JUNIOR CAMP (4-3-1): Vassallo, Bardi, Santamaria, Biagioni, Caselli, Ceccherini, Gallorini, Detti, Pagliuca. Entrati: Tenti, Lisi, Tavanti, Franchi. All.: David Obligis.
U.T.CHIMERA (4-3-1): Sacconi, Porcellotti, Dragoni, Giusti, Tamburi, Natami, Sorbini, Detti, Artini. Entrati: Fernandez, Poponcini, Papini, Bindi, Bianchi. All.: Antonio Incitti.

RETE: Natami.



Il primo ed il secondo tempo si concludevano a reti inviolate, il terzo invece, vedeva, sul finire di una gara tecnicamente perfetta, una sbavatura in fase difensiva commessa da parte della retroguardia dei padroni di casa, dopo che alcune avvisaglie del goal ospite si erano verificate in precedenza culminando con una prodezza di Vassallo fra i pali della squadra di casa. All'occasione successiva però come avevamo accennato, il numero undici dei chimerotti Natami non gli lasciava scampo. Tanto rammarico, quindi, per lo Junior, che attaccava con lanci lunghi, per alcune occasioni sprecate; una in particolare dall'ottimo Ceccherini che indugiava troppo sulla mancata trattenuta del portiere avversario Sacconi, dopo la conclusione scoccata da Gallorini.

JUNIOR CAMP (4-3-1): Vassallo, Bardi, Santamaria, Biagioni, Caselli, Ceccherini, Gallorini, Detti, Pagliuca. Entrati: Tenti, Lisi, Tavanti, Franchi. All.: David Obligis. <br >U.T.CHIMERA (4-3-1): Sacconi, Porcellotti, Dragoni, Giusti, Tamburi, Natami, Sorbini, Detti, Artini. Entrati: Fernandez, Poponcini, Papini, Bindi, Bianchi. All.: Antonio Incitti. <br > RETE: Natami. Il primo ed il secondo tempo si concludevano a reti inviolate, il terzo invece, vedeva, sul finire di una gara tecnicamente perfetta, una sbavatura in fase difensiva commessa da parte della retroguardia dei padroni di casa, dopo che alcune avvisaglie del goal ospite si erano verificate in precedenza culminando con una prodezza di Vassallo fra i pali della squadra di casa. All'occasione successiva per&ograve; come avevamo accennato, il numero undici dei chimerotti Natami non gli lasciava scampo. Tanto rammarico, quindi, per lo Junior, che attaccava con lanci lunghi, per alcune occasioni sprecate; una in particolare dall'ottimo Ceccherini che indugiava troppo sulla mancata trattenuta del portiere avversario Sacconi, dopo la conclusione scoccata da Gallorini.