- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Forcoli Valdera
-
2 - 2
- Scandicci
FORCOLI VALDERA: Castagnoli 5,5, Cecconi 6+ (63' Maurelli 7), Bencini 6,5 (52'Pagni 6), Guiggi 6,5 (72' Castellacci 6,5), Barbafiera 6,5, Salvini 6,5, Maneschi Gregorio 6,5 (78' Fiorillo sv), Martinelli 6,5, Mori 6,5 (52' Palazzo 6), Maneschi Geremia 7- (82' Tognetti sv), Castiglioni 6,5. A disp.: Olivari, Beconcini, Benedetti,. All.: Nico Scardigli.
SCANDICCI: Danese 7, Vegni 7-, Mancini 7, Mochi 6+(78' Martino s.v.), Canali 6,5, Gallori 7-, Intreccialagli 6,5, Fornai 7-, Innocenti 6,5, Gueli 6 (46' Saitta 6+, 76' Bilaj sv), Saccardi 6,5 (66' Poli 6). A disp: Camilloni, Hassan, Brendaglia. All.: Andrea Pratesi.
ARBITRO: Francesco Lunardi di Lucca
RETI: 33' Geremia Maneschi, 45' Intreccialagli, 59' Saccardi, 67' Maurelli.
NOTE: ammoniti Mochi, Mancini, Gregorio Maneschi,Bilaj. Recupero: 5'+4'. Angoli: 8-3.
Finisce in parità l'incontro disputato tra Forcoli Valdera e Scandicci sul terreno di gioco di Capannoli. Campo in discrete condizioni e sole che fa capolino per buoni tratti di una gara che ha tenuto col fiato sospeso ottantanove minuti. A livello di gioco un certo equilibrio, nessuna delle due è riuscita a prendere il sopravvento, anche se è stato lo Scandicci a creare un numero maggiore di nitide occasioni gol. Si è giocato a ritmi discreti se consideriamo il periodo festivo; certo, quanto ad errori, un po' tutti hanno dato il loro immancabile contributo. Ma pretendere di più dopo mangiate e veglioni sarebbe stato troppo. Ospiti con un4-4-1-1, Innocenti agisce da terminale offensivo con Gueli appena dietro; il numero nove si dà da fare ma è spesso costretto nella morsa di Barbafiera e Salvini. Il Forcoli si presenta con meno riferimenti a livello offensivo, ma con un discreto movimento da parte di Mori per favorire le incursioni dalla trequarti. Le cose più interessanti si sono viste sulle corsie laterali, buone le prestazioni degli esterni bassi nell'accompagnare le giocate dei compagni. Passando alla cronaca, già al 5' lo Scandicci si affaccia nell'area di rigore avversaria; da Gueli la palla filtrante arriva per Saccardi che entra in area ma conclude debolmente. Al 16' Gregorio Maneschi allarga sulla sinistra per il gemello Geremia; il numero dieci entra in area ma, disturbato, conclude sull'esterno della rete. Tre minuti dopo lo Scandicci opera sul fronte sinistro; Saccardi invita Fornai allo scatto, il numero otto penetra in area ma conclude sul primo palo consentendo un agevole intervento a Castagnoli. Al minuto ventidue insistita azione del Forcoli con serie di rimpalli; nell'ultimo Gregorio Maneschi tocca per Mori, fermato da una tempestiva uscita a valanga di Danesi. Due minuti dopo davvero sfortunato lo Scandicci: angolo battuto sull'out di destra da Mancini. Lo specialista col numero tre disegna col sinistro una parabola insidiosissima; all'altezza del palo più lontano Gallori di testa timbra la traversa a tre metri dal portiere. Sul rimbalzo arriva per primo Saccardi che da posizione centrale calcia senza pensarci su, è ancora la traversa a negare agli ospiti la gioia del vantaggio. Un minuto dopo angolo di Gregorio Maneschi per il Forcoli; Danese, disturbato, rinvia in mischia ma non riesce ad allontanare la sfera come vorrebbe. Barbafiera intercetta il pallone e col sinistro tenta una colombella che crea del panico nell'area fiorentina, la palla è alla fine deviata in angolo sulla battuta del quale Guiggi effettua una buona torsione ma di testa non trova per poco lo specchio. Dopo un tiro del forcolese Castiglioni deviato in angolo arriva al 33' il vantaggio dei locali. Bencini da sinistra invita Geremia Maneschi ad un'incursione