- Allievi Provinciali GIR.A
- Aglianese
-
1 - 1
- Poggio a Caiano
AGLIANESE (4-3-2-1): Godi 6.5; Zarrini 6, Fonti 6.5, Donini 6, Lombardi 6 (56' Mihalcut A. 6); Volpe 6.5, Drovandi 5.5 (72' Venturi sv), Giani 6 (76' Greco sv); Mihalcut V. 5.5, Menchi 7; Coppola 6.5 (80' Carlesi sv). A disp.: Pittalà, Forzoni, Bonacchi. All.: Fabio Fabrizi 6.5.
POGGIO A CAIANO (4-4-2): Cavaciocchi 5.5; Parrotta 5.5 (47' Frosini 6.5), Coppini 6, Ercolani 5.5, Dami 6; Tassi 6 (78' Palma sv), Paladini 6, Caligiuri 6.5, Cenni 6.5; Capece 6.5, Santetti 6.5. A disp.: Tarantini, Baldini, Galfo. All.: Roberto Milanini 6.5.
ARBITRO: Romano di Pistoia 5.
RETI: 58' Capece, 64' Fonti.
Note: pomeriggio freddo e ventoso, terreno in ottime condizioni; ammoniti Parrotta, Santetti, Giani, Paladini; corner 2-5, recupero 1'+4'; spettatori 80 circa.
Aglianese e Poggio a Caiano si dividono la posta in palio, al termine di una gara che avrebbe visto gli ospiti meritare qualcosa in più; se si considera che il gol del pareggio neroverde è nato da una topica clamorosa del portiere ospite, si capisce quanto in casa biancazzurra guardino il bicchiere mezzo vuoto. Sorridono i neroverdi, costretti a giocare di rimessa per quasi tutti gli ottanta minuti e premiati da un gol che vale un punto doro. Fabrizi schiera la difesa a quattro e, davanti, l'unica punta Coppola, spalleggiato dallo sgusciante Menchi e Mihalcut. Milanini sceglie un 4-4-2 più classico, con il tandem di punta formato da Capece e Santetti. La partita stenta a decollare e prima di inaugurare il taccuino con un'azione degna di nota occorre attendere il 30'; Capece sgomma sulla destra e scodella al centro per Santetti che spara in curva da due passi. L'Aglianese non ci sta e, tre minuti dopo, propone un'azione fotocopia; scorribanda sull'out di sinistra di Menchi, cross liftato sul secondo palo e Mihalcut, a un metro dalla porta, spara sull'esterno della rete. Prima del the caldo, Caligiuri esplode un missile su punizione dai trenta metri, Godi vola sulla sua destra e scrosta il pallone dall'incrocio dei pali. Sul corner susseguente il numero uno di casa esce a farfalle ma il colpo di testa di Ercolani si stampa sulla traversa. Nella ripresa, Milanini prova a spostare le sue pedine per agguantare la vittoria: fuori un difensore, Parrotta (letteralmente mandato al manicomio da Menchi), e dentro un'altra punta, Frosini, con Cenni che si abbassa sulla linea dei terzini per quello che diventa un 4-3-3. Il nuovo entrato si mette subito in luce al 55'; Capece lo serve in profondità e lui conclude a botta sicura: Godi respinge ancora da campione. Il portiere di casa deve inchinarsi tre minuti dopo: altra sassata su punizione di Caligiuri, respinta così così e Capece che si materializza dal nulla e insacca da due passi. Gli ospiti sembrano tenere in pugno il match, tutti si aspettano il raddoppio ed invece arriva il pareggio della squadra di casa. C'è un contrasto al limite dell'area ospite ed un giocatore biancazzurro rimane a terra; l'arbitro non interrompe il gioco e Ercolani appoggia indietro a Cavaciocchi; questi, aspettando il fischio dell'arbitro, anziché calciare fuori il pallone e far intervenire i soccorsi, raccoglie ingenuamente il pallone con le mani, costringendo il signor Romano a decretare la punizione a due. Fonti non si fa pregare e, da non più di cinque metri, lascia partire un gran tiro che passa sopra la nutrita barriera e termina la sua corsa in fondo al sacco. La partita finisce qua, perché il Poggio non ha più la forza né la lucidità per sfondare, mentre all'Aglianese il pareggio va benissimo, come dimostrano i tre cambi effettuati da Fabrizi negli ultimi otto minuti. Un attimo prima dei titoli di coda il Poggio ha un'ultima opportunità con Capece, ma il numero dieci biancazzurro non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione.
