tiro dalla bandierina del numero 2 giallorosso ancora Bonechi abbranca la sfera. È l'ultimo brivido. Nei minuti di recupero la Sestese tiene gli avversari lontani dalla propria area e si prende tre punti pesanti (ma non certo decisivi) nella corsa alla prima posizione. Mister Gozzi e i suoi ragazzi meritano di uscire tra gli applausi per la prova di carattere e per l'intensità del primo tempo; i tre punti sono per la Sestese di Scardigli che in questo scontro diretto conferma, qualitativamente, si essere la squadra più forte del girone.
Cosimo Di Bari
CATTOLICA VIRTUS: Cragno, Ivanaj (79' Fancelli), Magherini (52' Grieco, 70' Conti), Boccalini Matteo, Fabbrini, Leo, Bottoni (41' Bandinelli), Rosi (57' Senatori), Tuccio (75' Koci), Manzini, Fanicchi (67' Focardi). All.: Francesco Gozzi.<br >SESTESE: Bonechi, Raggi (41' Fusi), Leoni, Fioriti (59' Martini), Armenio, Lari, Lotti, Chiarlitti (78' Boccalini Alessio), Marzierli, Monetti (65' Bettazzi), Tempestini (73' Fontani). A disp.: Fulignati, Fontani, Signorini. All.: Nico Scardigli.<br >
ARBITRO: Caioli di Firenze.<br >
RETE: 24' Monetti.<br >NOTE: ammoniti Bonechi, Fioriti, Martini, Monetti.
LE PAGELLE<br >Cattolica Virtus<br ><b>Cragno: 7</b> Strappa ancora elogi il numero 1 classe '94: sicuro nelle uscite, bravo tra i pali. Rende facili anche interventi molto delicati, si arrende soltanto al tocco ravvicinato di Monetti.<br ><b>Ivanaj: 6+</b> Costretto sulla difensiva da Lotti e Tempestini, limita al massimo le scorribande offensive e, salvo qualche rara eccezione, chiude sempre bene la diagonale difensiva. <b>79' Fancelli: sv.</b><br ><b>Magherini: 7</b> In campo dal primo minuto, il giovane '94 entra subito in partita, blindando la fascia di competenza e confrontandosi senza mai sfigurare con Lotti e Tempestini. <b>52' Grieco: sv</b> Ancora non al top, entra nel momento più delicato della gara, esposto alle ripartenze di Tempestini e compagni. <b>70' Conti: sv</b> Muscoli e intelligenza tattica a centrocampo nel quarto d'ora finale.<br ><b>Boccalini: 6.5</b> Finché il fiato e le gambe tengono, a centrocampo è una diga invalicabile. Detta i tempi del pressing alla squadra e fa collezione di palloni recuperati. Nel secondo tempo, inevitabilmente, accusa un po' di stanchezza e con la squadra costretta ad attaccare non è sempre precisissimo.<br ><b>Fabbrini: 6/7</b> Poche distrazioni al centro della difesa dove soltanto nel finale concede a Marzierli e compagni qualche occasione per rendersi pericolosi.<br ><b>Leo: 6/7</b> Con Fabbrini forma una coppia affiatata: provvidenziale in alcuni tackle, dirige il reparto difensivo con grande autorità.<br ><b>Bottoni: 6+</b> In avvio è tra i motori della squadra; non in perfette condizioni, col passare dei minuti rallenta e viene sostituito nell'intervallo. <b>41' Bandinelli: 6+</b> Affianca Boccalini a centrocampo nella ripresa, provando a cucire gioco.<br ><b>Rosi: 6.5</b> Vale il discorso fatto per Boccalini: nel primo tempo centrocampista-modello (visione di gioco, geometria, pressing, interdizione); nel secondo tempo intraprendente, seppur con meno lucidità. <b>57' Senatori: sv</b> Non trova varchi in avanti nell'ultima parte della gara.<br ><b>Tuccio: 6/7</b> Gilardinamente al servizio della squadra, giocando spesso spalle alla porta sa tenere impegnati gli avversari e favorire gli inserimenti dei compagni. Manca soltanto in area di rigore: sta crescendo e si sta integrando al meglio nei meccanismi della squadra. <b>75' Koci: sv.</b><br ><b>Manzini: 6.5</b> Non solo un sinistro telecomandato, ma anche tanto senso tattico al servizio della squadra. Nel primo tempo è tra i trascinatori; nel secondo tempo Fioriti e Chiarlitti gli prendono le misure e si vede con meno continuità.<br ><b>Fanicchi: 6/7</b> Entra in tutte le azioni più pericolose della Cattolica, sia con le sue conclusioni, sia con i suoi affondi. Gioca un ottimo primo tempo, coronato dal calcio di rigore procurato. Un'occasione in avvio di ripresa, poi paga un po' di stanchezza ed è sempre ben controllato da Fusi. <b>67' Focardi: sv</b> Mendica palloni giocabili in avanti.