centrale; il numero dieci salta a mo' di slalomista un paio di avversari con una serie di finte e fulmina Danese. Un minuto dopo Barbafiera di testa va a colpire un pallone crossato dalla bandierina da Gregorio Maneschi, para il numero uno ospite. Un minuto dopo lo stesso numero cinque amaranto è provvidenziale nella sua area immolandosi nel far scudo su un tiro di Saccardi liberatosi a centro area. Proteste ospite per un tocco col braccio del difensore. Al 37' Gueli tocca in verticale per Saccardi che entra in area,anticipato da Castagnoli in uscita. La gara, dopo il quarantesimo, va avanti nonostante non vi siano state interruzioni apprezzabili. Allo scadere del 43' punizione per lo Scandicci e nuove proteste ospiti per contatto sospetto in area, alla fine Barbafiera sfiora di testa rischiando l'autogol, ma la palla finisce in angolo. Mancini calcia la solita palla insidiosa a rientrare, Intreccialagli sfiora appena e Castagnoli vede improvvisamente il pallone sbucargli davanti; il portiere prova la presa piuttosto che una ribattuta d'istinto, beffato dal pallone che gli passa tra le mani e rotola in rete. Dopo pochi secondi dalla battuta a centrocampo il direttore di gara, al 45', manda le squadre negli spogliatoi per il riposo.
Alla ripresa del gioco Pratesi opera già una sostituzione. Scandicci propositivo, al secondo minuto della ripresa Fornai va al tiro; pallone deviato che mette ansia a Castagnoli, che riesce in due tempi a far sua la sfera. Due minuti dopo Saitta è lanciato in area, supera in velocità due avversari che lo stringono ma calcia alto da pochi metri. Scardigli comincia a sua volta a mettere forze fresche, ed effettua un doppio cambio. Al 52' per i locali ci prova Martinelli; non riuscendo a trovare il varco per guadagnare l'ingresso in area, prova una conclusione che termina a lato. Al 54' Scandicci in vantaggio; Mancini calcia un corner dalla sinistra con traiettoria che curva sull'esterno, Intreccialagli tocca di testa prolungando la corsa della sfera colpita sempre di testa da Saccardi che da due passi proprio non può sbagliare. Al 58' Mancini calcia una punizione sul settore destro; Castagnoli respinge come può la conclusione insidiosa, naturalmente di sinistro, del numero tre. Arriva Fornai in corsa ma la sua conclusione è a lato. Scardigli ha nel frattempo inserito Maurelli e la mossa è vincente; al 62' Gregorio Maneschi da destra calcia una punizione indirizzandola a centro area. Il numero diciotto, appena entrato, va su quel pallone riuscendo a toccare la sfera in fase di allungo e indirizzarla verso il palo lontano laddove Danese non può arrivare. Al 67' ci prova centralmente il forcolese Guiggi con un tiro di sinistro, Danese para a centro porta. Sei minuti dopo lo Scandicci grazia Castagnoli; solita parabola di Mancini con palla che toccata di testa da un difensore rimbalza dalle parti di Intreccialagli; il numero sette calcia sul rimbalzo passando di fatto il pallone al portiere avversario. Il Forcoli ci prova con Martinelli che entra in area da destra e calcia sul primo palo, Danese devia in angolo. Ci riprova Martinelli ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare, il numero otto va al tiro ma Mancini fa muro deviando in angolo. Nel primo minuto dei quattro concessi come recupero Intreccialagli si immola, rimanendo contuso, nell'anticipare la conclusione di Tognetti all'interno dell'area di rigore. È l'ultima emozione di un match rimasto in bilico per lunghi ottantanove minuti. Al di là delle recriminazioni di parte, sembra un risultato equo. Nessuna delle due contendenti avrebbe demeritato la vittoria ma nello stesso tempo una sconfitta darebbe stata punizione severa per entrambe.
