• Allievi Regionali GIR.A
  • Margine Coperta
  • 2 - 3
  • Sporting Arno


MARGINE COPERTA: Giuntini, Ognibene, Bacci, Cioni, Pietrazzini, Venturi, Nigi, Giuffrida, Sodini, Iovino, Pavan. A disp.: Romani, Bonini, Kaja, Bartolozzi, Giomi, Londino. All.: Gian Luca Peselli.
SPORTING ARNO: Ceretelli, Cantini, Massini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Baggiani, Meacci, Leoni, Canigiani, Sollaku. A disp.: Maranghi, Palaj, Lotti, Corvino, Nieri. All.: Michelangelo Massimillo.

ARBITRO: Di Girolamo di Lucca.

RETI: Venturi, Meacci, autorete pro Sporting Arno, Giuffrida, Corvino.



Plasmato a sua immagine e somiglianza da mister Massimillo, lo Sporting Arno certifica la propria crescita con la terza vittoria stagionale, ottenuta su un palcoscenico di lusso quale il Brizzi ; ko un Margine Coperta in ripresa dopo un avvio difficile ma punito dagli episodi, in occasione dei quali la formazione nerofucsia di Badia a Settimo si è fatta trovare più pronta e - sportivamente parlando - più cattiva . La cronaca del match propone un primo tempo favorevole ai ragazzi di mister Peselli: buono l'approccio al match da parte dei padroni di casa, contratto e un po' svagato lo Sporting, richiamato a gran voce dal suo tecnico. A segnare per primi sono allora i pistoiesi, che passano in vantaggio grazie a Venturi che, ben appostato sugli sviluppi di un tiro di un compagno respinto da Ceretelli, insacca con diagonale che entra in rete all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Forte della rete realizzata il Margine acquista fiducia e, nel primo tempo, crea i presupposti per il raddoppio, ma lo Sporting è bravo a non disunirsi eccessivamente, restando così in partita. Decisiva probabilmente anche la parata di Ceretelli in occasione del calcio di rigore concesso ai locali dall'arbitro: in caso di raddoppio dei bianconeri, il secondo tempo sarebbe stato decisamente più complesso per la compagine fiorentina. Ma non è così e la ripresa riprende con un altro piglio da parte degli ospiti che, rivitalizzati da alcuni nuovi ingressi in campo, in avvio di secondo tempo piazza un micidiale uno-due che mette in crisi gli avversari. La rete del pari si origina da palla inattiva, in occasione della quale si aziona uno schema provato in allenamento: Meacci dialoga con Sollaku e il primo finalizza come meglio non si può con una conclusione da fuori area che vale l'uno a uno. La gara si accende e il nerofucsia brilla: passano appena 4' e arriva il sorpasso dello Sporting. Canigiani, in azione sulla sinistra, si libera per il cross che spiove all'altezza del secondo palo; Baggiani sta per intervenire in maniera vincente sulla sfera ma uno sfortunato tocco nella propria porta di un difensore locale causa l'autorete che sancisce il provvisorio uno a due. Si prosegue ed è ancora la formazione fiorentina a rendersi pericolosa con Canigiani, che conclude fuori misura da vuona posizione, poi arriva la risposta del Margine con una pericolosa conclusione di Sodini ben parata dall'estremo difensore avversario. I padroni di casa non si perdono d'animo e, dopo aver fatto spiovere alcuni pericolosi palloni in area ospite, ben controllati dall'ottimo Ceretelli, raccolgono i frutti della pressione esercitata al 75', quando Giuffrida vince un contrasto con il diretto avversario e poi conclude in rete: 2-2. A questo punto mancano pochi minuti al termine delle ostilità e le due squadre gettano il cuore oltre l'ostacolo, mettendo da parte la stanchezza. Il finale è vibrante e apertissimo, ed è un cambio di mister Massimillo a decidere la contesa. L'ingresso in campo di Corvino si rivela infatti letale per il Margine; il giocatore ospite dapprima serve a Nieri un bell'assist che il capitano ospite, non al top della forma e costretto inizialmente ad andare in panchina, non sfrutta per poco. Poi dopo pochissimi minuti è lo stesso Nieri a servire al compagno l'assist vincente, che Corvino con bravura trasforma nel punto della vittoria. Negli ultimi minuti i locali, alla disperata, cercano di rimettersi in carreggiata ma lo Sporting non concede neanche un metro e alla fine esulta per la preziosa intera posta in palio conquistata su di un campo storicamente difficile.
L'INTERVISTA
Mister Massimillo mette l'accento su questo aspetto: La vittoria è della squadra, dei ragazzi, della forza di un gruppo che voleva fortemente questa vittoria. Tutti i miei giocatori stanno dimostrando di essere pronti per giocarsi le loro carte ed è un piacere allenarli; contro il Margine volevamo i tre punti e lo abbiamo dimostrato, dopo un primo tempo un po' opaco. La voglia di vincere era tantissima e il risultato premia l'impegno profuso .

