IMPRUNETA TAVARNUZZE: Corso, Coli, Secci, Semplici, Magli, De Simone, Modugno, Buffolino (11' Fusi), Lanfranchi, Leoni (69' Gallini), Olivieri (59' Santini). A disp.: Dugini, Spighi, Uscidda, Zatini. All.: Simone Marcucci.
GREVIGIANA: Arnetoli, Bianchini, Borri, Brucculieri (53' Es Soufi), Rinaldi, Nutini, Consigli, Buonocore, Fanciullacci, Ortolani (42' Degk'Innocenti), El Harcaoui. A disp.: Sposito. All.: Giovanni Giannetto.

RETI: Modugno, Semplici, Lanfranchi.



Sembra ripetitivo trovarsi ogni settimana a dire le stesse cose, ma dato che l'Impruneta Tavarnuzze di Simone Marcucci ogni weekend riesce a dar prova delle proprie potenzialità e soprattutto a dare un segnale ogni settimana sempre più forte alle dirette inseguitrici su quale quest'anno sia la squadra da battere, allora sembra giusto soffermarsi sulle qualità della compagine verdazzurra e sul buon momento che questa sta attraversando. Questa volta l'armata di Marcucci si impone sull'ostica formazione della Grevigiana, in una sfida che può essere definita un derby del Chianti . In avvio di gara i padroni di casa - che hanno questa caratteristica di partire un po' in sordina, lasciando spesso i primi minuti agli avversari - subiscono la partenza-razzo dei gialloblu, poi però è puro dominio imprunetino. Modugno decide di scaldare il destro al 5' con una conclusione aerea da fuori area, ma la precisione non è buona come l'effetto sorpresa del tiro. Dopo 11' minuti Buffolino lascia il campo, probabilmente per infortunio e al suo posto entra Fusi, che non fa rimpiangere l'assenza del numero 8 di casa. Proprio Fusi al 17' prova uno spiovente dalla lunghissima distanza, ma la palla esce fuori. Ma per assaggiare il piatto forte del giorno basta aspettare 5 giri di lancette, perché al 22' è Modugno a far esplodere il Nesi con un supergol da calciatore brasiliano sulla spiaggia: aggancio e sombrero al volo sul diretto marcatore prima di sparare dai 20 metri una botta aerea con il destro che si va a infilare sotto l'angolino alto del palo più lontano. La Grevigiana prova a reagire e tutto sommato gioca discretamente, ma l'organizzazione difensiva dei ragazzi di casa non concede spazi agli avanti gialloblu, che sulla trequarti di campo avversaria si devono arrendere. Al 25' è però Lanfranchi a fallire incredibilmente davanti al portiere ospite, dopo che la difesa di Greve aveva fatto un errore di copertura, lasciando indisturbato il numero 9 locale. Si va al riposo con l'Impruneta Tavarnuzze in vantaggio per 1-0 su una Grevigiana che non tira in porta ma c'è e il minimo scarto nel risultato ne è la riprova. Tuttavia a stroncare definitivamente i gialloblu ci pensa Semplici con un altro missile dal limite dell'area su cui Arnetoli può poco. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa riescono a mettere in ghiaccio il risultato, questa volta grazie a Lanfranchi, il quale non gioca una delle sue partite migliori, ma tuttavia riesce comunque ad incrementare la somma delle realizzazioni personali in stagione: il numero 9 di casa riceve una sfera in diagonale che taglia la difesa ospite e questa volta non si fa ipnotizzare dal numero 1 della Grevigiana, spedendo il pallone in fondo al sacco. Al 34' gli ospiti cercano di segnare almeno il gol della bandiera con Fanciullacci che però conclude sopra la traversa. Altri tre punti quindi per l'Impruneta Tavarnuzze che consolida il primato in classifica. Tuttavia il risultato secco non rispecchia ciò che ha saputo fare la Grevigiana, la quale si riesce a difendere bene per tutto un tempo, poi sopraffatta anche un po' dallo sconforto crolla nella ripresa. Per i gialloblu è da rivedere l'attacco, che risulta ancora non molto concreto.
Calciatoripiù: per i padroni di casa Fusi e Modugno sono i migliori di una squadra che ha giocato molto bene, quindi i complimenti vanno non solo a loro due ma anche a tutto il collettivo. Per la Grevigiana Arnetoli è incolpevole sulle tre reti subite e fa il possibile per rendere impenetrabile la propria porta.

