• Allievi B GIR.C
  • Signa
  • 0 - 3
  • Lastrigiana


SIGNA 1914: Scianna, Alushaj, Grasso, Pugi, Di Gregorio, D'Aiuto, Rafik, Lippi, Grilli, Puccetti, Romeo. A disp.: Pagano. All.: Armando Auetasc (squalificato).

LASTRIGIANA: Nesi, Faggioli, Fanfani, Selman, Venturi, Tognaccini, Rus, Silvestre, Vele Cosma, Sitrialli, Ghelli. A disp.: Di Ciolla, Magori, Bandinelli, Rosati, Anelli. All.: Luigi Lottini.


ARBITRO: Furiesi di Empoli.


RETI: 21' Ghelli, 33' e 59' Vele Cosma.



E' cambiata la Lastrigiana: radicalmente, profondamente. Non ci sono più molti di quei giocatori che avevano fatto grande la formazione biancorossa nella scorsa stagione e non c'è più neppure quella coppia di allenatori formata da Fabio Fissi e Andrea Gioli che quella squadra l'aveva plasmata e motivata. Una cosa però è sempre uguale: quella mentalità vincente che, nonostante il rinnovamento, è rimasta immutata e sta contribuendo ai successi della formazione ora guidata dall'ex allenatore dello Scandicci Gigi Lottini. A questo esperto tecnico va dato infatti un grosso merito: quello cioè di aver ricreato l'amalgama ridando fiducia a molti di quegli elementi che lo scorso anno hanno giocato poco. Ne sono esempi tangibili il difensore Cristiano Faggioli, che pare ora rigenerato, ma molto bene si muovono anche Niccolò Tognaccini e l'estroso centrocampista di riferimento Samuele Sitrialli. Emanuele Silvestre, uno dei pochi superstiti della corazzata che tutto o quasi è stata capace di vincere lo scorso anno, ora fa il faro a centrocampo. Non c'è che dire: è davvero una bella Lastrigiana quella che ha meritatamente vinto il derby col Signa che si è giocato sabato pomeriggio al Crocifisso. Pimpante, veloce ed atleticamente fresca, la formazione di Lottini ha creato gioco ed occasioni, ma non ha dominato in lungo ed in largo la partita. Il Signa infatti si è battuto gagliardamente e finché ne ha avuto la forza ha contrastato piuttosto efficacemente gli avversari anche sul piano della corsa; un buon segnale questo per mister Auetasc in vista di impegni certamente meno probanti. La prima parte di gara è veloce ed equilibrata. La coppia di attaccanti biancorossa formata da Vele Cosma e dall'ex giocatore del S.Giusto Davide Ghelli fa paura, ma la difesa signese, ottimante orchestrata dal solito immenso Pugi, contrasta efficacemente gli avversari concedendo loro pochi palloni giocabili. E' però in mezzo al campo che il match offre i duelli più interessanti. Da una parte si muovono con buon dinamismo Silvestre, Selman, Rus e Sitrialli, ma dall'altra rispondono da par loro Rafik, Grilli e Romeo. Proprio il piccolo numero undici signese ha sui piedi la prima palla buona ma al 19' la sua discesa sul settore di sinistra si conclude con un rasoterra sul primo palo che non coglie impreparato un ottimo Andrea Nesi, che chiude deviando in tuffo. Dopo questi primi venti equilibratissimi minuti vengono fuori le maggiori doti tecniche in possesso dei ragazzi di Lottini. La Lastrigiana riesce finalmente ad alzare il baricentro del proprio gioco e al 21' passa in vantaggio con Ghelli che, ben imbeccato da Vele Cosma, sorprende Scianna con un rasoterra che s'infila all'altezza del primo palo. In chiusura di prima frazione è ancora Ghelli che avrebbe la palla buona per segnare, ma il n.11 lastrense, ben smarcato davanti a Scianna, spreca tutto calciando addosso all'estremo signese. Nel frattempo la squadra di Lottini la seconda segnatura l'aveva trovata in tutt'altro modo. Al 33', infatti, la discesa sulla sinistra di Rus si conclude con un bel traversone per la testa di Vele Cosma, che salta bene e supera Scianna da due passi. Nella ripresa, com'è logico che sia in questi casi, un Signa maggiormente sbilanciato alla ricerca della rete che potrebbe riaprire questa partita presta il fianco alle ripartenze di una Lastrigiana che in più di un'occasione va vicina alla rete del tre a zero, che puntualmente arriva al minuto 59: Ghelli libera in area Vele Cosma che controlla, salta anche Scianna in uscita ed appoggia facilmente in rete. Un minuto più tardi anche Ghelli potrebbe trovare la doppietta personale, ma la gioia gli viene negata da un provvidenziale Pugi il quale, con Scianna ormai battuto, è bravissimo a respingere sulla linea. Al 64' una clamorosa opportunità capita sui piedi di Magori. Il n.14 biancorosso viene liberato sulla destra ma, giunto all'interno dei sedici metri avversari, il Mago non riesce a tirar fuori il classico coniglietto dal cilindro e la sua battuta da favorevole posizione finisce alle stelle. Sul capovolgimento di fronte arriva l'unico vero acuto signese di un certo rilievo. Grilli riceve un buon pallone al limite dell'area, si gira in un fazzoletto di terreno e prova la battuta a rete. La palla spiove sotto la traversa e Nesi è costretto a metterci i pugni per deviare sopra la trasversale Nell'ultima parte di gara, Ghelli e Vele Cosma creano e sprecano almeno quattro occasioni da rete che legittimano la netta vittoria di una Lastrigiana brillante e positiva, venuta fuori alla distanza e cresciuta anche grazie all'innesto dell'interessante centrocampista classe '94 Giampaolo Anelli: ragazzo dotato di buoni piedi ed ottima visione di gioco. Anche il Signa però si è ben battuto e non ha sfigurato nonostante il passivo finale sia stato piuttosto pesante. Buone le prove di Rafik, Pugi, Grilli e Romeo per il Signa e di Silvestre, Rus, Vele Cosma, Ghelli e Anelli per la Lastrigiana.

