- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Forcoli Valdera
-
2 - 3
- Tau Calcio
FORCOLI VALDERA: Olivari 5,5, Martinelli 6, Bencini 6,5 (76' Maurelli sv), Guiggi 6,5, Barbafiera 6,5, Salvini 6,5, Maneschi Gregorio 6 (53' Tredici 6), Palazzo 6+ (69' Fiorillo s.v.), Mori 6,5 (78' Tognetti s.v.), Maneschi Geremia 7+, Marianelli 7-. A disp: Beconcini, Benedetti, Cecconi, Castiglioni. All.: Nico Scardigli.
TAU CALCIO ALTOP.: Puccini 7+, Donati 6, Bassano 6,5, Diolaiti 6 (78' Maccagnola s.v.), Lecceti 6+, Ferranti 6,5, Bilotti 6- (53' Idrizi 6), Barbaro 7-, Dabdoubi 6+ (73' Scatizzi s.v.), Guidi 7- (78' Tredici s.v.), Esteban 6 (63' Angioli 6+). A disp.: Setti, Traversari. All.: Paolo Baldi.
ARBITRO: Luca Mantella di Livorno.
RETI: 15' Lecceti, 23' Mori, 40' rig. e 75' Barbaro, 55' Marianelli.
NOTE: ammoniti Olivari, Lecceti, Barbafiera, Idrizi. Recupero: 0+3'. Angoli: 0-7.
Sul terreno di gioco di Capannoli il Tau Calcio si conferma squadra del momento e, acciuffando nel finale i tre punti contro un'avversaria mai doma, prosegue nella striscia positiva che nel giro di due mesi ha consentito ai lucchesi di portarsi dai bassifondi della graduatoria alle primissime posizioni. Non è stata una passeggiata per i ragazzi di Paolo Baldi, anzi; l'undici di Scardigli ha saputo rimontare lo svantaggio due volte ed è andato a sua volta vicino al sorpasso, punito ad una manciata di minuti dalla fine da un gol a dir poco evitabile. Ma, tant'è, il valore di una squadra emerge proprio allorquando riesce a rompere gli equilibri capitalizzando, nelle difficoltà, ogni minima situazione. Il Tau si presenta con alcune defezioni ed il tipo di gara farà pesare soprattutto quelle che interessano il pacchetto arretrato. Cionondimeno i ragazzi di Baldi fanno inizialmente la gara anche se non riescono, al di là di qualche angolo collezionato, a rendersi pericolosi; finché al 15' la premiata ditta Barbaro-Lecceti espone in vetrina quella che sta diventando una specialità della casa e che per gli avversari rappresenta un'arma letale. Cross del numero otto dalla bandierina, stacco perentorio del secondo con preciso colpo di testa a infilare la sfera nell'angolo alto. Il Forcoli si scuote subito e quattro minuti dopo prova a reagire con la stessa arma; Geremia Maneschi disegna la parabola su punizione, Barbafiera va all'impatto di testa ma spedisce alto. Il numero dieci locale, particolarmente ispirato negli ottanta minuti disputati, ci riprova due minuti dopo su un'altra punizione da sinistra; la palla attraversa l'area e termina sul fondo senza che nessuno la tocchi. Il Tau si accorge di aver concesso troppa iniziativa e campo agli avversari e cerca di alleggerire la pressione andando al tiro con Esteban, imbeccato dall' ex Guidi. Para Puccini. Ma il Forcoli è squadra con veri attributi e al minuto ventitré pareggia; un disimpegno in rinvio non perfetto di Lecceti mette in condizione Geremia Maneschi di giocare un pallone all'interno dell'area. Il numero dieci scarica per l'accorrente Mori che infila Puccini con un tiro angolato. Il Tau cerca di creare situazioni favorevoli nell'area avversaria ma i locali riescono a contenere, limitandone le velleità oltre che l'indubbia abilità, Barbaro e Guidi che specie quando partono da dietro sanno far male come pochi. Poco dopo la mezz'ora Guidi riceve in area e dopo esserci girato va al tiro col destro, a lato. Ci prova Barbaro due volte dalla distanza, Olivari blocca in un'occasione mentre nella seconda la sfera esce accanto al palo. Si aspetta l'intervallo per tirare al fiato quando arriva una giocata, improvvisa e decisiva. Su un pallone lanciato in area da Barbaro si avventa Guidi che tocca verso la porta sull'uscita di Olivari che è in ritardo di una frazione di secondo; con la palla che sta rotolando verso la porta ma con il probabile recupero di un difensore è inevitabile l'impatto tra portiere e attaccante. Il signor Mantella ammonisce il portiere e concede il rigore che Barbaro trasforma con un tiro a spiazzare Olivari; il tutto un attimo prima della fine del tempo.
