• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Sorgenti Labrone
  • 2 - 0
  • Santa Maria


SORGENTI LABRONE: Rosato, Simoncini, Lepori, Altamirano, Ceccarelli (25' Precania), Bonomo, Milone, Conti, Lambardi (49' Cecio), Arbulla (45' Maggini), Barbieri (50' Bonelli). A disp.: Cascinelli, Panariello. All.: Maurizio Pretini.

SANTA MARIA: Di Stefano, Savarese, Bernini, Sani, Baselli, Tamburini, Lazazzera (45' Vezzani), Ulivieri (31' Pertici), Belardi, Manicuci (36' La Vecchia), Barsottini. A disp.: Baldinotti. All.: Falciati.


ARBITRO: Shera di Pisa.


RETI: 32' Barbieri, 62' Maggini.

NOTE: espulso al 40' per doppia ammonizione Milone, ammonito 57' Simoncini, 58' Sani.



Dopo la vittoria contro l'Elba 2000, il Sorgenti centra il secondo successo consecutivo, battendo tra le mura amiche la squadra del S. Maria, in una partita non brillante e con poche emozioni. È il Sorgenti a partire forte e sin dai primi minuti gli uomini di Pretini cercano di impensierire gli ospiti, con un gran lavoro di Altamirano e Bonomo, che cercano di spingere sulle fasce per mettere in condizione gli attaccanti di rendersi pericolosi. È proprio un lancio di Altamirano che consente a Barbieri di battere a rete, ma la palla, ribattuta da un difensore, arriva a Lambardi che da pochi passi cicca clamorosamente la sfera che termina fuori. Il Santa Maria, soffre ma si difende bene, e mette i brividi a Rosato con un calcio di punizione di Belardi che il difensore del Sorgenti Lepori devia di testa involontariamente verso la propria porta; ma il numero uno labronico evita l'autorete deviando la palla in angolo. Poco dopo è Bonomo a tentare la soluzione balistica su calcio piazzato, ma la palla è respinta dalla barriera. È ancora l'esterno del Sorgenti a concludere su azione di calcio d'angolo ma la palla esce di poco. Il primo tempo termina senza altre emozioni e su questa falsa riga tutti si attendono un secondo tempo scialbo e noioso, con ritmi che fanno ipotizzare un pareggio a reti bianche.

Nella ripresa però qualcosa cambia e il Sorgenti riesce a trafiggere l'estremo difensore Di Stefano con Barbieri, che, imbeccato da Lambardi, si trova a tu per tu con il portiere e lo beffa con un pallonetto che sbatte sul palo e si insacca in rete, rendendo vano l'intervento in extremis del difensore Sani. A questo punto tutti sperano in un cambiamento di ritmo, con il Santa Maria alla ricerca del pari e il Sorgenti che può ripartire in contropiede. Ancora Bonomo tenta la conclusione da fuori, ma la sua punizione è alta. Il Sorgenti controlla il gioco il Santa Maria ci mette grinta e volontà, anche se ciò non basta per insidiare la porta di Rosato che resta inoperoso per una buona parte della ripresa. Quando tutto sembra essere sotto controllo per il Sorgenti arriva l'imprevisto: Milone viene espulso per doppia ammonizione. A questo punto il Santa Maria cresce, il Sorgenti si difende e riparte in contropiede, ma è un errore della retroguardia livornese a pochi minuti dalla fine, che mette in condizioni La Vecchia di trovarsi a tu per tu con Rosato, ma la sua conclusione è debole. Il Santa Maria ci crede, e sfiora il pari con una conclusione di Belardi che fa la barba al palo. Il calcio è spietato e la regola del goal fallito goal subito non fa eccezioni nemmeno in questa partita: nei minuti di recupero Maggini non si perde d'animo e si incunea nella difesa ospite, riuscendo a intercettare un pallone destinato al portiere ospite, per l'attaccante livornese è un gioco da ragazzi segnare la rete del due a zero. Termina così una gara dal risultato forse troppo largo per quello che le due squadre hanno fatto vedere in campo. Il Sorgenti è riuscito a concretizzare quelle poche occasioni che il Santa Maria ha concesso e porta a casa tre punti importantissimi per la classifica. Il Santa Maria, non può recriminare niente per quello che ha mostrato in campo: la formazione del bravo mister Falciati ha messo grinta determinazione, dimostrando anche una buona tenuta difensiva, e su questi elementi il tecnico potrà lavorare per far crescere ancora di più la squadra.

