• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Prato
  • 3 - 1
  • Ascoli


PRATO: Toccafondi, Brunetti, Antonacci, D'arino, Giannini, Giudicianni, Incerpi, Cela, Moncini, Arcangioli, Chiesi. A disp.: Ciurli, Pillitteri, Milanesi, Giovanchelli, Gashi, Cerbai, Baroni. All.: Massimo Indragoli.
ASCOLI: Mecca, Vallorani, Cervellini, Voltatorni, Marziali, Brandi, Carboni, Vigneri, Liberati, Gesue, Minnozzi. A disp.: Catalani, Minasev, Maresca, Molinaro, Ciarmela, Paravia, Di Antonio. All.: Marco Migliorelli.

ARBITRO: Desideri di Prato.

RETI: Moncini 2, autorete, Liberati.



Ventesimo successo stagionale per il Prato, che, superando l'Ascoli al Cicognini, si assicura matematicamente, con due giornate di anticipo, il terzo posto in classifica dietro Roma e Fiorentina. Un'impresa impensabile prima dell'inizio del campionato, ma ottenuta con pieno merito da Mister Indragoli e i suoi ragazzi, L'incontro contro l'Ascoli è risultato condizionato dal grande caldo, che non ha permesso ritmi elevati. I padroni di casa hanno avuto il merito di capitalizzare al massimo le occasioni capitate, sfruttando con grande cinismo ogni errore degli avversari. Di contro, la squadra marchigiana, protagonista di una discreta gara, è stata colpevolmente imprecisa sotto porta, non riuscendo ad approfittare di qualche distrazione di troppo della difesa laniera. Al primo affondo il Prato si porta in vantaggio. Arcangioli è bravo a conquistarsi un angolo. Dalla bandierina, il pallone, calciato dallo stesso giocatore, viene maldestramente deviato nella propria porta da Cervellini. Pronta la reazione ascolana, ma ogni iniziativa si perde ai sedici metri avversari. Il Prato va vicino al raddoppio con Incerpi, che si gira bene in area ma calcia di poco a lato. Spinge la squadra bianconera alla ricerca pareggio. Due ghiotte opportunità, gentile omaggio della difesa pratese, non vengono sfruttate in rapida sequenza da Minnozzi e Liberati, che non inquadrano la porta da ottima posizione. Due sussulti nel finale di tempo. Prima Moncini, lanciato in contropiede, non riesce a superare Mecca, sprecando a lato. Sul capovolgimento di fronte è decisivo Toccafondi, che salva su Liberati lanciato a rete. La seconda frazione di gara vede l'Ascoli andare subito vicino al pareggio, con Carboni che colpisce il palo esterno con un bel diagonale. Riparte il Prato, Moncini si impossessa di un errato disimpegno dalla difesa marchigiana e, da pochi passi, fa secco Mecca. Il raddoppio pratese sembra fiaccare le velleità della squadra di Migliorelli e i ritmi del gioco si abbassano ulteriormente, anche a causa dei continui spezzettamenti dovuti alle sostituzioni effettuate dalle panchine. Ci prova ancora Moncini con una girata che sfiora la traversa, poi Arcangioli, al termine di una bella discesa di Pillitteri, riesce ad aggirare anche il portiere ma è decisivo il recupero di un difensore. Ultimi minuti di gara col botto. Prima Moncini trova la terza rete con un perfido rasoterra dal limite che sorprende Mecca, subito dopo Liberati si beve mezza difesa pratese e supera l'ottimo Toccafondi segnando il meritato gol della bandiera. L'incontro termina su un bel diagonale di Carboni che scheggia la parte superiore della traversa. Massimo risultato con il minimo sforzo per un Prato che non finisce di stupire, al cospetto di un Ascoli dal gioco a tratti piacevole ma troppo sprecone in fase conclusiva.
F.C.
Un sogno diventato realtà
In effetti, all'inizio si trattava solo di un sogno, un sogno di mezza estate da accarezzare e sussurrare a bassa voce sotto il caldo sole d'agosto, per non essere scambiati per matti, specialmente dopo aver letto i nomi delle squadre presenti nel girone: roba da far rabbrividire anche il più inguaribile degli ottimisti! Ed invece siamo qui, non senza un pizzico di emozione, a commentare l'incredibile risultato ottenuto da uno straordinario gruppo di ragazzi e dal loro grande mister! Proviamo a leggere la classifica: Roma, Fiorentina, Prato... Sì, Prato terzo in classifica e qualificato in anticipo per la fase finale, davanti a società ben più blasonate. Non è necessario stropicciarsi gli occhi e leggere di nuovo; siamo proprio noi lassù e ci godiamo il panorama! Una splendida cavalcata iniziata a settembre da una squadra che, partita dopo partita, senza mai abbassare la guardia, ha iniziato a credere in se stessa e a capire che nessun risultato le sarebbe stato precluso, grazie all'abile regia e al grande carattere di un tecnico esperto e preparato come Massimo Indragoli. Grazie ragazzi, grazie a tutti; a coloro che hanno vissuto indimenticabili domeniche da protagonisti, suscitando un sempre crescente interesse da parte di osservatori e addetti ai lavori, e a quel gruppetto di irriducibili piccoletti che non hanno mai mollato, che hanno sudato durante i duri allenamenti settimanali e si sono sobbarcati ore di pullman con la speranza di potersi ritagliare degli scampoli partita per rendersi utili e gioire insieme agli altri.
In un momento di euforia come questo, sono tante le persone con le quali vorremmo condividere la nostra gioia; in particolare ci piace ricordare coloro che hanno dato il loro fondamentale contributo per far crescere e migliorare questo gruppo. Un grazie a Gianni Cristiani, che, pur in una stagione sfortunata come quella passata, attraverso la sua grande professionalità, è riuscito a preparare caratterialmente questa squadra per un campionato impegnativo come quello nazionale. Un grazie a Paolo Poli, una presenza sempre importante, oltre che un istruttore competente, un grande motivatore, considerato da molti un fratello maggiore! Il ringraziamento finale, il più sentito, è per Renato Galli, responsabile del settore giovanile pratese, che con estrema abilità ha saputo costruire, tassello dopo tassello questo squadra, che ha sempre difeso e nella quale non ha mai smesso di credere, neanche nei momenti più difficili!
Per concludere, non possiamo non ricordare e ringraziare il giovane e bravo preparatore atletico Alberto Troni, gli accompagnatori Sandro D'Arino (più appropriato definirlo un team manager) e Beniamino Aresu e il tenace gruppo di genitori tifosi, con a capo nonno Dante, che, incuranti di freddo e pioggia, hanno percorso chilometri dopo chilometri per gridare forza Prato!
Grazie ancora ragazzi, siete stati grandi! E grazie di cuore anche per avermi dato l'opportunità e il privilegio di commentare settimanalmente le vostra grandi imprese sportive!

