- Giovanissimi Provinciali
- Poggio a Caiano
-
5 - 0
- Vannucci
POGGIO A CAIANO: Barbagallo, Tempestini, Pini, Rossetti, Cantafio, Ekani, Di Caro, Petri, Bartolini L., Santini, Terzo. A disp.: Bartolini J., Luciano, Paoli, Matteucci, Sgarbanti. All.: Simone Guerrieri.
VANNUCCI: Vannini, Cozza, Giardi, Scartabelli, Querci, Macchia, Gori, Zicari, Benfari, Massaini, Pianeti. A disp: Pavoni, Agnelli, Rossi, Sammartino.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: Santini 2, Terzo, Tempestini, Sgarbanti.
Grande prova di forza del Poggio a Caiano che fra le mura amiche non sbaglia contro un avversario sulla carta più debole. I padroni di casa partono forte ma sbloccano il risultato su un sospetto fuorigioco di Santini che davanti al portiere segna tra le proteste degli ospiti. Al 21' il raddoppio quando il pressing alto del Poggio porta Di Caro sul fondo, palla al centro, dove Santini batte bene a rete. La partita è sempre in mano dei padroni di casa e le rare volte che gli ospiti superano i centrocampisti locali trovano Ekani e Cantafio attenti. Barbagallo non viene mai impensierito e la partita appare segnata quando Benfari, il più fisico e pericoloso dei suoi si fa ammonire per proteste. Non riuscendo a calmarlo il mister del Vannucci è costretto a sostituirlo. I ragazzi ospiti si impegnano molto e cercano di giocare sempre la palla con Cozza e Pianeti ultimi ad arrendersi, ma il Poggio a Caiano aggredisce nella metà campo avversaria. Bravi quindi i centrocampisti poggesi a fare filtro e lanciare Bartolini e Terzo che hanno tante occasioni. Terzo dopo pochi minuti della ripresa sfrutta un'uscita errata di Vannini e a porta vuota chiude la partita. Dopo qualche cambio, che non modifica l'andamento della partita, Pini viene messo giù in area. Tempestini calcia bene il rigore e si va sul 4-0. Poi ci sono solo occasioni per il Poggio non sfruttate a dovere da Matteucci e Rossetti. A pochi minuti del termine Sgarbanti si libera dell'avversario e davanti al portiere non sbaglia. Da lodare l'impegno dei ragazzi ospiti ma il collettivo poggese è sembrato nettamente superiore.
POGGIO A CAIANO: Barbagallo, Tempestini, Pini, Rossetti, Cantafio, Ekani, Di Caro, Petri, Bartolini L., Santini, Terzo. A disp.: Bartolini J., Luciano, Paoli, Matteucci, Sgarbanti. All.: Simone Guerrieri.<br >VANNUCCI: Vannini, Cozza, Giardi, Scartabelli, Querci, Macchia, Gori, Zicari, Benfari, Massaini, Pianeti. A disp: Pavoni, Agnelli, Rossi, Sammartino. <br >
ARBITRO: Spadini di Prato.<br >
RETI: Santini 2, Terzo, Tempestini, Sgarbanti.
Grande prova di forza del Poggio a Caiano che fra le mura amiche non sbaglia contro un avversario sulla carta più debole. I padroni di casa partono forte ma sbloccano il risultato su un sospetto fuorigioco di Santini che davanti al portiere segna tra le proteste degli ospiti. Al 21' il raddoppio quando il pressing alto del Poggio porta Di Caro sul fondo, palla al centro, dove Santini batte bene a rete. La partita è sempre in mano dei padroni di casa e le rare volte che gli ospiti superano i centrocampisti locali trovano Ekani e Cantafio attenti. Barbagallo non viene mai impensierito e la partita appare segnata quando Benfari, il più fisico e pericoloso dei suoi si fa ammonire per proteste. Non riuscendo a calmarlo il mister del Vannucci è costretto a sostituirlo. I ragazzi ospiti si impegnano molto e cercano di giocare sempre la palla con Cozza e Pianeti ultimi ad arrendersi, ma il Poggio a Caiano aggredisce nella metà campo avversaria. Bravi quindi i centrocampisti poggesi a fare filtro e lanciare Bartolini e Terzo che hanno tante occasioni. Terzo dopo pochi minuti della ripresa sfrutta un'uscita errata di Vannini e a porta vuota chiude la partita. Dopo qualche cambio, che non modifica l'andamento della partita, Pini viene messo giù in area. Tempestini calcia bene il rigore e si va sul 4-0. Poi ci sono solo occasioni per il Poggio non sfruttate a dovere da Matteucci e Rossetti. A pochi minuti del termine Sgarbanti si libera dell'avversario e davanti al portiere non sbaglia. Da lodare l'impegno dei ragazzi ospiti ma il collettivo poggese è sembrato nettamente superiore.