• Terza Categoria GIR.C
  • Florence S.C.
  • 6 - 0
  • Calasanzio


FLORENCE: Monnanni, Biagioni, Cappellini, Savastano, Mangani, Frasca, Landini, Mori, Allegri, Macrì, Pugliese. A disp: Pezzati, Bellini, Giuntini, Desiderio, Cipolli, Mancini. All: Alla Mirko

CALASANZIO: Benvenuti, Bruscino, Scibetta, Caciagli, Brotini, Terreni, Madrigali, Ferlito, Ciambotti, Collazzo, Boldrini. A disp: Masha. All: Bonaventura Giuseppe


ARBITRO: Gallo Giuseppe di Firenze


RETI: 6', 40' e 46' Pugliese, 13' e 23 s.t Macrì, 45' Savastano



Colpito (per ben sei volte) e affondato il Calasanzio, nell'incontro valevole per la settima giornata del campionato di terza categoria girone C. Un risultato che non lascia spazio a dubbi e che, se da un lato conferma e legittima le ambizioni di vertice dei padroni di casa della Florence, dall'altro incatena mestamente il Calasanzio all'ultimo posto in classifica, figlio di un non invidiabile primato di sette sconfitte in altrettante partite disputate e di una difesa che ha oramai assunto la conformazione di una groviera con 26 reti al passivo. Florence chiaramente con una marcia in più, alla quale è bastato un tempo per congelare il match (parziale del primo tempo 4-0 ). E si metta pure in conto che gli ospiti, incredibilmente, si sono presentati in quel di Mantignano con gli uomini contati (una sola la riserva seduta in panchina ); alla base di tutto un'incomprensione sulle convocazioni. Insomma, non solo erano una di fronte all'altra un'auto sportiva e un'utilitaria, ma per di più la prima era full-optional mentre la seconda scarna al suo interno. Passiamo alla cronaca. Entrambe le compagini si collocano sul rettangolo di gioco con il più classico dei moduli, il 4-4-2. La Florence, però, si differenzia dal fatto che pone il n.10 Macrì leggermente avanti per rifornire le punte, senza contare che sia Cappellini sia Savastano (i due terzini) salgono molto sovrapponendosi agli esterni di centrocampo determinando un'alternativa in più per la manovra offensiva. Al 6' Pugliese (e chi se no) mette in chiaro le cose portando in vantaggio i suoi. Sei minuti più tardi è ancora il bomber della Florence a far venire i brividi a Benvenuti: Allegri si allarga sull'out destro e mette il pallone in mezzo dove il n.11 prova la deviazione volante, di poco fuori. Il raddoppio non si fa attendere e arriva al successivo giro di lancette: ottima percussione di Macrì, che si libera di due avversari con un sombrero e batte per la seconda volta l'estremo difensore ospite. Al 15' Pugliese, lanciato a rete da una spizzata di Allegri, viene bloccato dal direttore di gara in offside (inesistente). Minuto 23: Macrì in avanti, sull'uscita disperata di Benvenuti, prova il pallonetto, ma la palla finisce al lato. Si gioca a una porta sola. Al 25' nuova chance per la Florence stavolta con Cappellini, che spreca una ghiottissima occasione. Poco oltre la mezzora Pugliese viene nuovamente pescato dall'arbitro in fuorigioco e anche in questo caso sembra non esserci. Finalmente al 37' il Calasanzio fa....il solletico a Monnanni: Madrigali calcia in porta ma non imprime né forza né il giusto angolo al pallone. Al 40'è Pugliese, caricato come una molla dopo essere stato fermato per ben due volte lanciato a rete, a firmare il 3-0 mettendo di sinistro la palla sul palo lontano. Prima del tè caldo c'è ancora il tempo (al 45') per la quarta marcatura: Macrì penetra per vie centrali e serve l'accorrente Savastano che, a tu per tu con il portiere, lo fredda con un pallonetto chirurgico. La ripresa, nella quale si registra l'ingresso in campo di Mancini al posto di Mori per la Florence, si apre (dopo appena 44'') con la terza rete personale di Pugliese, la quinta complessiva per i padroni di casa. Implacabile il bomber della Florence. Al 6' mister Bonaventura opera l'unico cambio a sua disposizione, mandando negli spogliatoi Ferlito al quale subentra Masha. 5' più tardi Madrigali impegna da lontano, nemmeno troppo, Monnanni. Quando il cronometro indica 15 mister Alla procede ad una doppia sostituzione: fuori Cappellini e Landini, dentro Giuntini e Cipolli. Le tante sostituzioni contribuiscono inevitabilmente a spezzettare l'incontro e a renderlo più confusionario. Al 23'arriva il 6-0. Calcio d'angolo dalla destra di Savastano, velo di Pugliese e battuta in rete di Macrì. Un gioco da ragazzi. Ci prova (al minuto 28') su calcio piazzato il Calasanzio, ma la gittata viene sventata e messa sopra la traversa da Monnanni. Al 29' spazio anche per il secondo portiere della Florence Pezzati. Minuto 36, Pugliese, sempre nel vivo della manovra, verticalizza per Mancini che incrocia di sinistro; il tiro è bloccato a terra da Benvenuti. Ai minuti 39 e 42 Pezzati nega il goal della bandiera al Calasanzio: prima chiude la saracinesca a Boldrini, poi respinge un colpo di testa allungandosi e deviando il pallone con la mano di richiamo.

