• Juniores Provinciali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 1 - 0
  • San Giusto Le Bagnese


LASTRIGIANA: Nesi 6, Becarelli 6, Conti 6, Fossati 7, Piazzai 7, Bibbiani 6.5, Genovese 6.5, Martinuzzi 6.5 (65' Carnevale ng), Vignoli 6 (74' Califano ng), Busetta 7, Berni 6 (86' Tognaccini ng). A disp.: Medici, Ghelli. All.: Mauro Nesi.
S.GIUSTO B.: Pallotta 7, Mazzoni 5.5 (63' Ticonosco 6), Guidi 6, Fusco 6.5, Nesi 6 (43' Gatta 7), Caneschi 6, Masciullo 5.5 (46' Nanni 6), Amulfi 6.5, Vicerdini 6, Izzo 7 (86' Minatti ng), Zeoli 6 (87' De Filippis ng). A disp.: Manotti, Pacini. All.: Mauro Vicerdini.

ARBITRO: Caparrini di Empoli 6.

RETE: 89' Busetta



Con un gol quasi allo scadere di Busetta (che aveva mandato un rigore sul palo qualche minuto prima...), la Lastrigiana si tiene stretto il primo posto e allontana il San Giusto dai giochi di vertice. Successo meritato quello dei biancorossi che, specie nella ripresa, hanno fatto valere una maggior pressione in avanti, anche se ai ragazzi di Vicerdini rimane sicuramente il rammarico per aver sprecato il possibile match-ball con Zeoli a metà della seconda frazione. Alla Guardiana il primo tempo regala pochissimo allo spettacolo. Le due squadre paiono piuttosto contratte e sbagliano parecchio in fase di rifinitura. I padroni di casa sfruttano l'uomo in più in mezzo al campo (davanti allo spregiudicato ma poco produttivo 4-3-3 degli scandiccesi) per tenere in mano il pallino del gioco e si rendono pericolosi soprattutto sulle fasce, specie a sinistra dove Busetta trova spazio e tempo per affondare. Ed è proprio il n.10 a regalare, al 5', il pallone buono al centro per l'inserimento di Vignoli che però calcia centrale e appoggia tra le braccia di Pallotta. Per annotare qualcosa di nuovo bisogna aspettare il 25', con la punizione forte e tesa a mezz'altezza di Berni: Pallotta si distende e ribatte. L'unico vero pericolo per la porta di Nesi arriva da un compagno di squadra: sul calcio piazzato a spiovere di Amulfi, è Bibbiani a rischiare l'autorete con un'incornata che sfiora l'incrocio. Nella ripresa gli ospiti soffrono la maggior determinazione locale, ma sanno rendersi pericolosissimi in contropiede. Già al 46' il sig. Caparrini annulla per fuorigioco il gol di Busetta, che mette dentro in posizione irregolare dopo la prima ribattuta di Pallotta su Piazzai. Al 56' è sempre Busetta a rimettere in mezzo dalla sinistra, Vignoli in spaccata non ci arriva per un soffio. Ancora Busetta, al 58', ci prova dal limite: Pallotta se la cava con qualche brivido in due tempi. Al 59' è il San Giusto a replicare di rimessa con Vicerdini che parte sul filo dell'off-side e poi manda il pallone ad accarezzare l'incrocio dei pali. Ma l'occasione più clamorosa (forse addirittura la più nitida di tutto il match) è quella che capita a Zeoli al 63': l'attaccante giallorosso fila tutto solo verso la porta di Nesi ma, a specchio spalancato, manda sciaguratamente a lato. È un momento buono per gli ospiti, che sfruttano buone praterie quando rubano palla in mezzo al campo: come al 66' quando Izzo fa tutto da solo ma poi, ormai sfinito per la cavalcata, calcia debole e prevedibile. Lasciati alle spalle i brividi, la Lastrigiana si dedica al forcing finale, per evitare i rischi di un sorpasso in classifica da parte del Santa Maria. Al 74' capitan Genovese serve Vignoli in mezzo all'area, l'attento Pallotta sventa di piede. Poi succede tutto in due minuti. All'84', sul traversone dalla destra di Becarelli, Busetta va giù nell'area piccola: dalla tribuna la trattenuta ai suoi danni parrebbe evidente, ma il d.g. lascia proseguire. Nello sviluppo dell'azione, su un nuovo pallone a spiovere in area, va giù Berni: stavolta la dinamica per l'arbitro (comunque complessivamente sufficiente la sua direzione) vale un rigore, su cui rimane però più di un dubbio. Dal dischetto comunque Busetta cancella ogni possibile polemica calciando sul palo alla sinistra di Pallotta. La Lastrigiana insiste. All'87' Becarelli manda alta la volé su invito di Busetta. Eppoi all'89', in seguito a una punizione calciata da Carnevale, si apre la mischia che decide il confronto: a risolverla è Busetta per l'1-0 biancorosso. Nel recupero c'è tempo per un'occasione per parte: prima Nanni fa venire i brividi ai locali con un diagonale che smuove l'esterno della rete, poi il solissimo Califano si mangia il 2-0, permettendo a Pallotta di fare l'ennesima bella figura del suo pomeriggio.

