SANCAT: Megli, Vezzi, Sereni, Cipriani, Innocenti, Privitera, Boni, Bartoli, Bozzi, Onorari, Cecchi. A disp.: Righini, Caiani S., Caiani A., Rizzo, Sinisgalli, Mecacci, Megale. All:: Andrea Ferreri.
ATL.FIGLINE: Di Caterino, Fichele, Becattini, Piccioli, Mazzocchi, Bernini, Focardi, Masi, Fusini, Laganà, Di Caterino. A disp.: Lazzerini, Sottani, Pippucci, Bernini, Bettini, Frammartino, Carmine. All.: Gabriele Luzzi.

RETI: Boni, Focardi, Fichele, Becattini, Di Caterino



Trasferta per l'ASD Atletico Figline ancora imbattuta, ma con una serie di pareggi significativi di un'esperienza da consolidare nella gestione dei 90 minuti. Mister Luzzi, fuori ancora per due settimane, inserisce in panchina Bettini Simone, uomo d'ordine capace di portare le idee del tecnico infondendo ai giocatori tranquillità e sicurezza. L'inizio della gara è frastornante per i padroni di casa che in nove minuti vedono in pericolo la propria porta per ben cinque volte: al 4' è Laganà che calcia a colpo sicuro, il portiere devia in angolo. Sugli sviluppi del corner il pallone attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno riesca a deviarlo; al 6' azione corale Masi-Laganà-Focardi con quest'ultimo che manca la deviazione di un soffio. Passano due minuti e il numero 10 azulgrana è di nuovo solo davanti al portiere, ma non riesce ad imprimere forza al pallone. E' il 9' minuto, sugli sviluppi di un corner calciato dall'onnipresente Masi si inserisce perfettamente Focardi che colpisce il palo. Sembra un assedio, ma la Sancat prende coraggio e al primo affondo si porta in vantaggio con Boni il quale beffa l'incolpevole Di Caterino con un perfetto diagonale che si insacca alla destra del portiere Figlinese. L'Atletico accusa il colpo, ma sostenuto da una panchina a tratti particolarmente vibrante, ma ben gestita da Bettini, comincia nuovamente a macinare un gioco caratterizzato da una rete di fitti passaggi e da grandi aperture sugli esterni che oggi hanno davvero macinato chilometri. Al 14' Laganà stoppa il pallone e tira, ma il portiere si oppone, e lo fa due minuti più tardi su una punizione di Masi: parabola perfetta, ma calciata con poca veemenza. Al 28' l'Atletico raggiunge il meritato pareggio con Focardi in un'azione rocambolesca nata da un corner battuto da Masi. Fichele consuma il sintetico di Coverciano su una fascia davvero bollente: al 33' si invola verso la porta su lancio di Laganà, viene spintonato dal recupero di un difensore e va a terra, per l'arbitro niente di fatto. Lo stesso giocatore azulgrana smarca Laganà che al 35' impegna nuovamente il portiere avversario. L'Atletico spinge ancora, ma al 43' un perfetto assist del numero 7 gialloblu mette nelle condizioni il numero 10 di segnare: deviazione mancata davvero di poco. Sembra che il primo tempo possa chiudersi sull' 1 - 1, ma ci pensa ancora Fichele a stravolgere i pronostici: è il 45' Masi e Di Caterino Daniele chiudono due triangoli in 20 metri e poi liberano Laganà pochi metri fuori dall'area di rigore, il numero 10 dell'Atletico alza la testa e apre il gioco per Fichele il quale lascia partire un siluro che si insacca alle spalle del portiere per un primo tempo che si chiude in maniera decisamente spigolosa. La ripresa inizia ancora con Atletico a spingere, e al 49' passa ancora con Becattini il quale si inserisce di testa colpendo con potenza e precisione su un angolo calciato da Masi, è il 3 -1 ed il giocatore corre incontro ai compagni della panchina in preda ad una gioia incontenibile, si toglie la maglia ed il direttore di gara non può far altro che mostrargli per la seconda volta il cartellino giallo. Luzzi pensa a una misura per gestire il risultato con un uomo in meno, ma al 67', dopo un palo