- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Valdera
-
0 - 3
- Sestese
VALDERA (4-2-3-1): Trovarelli; Carmignani, Pagni, Gregorio Maneschi, Barsotti (58' Pischedda ng); Cassaro (52' Casu), Diolaiti; Palazzo, Cagiano, Baglini (38' Carlesi); Geremia Maneschi. A disp.: Sarandria, Mannucci, Bellagotti. All.: Sergio Gasparri.
SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi; Gianassi (42' Rialti), Canigiani, Manzani (55' Tortelli), Capochiani (57' Carretti); Biagi, Brilli; Confietto (45' D'Uva), Giuntini (52' Innocenti), Galeotti (50' Simoni); Di Ninni. A disp.: Neri. All.: Giovanni Augusti.
ARBITRO: Puvia di Carrara.
RETI: 12' Giuntini, 20' e 47' Di Ninni.
NOTE: Falli subiti 15-7. Angoli 0-2. Titi nello specchio 0-4. Tiri fuori 4-4. Fuorigioco 0-3. Ammoniti: Innocenti, Carretti. Espulso al 18' Sergio Gasparri. Recupero 2'+3'.
LE PAGELLE
Valdera
Trovarelli: 5.5 Incolpevole (o quasi) su tutti i gol, non dà molta sicurezza al reparto. Rischia la punizione su un presunto retropassaggio di Pagni, prendendo il pallone con le mani.
Carmignani: 5.5 Due gol su tre nascono da un'offensiva nella sua zona di competenza. È vero che, dal punto di vista atletico, sia Capochiani che Galeotti sono due ossi duri, ma poteva comunque fare meglio.
Pagni: 5.5 Perde il duello con attaccanti avversari. Qualche errore di posizione di troppo, non è sempre reattivo nell'uno contro uno.
Gregorio Maneschi: 6.5 Sperduto in mezzo al turbine offensivo creato da Galeotti & company. Fa il massimo, dirige come può la difesa e si propone pure in fase d'impostazione. Affonda insieme a tutta la barca, inevitabilmente.
Barsotti: 5.5 Altalenante. In fase di spinta è deciso, ma lascia troppo campo libero alle ripartenze sulla fascia sinistra mettendo a volte in pericolo la difesa. 58' Pischedda: ng Entra a gioco già concluso.
Cassaro: 6 Impeto e buone idee non sono abbastanza contro questi avversari. La potenza di Biagi e Brilli lo mettono a dura prova. 52' Casu: 5.5 Inserito nella mischia con tre gol da recuperare, praticamente spacciato.
Diolaiti: 6 Vedi sopra. Ha il calcio nel DNA, ma non l'acqua santa. Per i miracoli c'è chi di dovere.
Palazzo: 5.5 Con le sue lunghe leve, è l'unico che potrebbe reggere il confronto con i macisti della parte avversa. Spinge poco, non si vede molto.
Cagiano: 5.5 Come rifinitore non incide: dopo la buona prova all'esordio con la Cattolica, non trova né una verticalizzazione né un inserimento degni di nota.
Baglini: 5.5 Tenta alcune sortite, ma, come i suoi compagni di reparto, non trova sbocchi in avanti. 38' Carlesi: 5.5 Entra per dare fisicità all'attacco, purtroppo con scarsi risultati.
Geremia Maneschi: 5.5 Non riceve molti palloni, ma non riesce ad entrare nel vivo del gioco né a dialogare con i compagni.
Sestese
Bargiacchi: 6 Voto sulla fiducia. Spettatore non pagante, si è goduto una bella mattinata di sole.
Gianassi: 6.5 Fa il suo compitino senza esagerare. Preciso e puntuale, mai una sbavatura. 42' Rialti: 6 Ordinaria amministrazione.
Canigiani: 7 Solido e sempre attento a non concedere neanche un centimetro di spazio. Ottima prestazione.
Manzani: 7 Come il suo partner di difesa. Autoritario, equilibrato ed attento ogni secondo di gioco. Non cala mai l'attenzione, e questo è fondamentale per il futuro. 55' Tortelli: ng Entra giusto per festeggiare i tre punti.
Capochiani: 7 Grande corsa, pennella l'assist per la testa di Giuntini. Terzino completo, che sa proporsi in avanti ma anche difendere con intelligenza. 57' Carretti: 5.5 Come Innocenti.
