- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
- Cattolica Virtus
-
4 - 2
- Valdera
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Leoni 7, Barsotti Stefano 6.5, Montano 6+, Manetti 6.5, Cheli 6.5, Daddi 6.5 (65' Mazzei sv), Frullini 7 (60' Bini sv), Capineri 6.5, Mamma 6.5 (36' Melaccio 6.5), Enache 7.5, Lo Conte 6.5 (58' Somigli 6.5). A disp.: Moussaib. All.: Gian Luca Innocenti.
VALDERA (4-4-2): Sarandria 6.5, Barsotti Mirco 6+, Domenichini 6.5 (41' Carmignani 6+), Diolaiti 7+, Pagni 6.5 (72' Giugliano sv), Maneschi Gregorio 6+, Palazzo 6.5, Cassaro 6.5 (51' Casu 6+), Maneschi Geremia 7+, Cagiano 6/7, Baglini 6.5 (55' Lucchesi 6+). A disp.: Trovarelli, Bellagotti, Mannucci. All.: Sergio Gasparri.
ARBITRO: Nigro di Empoli.
RETI: 2' Montano aut., 17' e 53' Frullini, 40' e 50' Enache, 55' rig. Diolaiti.
NOTE: corner 8-8. Recupero 0+3'.
Niente è scontato, nell'élite. Lo ha capito la Cattolica, travolta nei primi dieci minuti dalla Valdera. E lo hanno capito i ragazzi di Gasparri, usciti a mani vuote, anzi vuotissime, da una gara interpretata molto bene. Reti, errori, bel gioco, parate, legni : c'è di tutto nella prima di Cattolica e Valdera. Alla fine i tre punti vanno ai padroni di casa, che, nel loro momento migliore, acquistano il margine necessario per tagliare il traguardo a braccia alzate. Ma, come accennato, l'avvio è tutt'altro che agevole per i giallorossi. Il 4-4-2 disegnato da Gasparri nei primi minuti sembra non avere difetti: Diolaiti e Cassaro dettano i tempi a centrocampo, gli esterni Palazzo e Baglini imperversano, mentre Cagiano e Geremia Maneschi svariano su tutto il fronte di attacco senza dare riferimenti ai difensori locali. Non è passato nemmeno un minuto quando il numero 9 nerazzurro va subito al tiro, calciando sul fondo dal limite. La Cattolica fa in tempo a rinviare e la squadra ospite è di nuovo in possesso di palla: Cagiano innesca Geremia Maneschi che da sinistra serve al centro un cross basso e teso verso Palazzo; Montano, nel tentativo di anticipare il numero 7, colpisce col destro e manda la palla a battere nella parte inferiore della traversa prima di insaccarsi alle spalle del '99 Leoni. La Cattolica sbanda e così la formazione di Gasparri prova ad approfittarne: una veloce combinazione tra Palazzo, Maneschi e Cagiano libera il numero 10 solo al limite dell'area, ma il suo destro finisce sul fondo. Due minuti più tardi il corner da destra di Palazzo viene raccolto di testa da Domenichini, ma la sua deviazione rimpalla su un difensore locale. La Cattolica si affaccia timidamente in avanti solo al 7': prima di allora, nel 4-3-3 di Innocenti, il tridente non era mai stato innescato e il terzetto di centrocampo aveva faticato ad arginare i mediani avversari. Mamma lancia a destra Frullini che, scappato al diretto avversario, viene chiuso Domenichini e conclude sul fondo senza impensierire Sarandria. Al 10' ancora Valdera: il lancio di Domenichini trova (e non è un caso: il centravanti sa sempre smarcarsi con maestria) Geremia Maneschi che al limite controlla e libera il sinistro, con Leoni che controlla il pallone mentre sfila sul fondo. Al 12' Diolaiti controlla un rinvio della difesa di casa dopo un cross di Palazzo e prova il tiro, ma Leoni para in due tempi. Se la Cattolica prova a pungere con una discesa di Lo Conte a sinistra (palla sull'esterno della rete), la Valdera sfiora il colpo del ko al 15': il gran destro di Geremia Maneschi colpisce in pieno la traversa, Cassaro recupera e serve ancora Maneschi che calcia di prima ma Leoni para. I rimpianti per i nerazzurri raddoppiano due minuti più tardi, perché alla sua prima vera occasione la Cattolica trova subito il pari: Enache, per la prima volta entra nel vivo del gioco offensivo dei suoi, sradica la palla dai piedi di un avversario e lancia in verticale Frullini che, appena avanzato nel tridente da Innocenti, si incunea tra i due centrali e con un tocco implacabile batte Sarandria in uscita. L'uno a uno cambia volto alla partita: la Cattolica cresce, con