Ruggiero Crupi
FORCOLI VALDERA: Castagnoli 5,5, Cecconi 6+ (63' Maurelli 7), Bencini 6,5 (52'Pagni 6), Guiggi 6,5 (72' Castellacci 6,5), Barbafiera 6,5, Salvini 6,5, Maneschi Gregorio 6,5 (78' Fiorillo sv), Martinelli 6,5, Mori 6,5 (52' Palazzo 6), Maneschi Geremia 7- (82' Tognetti sv), Castiglioni 6,5. A disp.: Olivari, Beconcini, Benedetti,. All.: Nico Scardigli.<br >SCANDICCI: Danese 7, Vegni 7-, Mancini 7, Mochi 6+(78' Martino s.v.), Canali 6,5, Gallori 7-, Intreccialagli 6,5, Fornai 7-, Innocenti 6,5, Gueli 6 (46' Saitta 6+, 76' Bilaj sv), Saccardi 6,5 (66' Poli 6). A disp: Camilloni, Hassan, Brendaglia. All.: Andrea Pratesi.<br >
ARBITRO: Francesco Lunardi di Lucca<br >
RETI: 33' Geremia Maneschi, 45' Intreccialagli, 59' Saccardi, 67' Maurelli.<br >NOTE: ammoniti Mochi, Mancini, Gregorio Maneschi,Bilaj. Recupero: 5'+4'. Angoli: 8-3.
Finisce in parità l'incontro disputato tra Forcoli Valdera e Scandicci sul terreno di gioco di Capannoli. Campo in discrete condizioni e sole che fa capolino per buoni tratti di una gara che ha tenuto col fiato sospeso ottantanove minuti. A livello di gioco un certo equilibrio, nessuna delle due è riuscita a prendere il sopravvento, anche se è stato lo Scandicci a creare un numero maggiore di nitide occasioni gol. Si è giocato a ritmi discreti se consideriamo il periodo festivo; certo, quanto ad errori, un po' tutti hanno dato il loro immancabile contributo. Ma pretendere di più dopo mangiate e veglioni sarebbe stato troppo. Ospiti con un4-4-1-1, Innocenti agisce da terminale offensivo con Gueli appena dietro; il numero nove si dà da fare ma è spesso costretto nella morsa di Barbafiera e Salvini. Il Forcoli si presenta con meno riferimenti a livello offensivo, ma con un discreto movimento da parte di Mori per favorire le incursioni dalla trequarti. Le cose più interessanti si sono viste sulle corsie laterali, buone le prestazioni degli esterni bassi nell'accompagnare le giocate dei compagni. Passando alla cronaca, già al 5' lo Scandicci si affaccia nell'area di rigore avversaria; da Gueli la palla filtrante arriva per Saccardi che entra in area ma conclude debolmente. Al 16' Gregorio Maneschi allarga sulla sinistra per il gemello Geremia; il numero dieci entra in area ma, disturbato, conclude sull'esterno della rete. Tre minuti dopo lo Scandicci opera sul fronte sinistro; Saccardi invita Fornai allo scatto, il numero otto penetra in area ma conclude sul primo palo consentendo un agevole intervento a Castagnoli. Al minuto ventidue insistita azione del Forcoli con serie di rimpalli; nell'ultimo Gregorio Maneschi tocca per Mori, fermato da una tempestiva uscita a valanga di Danesi. Due minuti dopo davvero sfortunato lo Scandicci: angolo battuto sull'out di destra da Mancini. Lo specialista col numero tre disegna col sinistro una parabola insidiosissima; all'altezza del palo più lontano Gallori di testa timbra la traversa a tre metri dal portiere. Sul rimbalzo arriva per primo Saccardi che da posizione centrale calcia senza pensarci su, è ancora la traversa a negare agli ospiti la gioia del vantaggio. Un minuto dopo angolo di Gregorio Maneschi per il Forcoli; Danese, disturbato, rinvia in mischia ma non riesce ad allontanare la sfera come vorrebbe. Barbafiera intercetta il pallone e col sinistro tenta una colombella che crea del panico nell'area fiorentina, la palla è alla fine deviata in angolo sulla battuta del quale Guiggi effettua una buona torsione ma di testa non trova per poco lo specchio. Dopo un tiro del forcolese Castiglioni deviato in angolo arriva al 33' il vantaggio dei locali. Bencini da sinistra invita Geremia Maneschi ad un'incursione centrale; il numero dieci salta