Calciatoripiù: Busetta (Lastrigiana):
sarebbe stato un peccato se il suo errore dal dischetto fosse costato due punti ai biancorossi, anche perché si dimostra fin dal fischio d'avvio il più intraprendente e ispirato dei locali. Giustizia vuole che sia proprio lui, dopo pochi minuti, a riscattare il palo con la zampata della vittoria. Fossati (Lastrigiana): senso della posizione e intelligenza tattica. Al centro della difesa non sbaglia un intervento: sempre corretto e in anticipo. Piazzai (Lastrigiana): fa legna in mezzo al campo, recuperando palloni e impostando la manovra biancorossa. Gatta (S.Giusto B.): dentro al posto dell'infortunato Nesi, non mostra incertezze e si inserisce subito alla perfezione al centro del pacchetto arretrato giallorosso. Izzo (S.Giusto B.): il più brillante degli scandiccesi. Diverse sue iniziative sono degne di nota. Pallotta (S.Giusto): le sue parate tengono in corsa il San Giusto fino al fischio finale e oltre.

Gabriele Fredianelli ([email protected]) LASTRIGIANA: Nesi 6, Becarelli 6, Conti 6, Fossati 7, Piazzai 7, Bibbiani 6.5, Genovese 6.5, Martinuzzi 6.5 (65' Carnevale ng), Vignoli 6 (74' Califano ng), Busetta 7, Berni 6 (86' Tognaccini ng). A disp.: Medici, Ghelli. All.: Mauro Nesi.<br >S.GIUSTO B.: Pallotta 7, Mazzoni 5.5 (63' Ticonosco 6), Guidi 6, Fusco 6.5, Nesi 6 (43' Gatta 7), Caneschi 6, Masciullo 5.5 (46' Nanni 6), Amulfi 6.5, Vicerdini 6, Izzo 7 (86' Minatti ng), Zeoli 6 (87' De Filippis ng). A disp.: Manotti, Pacini. All.: Mauro Vicerdini.<br > ARBITRO: Caparrini di Empoli 6.<br > RETE: 89' Busetta Con un gol quasi allo scadere di Busetta (che aveva mandato un rigore sul palo qualche minuto prima...), la Lastrigiana si tiene stretto il primo posto e allontana il San Giusto dai giochi di vertice. Successo meritato quello dei biancorossi che, specie nella ripresa, hanno fatto valere una maggior pressione in avanti, anche se ai ragazzi di Vicerdini rimane sicuramente il rammarico per aver sprecato il possibile match-ball con Zeoli a met&agrave; della seconda frazione. Alla Guardiana il primo tempo regala pochissimo allo spettacolo. Le due squadre paiono piuttosto contratte e sbagliano parecchio in fase di rifinitura. I padroni di casa sfruttano l'uomo in pi&ugrave; in mezzo al campo (davanti allo spregiudicato ma poco produttivo 4-3-3 degli scandiccesi) per tenere in mano il pallino del gioco e si rendono pericolosi soprattutto sulle fasce, specie a sinistra dove Busetta trova spazio e tempo per affondare. Ed &egrave; proprio il n.10 a regalare, al 5', il pallone buono al centro per l'inserimento di Vignoli che per&ograve; calcia centrale e appoggia tra le braccia di Pallotta. Per annotare qualcosa di nuovo bisogna aspettare il 25', con la punizione forte e tesa a mezz'altezza di Berni: Pallotta si distende e ribatte. L'unico vero pericolo per la porta di Nesi arriva da un compagno di squadra: sul calcio piazzato a spiovere di Amulfi, &egrave; Bibbiani a rischiare l'autorete con un'incornata che sfiora l'incrocio. Nella ripresa gli ospiti soffrono la maggior determinazione locale, ma sanno rendersi pericolosissimi in contropiede. Gi&agrave; al 46' il sig. Caparrini annulla per fuorigioco il gol di Busetta, che mette dentro in posizione irregolare dopo la prima ribattuta di Pallotta su Piazzai. Al 56' &egrave; sempre