Matteo Panariello SORGENTI LABRONE: Rosato, Simoncini, Lepori, Altamirano, Ceccarelli (25' Precania), Bonomo, Milone, Conti, Lambardi (49' Cecio), Arbulla (45' Maggini), Barbieri (50' Bonelli). A disp.: Cascinelli, Panariello. All.: Maurizio Pretini. <br >SANTA MARIA: Di Stefano, Savarese, Bernini, Sani, Baselli, Tamburini, Lazazzera (45' Vezzani), Ulivieri (31' Pertici), Belardi, Manicuci (36' La Vecchia), Barsottini. A disp.: Baldinotti. All.: Falciati. <br > ARBITRO: Shera di Pisa. <br > RETI: 32' Barbieri, 62' Maggini. <br >NOTE: espulso al 40' per doppia ammonizione Milone, ammonito 57' Simoncini, 58' Sani. Dopo la vittoria contro l'Elba 2000, il Sorgenti centra il secondo successo consecutivo, battendo tra le mura amiche la squadra del S. Maria, in una partita non brillante e con poche emozioni. &Egrave; il Sorgenti a partire forte e sin dai primi minuti gli uomini di Pretini cercano di impensierire gli ospiti, con un gran lavoro di Altamirano e Bonomo, che cercano di spingere sulle fasce per mettere in condizione gli attaccanti di rendersi pericolosi. &Egrave; proprio un lancio di Altamirano che consente a Barbieri di battere a rete, ma la palla, ribattuta da un difensore, arriva a Lambardi che da pochi passi cicca clamorosamente la sfera che termina fuori. Il Santa Maria, soffre ma si difende bene, e mette i brividi a Rosato con un calcio di punizione di Belardi che il difensore del Sorgenti Lepori devia di testa involontariamente verso la propria porta; ma il numero uno labronico evita l'autorete deviando la palla in angolo. Poco dopo &egrave; Bonomo a tentare la soluzione balistica su calcio piazzato, ma la palla &egrave; respinta dalla barriera. &Egrave; ancora l'esterno del Sorgenti a concludere su azione di calcio d'angolo ma la palla esce di poco. Il primo tempo termina senza altre emozioni e su questa falsa riga tutti si attendono un secondo tempo scialbo e noioso, con ritmi che fanno ipotizzare un pareggio a reti bianche. <br >Nella ripresa per&ograve; qualcosa cambia e il Sorgenti riesce a trafiggere l'estremo difensore Di Stefano con Barbieri, che, imbeccato da Lambardi, si trova a tu per tu con il portiere e lo beffa con un pallonetto che sbatte sul palo e si insacca in rete, rendendo vano l'intervento in extremis del difensore Sani. A questo punto tutti sperano in un cambiamento di ritmo, con il Santa Maria alla ricerca del pari e il Sorgenti che pu&ograve; ripartire in contropiede. Ancora Bonomo tenta la conclusione da fuori, ma la sua punizione &egrave; alta. Il Sorgenti controlla il gioco il Santa Maria ci mette grinta e volont&agrave;, anche se ci&ograve; non basta per insidiare la porta di Rosato che resta inoperoso per una buona parte della ripresa. Quando tutto sembra essere sotto controllo per il Sorgenti arriva l'imprevisto: Milone viene espulso per doppia ammonizione. A questo punto il Santa Maria cresce, il Sorgenti si difende e riparte in contropiede, ma &egrave; un errore della retroguardia livornese a pochi minuti dalla fine, che mette in condizioni La Vecchia di trovarsi a tu per tu con Rosato, ma la sua conclusione &egrave; debole. Il Santa Maria ci crede, e sfiora il pari con una conclusione di Belardi che fa la barba al palo. Il calcio &egrave; spietato e la regola del goal fallito goal subito non fa eccezioni nemmeno in questa partita: nei minuti di recupero Maggini non si perde d'animo e si incunea nella difesa ospite, riuscendo a intercettare un pallone destinato al portiere ospite, per l'attaccante livornese &egrave; un gioco da ragazzi segnare la rete del due a zero. Termina cos&igrave; una gara dal risultato forse troppo largo per quello che le due squadre hanno fatto vedere in campo. Il Sorgenti &egrave; riuscito a concretizzare quelle poche occasioni che il Santa Maria ha concesso e porta a casa tre punti importantissimi per la classifica. Il Santa Maria, non pu&ograve; recriminare niente per quello che ha mostrato in campo: la formazione del bravo mister Falciati ha messo grinta determinazione, dimostrando anche una buona tenuta difensiva, e su questi elementi il tecnico potr&agrave; lavorare per far crescere ancora di pi&ugrave; la squadra. Matteo Panariello




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