IL QUERCETO: Calcagnini, Ciulli, Bruni (18' Cecconi), Giacomelli, Calamai, Bugetti , Stasi, Fabbiano (57' Stefanacci), Menicacci, Castello (71' Papi), Ciardi (67' Negri). A disp.: Nerini, Cambi, Borri. All.: Luca Ravagli.

SAN MARTINO: Fema, Chiani, Inventi, Antonelli (71' Bronzini), Biancalani, Tozzi, Ferraro, Targetti, Laffi, Iannettone (59' Cipriani), Gori (79' Esposito). A disp.: Miceli, Logli, Ieda. All.: Pennacchia.


ARBITRO: Lastrucci di Prato.


RETI: 16' Bruni, 76' Stefanacci.



Il Querceto recupera gli squalificati e può finalmente mettere in campo le proprie potenzialità, infliggendo alla capolista la prima sconfitta stagionale, con una vittoria indiscutibile, grazie ad una rete per tempo. I valbisentini creano almeno altre quattro grosse occasioni mentre il San Martino si rende pericoloso solo su calci piazzati. Bella partita su un campo buono, nonostante la pioggia di questi giorni, diretta dal signor Lastrucci, che viene mandato a sostituire il signor Bianchi che nel riscaldamento si procura una contrattura. La gara quindi inizia con mezz'ora di ritardo. Fischio d'inizio ed i bianco-verdi fanno subito la gara ed al 6' Calamai ci prova da fuori area ma il tiro finisce fuori. Al 10' prima occasione per i padroni di casa quando Calamai serve al limite Menicacci che sfodera un gran tiro che Fema in volo sulla sinistra mette in angolo. Un minuto e l'occasione capita a Bruni che stoppa in area un pallone arrivato da corner, ma tira debolmente ed il portiere può parare. La rete è nell'aria ed arriva al 16'. Punizione dal limite, centrale, per un atterramento di Menicacci. Bruni calcia superando la folta barriera e mettendo al sette dell'angolo sinistro dove Fema non può arrivare. Un minuto ed arriva la più grande occasione per raddoppiare. Cross di Stasi dalla sinistra e Ciardi al centro area appoggia di testa a Fabbiano, solo, nell'area piccola: tiro forte ma poco angolato e Fema può respingere col corpo in tuffo. Ennesima tegola per i locali perché si stira Bruni e deve uscire lasciando il posto a Cecconi. Al 23' è Bugetti che s'invola sulla fascia destra e mette lungo al centro area dove Ciardi effettua una rovesciata, ma centrale, che Fema para. Si vedono in avanti gli ospiti e Targetti dal limite calcia, ma la difesa respinge e riprende Iannettone calciando rasoterra, ma Calcagnini para. Al 28' la prima occasione per i pratesi. Punizione dal limite calciata da Ferraro con palla che supera la barriera e si avvia nell'angolo sinistro dove Calcagnini con un gran colpo di reni ci arriva e mette in corner. Rovesciamento di fronte e su una respinta della difesa Calamai al volo sfiora la traversa. Al 30' una punizione dalla tre-quarti di Ferraro è respinta dalla barriera e Antonelli al volo calcia alto. Al 35' mischia in area locale e per ultimo Laffi calcia la sfera sfiorando il palo sinistro. Vicino al raddoppio nel finale di tempo Il Querceto quando Bugetti lancia lungo la fascia Fabbiano che al limite dell'area lascia partire un tiro-cross che s'infilerebbe sotto la traversa se Fema, con un colpo di reni all'indietro, non levasse la sfera alzandola sulla traversa. Inizia il secondo tempo sempre con i padroni di casa avanti che al 51' sfiorano ancora il raddoppio. Punizione di Bugetti e Stasi prolunga di testa per Fabbiano che, sempre di testa, supera Fema ma sulla linea di porta respinge Inventi. Cominciano i cambi d'ambo le parti ed al 59' altra occasione per i quercetini: su lancio della difesa Ciardi s'invola ma, entrato in area, perde il tempo per calciare e si fa rimontare da Merlotti. Al 66' una punizione dal limite di Targetti è parata facilmente da Calcagnini. Al 76' arriva il raddoppio. Stefanacci dentro l'area, centralmente, riceve palla ed in un fazzoletto si libera di due avversari ed indirizza nell'angolino basso a destra di Fema immobile perché non vede partire il tiro: la palla accarezza il palo e s'insacca per il due a zero. Si gettano avanti gli ospiti esponendosi però al contropiede locale. All'80' ci prova Ferraro al volo ma la palla finisce a lato. Menicacci s'invola sulla sinistra, entra in area e calcia rasoterra, ma Fema respinge in due tempi. All'83' lancio di Papi nel corridoio per Stasi che arriva con un attimo di ritardo sull'uscita di Fema. Ancora una grossa occasione per i valbisentini in ripartenza con tre contro uno ma Negri sbaglia il facile passaggio finale. Nervosismo nelle file ospiti e ne fa le spese Biancalani espulso per frasi al direttore di gara. Quattro minuti di recupero ed ultima occasione per i bianco-celesti con una punizione di Tozzi dall'out sinistro e Inventi di testa spizzica all'indietro, ma a lato del palo sinistro. Finisce con Il Querceto che recupera terreno e dimostra di essere fra le aspiranti ai piani alti ed il San Martino che perde la testa della classifica e l'imbattibilità, ma mostra di essere squadra ben quadrata e ben messa fisicamente e potrà dire la sua per il campionato. Buona la direzione del signor Lastrucci, sempre presente sull'azione, che ha tenuto in mano l'incontro. I migliori per i locali Calamai, Menicacci, Ciulli e per gli ospiti Fema, Ferraro e Inventi.

Piero Masieri IL QUERCETO: Calcagnini, Ciulli, Bruni (18' Cecconi), Giacomelli, Calamai, Bugetti , Stasi, Fabbiano (57' Stefanacci), Menicacci, Castello (71' Papi), Ciardi (67' Negri). A disp.: Nerini, Cambi, Borri. All.: Luca Ravagli. <br >SAN MARTINO: Fema, Chiani, Inventi, Antonelli (71' Bronzini), Biancalani, Tozzi, Ferraro, Targetti, Laffi, Iannettone (59' Cipriani), Gori (79' Esposito). A disp.: Miceli, Logli, Ieda. All.: Pennacchia. <br > ARBITRO: Lastrucci di Prato. <br > RETI: 16' Bruni, 76' Stefanacci. Il Querceto recupera gli squalificati e pu&ograve; finalmente mettere in campo le proprie potenzialit&agrave;, infliggendo alla capolista la prima sconfitta stagionale, con una vittoria indiscutibile, grazie ad una rete per tempo. I valbisentini creano almeno altre quattro grosse occasioni mentre il San Martino si rende pericoloso solo su calci piazzati. Bella partita su un campo buono, nonostante la pioggia di questi giorni, diretta dal signor Lastrucci, che viene mandato a sostituire il signor Bianchi che nel riscaldamento si procura una contrattura. La gara quindi inizia con mezz'ora di ritardo. Fischio d'inizio ed i bianco-verdi fanno subito la gara ed al 6' Calamai ci prova da fuori area ma il tiro finisce fuori. Al 10' prima occasione per i padroni di casa quando Calamai serve al limite Menicacci che sfodera un gran tiro che Fema in volo sulla sinistra mette in angolo. Un minuto e l'occasione capita a Bruni che stoppa in area un pallone arrivato da corner, ma tira debolmente ed il portiere pu&ograve; parare. La rete &egrave; nell'aria ed arriva al 16'. Punizione dal limite, centrale, per un atterramento di Menicacci. Bruni calcia superando la folta barriera e mettendo al sette dell'angolo sinistro dove Fema non pu&ograve; arrivare. Un minuto ed arriva la pi&ugrave; grande occasione per raddoppiare. Cross di Stasi dalla sinistra e Ciardi al centro area appoggia di testa a Fabbiano, solo, nell'area piccola: tiro forte ma poco angolato e Fema pu&ograve; respingere col corpo in tuffo. Ennesima tegola per i locali perch&eacute; si stira Bruni e deve uscire lasciando il posto a Cecconi. Al 23' &egrave; Bugetti che s'invola sulla fascia destra e mette lungo al centro area dove Ciardi effettua una rovesciata, ma centrale, che Fema para. Si vedono in avanti gli ospiti e Targetti dal limite calcia, ma la difesa respinge e riprende Iannettone calciando rasoterra, ma Calcagnini para. Al 28' la prima occasione per i pratesi. Punizione dal limite calciata da Ferraro con palla che supera la barriera e si avvia nell'angolo sinistro dove Calcagnini con un gran colpo di reni ci arriva e mette in