Nico Morali SIGNA 1914: Scianna, Alushaj, Grasso, Pugi, Di Gregorio, D'Aiuto, Rafik, Lippi, Grilli, Puccetti, Romeo. A disp.: Pagano. All.: Armando Auetasc (squalificato). <br >LASTRIGIANA: Nesi, Faggioli, Fanfani, Selman, Venturi, Tognaccini, Rus, Silvestre, Vele Cosma, Sitrialli, Ghelli. A disp.: Di Ciolla, Magori, Bandinelli, Rosati, Anelli. All.: Luigi Lottini. <br > ARBITRO: Furiesi di Empoli. <br > RETI: 21' Ghelli, 33' e 59' Vele Cosma. E' cambiata la Lastrigiana: radicalmente, profondamente. Non ci sono pi&ugrave; molti di quei giocatori che avevano fatto grande la formazione biancorossa nella scorsa stagione e non c'&egrave; pi&ugrave; neppure quella coppia di allenatori formata da Fabio Fissi e Andrea Gioli che quella squadra l'aveva plasmata e motivata. Una cosa per&ograve; &egrave; sempre uguale: quella mentalit&agrave; vincente che, nonostante il rinnovamento, &egrave; rimasta immutata e sta contribuendo ai successi della formazione ora guidata dall'ex allenatore dello Scandicci Gigi Lottini. A questo esperto tecnico va dato infatti un grosso merito: quello cio&egrave; di aver ricreato l'amalgama ridando fiducia a molti di quegli elementi che lo scorso anno hanno giocato poco. Ne sono esempi tangibili il difensore Cristiano Faggioli, che pare ora rigenerato, ma molto bene si muovono anche Niccol&ograve; Tognaccini e l'estroso centrocampista di riferimento Samuele Sitrialli. Emanuele Silvestre, uno dei pochi superstiti della corazzata che tutto o quasi &egrave; stata capace di vincere lo scorso anno, ora fa il faro a centrocampo. Non c'&egrave; che dire: &egrave; davvero una bella Lastrigiana quella che ha meritatamente vinto il derby col Signa che si &egrave; giocato sabato pomeriggio al Crocifisso. Pimpante, veloce ed atleticamente fresca, la formazione di Lottini ha creato gioco ed occasioni, ma non ha dominato in lungo ed in largo la partita. Il Signa infatti si &egrave; battuto gagliardamente e finch&eacute; ne ha avuto la forza ha contrastato piuttosto efficacemente gli avversari anche sul piano della corsa; un buon segnale questo per mister Auetasc in vista di impegni certamente meno probanti. La prima parte di gara &egrave; veloce ed equilibrata. La coppia di attaccanti biancorossa formata da Vele Cosma e dall'ex giocatore del S.Giusto Davide Ghelli fa paura, ma la difesa signese, ottimante orchestrata dal solito immenso Pugi, contrasta efficacemente gli avversari concedendo loro pochi palloni giocabili. E' per&ograve; in mezzo al campo che il match offre i duelli pi&ugrave; interessanti. Da una parte si muovono con buon dinamismo Silvestre, Selman, Rus e Sitrialli, ma dall'altra rispondono da par loro Rafik, Grilli e Romeo. Proprio il piccolo numero undici signese ha sui piedi la prima palla buona ma al 19' la sua discesa sul settore di sinistra si conclude con un