• Juniores Provinciali GIR.A
  • Grevigiana
  • 1 - 0
  • Albereta San Salvi


GREVIGIANA: Melai, Cosci, Bouchard, Molinacci, Pettini, Martini, Figlioli, Socci, Pampaloni, Pistocchi, Ponticelli. All.: Nuzzi

ALBERETA: Palai, Galli (3' Segreto), Catania, Rigacci, Battaglini, Falorni, Ciofini, Ristagno, Misul, Marroncini (65' Lamantia), Prezioso (80' Matteini). All.: Biondi


RETE: Pistocchi.



Partita di scarsi contenuti tecnici e povera di annotazioni di cronaca. Livello di gioco insoddisfacente, da una parte e dall'altra; problemi di assetto ed approssimazione tecnica per i due schieramenti. I padroni di casa hanno a lungo controllato la partita, cercando con più convinzione la vittoria e alla fine, quando ormai l'incontro sembrava avviato al suo risultato più ovvio e scontato, sono riusciti ad agguantare i tre punti. Le occasioni da rete più nitide, paradossalmente, sono capitate però agli ospiti, una per tempo. In entrambe le occasioni era stato Segreto (entrato dopo nemmeno tre minuti di gioco a sostituire l'infortunato Galli, rivoluzionando così gli assetti della squadra) a mettere davanti al portiere dapprima Ciofini (conclusione sballata di sinistro da sette-otto metri) e nella ripresa Lamantia (tiraccio sghembo che finisce lontano dai pali di un inoperoso Mugnai) con due eccellenti passaggi filtranti, rari momenti di luce in un pomeriggio grigio e umido, fatto, da una parte e dall'altra, di palloni giocati più in verticale che rasoterra, più a liberare (l'area, una porzione di campo, quello che fosse) che a costruire secondo geometrie anche molto semplici. La Grevigiana ha pressato di più, aveva senz'altro più voglia di vincere davanti ai suoi simpatici tifosi sempre pronti allo sfottò anche verso i propri giocatori, specie dopo i calci di punizione da fuori area che avrebbero avuto miglior sorte se si fosse trattato di un incontro di rugby. In effetti, in quanto ad impegnare il portiere ospite, Palai, il diagramma è stato rigorosamente piatto con un paio di eccezioni: due tiracci improvvisi da fuori area, uno per tempo, che si sono stampati sulla traversa. L'unica differenza tra i due è che sul secondo Pistocchi è stato il più lesto di tutti a mettere in rete da pochi passi la respinta della traversa. L'Albereta ha protestato a lungo, non tanto sulla dinamica della rete, quanto sul fatto che meno di un minuto prima lo stesso Pistocchi aveva commesso, a giudizio degli ospiti, una scorrettezza a gioco fermo ai danni di Battaglini: un contatto involontario, lo ha definito però l'arbitro nelle discussioni, molto pacate, avute con i giocatori subito dopo avere convalidato la rete.

GREVIGIANA: Melai, Cosci, Bouchard, Molinacci, Pettini, Martini, Figlioli, Socci, Pampaloni, Pistocchi, Ponticelli. All.: Nuzzi <br >ALBERETA: Palai, Galli (3' Segreto), Catania, Rigacci, Battaglini, Falorni, Ciofini, Ristagno, Misul, Marroncini (65' Lamantia), Prezioso (80' Matteini). All.: Biondi <br > RETE: Pistocchi. Partita di scarsi contenuti tecnici e povera di annotazioni di cronaca. Livello di gioco insoddisfacente, da una parte e dall'altra; problemi di assetto ed approssimazione tecnica per i due schieramenti. I padroni di casa hanno a lungo controllato la partita, cercando con pi&ugrave; convinzione la vittoria e alla fine, quando ormai l'incontro sembrava avviato al suo risultato pi&ugrave; ovvio e scontato, sono riusciti ad agguantare i tre punti. Le occasioni da rete pi&ugrave; nitide, paradossalmente, sono capitate per&ograve; agli ospiti, una per tempo. In entrambe le occasioni era stato Segreto (entrato dopo nemmeno tre minuti di gioco a sostituire l'infortunato Galli, rivoluzionando cos&igrave; gli assetti della squadra) a mettere davanti al portiere dapprima Ciofini (conclusione sballata di sinistro da sette-otto metri) e nella ripresa Lamantia (tiraccio sghembo che finisce lontano dai pali di un inoperoso Mugnai) con due eccellenti passaggi filtranti, rari momenti di luce in un pomeriggio grigio e umido, fatto, da una parte e dall'altra, di palloni giocati pi&ugrave; in verticale che rasoterra, pi&ugrave; a liberare (l'area, una porzione di campo, quello che fosse) che a costruire secondo geometrie anche molto semplici. La Grevigiana ha pressato di pi&ugrave;, aveva senz'altro pi&ugrave; voglia di vincere davanti ai suoi simpatici tifosi sempre pronti allo sfott&ograve; anche verso i propri giocatori, specie dopo i calci di punizione da fuori area che avrebbero avuto miglior sorte se si fosse trattato di un incontro di rugby. In effetti, in quanto ad impegnare il portiere ospite, Palai, il diagramma &egrave; stato rigorosamente piatto con un paio di eccezioni: due tiracci improvvisi da fuori area, uno per tempo, che si sono stampati sulla traversa. L'unica differenza tra i due &egrave; che sul secondo Pistocchi &egrave; stato il pi&ugrave; lesto di tutti a mettere in rete da pochi passi la respinta della traversa. L'Albereta ha protestato a lungo, non tanto sulla dinamica della rete, quanto sul fatto che meno di un minuto prima lo stesso Pistocchi aveva commesso, a giudizio degli ospiti, una scorrettezza a gioco fermo ai danni di Battaglini: un contatto involontario, lo ha definito per&ograve; l'arbitro nelle discussioni, molto pacate, avute con i giocatori subito dopo avere convalidato la rete.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI