• Giovanissimi B GIR.A
  • Arno Calcio
  • 6 - 0
  • Audax Montevarchi


ARNO CALCIO: Prosperi (65' Mugelli), Arcioni, Mei, Marchi, Bigazzi, Maccor (45' Morelli), Crestini (45' Dolci), Bindi (36' Pasqui), Di Francesco (55' Conti), Setti (60' Fugati), Guidelli. A disp.: Mugelli, Cuccoli, Conti, Fugati, Pasqui, Morelli, Dolci. All.: Falagiani.
AUDA. MONTEVARCHI: Marcogiuseppe, Vorraro, Amerighi (70' Aiello), Lazzerini L., Tarchi, Bernini, Monteferranti (Renzi), Lazzerini E. ,Boschi (55' Gragnoli), Ugolini, Bartolini. A disp.: Valdez, Rossetti, Gragnoli, Renzi, Del Balso, Aiello. All.: Zavaglia.

ARBITRO: Butini di Arezzo.

RETI: 12' e 26' Di Francesco, 33' Bigazzi, 40' Maccor, 50' Setti, 65' Dolci .



Dopo aver mandato agevolmente in archivio il derby col Levane, i Giovanissimi B dell'Arno Calcio si cimentano oggi nel secondo importante derby di Vallata, contro l'Audax Montevarchi, preceduto da una reputazione che non mette minimamente in soggezione la straordinaria compagine di Falagiani che, prendendo a muoversi sull'erba del Comunale di Laterina con la disinvoltura del padrone di casa, ha mostrato fin dal primo minuto - senza peraltro cambiare più - di essere padrona anche del gioco, legittimandosi con un punteggio tennistico divenuto, fino ad oggi, praticamente un costume di questi terribili ragazzini che, con la loro sorprendente facilità di andare a rete, ragionando, giocando ogni pallone, cercandosi e soprattutto trovandosi, giostrando sullo stretto, difendendo la palla, anticipando, rilanciando, mostrano con i fatti di non avere avversari. E' stato il centravanti Di Francesco a presentare ancora una volta le credenziali in esordio, con un trasversale radente al 10' che il portiere rossoblu ha tuttavia intercettato con sicurezza, stuzzicando l'orgoglio della punta di casa che ha riprovato poco dopo, con una gran galoppata sulla fascia, a portare avanti una palla finita sull'esterno della rete. E' stato Guidelli, due minuti dopo, a combinarla insieme: sulla sua bella apertura di esterno sinistro alla Pirlo, dalla tre quarti, il centravanti si è smarcato senza dare scampo a Marcogiuseppe, dando inizio alla pioggia. Al 16' tocca a Crestini a vanificare uno dei pochi tentativi delle punte rossoblu con un autoritario dirottamento in angolo. E un minuto dopo, da un perentorio affondo di Di Francesco, inutilmente contrastato dai difensori rossoblu, scaturisce un traversone su cui Bigazzi è appena in ritardo.
Al 18' Zavaglia inserisce Gragnoli che, con la sua prima palla, chiama subito Prosperi forse all'unico impegno dell'incontro. Poco dopo, con una bella azione combinata, Crestini manda in gol Guidelli, ma la direttrice di gara annulla per fuorigioco. Vicino alla mezz'ora spicca ancora l'intesa Guidelli - Di Francesco, a rete per la seconda volta piombando sul perfetto cross partito dai piedi dell'11 di casa dal vertice di sinistra. E' arrivata a meno due dall'intervallo la terza rete di Bigazzi, la più spettacolare dell'incontro, sebbene baciata da un po' di fortuna: dai 25 metri il capitano lascia partire una palla verso la porta rossoblu che arrivata quasi sulla verticale della traversa ha smorzato la sua parabola insaccandosi tra il legno e le dita di Marcogiuseppe che non è arrivato a mandarla al di là.
In vetrina Maccor subito in avvio di ripresa: appena al 1' si ritrova faccia a faccia con l'estremo rossoblu che gli va incontro riuscendo a dirottare sul montante la sua conclusione. Ma il mediano di casa ci riprova al 5' infilando questa volta il portiere al secondo palo, per il 4 a 0. Tocca poi a Setti ad allungare la serie con un gran sinistro che s'infila radendo il palo alla sinistra del portiere valdarnese, per la quinta volta.
Finchè non si scatena Dolci in un prolungato show personale, salta uno dietro l'altro, come birilli tre o quattro avversari, arriva in zona tiro e scuote la rete, forse col più bel gesto atletico dell'intero incontro.
Una prestazione corale alle soglie dello stupefacente, governata dall'intesa e dall'estrema facilità di trovarsi, di questo straordinario gruppo di ragazzi che non sprecano una palla, che raramente sbagliano un appoggio e che, oltre che legittimare la denominazione della loro Società che si chiama, non a caso, Scuola Calcio, sono sempre più un dannato problema per qualsiasi avversario.

Giovanni Nocentini ARNO CALCIO: Prosperi (65' Mugelli), Arcioni, Mei, Marchi, Bigazzi, Maccor (45' Morelli), Crestini (45' Dolci), Bindi (36' Pasqui), Di Francesco (55' Conti), Setti (60' Fugati), Guidelli. A disp.: Mugelli, Cuccoli, Conti, Fugati, Pasqui, Morelli, Dolci. All.: Falagiani.<br >AUDA. MONTEVARCHI: Marcogiuseppe, Vorraro, Amerighi (70' Aiello), Lazzerini L., Tarchi, Bernini, Monteferranti (Renzi), Lazzerini E. ,Boschi (55' Gragnoli), Ugolini, Bartolini. A disp.: Valdez, Rossetti, Gragnoli, Renzi, Del Balso, Aiello. All.: Zavaglia.<br > ARBITRO: Butini di Arezzo.<br > RETI: 12' e 26' Di Francesco, 33' Bigazzi, 40' Maccor, 50' Setti, 65' Dolci . Dopo aver mandato agevolmente in archivio il derby col Levane, i Giovanissimi B dell'Arno Calcio si cimentano oggi nel secondo importante derby di Vallata, contro l'Audax Montevarchi, preceduto da una reputazione che non mette minimamente in soggezione la straordinaria compagine di Falagiani che, prendendo a muoversi sull'erba del Comunale di Laterina con la disinvoltura del padrone di casa, ha mostrato fin dal primo minuto - senza peraltro cambiare pi&ugrave; - di essere padrona anche del gioco, legittimandosi con un punteggio tennistico divenuto, fino ad oggi, praticamente un costume di questi terribili ragazzini che, con la loro sorprendente facilit&agrave; di andare a rete, ragionando, giocando ogni pallone, cercandosi e soprattutto trovandosi, giostrando sullo stretto, difendendo la palla, anticipando, rilanciando, mostrano con i fatti di non avere avversari. E' stato il centravanti Di Francesco a presentare ancora una volta le credenziali in esordio, con un trasversale radente al 10' che il portiere rossoblu ha tuttavia intercettato con sicurezza, stuzzicando l'orgoglio della punta di casa che ha riprovato poco dopo, con una gran galoppata sulla fascia, a portare avanti una palla finita sull'esterno della rete. E' stato Guidelli, due minuti dopo, a combinarla insieme: sulla sua bella apertura di esterno sinistro alla Pirlo, dalla tre quarti, il centravanti si &egrave; smarcato senza dare scampo a Marcogiuseppe, dando inizio alla pioggia. Al 16' tocca a Crestini a vanificare uno dei pochi tentativi delle punte rossoblu con un autoritario dirottamento in angolo. E un minuto dopo, da un perentorio affondo di Di Francesco, inutilmente contrastato dai difensori rossoblu, scaturisce un traversone su cui Bigazzi &egrave; appena in ritardo.<br >Al 18' Zavaglia inserisce Gragnoli che, con la sua prima palla, chiama subito Prosperi forse all'unico impegno dell'incontro. Poco dopo, con una bella azione combinata, Crestini manda in gol Guidelli, ma la direttrice di gara annulla per fuorigioco. Vicino alla mezz'ora spicca ancora l'intesa Guidelli - Di Francesco, a rete per la seconda volta piombando sul perfetto cross partito dai piedi dell'11 di casa dal vertice di sinistra. E' arrivata a meno due dall'intervallo la terza rete di Bigazzi, la pi&ugrave; spettacolare dell'incontro, sebbene baciata da un po' di fortuna: dai 25 metri il capitano lascia partire una palla verso la porta rossoblu che arrivata quasi sulla verticale della traversa ha smorzato la sua parabola insaccandosi tra il legno e le dita di Marcogiuseppe che non &egrave; arrivato a mandarla al di l&agrave;.<br >In vetrina Maccor subito in avvio di ripresa: appena al 1' si ritrova faccia a faccia con l'estremo rossoblu che gli va incontro riuscendo a dirottare sul montante la sua conclusione. Ma il mediano di casa ci riprova al 5' infilando questa volta il portiere al secondo palo, per il 4 a 0. Tocca poi a Setti ad allungare la serie con un gran sinistro che s'infila radendo il palo alla sinistra del portiere valdarnese, per la quinta volta.<br >Finch&egrave; non si scatena Dolci in un prolungato show personale, salta uno dietro l'altro, come birilli tre o quattro avversari, arriva in zona tiro e scuote la rete, forse col pi&ugrave; bel gesto atletico dell'intero incontro.<br >Una prestazione corale alle soglie dello stupefacente, governata dall'intesa e dall'estrema facilit&agrave; di trovarsi, di questo straordinario gruppo di ragazzi che non sprecano una palla, che raramente sbagliano un appoggio e che, oltre che legittimare la denominazione della loro Societ&agrave; che si chiama, non a caso, Scuola Calcio, sono sempre pi&ugrave; un dannato problema per qualsiasi avversario. Giovanni Nocentini




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