Biagi: 7 Dove si è decisa la partita. Dinamico in copertura e veloce nel servire il pallone a chi di dovere per far ripartire l'azione. Un diga.
Brilli: 7 Come Biagi. Entrambi giocano tutti i settanta minuti, segno che la loro presenza è determinante nell'economia della squadra. Imprescindibile.
Confietto: 6.5 Spina nel fianco continua. Buoni i tempi di inserimento, grande prudenza ed accortezza nelle decisioni. 45' D'Uva: 6 Entra e si mette a fare la prima punta, ma gli capitano poche occasioni per farsi valere.
Giuntini: 8 Ha il merito di aprire le marcature e di chiudere la pratica con l'assist per il terzo gol. Ma non solo. È lui che ha le chiavi della squadra. Se gira così, la Sestese può sognare in grande anche quest'anno. 52' Innocenti: 5.5 Si becca una stupida ammonizione.
Galeotti: 6.5 Con quelle grandi falcate risulta imprendibile per chiunque. E' una furia, fisicamente incontenibile. Gli manca solo un po' di continuità nell'arco di tutta la partita, ma ha tempo per imparare. 50' Simoni: 6 Valida alternativa per la trequarti. Troverà sicuramente più spazio nel corso del tempo.
Di Ninni: 7.5 Fatica e non poco a trovare lo spazio giusto per l'inserimento. Quando decide che è il momento di fare tutto da solo, grazie anche all'aiuto della dea bendata, s'inventa un tiro imprendibile. Segna pure di rapina, da vero sparviero d'area di rigore.
Arbitro
Puvia di Carrara: 6.5 Qualche decisione non convince del tutto, tipo la non volontarietà del retropassaggio di Pagni a Trovarelli. Ma tiene in pugno la gara con autorità, e questo per un arbitro è fondamentale.
IL COMMENTO
La Sestese continua sul trend della scorsa settimana, schiaccia nettamente la Valdera e si porta a punteggio pieno. Il tutto accompagnato da numeri importanti. Sette gol fatti, uno solo subìto, senza contare una rosa ampia ed all'altezza di ogni situazione. Se i ragazzi di mister Augusti gioiscono, quelli di mister Gasparri devono decisamente preoccuparsi. E non per la sconfitta in sé, che contro un avversario di questa levatura non è per niente disonorevole, quanto per la mancanza di lucidità soprattutto in fase d'impostazione. Basti considerare che per trovare il primo, vero tentativo verso la porta ospite, bisogna scorrere il taccuino fino al minuto 30, con un tiro da fuori di Gregorio Maneschi dopo una lunga azione personale. Nel frattempo c'erano già stati i gol di Giuntini e Di Ninni. Proprio la rete del numero nove della Sestese è da cineteca: fortunato nel ritrovare la palla dopo un troppo pretenzioso colpo di tacco nel cuore dell'area, s'inventa una paraola a giro che s'infila nel sette dell'angolo opposto, impossibile da prendere per chiunque. La reazione della Valdera al doppio svantaggio è sterile, anche se i primi minuti del secondo tempo lasciano pensare ad un rinvigorimento psicofisico. Invece è sempre la Sestese a condurre, col costante macinare della coppia di centrocampo Brilli-Biagi, e le idee spregiudicate di Giuntini. Una sua percussione solitaria sulla sinistra al 47' culmina con un assist al bacio per Di Ninni, che brucia Maneschi e Barsotti e a pochi passi dalla porta non ha problemi ad insaccare il 3-0. Non serve lo spregiudicato 4-1-3-2 del secondo tempo nerazzurro, la propulsione offensiva è praticamente a zero e la Sestese si concede il lusso di giochicchiare, vista anche la grande distanza che intercorre tra i reparti. Unica nota stonata di una bella giornata di inizio autunno è stato il troppo nervosismo, sugli spalti e in campo. La Sestese festeggia con merito, mentre la Valdera dopo la buona prova a San Michele compie qualche passo indietro.