<br >Sestese<br ><b>Bonechi: 7</b> Vola per deviare un destro di Raggi in avvio è sempre sicuro tra i pali e fuori. Ben piazzato anche su una conclusione ravvicinata di Fanicchi.<br ><b>Raggi: 6.5</b> Impegnato sulla difensiva dai continui affondi di Fanicchi (che gli dà del filo da torcere), prova comunque a rendersi pericoloso negli inserimenti offensivi. <b>41' Fusi: 7</b> Classe '94, sbaglia pochissimo e argina molto bene Fanicchi e compagni per tutta la ripresa.<br ><b>Leoni: 7+</b> Se dalla sua parte la Cattolica non guadagna mai il fondo non è certo un caso. Bravo anche ad inserirsi e a fluidificare, serve alcuni cross interessanti. <br ><b>Fioriti: 6.5</b> Se nel primo tempo deve fare i conti con la pressione dei locali, nel secondo tempo viene fuori molto bene e prende in mano le redini del centrocampo. 59' Martini: sv Energie fresche, muscoli e senso tattico al servizio della squadra nel finale.<br ><b>Armenio: 6.5</b> Spesso puntato da Tuccio e Fanicchi, non ha vita facile al centro della difesa, ma disimpegna bene, uscendo sconfitto raramente.<br ><b>Lari: 7</b> Comanda il reparto con autorità anche nei momenti migliori della Cattolica. Impeccabile di testa, insuperabile nell'uno contro uno.<br ><b>Lotti: 6.5</b> Ben arginato da Magherini nel primo tempo, si vede a tratti con alcune giocate prelibate. Suo il la all'azione del vantaggio, sue varie ubriacanti discese nella ripresa.<br ><b>Chiarlitti: 6.5</b> Se nel primo tempo fa un po' fatica ad imporre le sue verticalizzioni, mette in mostra le sue qualità nella ripresa, quando gli spazi aumentano. 78' Boccalini: sv<br ><b>Marzierli: 6/7</b> Gran combattente, lotta contro Leo e Fabbrini tenendo palla e facendo spesso salire la squadra. Entra in molte azioni di attacco interessanti, senza però trovare la zampata giusta.<br ><b>Monetti: 6/7</b> Pericoloso in varie fiammate offensive, pur senza trovare molta continuità è tra i più pericolosi. Ed è sua la rete che assegna i tre punti ai rossoblù. <b>65' Bettazzi: 6.5</b> Entra bene in partita e, pur risultando lezioso in un paio di occasioni, fa salire (e rifiatare) la squadra. <br ><b>Tempestini: 7+</b> Inarrestabile palla al piede, chiede ed ottiene sempre il dialogo nello stretto con i compagni. Nella ripresa tiene in scacco la retroguardia avversaria e propone al centro molti palloni interessanti. <b>73' Fontani: sv</b><br >Arbitro<br ><b>Caioli di Firenze: 7</b> Sempre vicino all'azione, in una gara difficilissima limita al massimo gli errori. Soltanto su qualche fuorigioco (comunque difficilissimo da valutare) non è stato impeccabile. Ci può stare il penalty per il contatto tra Bonechi e Fanicchi, giusto comunque non espellere il portiere ospite (Fanicchi è spalle alla porta al momento del fallo). <br >IL COMMENTO<br >Non sono più spalla a spalla Cattolica Virtus e Sestese. Nello scontro diretto dell'undicesima giornata vince la squadra che ha mostrato di avere qualcosa in più, perde immeritatamente la Cattolica Virtus. La contraddizione è solo apparente. Proviamo a spiegare: vince la Sestese capace di mostrarsi più costante nell'arco degli ottanta minuti e vince la squadra dal maggior tasso tecnico, che ha conservato una struttura tattica più solida per tutta la gara. Ma la Cattolica, giocando al massimo delle sue forze, ha disputato un primo tempo a ritmi vertiginosi, un secondo tempo non entusiasmante ma ancora intenso. Andiamo con ordine: su un manto erboso ancora avvolto dalla brina, i locali partono a ritmi vertiginosi. Aggressivi e dinamici, i ragazzi di Gozzi - in campo con un 4-3-3, nel quale Bottoni arretra al fianco di Rosi e Boccalini - raddoppiano in ogni angolo del campo e provano ad asfissiare la manovra rossoblù. La Sestese - che si schiera col consueto 4-2-3-1 - non si fa spaventare e prova ugualmente a giocare la palla a terra. Al 4' Manzini serve Tuccio che da sinistra prova un destro a girare ma Bonechi