Ad inizio della ripresa è ancora il Tau ad essere maggiormente propositivo; Barbaro ci prova al terzo con un tiro da lontano sul quale Olivari tocca deviando in angolo. Due minuti su punizione dopo lo stesso numero otto prova con un cross a innescare Lecceti di testa, il centrale difensivo è puntuale all'appuntamento ma nell'occasione non inquadra lo specchio. Al 48' è Esteban a provarci con un sinistro dalla distanza, palla a lato. Il Forcoli non ci sta e al 49' va vicinissimo al pari; una palla vagante in area trova la deviazione, con la punta del piede, di Marianelli. Il numero undici ci arriva allungandosi e sembra poter festeggiare, anche perché la sfera viene sfiorata da un difensore e si dirige nell'angolo; Puccini è straordinario nell'arrivarci con la punta delle dita, assistito da un difensore che spazza l'area piccola. Al 54' ennesimo tentativo di Barbaro dalla distanza, a lato. Un minuto dopo i locali realizzano il gol del pari; fa tutto bene Geremia Maneschi sul settore sinistro lavorando a dovere un pallone a ridosso della linea che delimita il lato corto dell'area e appoggiando a Marianelli. Il numero undici si accentra e di destro batte Puccini, impossibilitato ad opporsi in quanto coperto da una selva di gambe. Il Forcoli c'è, e crede anche a qualcosa di più dopo aver riequilibrato le sorti del match per la seconda volta. Al 59' ci prova Guiggi con un sinistro dalla distanza, Puccini non si fa sorprendere. Un minuto dopo su cross di Geremia Maneschi Barbafiera colpisce di testa, para ancora il numero uno lucchese. Al ventiquattresimo per il Tau è Guidi ad andare al cross, Bencini risolve la mischia spedendo in angolo. Il Forcoli si mangia le mani alla mezzora allorquando Mori riesce ad incunearsi in area e tirare anticipando l'uscita del portiere; Puccini si supera e riesce a respingere con un piede. Scampato il pericolo il Tau cerca con le forze rimaste di rendersi pericoloso, al 72' Idrizi combina con Guidi e spostato a sinistra calcia in diagonale sull'esterno della rete. Il match si decide al 75', allorquando il Forcoli pasticcia sul settore destro della mediana concedendo un calcio di punizione agli ospiti. Siamo a ridosso della linea del fallo laterale, una posizione dalla quale solitamente si opta per il cross. Non Barbaro, che in un istante fotografa la situazione, pensando al numero di avversari in barriera, alla loro posizione e allo spazio tra palo e portiere che riesce a vedere scoperto. Il destro del numero otto alla fine trafigge in qualche modo la barriera e passa tra il palo e Olivari, in ritardo in quanto sorpreso dall'esecuzione dell'avversario. Schiuma rabbia l'undici di casa, Scardigli prova con forze fresche a far si che si verifichi la terza scintilla del match, ma il Tau riesce a mantenere il vantaggio con qualche apprensione e con l'adeguato mestiere . Il Forcoli si conferma squadra tosta per qualunque avversaria, il Tau lancia la propria candidatura per la rincorsa alla capolista; il prossimo test casalingo contro il lanciatissimo Cascina sarà a tal proposito più che indicativo.