corner. Rovesciamento di fronte e su una respinta della difesa Calamai al volo sfiora la traversa. Al 30' una punizione dalla tre-quarti di Ferraro &egrave; respinta dalla barriera e Antonelli al volo calcia alto. Al 35' mischia in area locale e per ultimo Laffi calcia la sfera sfiorando il palo sinistro. Vicino al raddoppio nel finale di tempo Il Querceto quando Bugetti lancia lungo la fascia Fabbiano che al limite dell'area lascia partire un tiro-cross che s'infilerebbe sotto la traversa se Fema, con un colpo di reni all'indietro, non levasse la sfera alzandola sulla traversa. Inizia il secondo tempo sempre con i padroni di casa avanti che al 51' sfiorano ancora il raddoppio. Punizione di Bugetti e Stasi prolunga di testa per Fabbiano che, sempre di testa, supera Fema ma sulla linea di porta respinge Inventi. Cominciano i cambi d'ambo le parti ed al 59' altra occasione per i quercetini: su lancio della difesa Ciardi s'invola ma, entrato in area, perde il tempo per calciare e si fa rimontare da Merlotti. Al 66' una punizione dal limite di Targetti &egrave; parata facilmente da Calcagnini. Al 76' arriva il raddoppio. Stefanacci dentro l'area, centralmente, riceve palla ed in un fazzoletto si libera di due avversari ed indirizza nell'angolino basso a destra di Fema immobile perch&eacute; non vede partire il tiro: la palla accarezza il palo e s'insacca per il due a zero. Si gettano avanti gli ospiti esponendosi per&ograve; al contropiede locale. All'80' ci prova Ferraro al volo ma la palla finisce a lato. Menicacci s'invola sulla sinistra, entra in area e calcia rasoterra, ma Fema respinge in due tempi. All'83' lancio di Papi nel corridoio per Stasi che arriva con un attimo di ritardo sull'uscita di Fema. Ancora una grossa occasione per i valbisentini in ripartenza con tre contro uno ma Negri sbaglia il facile passaggio finale. Nervosismo nelle file ospiti e ne fa le spese Biancalani espulso per frasi al direttore di gara. Quattro minuti di recupero ed ultima occasione per i bianco-celesti con una punizione di Tozzi dall'out sinistro e Inventi di testa spizzica all'indietro, ma a lato del palo sinistro. Finisce con Il Querceto che recupera terreno e dimostra di essere fra le aspiranti ai piani alti ed il San Martino che perde la testa della classifica e l'imbattibilit&agrave;, ma mostra di essere squadra ben quadrata e ben messa fisicamente e potr&agrave; dire la sua per il campionato. Buona la direzione del signor Lastrucci, sempre presente sull'azione, che ha tenuto in mano l'incontro. I migliori per i locali Calamai, Menicacci, Ciulli e per gli ospiti Fema, Ferraro e Inventi. Piero Masieri