Gabriele Nieri
VALDERA (4-2-3-1): Trovarelli; Carmignani, Pagni, Gregorio Maneschi, Barsotti (58' Pischedda ng); Cassaro (52' Casu), Diolaiti; Palazzo, Cagiano, Baglini (38' Carlesi); Geremia Maneschi. A disp.: Sarandria, Mannucci, Bellagotti. All.: Sergio Gasparri.<br >SESTESE (4-2-3-1): Bargiacchi; Gianassi (42' Rialti), Canigiani, Manzani (55' Tortelli), Capochiani (57' Carretti); Biagi, Brilli; Confietto (45' D'Uva), Giuntini (52' Innocenti), Galeotti (50' Simoni); Di Ninni. A disp.: Neri. All.: Giovanni Augusti.<br >
ARBITRO: Puvia di Carrara.<br >
RETI: 12' Giuntini, 20' e 47' Di Ninni.<br >NOTE: Falli subiti 15-7. Angoli 0-2. Titi nello specchio 0-4. Tiri fuori 4-4. Fuorigioco 0-3. Ammoniti: Innocenti, Carretti. Espulso al 18' Sergio Gasparri. Recupero 2'+3'.
LE PAGELLE<br >Valdera<br ><b>Trovarelli: 5.5</b> Incolpevole (o quasi) su tutti i gol, non dà molta sicurezza al reparto. Rischia la punizione su un presunto retropassaggio di Pagni, prendendo il pallone con le mani.<br ><b>Carmignani: 5.5</b> Due gol su tre nascono da un'offensiva nella sua zona di competenza. È vero che, dal punto di vista atletico, sia Capochiani che Galeotti sono due ossi duri, ma poteva comunque fare meglio.<br ><b>Pagni: 5.5</b> Perde il duello con attaccanti avversari. Qualche errore di posizione di troppo, non è sempre reattivo nell'uno contro uno. <br ><b>Gregorio Maneschi: 6.5</b> Sperduto in mezzo al turbine offensivo creato da Galeotti & company. Fa il massimo, dirige come può la difesa e si propone pure in fase d'impostazione. Affonda insieme a tutta la barca, inevitabilmente.<br ><b>Barsotti: 5.5</b> Altalenante. In fase di spinta è deciso, ma lascia troppo campo libero alle ripartenze sulla fascia sinistra mettendo a volte in pericolo la difesa. 58' Pischedda: ng Entra a gioco già concluso.<br ><b>Cassaro: 6 </b>Impeto e buone idee non sono abbastanza contro questi avversari. La potenza di Biagi e Brilli lo mettono a dura prova. <b>52' Casu: 5.5</b> Inserito nella mischia con tre gol da recuperare, praticamente spacciato.<br ><b>Diolaiti: 6</b> Vedi sopra. Ha il calcio nel DNA, ma non l'acqua santa. Per i miracoli c'è chi di dovere.<br ><b>Palazzo: 5.5</b> Con le sue lunghe leve, è l'unico che potrebbe reggere il confronto con i macisti della parte avversa. Spinge poco, non si vede molto.<br ><b>Cagiano: 5.5 </b>Come rifinitore non incide: dopo la buona prova all'esordio con la Cattolica, non trova né una verticalizzazione né un inserimento degni di nota. <br ><b>Baglini: 5.5 </b>Tenta alcune sortite, ma, come i suoi compagni di reparto, non trova sbocchi in avanti. <b>38' Carlesi: 5.5</b> Entra per dare fisicità all'attacco, purtroppo con scarsi risultati.<br ><b>Geremia Maneschi: 5.5</b> Non riceve molti palloni, ma non riesce ad entrare nel vivo del gioco né a dialogare con i compagni. <br >Sestese<br ><b>Bargiacchi: 6 </b>Voto sulla fiducia. Spettatore non pagante, si è goduto una bella mattinata di sole.<br ><b>Gianassi: 6.5</b> Fa il suo compitino senza esagerare. Preciso e puntuale, mai una sbavatura. <b>42' Rialti: 6 </b>Ordinaria amministrazione.<br ><b>Canigiani: 7 </b>Solido e sempre attento a non concedere neanche un centimetro di spazio. Ottima prestazione.<br ><b>Manzani: 7 </b>Come il suo partner di difesa. Autoritario, equilibrato ed attento ogni secondo di gioco. Non cala mai l'attenzione, e questo è fondamentale per il futuro. <b>55' Tortelli: ng </b>Entra giusto per festeggiare i tre punti.<br ><b>Capochiani: 7 </b>Grande corsa, pennella l'assist per la testa di Giuntini. Terzino completo, che sa proporsi in avanti ma anche difendere con intelligenza. <b>57' Carretti: 5.5 </b>Come Innocenti.