Franco Chiesi PRATO: Toccafondi, Brunetti, Antonacci, D'arino, Giannini, Giudicianni, Incerpi, Cela, Moncini, Arcangioli, Chiesi. A disp.: Ciurli, Pillitteri, Milanesi, Giovanchelli, Gashi, Cerbai, Baroni. All.: Massimo Indragoli.<br >ASCOLI: Mecca, Vallorani, Cervellini, Voltatorni, Marziali, Brandi, Carboni, Vigneri, Liberati, Gesue, Minnozzi. A disp.: Catalani, Minasev, Maresca, Molinaro, Ciarmela, Paravia, Di Antonio. All.: Marco Migliorelli.<br > ARBITRO: Desideri di Prato.<br > RETI: Moncini 2, autorete, Liberati. Ventesimo successo stagionale per il Prato, che, superando l'Ascoli al Cicognini, si assicura matematicamente, con due giornate di anticipo, il terzo posto in classifica dietro Roma e Fiorentina. Un'impresa impensabile prima dell'inizio del campionato, ma ottenuta con pieno merito da Mister Indragoli e i suoi ragazzi, L'incontro contro l'Ascoli &egrave; risultato condizionato dal grande caldo, che non ha permesso ritmi elevati. I padroni di casa hanno avuto il merito di capitalizzare al massimo le occasioni capitate, sfruttando con grande cinismo ogni errore degli avversari. Di contro, la squadra marchigiana, protagonista di una discreta gara, &egrave; stata colpevolmente imprecisa sotto porta, non riuscendo ad approfittare di qualche distrazione di troppo della difesa laniera. Al primo affondo il Prato si porta in vantaggio. Arcangioli &egrave; bravo a conquistarsi un angolo. Dalla bandierina, il pallone, calciato dallo stesso giocatore, viene maldestramente deviato nella propria porta da Cervellini. Pronta la reazione ascolana, ma ogni iniziativa si perde ai sedici metri avversari. Il Prato va vicino al raddoppio con Incerpi, che si gira bene in area ma calcia di poco a lato. Spinge la squadra bianconera alla ricerca pareggio. Due ghiotte opportunit&agrave;, gentile omaggio della difesa pratese, non vengono sfruttate in rapida sequenza da Minnozzi e Liberati, che non inquadrano la porta da ottima posizione. Due sussulti nel finale di tempo. Prima Moncini, lanciato in contropiede, non riesce a superare Mecca, sprecando a lato. Sul capovolgimento di fronte &egrave; decisivo Toccafondi, che salva su Liberati lanciato a rete. La seconda frazione di gara vede l'Ascoli andare subito vicino al pareggio, con Carboni che colpisce il palo esterno con un bel diagonale. Riparte il Prato, Moncini si impossessa di un errato disimpegno dalla difesa marchigiana e, da pochi passi, fa secco Mecca. Il raddoppio pratese sembra fiaccare le velleit&agrave; della squadra di Migliorelli e i ritmi del gioco si abbassano ulteriormente, anche a causa dei continui spezzettamenti dovuti alle sostituzioni effettuate dalle panchine. Ci prova ancora Moncini con una girata che sfiora la traversa, poi Arcangioli, al termine di una bella discesa di Pillitteri, riesce ad aggirare anche il portiere ma &egrave; decisivo il recupero di un difensore. Ultimi minuti di gara col botto. Prima Moncini trova la terza rete con un perfido rasoterra dal limite che sorprende Mecca, subito dopo Liberati si beve mezza difesa pratese e supera l'ottimo Toccafondi segnando il meritato gol della bandiera. L'incontro termina su un bel diagonale di Carboni che scheggia la parte superiore della traversa. Massimo risultato con il minimo sforzo per un Prato che non finisce di stupire, al cospetto di un Ascoli dal gioco a tratti piacevole ma troppo sprecone in fase conclusiva. <br >F.C.