• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Fiorentina
  • 4 - 0
  • Prato


FIORENTINA (4-2-3-1): Bardini 6, Proietti 6 (56' Miccinesi 6), Segoni 6 (36' Bicchi 6), Gigli 7, Berardi 6 (58' Peralta 6), Pellegrino 6.5, Papini 6.5, Bangu 7.5, Tommasiello 6.5 (47' Di Curzio 6), Gondo 8.5 (52' Mancini 6), Voltolini 6. A disp.: Chessa, Posarelli. All.: Federico Guidi.
PRATO (4-3-2-1): Ciurli 6, Brunetti 5.5, Antonacci 5.5 (47' Sadun 5.5), Cerbai 5, Giannini 6, Cela 5, Chiesi 5.5 (36' Baroni 5.5), Arcangioli 5.5 (56' Incerpi 5.5), Moncini 5.5, Giudicianni 5.5 (61' Milanesi sv), Gashi 6 (49' Giovanchelli 5.5). A disp.: Toccafondi, Pillitteri. All.: Massimo Indragoli.

ARBITRO: Linari di Firenze 5.

RETI:14' e 20' Gondo, 31' Tommasiello, 51' Pellegrino.
NOTE: ammoniti: Giudicianni, Bicchi. Al 60'Peralta sbaglia un rigore. Angoli:8-2. Recupero 0'+5'



Dopo aver ceduto a testa alta alla Roma di Montella, il Prato di Indragoli esce con le ossa rotte dalla sfida con la Fiorentina di Guidi. Gira a meraviglia l'undici viola che fa dell'asse centrale Bangu-Gondo le sue fortune. Il primo re del centrocampo, il secondo bomber implacabile e sempre più in lotta per il titolo di capocannoniere. Bastano quattordici minuti al centravanti gigliato per sbloccare la situazione con un destro dal limite in acrobazia (leggermente deviato) su cross, manco a dirlo, proprio di Bangu. Sei minuti più tardi è ancora lui a timbrare il cartellino con un bel destro a palombella dal limite dell'area che supera Ciurli per il gol del raddoppio. Troppo impacciato l'undici pratese, lento nella manovra e forse neanche troppo convinto di poter mettere in difficoltà la corazzata viola. Tanto che l'unica occasione ospite degna di nota si registra a cavallo tra le due reti fiorentine quando Moncini spara da buona posizione su Bardini. Accade così che prima Bangu, da solo in area, e poi Segoni, anche lui solo da pochi passi, mandino alta la sfera del possibile 3-0, che però arriva inesorabile per i ragazzi di Indragoli al minuto trentuno, quando ancora Gondo approfitta di una presa mancata anche a causa della scivolosità della sfera da parte di Ciurli per mettere al centro un pallone che chiede solo di essere messo in rete, e Tommasiello non se lo fa dire due volte. Tre a zero al termine della prima frazione e gara praticamente già chiusa. Tanto più che nella ripresa la Fiorentina legittima la sua superiorità con una traversa scheggiata da Gondo a porta praticamente vuota, e al cinquantunesimo chiude i conti con Pellegrino, il cui sinistro sulla ribattuta di Ciurli su un tiro dal limite di Bangu vale il definitivo 4-0. Fiorentina che si ritrova sui piedi anche la palla del possibile pokerissimo, ma Peralta esalta doti e riflessi di Ciurli fallendo un tiro dagli undici metri gentilmente concesso da Linari per un fallo (inesistente) di Giudicianni. Fiorentina di scioltezza dunque, Prato che, rimaneggiato, esce un po' ridimensionato, e con la testa, forse, già alla fase finale del campionato.

Gianluca Bigiotti FIORENTINA (4-2-3-1): Bardini 6, Proietti 6 (56' Miccinesi 6), Segoni 6 (36' Bicchi 6), Gigli 7, Berardi 6 (58' Peralta 6), Pellegrino 6.5, Papini 6.5, Bangu 7.5, Tommasiello 6.5 (47' Di Curzio 6), Gondo 8.5 (52' Mancini 6), Voltolini 6. A disp.: Chessa, Posarelli. All.: Federico Guidi.<br >PRATO (4-3-2-1): Ciurli 6, Brunetti 5.5, Antonacci 5.5 (47' Sadun 5.5), Cerbai 5, Giannini 6, Cela 5, Chiesi 5.5 (36' Baroni 5.5), Arcangioli 5.5 (56' Incerpi 5.5), Moncini 5.5, Giudicianni 5.5 (61' Milanesi sv), Gashi 6 (49' Giovanchelli 5.5). A disp.: Toccafondi, Pillitteri. All.: Massimo Indragoli.<br > ARBITRO: Linari di Firenze 5.<br > RETI:14' e 20' Gondo, 31' Tommasiello, 51' Pellegrino.<br >NOTE: ammoniti: Giudicianni, Bicchi. Al 60'Peralta sbaglia un rigore. Angoli:8-2. Recupero 0'+5' Dopo aver ceduto a testa alta alla Roma di Montella, il Prato di Indragoli esce con le ossa rotte dalla sfida con la Fiorentina di Guidi. Gira a meraviglia l'undici viola che fa dell'asse centrale Bangu-Gondo le sue fortune. Il primo re del centrocampo, il secondo bomber implacabile e sempre pi&ugrave; in lotta per il titolo di capocannoniere. Bastano quattordici minuti al centravanti gigliato per sbloccare la situazione con un destro dal limite in acrobazia (leggermente deviato) su cross, manco a dirlo, proprio di Bangu. Sei minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora lui a timbrare il cartellino con un bel destro a palombella dal limite dell'area che supera Ciurli per il gol del raddoppio. Troppo impacciato l'undici pratese, lento nella manovra e forse neanche troppo convinto di poter mettere in difficolt&agrave; la corazzata viola. Tanto che l'unica occasione ospite degna di nota si registra a cavallo tra le due reti fiorentine quando Moncini spara da buona posizione su Bardini. Accade cos&igrave; che prima Bangu, da solo in area, e poi Segoni, anche lui solo da pochi passi, mandino alta la sfera del possibile 3-0, che per&ograve; arriva inesorabile per i ragazzi di Indragoli al minuto trentuno, quando ancora Gondo approfitta di una presa mancata anche a causa della scivolosit&agrave; della sfera da parte di Ciurli per mettere al centro un pallone che chiede solo di essere messo in rete, e Tommasiello non se lo fa dire due volte. Tre a zero al termine della prima frazione e gara praticamente gi&agrave; chiusa. Tanto pi&ugrave; che nella ripresa la Fiorentina legittima la sua superiorit&agrave; con una traversa scheggiata da Gondo a porta praticamente vuota, e al cinquantunesimo chiude i conti con Pellegrino, il cui sinistro sulla ribattuta di Ciurli su un tiro dal limite di Bangu vale il definitivo 4-0. Fiorentina che si ritrova sui piedi anche la palla del possibile pokerissimo, ma Peralta esalta doti e riflessi di Ciurli fallendo un tiro dagli undici metri gentilmente concesso da Linari per un fallo (inesistente) di Giudicianni. Fiorentina di scioltezza dunque, Prato che, rimaneggiato, esce un po' ridimensionato, e con la testa, forse, gi&agrave; alla fase finale del campionato. Gianluca Bigiotti




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