Busetta a rimettere in mezzo dalla sinistra, Vignoli in spaccata non ci arriva per un soffio. Ancora Busetta, al 58', ci prova dal limite: Pallotta se la cava con qualche brivido in due tempi. Al 59' &egrave; il San Giusto a replicare di rimessa con Vicerdini che parte sul filo dell'off-side e poi manda il pallone ad accarezzare l'incrocio dei pali. Ma l'occasione pi&ugrave; clamorosa (forse addirittura la pi&ugrave; nitida di tutto il match) &egrave; quella che capita a Zeoli al 63': l'attaccante giallorosso fila tutto solo verso la porta di Nesi ma, a specchio spalancato, manda sciaguratamente a lato. &Egrave; un momento buono per gli ospiti, che sfruttano buone praterie quando rubano palla in mezzo al campo: come al 66' quando Izzo fa tutto da solo ma poi, ormai sfinito per la cavalcata, calcia debole e prevedibile. Lasciati alle spalle i brividi, la Lastrigiana si dedica al forcing finale, per evitare i rischi di un sorpasso in classifica da parte del Santa Maria. Al 74' capitan Genovese serve Vignoli in mezzo all'area, l'attento Pallotta sventa di piede. Poi succede tutto in due minuti. All'84', sul traversone dalla destra di Becarelli, Busetta va gi&ugrave; nell'area piccola: dalla tribuna la trattenuta ai suoi danni parrebbe evidente, ma il d.g. lascia proseguire. Nello sviluppo dell'azione, su un nuovo pallone a spiovere in area, va gi&ugrave; Berni: stavolta la dinamica per l'arbitro (comunque complessivamente sufficiente la sua direzione) vale un rigore, su cui rimane per&ograve; pi&ugrave; di un dubbio. Dal dischetto comunque Busetta cancella ogni possibile polemica calciando sul palo alla sinistra di Pallotta. La Lastrigiana insiste. All'87' Becarelli manda alta la vol&eacute; su invito di Busetta. Eppoi all'89', in seguito a una punizione calciata da Carnevale, si apre la mischia che decide il confronto: a risolverla &egrave; Busetta per l'1-0 biancorosso. Nel recupero c'&egrave; tempo per un'occasione per parte: prima Nanni fa venire i brividi ai locali con un diagonale che smuove l'esterno della rete, poi il solissimo Califano si mangia il 2-0, permettendo a Pallotta di fare l'ennesima bella figura del suo pomeriggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Busetta (Lastrigiana):</b> sarebbe stato un peccato se il suo errore dal dischetto fosse costato due punti ai biancorossi, anche perch&eacute; si dimostra fin dal fischio d'avvio il pi&ugrave; intraprendente e ispirato dei locali. Giustizia vuole che sia proprio lui, dopo pochi minuti, a riscattare il palo con la zampata della vittoria. <b>Fossati (Lastrigiana):</b> senso della posizione e intelligenza tattica. Al centro della difesa non sbaglia un intervento: sempre corretto e in anticipo. <b>Piazzai (Lastrigiana):</b> fa legna in mezzo al campo, recuperando palloni e impostando la manovra biancorossa. <b>Gatta (S.Giusto B.):</b> dentro al posto dell'infortunato Nesi, non mostra incertezze e si inserisce subito alla perfezione al centro del pacchetto arretrato giallorosso. <b>Izzo (S.Giusto B.):</b> il pi&ugrave; brillante degli scandiccesi. Diverse sue iniziative sono degne di nota. <b>Pallotta (S.Giusto):</b> le sue parate tengono in corsa il San Giusto fino al fischio finale e oltre. Gabriele Fredianelli ([email protected])




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