Lorenzo Agostini IMPRUNETA TAVARNUZZE: Corso, Coli, Secci, Semplici, Magli, De Simone, Modugno, Buffolino (11' Fusi), Lanfranchi, Leoni (69' Gallini), Olivieri (59' Santini). A disp.: Dugini, Spighi, Uscidda, Zatini. All.: Simone Marcucci.<br >GREVIGIANA: Arnetoli, Bianchini, Borri, Brucculieri (53' Es Soufi), Rinaldi, Nutini, Consigli, Buonocore, Fanciullacci, Ortolani (42' Degk'Innocenti), El Harcaoui. A disp.: Sposito. All.: Giovanni Giannetto.<br > RETI: Modugno, Semplici, Lanfranchi. Sembra ripetitivo trovarsi ogni settimana a dire le stesse cose, ma dato che l'Impruneta Tavarnuzze di Simone Marcucci ogni weekend riesce a dar prova delle proprie potenzialit&agrave; e soprattutto a dare un segnale ogni settimana sempre pi&ugrave; forte alle dirette inseguitrici su quale quest'anno sia la squadra da battere, allora sembra giusto soffermarsi sulle qualit&agrave; della compagine verdazzurra e sul buon momento che questa sta attraversando. Questa volta l'armata di Marcucci si impone sull'ostica formazione della Grevigiana, in una sfida che pu&ograve; essere definita un derby del Chianti . In avvio di gara i padroni di casa - che hanno questa caratteristica di partire un po' in sordina, lasciando spesso i primi minuti agli avversari - subiscono la partenza-razzo dei gialloblu, poi per&ograve; &egrave; puro dominio imprunetino. Modugno decide di scaldare il destro al 5' con una conclusione aerea da fuori area, ma la precisione non &egrave; buona come l'effetto sorpresa del tiro. Dopo 11' minuti Buffolino lascia il campo, probabilmente per infortunio e al suo posto entra Fusi, che non fa rimpiangere l'assenza del numero 8 di casa. Proprio Fusi al 17' prova uno spiovente dalla lunghissima distanza, ma la palla esce fuori. Ma per assaggiare il piatto forte del giorno basta aspettare 5 giri di lancette, perch&eacute; al 22' &egrave; Modugno a far esplodere il Nesi con un supergol da calciatore brasiliano sulla spiaggia: aggancio e sombrero al volo sul diretto marcatore prima di sparare dai 20 metri una botta aerea con il destro che si va a infilare sotto l'angolino alto del palo pi&ugrave; lontano. La Grevigiana prova a reagire e tutto sommato gioca discretamente, ma l'organizzazione difensiva dei ragazzi di casa non concede spazi agli avanti gialloblu, che sulla trequarti di campo avversaria si devono arrendere. Al 25' &egrave; per&ograve; Lanfranchi a fallire incredibilmente davanti al portiere ospite, dopo che la difesa di Greve aveva fatto un errore di copertura, lasciando indisturbato il numero 9 locale. Si va al riposo con l'Impruneta Tavarnuzze in vantaggio per 1-0 su una Grevigiana che non tira in porta ma c'&egrave; e il minimo scarto nel risultato ne &egrave; la riprova. Tuttavia a stroncare definitivamente i gialloblu ci pensa Semplici con un altro missile dal limite dell'area su cui Arnetoli pu&ograve; poco. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa riescono a mettere in ghiaccio il risultato, questa volta grazie a Lanfranchi, il quale non gioca una delle sue partite migliori, ma tuttavia riesce comunque ad incrementare la somma delle realizzazioni personali in stagione: il numero 9 di casa riceve una sfera in diagonale che taglia la difesa ospite e questa volta non si fa ipnotizzare dal numero 1 della Grevigiana, spedendo il pallone in fondo al sacco. Al 34' gli ospiti cercano di segnare almeno il gol della bandiera con Fanciullacci che per&ograve; conclude sopra la traversa. Altri tre punti quindi per l'Impruneta Tavarnuzze che consolida il primato in classifica. Tuttavia il risultato secco non rispecchia ci&ograve; che ha saputo fare la Grevigiana, la quale si riesce a difendere bene per tutto un tempo, poi sopraffatta anche un po' dallo sconforto crolla nella ripresa. Per i gialloblu &egrave; da rivedere l'attacco, che risulta ancora non molto concreto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa <b>Fusi e Modugno</b> sono i migliori di una squadra che ha giocato molto bene, quindi i complimenti vanno non solo a loro due ma anche a tutto il collettivo. Per la Grevigiana <b>Arnetoli </b>&egrave; incolpevole sulle tre reti subite e fa il possibile per rendere impenetrabile la propria porta. Lorenzo Agostini