clamoroso colpito da Laganà, il numero 13 della squadra di casa si fa espellere per proteste. Al 73' rientra dopo un lungo stop Genova al posto di Laganà e regala due preziose giocate una delle quali smarca Daniele Di Caterino il quale, dal limite dell'area, guarda la porta e mostra uno dei colpi migliori del suo repertorio: pallone imprendibile sul palo lungo sotto la traversa, è il 4 -1. La cronaca degli ultimi minuti è di un match a tratti gestito con difficoltà dal direttore di gara e certamente ruvido; numerosi falli e battibecchi hanno caratterizzato una fase di gioco in cui la squadra di casa si è vista negare il goal grazie a una grande parata di Claudio di Caterino all'89', ha messo il pallone nel sacco su calcio piazzato, ma si è vista annullare il goal per fuorigioco ed ha accorciato le distanze su rigore al 90 per definitivo 4 - 2. Da registrare l'apporto delle forze fresche Sottani, Pippucci e Iaiunese che hanno concretamente contribuito ad incorniciare questa importante vittoria dell'Atletico sia in fase di costruzione che di possesso palla. Il gioco espresso dagli uomini di Luzzi ha giustificato un risultato che rilancia L'Atletico nella parte alta della classifica: difficile segnalare un giocatore migliore tra le file della squadra di San Biagio: una difesa perfetta guidata da Mazzocchi, gestita da un Fusini che non ha sbagliato un intervento e da due esterni che hanno segnato un goal ciascuno; da un centrocampo di grande qualità in cui è da sottolineare la grande generosità di Bernini ed infine da un reparto offensivo andato a segno nonostante l'assenza del Furetto di Nola oggi messo a riposo in panchina in vista della partita di domenica con la capolista. Per la Sancat da segnalare la grande prestazione del portiere e di Boni.

SANCAT: Megli, Vezzi, Sereni, Cipriani, Innocenti, Privitera, Boni, Bartoli, Bozzi, Onorari, Cecchi. A disp.: Righini, Caiani S., Caiani A., Rizzo, Sinisgalli, Mecacci, Megale. All:: Andrea Ferreri.<br >ATL.FIGLINE: Di Caterino, Fichele, Becattini, Piccioli, Mazzocchi, Bernini, Focardi, Masi, Fusini, Lagan&agrave;, Di Caterino. A disp.: Lazzerini, Sottani, Pippucci, Bernini, Bettini, Frammartino, Carmine. All.: Gabriele Luzzi.<br > RETI: Boni, Focardi, Fichele, Becattini, Di Caterino Trasferta per l'ASD Atletico Figline ancora imbattuta, ma con una serie di pareggi significativi di un'esperienza da consolidare nella gestione dei 90 minuti. Mister Luzzi, fuori ancora per due settimane, inserisce in panchina Bettini Simone, uomo d'ordine capace di portare le idee del tecnico infondendo ai giocatori tranquillit&agrave; e sicurezza. L'inizio della gara &egrave; frastornante per i padroni di casa che in nove minuti vedono in pericolo la propria porta per ben cinque volte: al 4' &egrave; Lagan&agrave; che calcia a colpo sicuro, il portiere devia in angolo. Sugli sviluppi del corner il pallone attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno riesca a deviarlo; al 6' azione corale Masi-Lagan&agrave;-Focardi con quest'ultimo che manca la deviazione di un soffio. Passano due minuti e il numero 10 azulgrana &egrave; di nuovo solo davanti al portiere, ma non riesce ad imprimere forza al pallone. E' il 9' minuto, sugli sviluppi di un corner calciato dall'onnipresente Masi si inserisce perfettamente Focardi che colpisce il palo. Sembra un assedio, ma la Sancat prende coraggio e al primo affondo si porta in vantaggio con Boni il quale beffa l'incolpevole Di Caterino con un perfetto diagonale che si insacca alla destra del portiere Figlinese. L'Atletico accusa il colpo, ma sostenuto da una panchina a tratti particolarmente vibrante, ma ben gestita da Bettini, comincia nuovamente a macinare un gioco caratterizzato da una rete