Daddi, Capineri e Mamma che cominciano a farsi sentire a centrocampo e con Enache che risulta imprendibile ogni volte che parte palla al piede. Al 27' ancora il numero 10 di casa sradica il pallone dai piedi di un avversario e fa partire un destro che Sarandria è pronto a deviare in angolo. Negli ultimi minuti del primo tempo la formazione nerazzurra torna a pungere: i ragazzi pisani sono più aggressivi, arrivano per primi sul pallone a centrocampo continuano a fabbricare gioco con naturalezza. Al 30' Gregorio Maneschi, ottenuto un triangolo da un compagno, tenta un sinistro che Leoni para. L'ultima occasione del primo tempo però è per la Cattolica: su un corner da sinistra, Frullini calcia direttamente in porta, colpendo in pieno l'incrocio alla destra di Sarandria.
Nel secondo tempo, dopo un corner di Palazzo sfiorato da Balgini sul quale Leoni è molto reattivo, la Cattolica prende in mano il match. Se la coppia difensiva Cheli-Manetti trova affiatamento col passare dei minuti, a trascinare i giallorossi è ancora Claudiu Nicusor Enache, che approfitta di un pasticcio tra due difensori e con un destro imparabile scavalca Sarandria. La Valdera non mantiene i ritmi del primo tempo e così i padroni di casa trovano sempre maggiore facilità nell'avvicinarsi alla porta avversaria: al 46' lo scatenato Enache serve Frullini, il quale scarica all'indietro per Montano, ma il piatto destro del terzino giallorosso è debole e Sarandria para a terra senza troppe difficoltà. Gli ospiti, seppur senza esprimere il bel calcio del primo tempo, sono ancora pericolosissimi e un minuto più tardi sfiorano il pari: il corner di Palazzo trova capitan Pagni pronto alla deviazione sul secondo palo, ma l'incrocio nega il gol del due a due; sulla ribattuta di Diolaiti, Leoni è ben appostato e si ritrova il pallone tra i guantoni. Dopo un destro di Geremia Maneschi sul fondo, al 50' la formazione di Innocenti triplica: Mirco Barsotti allontana prontamente un cross da destra di Frullini; lo stesso esterno recupera ed appoggia a Enache che controlla, alza la testa e scocca un destro che batte sulla parte interna del palo e si insacca in rete. La risposta nerazzurra è affidata ad un destro di Cagiano che Leoni para facilmente, mentre i giallorossi battono il ferro finché è caldo. Al 53' ancora l'ex Laurenziana Enache dà il via ad una micidiale azione di attacco: l'assist verso Lo Conte viene intercettato da Pagni; la sua deviazione però viene raccolta da Frullini che a porta spalancata non sbaglia e firma la doppietta personale. Partita finita? Nemmeno per sogno, perché oltre ad avere grande qualità (e lo si vedrà durante il campionato), questa Valdera ha anche tanto carattere. Dopo una bellissima deviazione di Leoni sul tiro di Maneschi (bel cross di Palazzo), al 55' Nigro rileva una trattenuta in area ai danni di Gregorio Maneschi ed indica il dischetto. Dagli undici metri batte Diolaiti che trasforma. Il quattro a due, anche se non riapre la partita, rinfocola le speranze degli ospiti. La Cattolica tenta il colpo del ko in contropiede (ancora Enache protagonista, poi il mancino di Capiferri, servito da Somigli, finisce fuori), mentre la formazione di Gasparri ci prova al 64': Cagiano serve Geremia Maneschi, che trova sulla sua strada una strepitosa parata di Leoni a negargli la rete. Dopo un colpo di testa di Cagiano a lato, l'ultima occasione è per i giallorossi: Enache libera Somigli a tu per tu con Sarandria, bravo a respingere; Capiferri tenta la ribattuta ma non inquadra lo specchio. Al termine dei quattro minuti di recupero, il signor Nigro (che ha ben diretto una partita vibrante ma corretta) manda tutti negli spogliatoi: quanti rimpianti per la Valdera che ha giocato bene, ha creato molte occasioni ma esce dal campo a mani vuote. Dopo il singhiozzo in avvio, ha ingranato la marcia nella ripresa la Cattolica. E, trascinata da Enache e Frullini, ma anche dalla forza e dalla qualità dei suoi centrocampisti, la formazione di Innocenti si mette subito in tasca tre punti pesanti.
