P.S.B.PISTOIA: Mistretta, Lepri, Giannoni, Alessandri, Lotti, Pantaleone, Zoppi, Lomi, Martinetti, Bonfanti, Vettori. A disp.: Gallo, Cascini, Bucciantini. All. Cappellini.
QUARRATA OL.: Viviani, Tilli, Bargiacchi, Felici, Cifelli, Capecchi, Sali, Innocenti, Turi, Nativi, Piccirillo. A disp.: Venturi, Biagioni, Cappellini, Palloni, Petrosino. All. Sermi.



Per un attimo svesto gli abiti di giornalista e mi calo in quelli di spettatore e penso, vedendo i primi minuti della gara, che per il Quarrata potrebbe finire in una passeggiata. E invece il calcio è bello per questo, perché è il campo che scrive la storia della partita, della classifica, del torneo. Primo tempo a senso unico, giocato e guardato con gli occhi rivolti verso una parte del campo, quella del PSB Pistoia. Il Quarrata macina gioco ma non si rende pericoloso. C'è da segnalare una rete annullata a Piccirillo (giusta la decisione) e un rigore che manca agli ospiti (netto) ma è il PSB ad avere la chance più ghiotta per portarsi in vantaggio: Al 25' Pantaleone calcia tesa un punizione da sinistra; la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno intervenga e termina all'altezza del secondo palo dove Alessandri si è inserito bene; il vantaggio sembra confezionato quando il difensore impatta con il piatto sinistro ma la conclusione è di poco fuori misura. Pantaleone ci prova più tardi con una punizione da lontano che termina a lato passando vicino al palo. Nel secondo tempo il PSB riesce ad alzare il baricentro e a limitare le sfuriate ospiti che azionano lontano dall'area di rigore. Subito una girata di Bargiacchi che da l'illusione della rete e due tentativi di Innocenti che non hanno fortuna. Al 72' Mistretta si guadagna applausi quando compie un intervento salva risultato sulla conclusione di Piccirillo che aveva calciato sicuro verso l'angolo lontano della porta. Al 78' è ancora il PSB ad avere una occasione per mettere la testa avanti e chiudere la partita: Martinetti salta quattro uomini e si presenta a tu per tu con Viviani ed indirizza bene verso la rete ma deve vedersela con il miracolo dell'estremo difensore che riesce a toccare la palla con lo scarpino e a metterla in angolo.

Andrea Turi P.S.B.PISTOIA: Mistretta, Lepri, Giannoni, Alessandri, Lotti, Pantaleone, Zoppi, Lomi, Martinetti, Bonfanti, Vettori. A disp.: Gallo, Cascini, Bucciantini. All. Cappellini.<br >QUARRATA OL.: Viviani, Tilli, Bargiacchi, Felici, Cifelli, Capecchi, Sali, Innocenti, Turi, Nativi, Piccirillo. A disp.: Venturi, Biagioni, Cappellini, Palloni, Petrosino. All. Sermi. Per un attimo svesto gli abiti di giornalista e mi calo in quelli di spettatore e penso, vedendo i primi minuti della gara, che per il Quarrata potrebbe finire in una passeggiata. E invece il calcio &egrave; bello per questo, perch&eacute; &egrave; il campo che scrive la storia della partita, della classifica, del torneo. Primo tempo a senso unico, giocato e guardato con gli occhi rivolti verso una parte del campo, quella del PSB Pistoia. Il Quarrata macina gioco ma non si rende pericoloso. C'&egrave; da segnalare una rete annullata a Piccirillo (giusta la decisione) e un rigore che manca agli ospiti (netto) ma &egrave; il PSB ad avere la chance pi&ugrave; ghiotta per portarsi in vantaggio: Al 25' Pantaleone calcia tesa un punizione da sinistra; la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno intervenga e termina all'altezza del secondo palo dove Alessandri si &egrave; inserito bene; il vantaggio sembra confezionato quando il difensore impatta con il piatto sinistro ma la conclusione &egrave; di poco fuori misura. Pantaleone ci prova pi&ugrave; tardi con una punizione da lontano che termina a lato passando vicino al palo. Nel secondo tempo il PSB riesce ad alzare il baricentro e a limitare le sfuriate ospiti che azionano lontano dall'area di rigore. Subito una girata di Bargiacchi che da l'illusione della rete e due tentativi di Innocenti che non hanno fortuna. Al 72' Mistretta si guadagna applausi quando compie un intervento salva risultato sulla conclusione di Piccirillo che aveva calciato sicuro verso l'angolo lontano della porta. Al 78' &egrave; ancora il PSB ad avere una occasione per mettere la testa avanti e chiudere la partita: Martinetti salta quattro uomini e si presenta a tu per tu con Viviani ed indirizza bene verso la rete ma deve vedersela con il miracolo dell'estremo difensore che riesce a toccare la palla con lo scarpino e a metterla in angolo. Andrea Turi