Ruggiero Crupi
FORCOLI VALDERA: Olivari 5,5, Martinelli 6, Bencini 6,5 (76' Maurelli sv), Guiggi 6,5, Barbafiera 6,5, Salvini 6,5, Maneschi Gregorio 6 (53' Tredici 6), Palazzo 6+ (69' Fiorillo s.v.), Mori 6,5 (78' Tognetti s.v.), Maneschi Geremia 7+, Marianelli 7-. A disp: Beconcini, Benedetti, Cecconi, Castiglioni. All.: Nico Scardigli.<br >TAU CALCIO ALTOP.: Puccini 7+, Donati 6, Bassano 6,5, Diolaiti 6 (78' Maccagnola s.v.), Lecceti 6+, Ferranti 6,5, Bilotti 6- (53' Idrizi 6), Barbaro 7-, Dabdoubi 6+ (73' Scatizzi s.v.), Guidi 7- (78' Tredici s.v.), Esteban 6 (63' Angioli 6+). A disp.: Setti, Traversari. All.: Paolo Baldi.<br >
ARBITRO: Luca Mantella di Livorno.<br >
RETI: 15' Lecceti, 23' Mori, 40' rig. e 75' Barbaro, 55' Marianelli.<br >NOTE: ammoniti Olivari, Lecceti, Barbafiera, Idrizi. Recupero: 0+3'. Angoli: 0-7.
Sul terreno di gioco di Capannoli il Tau Calcio si conferma squadra del momento e, acciuffando nel finale i tre punti contro un'avversaria mai doma, prosegue nella striscia positiva che nel giro di due mesi ha consentito ai lucchesi di portarsi dai bassifondi della graduatoria alle primissime posizioni. Non è stata una passeggiata per i ragazzi di Paolo Baldi, anzi; l'undici di Scardigli ha saputo rimontare lo svantaggio due volte ed è andato a sua volta vicino al sorpasso, punito ad una manciata di minuti dalla fine da un gol a dir poco evitabile. Ma, tant'è, il valore di una squadra emerge proprio allorquando riesce a rompere gli equilibri capitalizzando, nelle difficoltà, ogni minima situazione. Il Tau si presenta con alcune defezioni ed il tipo di gara farà pesare soprattutto quelle che interessano il pacchetto arretrato. Cionondimeno i ragazzi di Baldi fanno inizialmente la gara anche se non riescono, al di là di qualche angolo collezionato, a rendersi pericolosi; finché al 15' la premiata ditta Barbaro-Lecceti espone in vetrina quella che sta diventando una specialità della casa e che per gli avversari rappresenta un'arma letale. Cross del numero otto dalla bandierina, stacco perentorio del secondo con preciso colpo di testa a infilare la sfera nell'angolo alto. Il Forcoli si scuote subito e quattro minuti dopo prova a reagire con la stessa arma; Geremia Maneschi disegna la parabola su punizione, Barbafiera va all'impatto di testa ma spedisce alto. Il numero dieci locale, particolarmente ispirato negli ottanta minuti disputati, ci riprova due minuti dopo su un'altra punizione da sinistra; la palla attraversa l'area e termina sul fondo senza che nessuno la tocchi. Il Tau si accorge di aver concesso troppa iniziativa e campo agli avversari e cerca di alleggerire la pressione andando al tiro con Esteban, imbeccato dall' ex Guidi. Para Puccini. Ma il Forcoli è squadra con veri attributi e al minuto ventitré pareggia; un disimpegno in rinvio non perfetto di Lecceti mette in condizione Geremia Maneschi di giocare un pallone all'interno dell'area. Il numero dieci scarica per l'accorrente Mori che infila Puccini con un tiro angolato. Il Tau cerca di creare situazioni favorevoli nell'area avversaria ma i locali riescono a contenere, limitandone le velleità oltre che l'indubbia abilità, Barbaro e Guidi che specie quando partono da dietro sanno far male come pochi. Poco dopo la mezz'ora Guidi riceve in area e dopo esserci girato va al tiro col destro, a lato. Ci prova Barbaro due volte dalla distanza, Olivari blocca in un'occasione mentre nella seconda la sfera esce accanto al palo. Si aspetta l'intervallo per tirare al fiato quando arriva una giocata, improvvisa e decisiva. Su