MARGINE COPERTA: Giuntini, Ognibene, Bacci, Cioni, Pietrazzini, Venturi, Nigi, Giuffrida, Sodini, Iovino, Pavan. A disp.: Romani, Bonini, Kaja, Bartolozzi, Giomi, Londino. All.: Gian Luca Peselli. <br >SPORTING ARNO: Ceretelli, Cantini, Massini, Mazzantini, Biondi, Sestini, Baggiani, Meacci, Leoni, Canigiani, Sollaku. A disp.: Maranghi, Palaj, Lotti, Corvino, Nieri. All.: Michelangelo Massimillo. <br > ARBITRO: Di Girolamo di Lucca. <br > RETI: Venturi, Meacci, autorete pro Sporting Arno, Giuffrida, Corvino. Plasmato a sua immagine e somiglianza da mister Massimillo, lo Sporting Arno certifica la propria crescita con la terza vittoria stagionale, ottenuta su un palcoscenico di lusso quale il Brizzi ; ko un Margine Coperta in ripresa dopo un avvio difficile ma punito dagli episodi, in occasione dei quali la formazione nerofucsia di Badia a Settimo si &egrave; fatta trovare pi&ugrave; pronta e - sportivamente parlando - pi&ugrave; cattiva . La cronaca del match propone un primo tempo favorevole ai ragazzi di mister Peselli: buono l'approccio al match da parte dei padroni di casa, contratto e un po' svagato lo Sporting, richiamato a gran voce dal suo tecnico. A segnare per primi sono allora i pistoiesi, che passano in vantaggio grazie a Venturi che, ben appostato sugli sviluppi di un tiro di un compagno respinto da Ceretelli, insacca con diagonale che entra in rete all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al suo punto di battuta. Forte della rete realizzata il Margine acquista fiducia e, nel primo tempo, crea i presupposti per il raddoppio, ma lo Sporting &egrave; bravo a non disunirsi eccessivamente, restando cos&igrave; in partita. Decisiva probabilmente anche la parata di Ceretelli in occasione del calcio di rigore concesso ai locali dall'arbitro: in caso di raddoppio dei bianconeri, il secondo tempo sarebbe stato decisamente pi&ugrave; complesso per la compagine fiorentina. Ma non &egrave; cos&igrave; e la ripresa riprende con un altro piglio da parte degli ospiti che, rivitalizzati da alcuni nuovi ingressi in campo, in avvio di secondo tempo piazza un micidiale uno-due che mette in crisi gli avversari. La rete del pari si origina da palla inattiva, in occasione della quale si aziona uno schema provato in allenamento: Meacci dialoga con Sollaku e il primo finalizza come meglio non si pu&ograve; con una conclusione da fuori area che vale l'uno a uno. La gara si accende e il nerofucsia brilla: passano appena 4' e arriva il sorpasso dello Sporting. Canigiani, in azione sulla sinistra, si libera per il cross che spiove all'altezza del secondo palo; Baggiani sta per intervenire in maniera vincente sulla sfera ma uno sfortunato tocco nella propria porta di un difensore locale causa l'autorete che sancisce il provvisorio uno a due. Si prosegue ed &egrave; ancora la formazione fiorentina a rendersi pericolosa con Canigiani, che conclude fuori misura da vuona posizione, poi arriva la risposta del Margine con una pericolosa conclusione di Sodini ben parata dall'estremo difensore avversario. I padroni di casa non si perdono d'animo e, dopo aver fatto spiovere alcuni pericolosi palloni in area ospite, ben controllati dall'ottimo Ceretelli, raccolgono i frutti della pressione esercitata al 75', quando Giuffrida vince un contrasto con il diretto avversario e poi conclude in rete: 2-2. A questo punto mancano pochi minuti al termine delle ostilit&agrave; e le due squadre gettano il cuore oltre l'ostacolo, mettendo da parte la stanchezza. Il finale &egrave; vibrante e apertissimo, ed &egrave; un cambio di mister Massimillo a decidere la contesa. L'ingresso in campo di Corvino si rivela infatti letale per il Margine; il giocatore ospite dapprima serve a Nieri un bell'assist che il capitano ospite, non al top della forma e costretto inizialmente ad andare in panchina, non sfrutta per poco. Poi dopo pochissimi minuti &egrave; lo stesso Nieri a servire al compagno l'assist vincente, che Corvino con bravura trasforma nel punto della vittoria. Negli ultimi minuti i locali, alla disperata, cercano di rimettersi in carreggiata ma lo Sporting non concede neanche un metro e alla fine esulta per la preziosa intera posta in palio conquistata su di un campo storicamente difficile. <br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Mister <b>Massimillo </b>mette l'accento su questo aspetto: <b> La vittoria &egrave; della squadra, dei ragazzi, della forza di un gruppo che voleva fortemente questa vittoria. Tutti i miei giocatori stanno dimostrando di essere pronti per giocarsi le loro carte ed &egrave; un piacere allenarli; contro il Margine volevamo i tre punti e lo abbiamo dimostrato, dopo un primo tempo un po' opaco. La voglia di vincere era tantissima e il risultato premia l'impegno profuso .</b>




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