rasoterra sul primo palo che non coglie impreparato un ottimo Andrea Nesi, che chiude deviando in tuffo. Dopo questi primi venti equilibratissimi minuti vengono fuori le maggiori doti tecniche in possesso dei ragazzi di Lottini. La Lastrigiana riesce finalmente ad alzare il baricentro del proprio gioco e al 21' passa in vantaggio con Ghelli che, ben imbeccato da Vele Cosma, sorprende Scianna con un rasoterra che s'infila all'altezza del primo palo. In chiusura di prima frazione &egrave; ancora Ghelli che avrebbe la palla buona per segnare, ma il n.11 lastrense, ben smarcato davanti a Scianna, spreca tutto calciando addosso all'estremo signese. Nel frattempo la squadra di Lottini la seconda segnatura l'aveva trovata in tutt'altro modo. Al 33', infatti, la discesa sulla sinistra di Rus si conclude con un bel traversone per la testa di Vele Cosma, che salta bene e supera Scianna da due passi. Nella ripresa, com'&egrave; logico che sia in questi casi, un Signa maggiormente sbilanciato alla ricerca della rete che potrebbe riaprire questa partita presta il fianco alle ripartenze di una Lastrigiana che in pi&ugrave; di un'occasione va vicina alla rete del tre a zero, che puntualmente arriva al minuto 59: Ghelli libera in area Vele Cosma che controlla, salta anche Scianna in uscita ed appoggia facilmente in rete. Un minuto pi&ugrave; tardi anche Ghelli potrebbe trovare la doppietta personale, ma la gioia gli viene negata da un provvidenziale Pugi il quale, con Scianna ormai battuto, &egrave; bravissimo a respingere sulla linea. Al 64' una clamorosa opportunit&agrave; capita sui piedi di Magori. Il n.14 biancorosso viene liberato sulla destra ma, giunto all'interno dei sedici metri avversari, il Mago non riesce a tirar fuori il classico coniglietto dal cilindro e la sua battuta da favorevole posizione finisce alle stelle. Sul capovolgimento di fronte arriva l'unico vero acuto signese di un certo rilievo. Grilli riceve un buon pallone al limite dell'area, si gira in un fazzoletto di terreno e prova la battuta a rete. La palla spiove sotto la traversa e Nesi &egrave; costretto a metterci i pugni per deviare sopra la trasversale Nell'ultima parte di gara, Ghelli e Vele Cosma creano e sprecano almeno quattro occasioni da rete che legittimano la netta vittoria di una Lastrigiana brillante e positiva, venuta fuori alla distanza e cresciuta anche grazie all'innesto dell'interessante centrocampista classe '94 Giampaolo Anelli: ragazzo dotato di buoni piedi ed ottima visione di gioco. Anche il Signa per&ograve; si &egrave; ben battuto e non ha sfigurato nonostante il passivo finale sia stato piuttosto pesante. Buone le prove di Rafik, Pugi, Grilli e Romeo per il Signa e di Silvestre, Rus, Vele Cosma, Ghelli e Anelli per la Lastrigiana. Nico Morali




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