• Pulcini 2 Fase GIR.C
  • Fiorentina
  • 3 - 2
  • Belmonte Antella Grassina


FIORENTINA: Cerofolini, Canali, Picchi, Poli , Purro, Bellini, Afelba. A disp.: Meli, Balestri, Offretti, Ruotolo, Camarlinghi. All.: Cappelletti.

BELMONTE: Saccardi, Malenotti, Manetti, Baldini, Tozzi, Manfellotti, Cecconi. A disp.: Feroci, Bini, Gori, Di Gregorio, Fantechi, Maddaluni, Tonnesi. All.: Torrini


ARBITRO: D'Arrigo di Firenze


RETI: 26‘ e 27' Di Gregorio, 32' Bellini, 38' Picchi, 43'Afelba.



Vittoria in rimonta per la Fiorentina che , in casa, non si è espressa al meglio ma è riuscita a cogliere l'ennesimo successo stagionale. Per contro, ottima prestazione del Belmonte che è stato ad un passo dall'impresa, ha impostato una gara attenta ed ha sfruttato ,al meglio, le occasione avute; per sfortuna dei ragazzi allenati da mister Torrini è subentrata ,nella parte finale del match, la cosiddetta paura di vincere che ha paralizzato le gambe dei sette giocatori in campo e ha permesso ai viola di realizzare tre reti in quindici minuti. Ma andiamo con ordine. Nel primo dei tempi le due squadre si sono affrontate a viso aperto e hanno dato vita ad una gara aperta a qualsiasi esito. I viola nel giro di cinque minuti hanno calciato a rete per ben quattro volte ma , sia per imprecisione dei propri avanti, sia per bravura della difesa, non sono andati a segno. Al tredicesimo gli ospiti si sono resi pericolosi con Cecconi che, servito da Tozzi, non è riuscito ad inquadrare il bersaglio. Si sono conclusi giustamente in parità i primi quindici minuti che, ad onor del vero, non hanno visto nessuna delle due squadre prevale sull'altra. La ripresa, invece, è stata sconvolgente per i padroni di casa. Dopo un avvio abbastanza incoraggiante, con azioni da rete e buon possesso palla, gli ospiti hanno preso il sopravvento e al ventiseiesimo sono passati in vantaggio grazie al neo entrato Di Gregorio, bravo a calciare di prima intenzione a seguito di una respinta corta della difesa. Passa soltanto un minuto e lo stesso calciatore raddoppia: questa volta la svista della difesa è evidente ma, nonostante ciò, il giovane del Belmonte, è riuscito a piazzare la zampata vincente che ha lasciato di stucco gli spettatori presenti. Nell'ultimo dei tre tempi tra gli spettatori della Fiorentina è serpeggiato un motivato malumore e la frase è stata: Ci vorrebbe solo un miracolo . I giocatori di mister Cappelletti hanno recepito il messaggio e si sono buttati a capofitto nell'impresa. L'uno a due è arrivato all'inizio del match: lancio lungo di Canali per Bellini che , da due passi, ha anticipato il portiere avversario ed ha accorciato le distanze. Dopo soli quattro minuti è arrivato il pari. Questa volta ci ha pensato Picchi con una conclusione all'incrocio che ha strappato gli applausi degli spettatori e risollevato il morale dei compagni. A cinque minuti dalla fine è avvenuto il sorpasso: Bellini, il protagonista dell'incontro, servito splendidamente da Afelba, ha incrociato alla perfezione e gettato nella disperazione gli ospiti. Ma l'incontro è proseguito. Ad archiviare definitivamente la pratica settimanale ci ha pensato Afelba , al quarantatreesimo, con un tiro ravvicinato imparabile per l'estremo difensore avversario. Tra le note della partita va sottolineato il comportamento di Gori che ha invertito una rimessa laterale, inizialmente a suo favore, e si è meritato il cartellino verde, ovvero il premio fair play.