un pallone lanciato in area da Barbaro si avventa Guidi che tocca verso la porta sull'uscita di Olivari che è in ritardo di una frazione di secondo; con la palla che sta rotolando verso la porta ma con il probabile recupero di un difensore è inevitabile l'impatto tra portiere e attaccante. Il signor Mantella ammonisce il portiere e concede il rigore che Barbaro trasforma con un tiro a spiazzare Olivari; il tutto un attimo prima della fine del tempo. <br >Ad inizio della ripresa è ancora il Tau ad essere maggiormente propositivo; Barbaro ci prova al terzo con un tiro da lontano sul quale Olivari tocca deviando in angolo. Due minuti su punizione dopo lo stesso numero otto prova con un cross a innescare Lecceti di testa, il centrale difensivo è puntuale all'appuntamento ma nell'occasione non inquadra lo specchio. Al 48' è Esteban a provarci con un sinistro dalla distanza, palla a lato. Il Forcoli non ci sta e al 49' va vicinissimo al pari; una palla vagante in area trova la deviazione, con la punta del piede, di Marianelli. Il numero undici ci arriva allungandosi e sembra poter festeggiare, anche perché la sfera viene sfiorata da un difensore e si dirige nell'angolo; Puccini è straordinario nell'arrivarci con la punta delle dita, assistito da un difensore che spazza l'area piccola. Al 54' ennesimo tentativo di Barbaro dalla distanza, a lato. Un minuto dopo i locali realizzano il gol del pari; fa tutto bene Geremia Maneschi sul settore sinistro lavorando a dovere un pallone a ridosso della linea che delimita il lato corto dell'area e appoggiando a Marianelli. Il numero undici si accentra e di destro batte Puccini, impossibilitato ad opporsi in quanto coperto da una selva di gambe. Il Forcoli c'è, e crede anche a qualcosa di più dopo aver riequilibrato le sorti del match per la seconda volta. Al 59' ci prova Guiggi con un sinistro dalla distanza, Puccini non si fa sorprendere. Un minuto dopo su cross di Geremia Maneschi Barbafiera colpisce di testa, para ancora il numero uno lucchese. Al ventiquattresimo per il Tau è Guidi ad andare al cross, Bencini risolve la mischia spedendo in angolo. Il Forcoli si mangia le mani alla mezzora allorquando Mori riesce ad incunearsi in area e tirare anticipando l'uscita del portiere; Puccini si supera e riesce a respingere con un piede. Scampato il pericolo il Tau cerca con le forze rimaste di rendersi pericoloso, al 72' Idrizi combina con Guidi e spostato a sinistra calcia in diagonale sull'esterno della rete. Il match si decide al 75', allorquando il Forcoli pasticcia sul settore destro della mediana concedendo un calcio di punizione agli ospiti. Siamo a ridosso della linea del fallo laterale, una posizione dalla quale solitamente si opta per il cross. Non Barbaro, che in un istante fotografa la situazione, pensando al numero di avversari in barriera, alla loro posizione e allo spazio tra palo e portiere che riesce a vedere scoperto. Il destro del numero otto alla fine trafigge in qualche modo la barriera e passa tra il palo e Olivari, in ritardo in quanto sorpreso dall'esecuzione dell'avversario. Schiuma rabbia l'undici di casa, Scardigli prova con forze fresche a far si che si verifichi la terza scintilla del match, ma il Tau riesce a mantenere il vantaggio con qualche apprensione e con l'adeguato mestiere . Il Forcoli si conferma squadra tosta per qualunque avversaria, il Tau lancia la propria candidatura per la rincorsa alla capolista; il prossimo test casalingo contro il lanciatissimo Cascina sarà a tal proposito più che indicativo.
Ruggiero Crupi