Erasmo Chinappi FLORENCE: Monnanni, Biagioni, Cappellini, Savastano, Mangani, Frasca, Landini, Mori, Allegri, Macr&igrave;, Pugliese. A disp: Pezzati, Bellini, Giuntini, Desiderio, Cipolli, Mancini. All: Alla Mirko <br >CALASANZIO: Benvenuti, Bruscino, Scibetta, Caciagli, Brotini, Terreni, Madrigali, Ferlito, Ciambotti, Collazzo, Boldrini. A disp: Masha. All: Bonaventura Giuseppe <br > ARBITRO: Gallo Giuseppe di Firenze <br > RETI: 6', 40' e 46' Pugliese, 13' e 23 s.t Macr&igrave;, 45' Savastano Colpito (per ben sei volte) e affondato il Calasanzio, nell'incontro valevole per la settima giornata del campionato di terza categoria girone C. Un risultato che non lascia spazio a dubbi e che, se da un lato conferma e legittima le ambizioni di vertice dei padroni di casa della Florence, dall'altro incatena mestamente il Calasanzio all'ultimo posto in classifica, figlio di un non invidiabile primato di sette sconfitte in altrettante partite disputate e di una difesa che ha oramai assunto la conformazione di una groviera con 26 reti al passivo. Florence chiaramente con una marcia in pi&ugrave;, alla quale &egrave; bastato un tempo per congelare il match (parziale del primo tempo 4-0 ). E si metta pure in conto che gli ospiti, incredibilmente, si sono presentati in quel di Mantignano con gli uomini contati (una sola la riserva seduta in panchina ); alla base di tutto un'incomprensione sulle convocazioni. Insomma, non solo erano una di fronte all'altra un'auto sportiva e un'utilitaria, ma per di pi&ugrave; la prima era full-optional mentre la seconda scarna al suo interno. Passiamo alla cronaca. Entrambe le compagini si collocano sul rettangolo di gioco con il pi&ugrave; classico dei moduli, il 4-4-2. La Florence, per&ograve;, si differenzia dal fatto che pone il n.10 Macr&igrave; leggermente avanti per rifornire le punte, senza contare che sia Cappellini sia Savastano (i due terzini) salgono molto sovrapponendosi agli esterni di centrocampo determinando un'alternativa in pi&ugrave; per la manovra offensiva. Al 6' Pugliese (e chi se no) mette in chiaro le cose portando in vantaggio i suoi. Sei minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora il bomber della Florence a far venire i brividi a Benvenuti: Allegri si allarga sull'out destro e mette il pallone in mezzo dove il n.11 prova la deviazione volante, di poco fuori. Il raddoppio non si fa attendere e arriva al successivo giro di lancette: ottima percussione di Macr&igrave;, che si libera di due avversari con un sombrero e batte per la seconda volta l'estremo difensore ospite. Al 15' Pugliese, lanciato a rete da una spizzata di Allegri, viene bloccato dal direttore di gara in offside (inesistente). Minuto 23: Macr&igrave; in avanti, sull'uscita disperata di Benvenuti, prova il pallonetto, ma la palla finisce al lato. Si gioca a una porta sola. Al 25' nuova chance per la Florence stavolta con Cappellini, che spreca una ghiottissima occasione. Poco oltre la mezzora Pugliese viene nuovamente pescato dall'arbitro in fuorigioco e anche in questo caso sembra non esserci. Finalmente al 37' il Calasanzio fa....il solletico a Monnanni: Madrigali calcia in porta ma non imprime n&eacute; forza n&eacute; il giusto angolo al pallone. Al 40'&egrave; Pugliese, caricato come una molla dopo essere stato fermato per ben due volte lanciato a rete, a firmare il 3-0 mettendo di sinistro la palla sul palo lontano. Prima del t&egrave; caldo c'&egrave; ancora il tempo (al 45') per la quarta marcatura: Macr&igrave; penetra per vie centrali e serve l'accorrente Savastano che, a tu per tu con il portiere, lo fredda con un pallonetto chirurgico. La ripresa, nella quale si registra l'ingresso in campo di Mancini al posto di Mori per la Florence, si apre (dopo appena 44'') con la terza rete personale di Pugliese, la quinta complessiva per i padroni di casa. Implacabile il bomber della Florence. Al 6' mister Bonaventura opera l'unico cambio a sua disposizione, mandando negli spogliatoi Ferlito al quale subentra Masha. 5' pi&ugrave; tardi Madrigali impegna da lontano, nemmeno troppo, Monnanni. Quando il cronometro indica 15 mister Alla procede ad una doppia sostituzione: fuori Cappellini e Landini, dentro Giuntini e Cipolli. Le tante sostituzioni contribuiscono inevitabilmente a spezzettare l'incontro e a renderlo pi&ugrave; confusionario. Al 23'arriva il 6-0. Calcio d'angolo dalla destra di Savastano, velo di Pugliese e battuta in rete di Macr&igrave;. Un gioco da ragazzi. Ci prova (al minuto 28') su calcio piazzato il Calasanzio, ma la gittata viene sventata e messa sopra la traversa da Monnanni. Al 29' spazio anche per il secondo portiere della Florence Pezzati. Minuto 36, Pugliese, sempre nel vivo della manovra, verticalizza per Mancini che incrocia di sinistro; il tiro &egrave; bloccato a terra da Benvenuti. Ai minuti 39 e 42 Pezzati nega il goal della bandiera al Calasanzio: prima chiude la saracinesca a Boldrini, poi respinge un colpo di testa allungandosi e deviando il pallone con la mano di richiamo. Erasmo Chinappi




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