decolla da terra e a mano aperta sventa. Al 7' la risposta dei ragazzi di Scardigli: Lotti serve Monetti che controlla e scarica il destro, Cragno blocca un pallone sgusciante. Le scelte di Gozzi sembrano azzeccate: la Cattolica non molla un centimetro e la manovriera Sestese soffre un po': al 9' il cross di Manzini imbecca Fanicchi, che sul secondo palo, spalle alla porta riesce a girarsi provando il sinistro ma Bonechi respinge; sulla ribattuta Bottoni è in fuorigioco. All'11' Monetti serve Marzierli che affonda in area e prova un destro sporco che termina sul fondo. Al 13' il lancio di Chiarlitti imbecca Marzierli che salta Fanicchi e chiede il triangolo a Lotti, ma sul pallone di ritorno il centravanti sestese è in fuorigioco. Al 18' la punizione di Chiarlitti, dopo il colpo di testa di Marzierli, trova la deviazione di Raggi che prova a battere Cragno in uscita ma la sfera finisce a fil di palo. La Sestese cresce, Fioriti e Chiarlitti dettano i tempi alla squadra e trovano sempre più spazi: al 24' il cross da destra di Lotti è sfiorato da Raggi che mette fuori causa i due centrali locali; Monetti di prima trafigge Cragno. Con tre tocchi la Sestese è in vantaggio. La Cattolica non si perde d'animo e reagisce. Tra le due difese soltanto pochi metri: si gioca nello stretto e i rispettivi attaccanti finiscono spesso in fuorigioco. Al 29' Tuccio salta Armenio e Bonechi e giunge sul fondo, ma perde il tempo per il cross e poi la difesa ospite libera. Al 38' Fanicchi resiste alla carica di un difensore ed entra in area; Bonechi nel tentativo di recuperare palla in tuffo tocca il numero 11 avversario che finisce a terra. Caioli non ha dubbi: è rigore. Si incarica di battere il penalty Manzini che spiazza Bonechi ma manda accanto al palo. La Sestese, un po' in affanno, arriva in vantaggio all'intervallo. In avvio di ripresa tempo la Sestese prende in mano il timone del centrocampo e i locali sembrano faticano a mantenere i ritmi della prima frazione. Al 47' comunque i giallorossi tornano a farsi pericolosi: sul cross di Manzini, Fanicchi a contatto con Fusi prova la girata ma Bonechi, ben piazzato, para. La Sestese rispetto al primo tempo riesce a verticalizzare il suo gioco con maggiore efficacia: al 50' Tempestini affonda a destra saltando l'altro '94 Magherini con una serie di dribbling e serve un pallone prelibato per Monecchi il quale col destro spara alto. Lo stesso numero 11 va al tiro cinque minuti più tardi, ma Cragno, ben piazzato, sventa. Al 60' proteste dei locali per un contatto in area su Leo, ma Caioli stavolta lascia correre. Al 65' Marzierli sfugge a Leo e Grieco e fa partire un tiro basso che Cragno salva col piede. Tre minuti più tardi sul cross di Leone da sinistra Marzierli stacca solo in area ma conclude fuori. Mister Gozzi tenta con qualche cambio di restituire alla sua squadra la brillantezza del primo tempo, ma la Sestese riesce ad arginare molto bene: nel finale i padroni di casa cercano generosamente di mettere palla a terra, senza riuscire a servire però le proprie punte, sempre intercettate da Lari e compagni. Al 71' Bettazzi scava un corridoio centrale per l'inserimento di Lotti che prova il tiro ma la palla esce accanto al primo palo. Al 74' ancora Bettazzi tenta l'affondo a destra e serve al centro Marzierli che conclude a lato. L'ultimo pericolo è per la porta di Bonechi: su una punizione di Ivanaj da destra il numero 1 rossoblù riesce a mettere in corner; sul tiro dalla bandierina del numero 2 giallorosso ancora Bonechi abbranca la sfera. È l'ultimo brivido. Nei minuti di recupero la Sestese tiene gli avversari lontani dalla propria area e si prende tre punti pesanti (ma non certo decisivi) nella corsa alla prima posizione. Mister Gozzi e i suoi ragazzi meritano di uscire tra gli applausi per la prova di carattere e per l'intensità del primo tempo; i tre punti sono per la Sestese di Scardigli che in questo scontro diretto conferma, qualitativamente, si essere la squadra più forte del girone.
Cosimo Di Bari