Johnny Colosimo
AGLIANESE (4-3-2-1): Godi 6.5; Zarrini 6, Fonti 6.5, Donini 6, Lombardi 6 (56' Mihalcut A. 6); Volpe 6.5, Drovandi 5.5 (72' Venturi sv), Giani 6 (76' Greco sv); Mihalcut V. 5.5, Menchi 7; Coppola 6.5 (80' Carlesi sv). A disp.: Pittalà, Forzoni, Bonacchi. All.: Fabio Fabrizi 6.5.<br >POGGIO A CAIANO (4-4-2): Cavaciocchi 5.5; Parrotta 5.5 (47' Frosini 6.5), Coppini 6, Ercolani 5.5, Dami 6; Tassi 6 (78' Palma sv), Paladini 6, Caligiuri 6.5, Cenni 6.5; Capece 6.5, Santetti 6.5. A disp.: Tarantini, Baldini, Galfo. All.: Roberto Milanini 6.5.<br >
ARBITRO: Romano di Pistoia 5.<br >
RETI: 58' Capece, 64' Fonti.<br >Note: pomeriggio freddo e ventoso, terreno in ottime condizioni; ammoniti Parrotta, Santetti, Giani, Paladini; corner 2-5, recupero 1'+4'; spettatori 80 circa.
Aglianese e Poggio a Caiano si dividono la posta in palio, al termine di una gara che avrebbe visto gli ospiti meritare qualcosa in più; se si considera che il gol del pareggio neroverde è nato da una topica clamorosa del portiere ospite, si capisce quanto in casa biancazzurra guardino il bicchiere mezzo vuoto. Sorridono i neroverdi, costretti a giocare di rimessa per quasi tutti gli ottanta minuti e premiati da un gol che vale un punto doro. Fabrizi schiera la difesa a quattro e, davanti, l'unica punta Coppola, spalleggiato dallo sgusciante Menchi e Mihalcut. Milanini sceglie un 4-4-2 più classico, con il tandem di punta formato da Capece e Santetti. La partita stenta a decollare e prima di inaugurare il taccuino con un'azione degna di nota occorre attendere il 30'; Capece sgomma sulla destra e scodella al centro per Santetti che spara in curva da due passi. L'Aglianese non ci sta e, tre minuti dopo, propone un'azione fotocopia; scorribanda sull'out di sinistra di Menchi, cross liftato sul secondo palo e Mihalcut, a un metro dalla porta, spara sull'esterno della rete. Prima del the caldo, Caligiuri esplode un missile su punizione dai trenta metri, Godi vola sulla sua destra e scrosta il pallone dall'incrocio dei pali. Sul corner susseguente il numero uno di casa esce a farfalle ma il colpo di testa di Ercolani si stampa sulla traversa. Nella ripresa, Milanini prova a spostare le sue pedine per agguantare la vittoria: fuori un difensore, Parrotta (letteralmente mandato al manicomio da Menchi), e dentro un'altra punta, Frosini, con Cenni che si abbassa sulla linea dei terzini per quello che diventa un 4-3-3. Il nuovo entrato si mette subito in luce al 55'; Capece lo serve in profondità e lui conclude a botta sicura: Godi respinge ancora da campione. Il portiere di casa deve inchinarsi tre minuti dopo: altra sassata su punizione di Caligiuri, respinta così così e Capece che si materializza dal nulla e insacca da due passi. Gli ospiti sembrano tenere in pugno il match, tutti si aspettano il raddoppio ed invece arriva il pareggio della squadra di casa. C'è un contrasto al limite dell'area ospite ed un giocatore biancazzurro rimane a terra; l'arbitro non interrompe il gioco e Ercolani appoggia indietro a Cavaciocchi; questi, aspettando il fischio dell'arbitro, anziché calciare fuori il pallone e far intervenire i soccorsi, raccoglie ingenuamente il pallone con le mani, costringendo il signor Romano a decretare la punizione a due. Fonti non si fa pregare e, da non più di cinque metri, lascia partire un gran tiro che passa sopra la nutrita barriera e termina la sua corsa in fondo al sacco. La partita finisce qua, perché il Poggio non ha più la forza né la lucidità per sfondare, mentre all'Aglianese il pareggio va benissimo, come dimostrano i tre cambi effettuati da Fabrizi negli ultimi otto minuti. Un attimo prima dei titoli di coda il Poggio ha un'ultima opportunità con Capece, ma il numero dieci biancazzurro non riesce ad inquadrare la porta da buona posizione.
Johnny Colosimo