Antonio Pasquale FIORENTINA: Cerofolini, Canali, Picchi, Poli , Purro, Bellini, Afelba. A disp.: Meli, Balestri, Offretti, Ruotolo, Camarlinghi. All.: Cappelletti. <br >BELMONTE: Saccardi, Malenotti, Manetti, Baldini, Tozzi, Manfellotti, Cecconi. A disp.: Feroci, Bini, Gori, Di Gregorio, Fantechi, Maddaluni, Tonnesi. All.: Torrini <br > ARBITRO: D'Arrigo di Firenze <br > RETI: 26‘ e 27' Di Gregorio, 32' Bellini, 38' Picchi, 43'Afelba. Vittoria in rimonta per la Fiorentina che , in casa, non si &egrave; espressa al meglio ma &egrave; riuscita a cogliere l'ennesimo successo stagionale. Per contro, ottima prestazione del Belmonte che &egrave; stato ad un passo dall'impresa, ha impostato una gara attenta ed ha sfruttato ,al meglio, le occasione avute; per sfortuna dei ragazzi allenati da mister Torrini &egrave; subentrata ,nella parte finale del match, la cosiddetta paura di vincere che ha paralizzato le gambe dei sette giocatori in campo e ha permesso ai viola di realizzare tre reti in quindici minuti. Ma andiamo con ordine. Nel primo dei tempi le due squadre si sono affrontate a viso aperto e hanno dato vita ad una gara aperta a qualsiasi esito. I viola nel giro di cinque minuti hanno calciato a rete per ben quattro volte ma , sia per imprecisione dei propri avanti, sia per bravura della difesa, non sono andati a segno. Al tredicesimo gli ospiti si sono resi pericolosi con Cecconi che, servito da Tozzi, non &egrave; riuscito ad inquadrare il bersaglio. Si sono conclusi giustamente in parit&agrave; i primi quindici minuti che, ad onor del vero, non hanno visto nessuna delle due squadre prevale sull'altra. La ripresa, invece, &egrave; stata sconvolgente per i padroni di casa. Dopo un avvio abbastanza incoraggiante, con azioni da rete e buon possesso palla, gli ospiti hanno preso il sopravvento e al ventiseiesimo sono passati in vantaggio grazie al neo entrato Di Gregorio, bravo a calciare di prima intenzione a seguito di una respinta corta della difesa. Passa soltanto un minuto e lo stesso calciatore raddoppia: questa volta la svista della difesa &egrave; evidente ma, nonostante ci&ograve;, il giovane del Belmonte, &egrave; riuscito a piazzare la zampata vincente che ha lasciato di stucco gli spettatori presenti. Nell'ultimo dei tre tempi tra gli spettatori della Fiorentina &egrave; serpeggiato un motivato malumore e la frase &egrave; stata: Ci vorrebbe solo un miracolo . I giocatori di mister Cappelletti hanno recepito il messaggio e si sono buttati a capofitto nell'impresa. L'uno a due &egrave; arrivato all'inizio del match: lancio lungo di Canali per Bellini che , da due passi, ha anticipato il portiere avversario ed ha accorciato le distanze. Dopo soli quattro minuti &egrave; arrivato il pari. Questa volta ci ha pensato Picchi con una conclusione all'incrocio che ha strappato gli applausi degli spettatori e risollevato il morale dei compagni. A cinque minuti dalla fine &egrave; avvenuto il sorpasso: Bellini, il protagonista dell'incontro, servito splendidamente da Afelba, ha incrociato alla perfezione e gettato nella disperazione gli ospiti. Ma l'incontro &egrave; proseguito. Ad archiviare definitivamente la pratica settimanale ci ha pensato Afelba , al quarantatreesimo, con un tiro ravvicinato imparabile per l'estremo difensore avversario. Tra le note della partita va sottolineato il comportamento di Gori che ha invertito una rimessa laterale, inizialmente a suo favore, e si &egrave; meritato il cartellino verde, ovvero il premio fair play. Antonio Pasquale




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