<br ><b>Biagi: 7 </b>Dove si è decisa la partita. Dinamico in copertura e veloce nel servire il pallone a chi di dovere per far ripartire l'azione. Un diga.<br ><b>Brilli: 7</b> Come Biagi. Entrambi giocano tutti i settanta minuti, segno che la loro presenza è determinante nell'economia della squadra. Imprescindibile.<br ><b>Confietto: 6.5</b> Spina nel fianco continua. Buoni i tempi di inserimento, grande prudenza ed accortezza nelle decisioni. <b>45' D'Uva: 6</b> Entra e si mette a fare la prima punta, ma gli capitano poche occasioni per farsi valere.<br ><b>Giuntini: 8 </b>Ha il merito di aprire le marcature e di chiudere la pratica con l'assist per il terzo gol. Ma non solo. È lui che ha le chiavi della squadra. Se gira così, la Sestese può sognare in grande anche quest'anno. <b>52' Innocenti: 5.5 </b>Si becca una stupida ammonizione.<br ><b>Galeotti: 6.5 </b>Con quelle grandi falcate risulta imprendibile per chiunque. E' una furia, fisicamente incontenibile. Gli manca solo un po' di continuità nell'arco di tutta la partita, ma ha tempo per imparare. <b>50' Simoni: 6 </b>Valida alternativa per la trequarti. Troverà sicuramente più spazio nel corso del tempo.<br ><b>Di Ninni: 7.5 </b>Fatica e non poco a trovare lo spazio giusto per l'inserimento. Quando decide che è il momento di fare tutto da solo, grazie anche all'aiuto della dea bendata, s'inventa un tiro imprendibile. Segna pure di rapina, da vero sparviero d'area di rigore.<br >Arbitro<br ><b>Puvia di Carrara: 6.5 </b>Qualche decisione non convince del tutto, tipo la non volontarietà del retropassaggio di Pagni a Trovarelli. Ma tiene in pugno la gara con autorità, e questo per un arbitro è fondamentale.<br >IL COMMENTO<br >La Sestese continua sul trend della scorsa settimana, schiaccia nettamente la Valdera e si porta a punteggio pieno. Il tutto accompagnato da numeri importanti. Sette gol fatti, uno solo subìto, senza contare una rosa ampia ed all'altezza di ogni situazione. Se i ragazzi di mister Augusti gioiscono, quelli di mister Gasparri devono decisamente preoccuparsi. E non per la sconfitta in sé, che contro un avversario di questa levatura non è per niente disonorevole, quanto per la mancanza di lucidità soprattutto in fase d'impostazione. Basti considerare che per trovare il primo, vero tentativo verso la porta ospite, bisogna scorrere il taccuino fino al minuto 30, con un tiro da fuori di Gregorio Maneschi dopo una lunga azione personale. Nel frattempo c'erano già stati i gol di Giuntini e Di Ninni. Proprio la rete del numero nove della Sestese è da cineteca: fortunato nel ritrovare la palla dopo un troppo pretenzioso colpo di tacco nel cuore dell'area, s'inventa una paraola a giro che s'infila nel sette dell'angolo opposto, impossibile da prendere per chiunque. La reazione della Valdera al doppio svantaggio è sterile, anche se i primi minuti del secondo tempo lasciano pensare ad un rinvigorimento psicofisico. Invece è sempre la Sestese a condurre, col costante macinare della coppia di centrocampo Brilli-Biagi, e le idee spregiudicate di Giuntini. Una sua percussione solitaria sulla sinistra al 47' culmina con un assist al bacio per Di Ninni, che brucia Maneschi e Barsotti e a pochi passi dalla porta non ha problemi ad insaccare il 3-0. Non serve lo spregiudicato 4-1-3-2 del secondo tempo nerazzurro, la propulsione offensiva è praticamente a zero e la Sestese si concede il lusso di giochicchiare, vista anche la grande distanza che intercorre tra i reparti. Unica nota stonata di una bella giornata di inizio autunno è stato il troppo nervosismo, sugli spalti e in campo. La Sestese festeggia con merito, mentre la Valdera dopo la buona prova a San Michele compie qualche passo indietro.
Gabriele Nieri