a mo' di slalomista un paio di avversari con una serie di finte e fulmina Danese. Un minuto dopo Barbafiera di testa va a colpire un pallone crossato dalla bandierina da Gregorio Maneschi, para il numero uno ospite. Un minuto dopo lo stesso numero cinque amaranto è provvidenziale nella sua area immolandosi nel far scudo su un tiro di Saccardi liberatosi a centro area. Proteste ospite per un tocco col braccio del difensore. Al 37' Gueli tocca in verticale per Saccardi che entra in area,anticipato da Castagnoli in uscita. La gara, dopo il quarantesimo, va avanti nonostante non vi siano state interruzioni apprezzabili. Allo scadere del 43' punizione per lo Scandicci e nuove proteste ospiti per contatto sospetto in area, alla fine Barbafiera sfiora di testa rischiando l'autogol, ma la palla finisce in angolo. Mancini calcia la solita palla insidiosa a rientrare, Intreccialagli sfiora appena e Castagnoli vede improvvisamente il pallone sbucargli davanti; il portiere prova la presa piuttosto che una ribattuta d'istinto, beffato dal pallone che gli passa tra le mani e rotola in rete. Dopo pochi secondi dalla battuta a centrocampo il direttore di gara, al 45', manda le squadre negli spogliatoi per il riposo. <br >Alla ripresa del gioco Pratesi opera già una sostituzione. Scandicci propositivo, al secondo minuto della ripresa Fornai va al tiro; pallone deviato che mette ansia a Castagnoli, che riesce in due tempi a far sua la sfera. Due minuti dopo Saitta è lanciato in area, supera in velocità due avversari che lo stringono ma calcia alto da pochi metri. Scardigli comincia a sua volta a mettere forze fresche, ed effettua un doppio cambio. Al 52' per i locali ci prova Martinelli; non riuscendo a trovare il varco per guadagnare l'ingresso in area, prova una conclusione che termina a lato. Al 54' Scandicci in vantaggio; Mancini calcia un corner dalla sinistra con traiettoria che curva sull'esterno, Intreccialagli tocca di testa prolungando la corsa della sfera colpita sempre di testa da Saccardi che da due passi proprio non può sbagliare. Al 58' Mancini calcia una punizione sul settore destro; Castagnoli respinge come può la conclusione insidiosa, naturalmente di sinistro, del numero tre. Arriva Fornai in corsa ma la sua conclusione è a lato. Scardigli ha nel frattempo inserito Maurelli e la mossa è vincente; al 62' Gregorio Maneschi da destra calcia una punizione indirizzandola a centro area. Il numero diciotto, appena entrato, va su quel pallone riuscendo a toccare la sfera in fase di allungo e indirizzarla verso il palo lontano laddove Danese non può arrivare. Al 67' ci prova centralmente il forcolese Guiggi con un tiro di sinistro, Danese para a centro porta. Sei minuti dopo lo Scandicci grazia Castagnoli; solita parabola di Mancini con palla che toccata di testa da un difensore rimbalza dalle parti di Intreccialagli; il numero sette calcia sul rimbalzo passando di fatto il pallone al portiere avversario. Il Forcoli ci prova con Martinelli che entra in area da destra e calcia sul primo palo, Danese devia in angolo. Ci riprova Martinelli ad un minuto dalla fine del tempo regolamentare, il numero otto va al tiro ma Mancini fa muro deviando in angolo. Nel primo minuto dei quattro concessi come recupero Intreccialagli si immola, rimanendo contuso, nell'anticipare la conclusione di Tognetti all'interno dell'area di rigore. È l'ultima emozione di un match rimasto in bilico per lunghi ottantanove minuti. Al di là delle recriminazioni di parte, sembra un risultato equo. Nessuna delle due contendenti avrebbe demeritato la vittoria ma nello stesso tempo una sconfitta darebbe stata punizione severa per entrambe.
Ruggiero Crupi