• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Fiorentina
  • 4 - 0
  • Lazio


FIORENTINA: Chessa, Proietti (40' Miccinesi), Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino (55' Razzanelli), Papini (55' Rotesi), Posarelli (60' Cacchiarelli), Di Curzio, Bangu (45' Mancini), Gondo (50' Tommasiello). A disp.: Bardini. All.: Federico Guidi.
LAZIO: Liotti, Perocchi (55' Pingitore), Patrizi (40' Costalunga), Gattamelata (40' Maciucca), Viscuso, Valentini, Tentoni, Mattia, Milani, Di Vito (55' Murgia), Stetsula. A disp.: Mastropitro, Benedetti, Palombi. All.: Enrico Fabbri.

ARBITRO: Chisci di Firenze.

RETI: 14' Gigli, 27' Di Curzio, 31' Bangu, 50' Posarelli.



Nella decima giornata del girone di ritorno la Fiorentina batte la Lazio e si conferma saldamente al secondo posto in classifica. Il forte vento che soffia sugli impianti della Trave condiziona l'andamento del match: difficile impostare la manovra con precisione e difficilissimo è prevedere la direzione di ogni lancio. Sul piano del gioco la gara stenta a decollare, ma le due squadre si affrontano su ritmi agonisticamente molto intensi. Anche se l'iniziativa è prevalentemente in mano alla Fiorentina, la Lazio, nonostante qualche defezione, tiene bene il campo e per circa un quarto d'ora riesce a tenere i forti attaccanti viola lontani dalla porta del giovane '97 Liotti. Al 14' la squadra di Guidi sblocca il risultato: su calcio di punizione laterale uno schema libera al centro Gigli che di testa supera Liotti e porta in vantaggio i suoi. La Lazio tenta subito di reagire, ma Milani e Di Vito sono sempre fermati dalla retroguardia locale e non riescono ad impensierire Chessa. Al 27' arriva così anche il raddoppio dei gigliati: azione tutta di prima della squadra di casa, non funziona il fuorigioco laziale (proteste biancocelesti per la posizione dell'attaccante viola) e Di Curzio pesca l'angolo della porta ospite per il due a zero. Gli ospiti accusano il colpo, così quattro minuti più tardi la Fiorentina sigla la terza rete: al 31' dal limite dell'area l'ottimo Bangu infila sotto l'incrocio la rete che chiude virtualmente il match. Il tre a zero col quale si chiude il primo tempo condiziona decisamente la ripresa, nella quale la Lazio cerca invano di trovare la rete che potrebbe riaprire il match. I tentativi biacocelesti non vanno a buon fine, così al quarto d'ora della ripresa Tommasiello salta il diretto avversario sulla tre quarti e serve Posarelli che controlla di sinistro ed infila accanto al secondo palo il gol del quattro a zero. Prima del fischio finale Papini trova la quinta rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco; la squadra gigliata poi ha altre occasioni con Di Curzio, Gondo e Tommasiello, andati ad un soffio dalla realizzazione. La Lazio contiene ma non riesce a rendersi pericolosa, anche per colpa di una retroguardia fiorentina davvero impeccabile. I ragazzi di Fabbro vedono dunque allontanarsi a tre punti la quinta posizione adesso occupata dall'Empoli: gli azzurri di Cecchi però hanno ancora da effettuare il turno di riposo e per i biancocelesti sarà importantissimo non concedersi altri passi falsi per provare a centrare la qualificazione alle finali nazionali. Ancora una vittoria Ancora una vittoria per i viola di Guidi che avvicinano la Roma (ferma per il turno di riposo) a tre punti.

FIORENTINA: Chessa, Proietti (40' Miccinesi), Segoni, Gigli, Berardi, Pellegrino (55' Razzanelli), Papini (55' Rotesi), Posarelli (60' Cacchiarelli), Di Curzio, Bangu (45' Mancini), Gondo (50' Tommasiello). A disp.: Bardini. All.: Federico Guidi.<br >LAZIO: Liotti, Perocchi (55' Pingitore), Patrizi (40' Costalunga), Gattamelata (40' Maciucca), Viscuso, Valentini, Tentoni, Mattia, Milani, Di Vito (55' Murgia), Stetsula. A disp.: Mastropitro, Benedetti, Palombi. All.: Enrico Fabbri. <br > ARBITRO: Chisci di Firenze.<br > RETI: 14' Gigli, 27' Di Curzio, 31' Bangu, 50' Posarelli. Nella decima giornata del girone di ritorno la Fiorentina batte la Lazio e si conferma saldamente al secondo posto in classifica. Il forte vento che soffia sugli impianti della Trave condiziona l'andamento del match: difficile impostare la manovra con precisione e difficilissimo &egrave; prevedere la direzione di ogni lancio. Sul piano del gioco la gara stenta a decollare, ma le due squadre si affrontano su ritmi agonisticamente molto intensi. Anche se l'iniziativa &egrave; prevalentemente in mano alla Fiorentina, la Lazio, nonostante qualche defezione, tiene bene il campo e per circa un quarto d'ora riesce a tenere i forti attaccanti viola lontani dalla porta del giovane '97 Liotti. Al 14' la squadra di Guidi sblocca il risultato: su calcio di punizione laterale uno schema libera al centro Gigli che di testa supera Liotti e porta in vantaggio i suoi. La Lazio tenta subito di reagire, ma Milani e Di Vito sono sempre fermati dalla retroguardia locale e non riescono ad impensierire Chessa. Al 27' arriva cos&igrave; anche il raddoppio dei gigliati: azione tutta di prima della squadra di casa, non funziona il fuorigioco laziale (proteste biancocelesti per la posizione dell'attaccante viola) e Di Curzio pesca l'angolo della porta ospite per il due a zero. Gli ospiti accusano il colpo, cos&igrave; quattro minuti pi&ugrave; tardi la Fiorentina sigla la terza rete: al 31' dal limite dell'area l'ottimo Bangu infila sotto l'incrocio la rete che chiude virtualmente il match. Il tre a zero col quale si chiude il primo tempo condiziona decisamente la ripresa, nella quale la Lazio cerca invano di trovare la rete che potrebbe riaprire il match. I tentativi biacocelesti non vanno a buon fine, cos&igrave; al quarto d'ora della ripresa Tommasiello salta il diretto avversario sulla tre quarti e serve Posarelli che controlla di sinistro ed infila accanto al secondo palo il gol del quattro a zero. Prima del fischio finale Papini trova la quinta rete, ma l'arbitro annulla per fuorigioco; la squadra gigliata poi ha altre occasioni con Di Curzio, Gondo e Tommasiello, andati ad un soffio dalla realizzazione. La Lazio contiene ma non riesce a rendersi pericolosa, anche per colpa di una retroguardia fiorentina davvero impeccabile. I ragazzi di Fabbro vedono dunque allontanarsi a tre punti la quinta posizione adesso occupata dall'Empoli: gli azzurri di Cecchi per&ograve; hanno ancora da effettuare il turno di riposo e per i biancocelesti sar&agrave; importantissimo non concedersi altri passi falsi per provare a centrare la qualificazione alle finali nazionali. Ancora una vittoria Ancora una vittoria per i viola di Guidi che avvicinano la Roma (ferma per il turno di riposo) a tre punti.




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