<br >Un sogno diventato realt&agrave;<br >In effetti, all'inizio si trattava solo di un sogno, un sogno di mezza estate da accarezzare e sussurrare a bassa voce sotto il caldo sole d'agosto, per non essere scambiati per matti, specialmente dopo aver letto i nomi delle squadre presenti nel girone: roba da far rabbrividire anche il pi&ugrave; inguaribile degli ottimisti! Ed invece siamo qui, non senza un pizzico di emozione, a commentare l'incredibile risultato ottenuto da uno straordinario gruppo di ragazzi e dal loro grande mister! Proviamo a leggere la classifica: Roma, Fiorentina, Prato... S&igrave;, Prato terzo in classifica e qualificato in anticipo per la fase finale, davanti a societ&agrave; ben pi&ugrave; blasonate. Non &egrave; necessario stropicciarsi gli occhi e leggere di nuovo; siamo proprio noi lass&ugrave; e ci godiamo il panorama! Una splendida cavalcata iniziata a settembre da una squadra che, partita dopo partita, senza mai abbassare la guardia, ha iniziato a credere in se stessa e a capire che nessun risultato le sarebbe stato precluso, grazie all'abile regia e al grande carattere di un tecnico esperto e preparato come Massimo Indragoli. Grazie ragazzi, grazie a tutti; a coloro che hanno vissuto indimenticabili domeniche da protagonisti, suscitando un sempre crescente interesse da parte di osservatori e addetti ai lavori, e a quel gruppetto di irriducibili piccoletti che non hanno mai mollato, che hanno sudato durante i duri allenamenti settimanali e si sono sobbarcati ore di pullman con la speranza di potersi ritagliare degli scampoli partita per rendersi utili e gioire insieme agli altri. <br >In un momento di euforia come questo, sono tante le persone con le quali vorremmo condividere la nostra gioia; in particolare ci piace ricordare coloro che hanno dato il loro fondamentale contributo per far crescere e migliorare questo gruppo. Un grazie a Gianni Cristiani, che, pur in una stagione sfortunata come quella passata, attraverso la sua grande professionalit&agrave;, &egrave; riuscito a preparare caratterialmente questa squadra per un campionato impegnativo come quello nazionale. Un grazie a Paolo Poli, una presenza sempre importante, oltre che un istruttore competente, un grande motivatore, considerato da molti un fratello maggiore! Il ringraziamento finale, il pi&ugrave; sentito, &egrave; per Renato Galli, responsabile del settore giovanile pratese, che con estrema abilit&agrave; ha saputo costruire, tassello dopo tassello questo squadra, che ha sempre difeso e nella quale non ha mai smesso di credere, neanche nei momenti pi&ugrave; difficili! <br >Per concludere, non possiamo non ricordare e ringraziare il giovane e bravo preparatore atletico Alberto Troni, gli accompagnatori Sandro D'Arino (pi&ugrave; appropriato definirlo un team manager) e Beniamino Aresu e il tenace gruppo di genitori tifosi, con a capo nonno Dante, che, incuranti di freddo e pioggia, hanno percorso chilometri dopo chilometri per gridare forza Prato! <br >Grazie ancora ragazzi, siete stati grandi! E grazie di cuore anche per avermi dato l'opportunit&agrave; e il privilegio di commentare settimanalmente le vostra grandi imprese sportive! Franco Chiesi




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