di fitti passaggi e da grandi aperture sugli esterni che oggi hanno davvero macinato chilometri. Al 14' Lagan&agrave; stoppa il pallone e tira, ma il portiere si oppone, e lo fa due minuti pi&ugrave; tardi su una punizione di Masi: parabola perfetta, ma calciata con poca veemenza. Al 28' l'Atletico raggiunge il meritato pareggio con Focardi in un'azione rocambolesca nata da un corner battuto da Masi. Fichele consuma il sintetico di Coverciano su una fascia davvero bollente: al 33' si invola verso la porta su lancio di Lagan&agrave;, viene spintonato dal recupero di un difensore e va a terra, per l'arbitro niente di fatto. Lo stesso giocatore azulgrana smarca Lagan&agrave; che al 35' impegna nuovamente il portiere avversario. L'Atletico spinge ancora, ma al 43' un perfetto assist del numero 7 gialloblu mette nelle condizioni il numero 10 di segnare: deviazione mancata davvero di poco. Sembra che il primo tempo possa chiudersi sull' 1 - 1, ma ci pensa ancora Fichele a stravolgere i pronostici: &egrave; il 45' Masi e Di Caterino Daniele chiudono due triangoli in 20 metri e poi liberano Lagan&agrave; pochi metri fuori dall'area di rigore, il numero 10 dell'Atletico alza la testa e apre il gioco per Fichele il quale lascia partire un siluro che si insacca alle spalle del portiere per un primo tempo che si chiude in maniera decisamente spigolosa. La ripresa inizia ancora con Atletico a spingere, e al 49' passa ancora con Becattini il quale si inserisce di testa colpendo con potenza e precisione su un angolo calciato da Masi, &egrave; il 3 -1 ed il giocatore corre incontro ai compagni della panchina in preda ad una gioia incontenibile, si toglie la maglia ed il direttore di gara non pu&ograve; far altro che mostrargli per la seconda volta il cartellino giallo. Luzzi pensa a una misura per gestire il risultato con un uomo in meno, ma al 67', dopo un palo clamoroso colpito da Lagan&agrave;, il numero 13 della squadra di casa si fa espellere per proteste. Al 73' rientra dopo un lungo stop Genova al posto di Lagan&agrave; e regala due preziose giocate una delle quali smarca Daniele Di Caterino il quale, dal limite dell'area, guarda la porta e mostra uno dei colpi migliori del suo repertorio: pallone imprendibile sul palo lungo sotto la traversa, &egrave; il 4 -1. La cronaca degli ultimi minuti &egrave; di un match a tratti gestito con difficolt&agrave; dal direttore di gara e certamente ruvido; numerosi falli e battibecchi hanno caratterizzato una fase di gioco in cui la squadra di casa si &egrave; vista negare il goal grazie a una grande parata di Claudio di Caterino all'89', ha messo il pallone nel sacco su calcio piazzato, ma si &egrave; vista annullare il goal per fuorigioco ed ha accorciato le distanze su rigore al 90 per definitivo 4 - 2. Da registrare l'apporto delle forze fresche Sottani, Pippucci e Iaiunese che hanno concretamente contribuito ad incorniciare questa importante vittoria dell'Atletico sia in fase di costruzione che di possesso palla. Il gioco espresso dagli uomini di Luzzi ha giustificato un risultato che rilancia L'Atletico nella parte alta della classifica: difficile segnalare un giocatore migliore tra le file della squadra di San Biagio: una difesa perfetta guidata da Mazzocchi, gestita da un Fusini che non ha sbagliato un intervento e da due esterni che hanno segnato un goal ciascuno; da un centrocampo di grande qualit&agrave; in cui &egrave; da sottolineare la grande generosit&agrave; di Bernini ed infine da un reparto offensivo andato a segno nonostante l'assenza del Furetto di Nola oggi messo a riposo in panchina in vista della partita di domenica con la capolista. Per la Sancat da segnalare la grande prestazione del portiere e di Boni.