SANCAT: Romolini, Bonciani, Madel, Scaramuzzi, Caciotti, Franci, Brogioni, Piccioli, Pierguidi, Consumi, Monsuri. A disp.: Cipriani, Nesterini, Micheli, Nencioli, Pinzani, Pragrì. All.: Bacci.

DICOMANO: Sacchini, Innocenti, Liccioli, Losi, Cesari, Ceseri, Longo, Pipaj, Camarà, Vallaj, Margheri. A disp.: Scandale, Caselli, Sciantoni. All.: Viti.


ARBITRO: Campisi di Firenze.


RETI: 60' rig. Vallaj, 78' Pipaj.



Partita condizionata dalle decisioni arbitrali; Sancat e Dicomano infatti stavano disputando una prestazione ordinata senza particolari emozioni e lo 0-0 appariva il risultato più probabile quando, a 20' dalla fine, l'arbitro ha assegnato un rigore agli ospiti, decisione quanto meno discutibile. I padroni di casa protestano vivacemente ma non c'è nulla da fare e una volta passati in vantaggio i ragazzi di Mister Viti trovano anche il raddoppio. Detto questo il Dicomano non ha certo demeritato sfruttando le occasioni avute e portando a casa i tre punti. Come accennato, la partita è stata caratterizzata dal grande equilibrio in campo, con le squadre che si sono affrontate a centrocampo faticando in fase offensiva. Protagoniste del match le due difese che hanno concesso davvero poco ai rispettivi attaccanti avversari. Nella ripresa i locali provano ad impensierire Sacchini senza particolare convinzione e la partita scivola via lentamente fino al 60' con il concitato episodio del cacio di rigore. È Vallaj a realizzare spiazzando il portiere avversario. I locali sono costretti ad attaccare negli ultimi minuti alla ricerca disperata del pareggio dovendo però concedere diversi spazi agli avversari che sfruttano nel migliore dei modi il contropiede raddoppiando allo scadere con Pipaj. Niente da fare per la Sancat, generosa, che, seppur a denti stretti, deve accettare il verdetto del campo e ripartire dalla reazione d'orgoglio degli ultimi minuti di gioco.
Calciatoripiù: Consumi 6: no molla fino alla fine, prestazione ordinata. Pipaj 6,5: chiude il match con una bella iniziativa personale.

SANCAT: Romolini, Bonciani, Madel, Scaramuzzi, Caciotti, Franci, Brogioni, Piccioli, Pierguidi, Consumi, Monsuri. A disp.: Cipriani, Nesterini, Micheli, Nencioli, Pinzani, Pragr&igrave;. All.: Bacci. <br >DICOMANO: Sacchini, Innocenti, Liccioli, Losi, Cesari, Ceseri, Longo, Pipaj, Camar&agrave;, Vallaj, Margheri. A disp.: Scandale, Caselli, Sciantoni. All.: Viti. <br > ARBITRO: Campisi di Firenze. <br > RETI: 60' rig. Vallaj, 78' Pipaj. Partita condizionata dalle decisioni arbitrali; Sancat e Dicomano infatti stavano disputando una prestazione ordinata senza particolari emozioni e lo 0-0 appariva il risultato pi&ugrave; probabile quando, a 20' dalla fine, l'arbitro ha assegnato un rigore agli ospiti, decisione quanto meno discutibile. I padroni di casa protestano vivacemente ma non c'&egrave; nulla da fare e una volta passati in vantaggio i ragazzi di Mister Viti trovano anche il raddoppio. Detto questo il Dicomano non ha certo demeritato sfruttando le occasioni avute e portando a casa i tre punti. Come accennato, la partita &egrave; stata caratterizzata dal grande equilibrio in campo, con le squadre che si sono affrontate a centrocampo faticando in fase offensiva. Protagoniste del match le due difese che hanno concesso davvero poco ai rispettivi attaccanti avversari. Nella ripresa i locali provano ad impensierire Sacchini senza particolare convinzione e la partita scivola via lentamente fino al 60' con il concitato episodio del cacio di rigore. &Egrave; Vallaj a realizzare spiazzando il portiere avversario. I locali sono costretti ad attaccare negli ultimi minuti alla ricerca disperata del pareggio dovendo per&ograve; concedere diversi spazi agli avversari che sfruttano nel migliore dei modi il contropiede raddoppiando allo scadere con Pipaj. Niente da fare per la Sancat, generosa, che, seppur a denti stretti, deve accettare il verdetto del campo e ripartire dalla reazione d'orgoglio degli ultimi minuti di gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;: Consumi 6</b>: no molla fino alla fine, prestazione ordinata. <b>Pipaj 6,5</b>: chiude il match con una bella iniziativa personale.