Calciatoripiù: Enache, col suo talento, con i suoi assist e i suoi gol, ha deciso la partita. Il numero 10 ha ottimi numeri e, se riuscirà a diventare più continuo nell'arco dei settanta minuti, potrà stupire ancora. Frullini, partito in sordina, è stato devastante, con le due reti e svariate iniziative a destra. Leoni, classe '99, ha tenuto a bada la voglia di rimonta della Valdera. Diolaiti, oltre a realizzare il rigore, ha agito da direttore d'orchestra nei momenti migliori dei suoi. Geremia Maneschi, pur senza segnare, è stato una continua minaccia per la difesa locale.
Cosimo Di Bari
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Leoni 7, Barsotti Stefano 6.5, Montano 6+, Manetti 6.5, Cheli 6.5, Daddi 6.5 (65' Mazzei sv), Frullini 7 (60' Bini sv), Capineri 6.5, Mamma 6.5 (36' Melaccio 6.5), Enache 7.5, Lo Conte 6.5 (58' Somigli 6.5). A disp.: Moussaib. All.: Gian Luca Innocenti.<br >VALDERA (4-4-2): Sarandria 6.5, Barsotti Mirco 6+, Domenichini 6.5 (41' Carmignani 6+), Diolaiti 7+, Pagni 6.5 (72' Giugliano sv), Maneschi Gregorio 6+, Palazzo 6.5, Cassaro 6.5 (51' Casu 6+), Maneschi Geremia 7+, Cagiano 6/7, Baglini 6.5 (55' Lucchesi 6+). A disp.: Trovarelli, Bellagotti, Mannucci. All.: Sergio Gasparri.<br >
ARBITRO: Nigro di Empoli.<br >
RETI: 2' Montano aut., 17' e 53' Frullini, 40' e 50' Enache, 55' rig. Diolaiti.<br >NOTE: corner 8-8. Recupero 0+3'.
Niente è scontato, nell'élite. Lo ha capito la Cattolica, travolta nei primi dieci minuti dalla Valdera. E lo hanno capito i ragazzi di Gasparri, usciti a mani vuote, anzi vuotissime, da una gara interpretata molto bene. Reti, errori, bel gioco, parate, legni : c'è di tutto nella prima di Cattolica e Valdera. Alla fine i tre punti vanno ai padroni di casa, che, nel loro momento migliore, acquistano il margine necessario per tagliare il traguardo a braccia alzate. Ma, come accennato, l'avvio è tutt'altro che agevole per i giallorossi. Il 4-4-2 disegnato da Gasparri nei primi minuti sembra non avere difetti: Diolaiti e Cassaro dettano i tempi a centrocampo, gli esterni Palazzo e Baglini imperversano, mentre Cagiano e Geremia Maneschi svariano su tutto il fronte di attacco senza dare riferimenti ai difensori locali. Non è passato nemmeno un minuto quando il numero 9 nerazzurro va subito al tiro, calciando sul fondo dal limite. La Cattolica fa in tempo a rinviare e la squadra ospite è di nuovo in possesso di palla: Cagiano innesca Geremia Maneschi che da sinistra serve al centro un cross basso e teso verso Palazzo; Montano, nel tentativo di anticipare il numero 7, colpisce col destro e manda la palla a battere nella parte inferiore della traversa prima di insaccarsi alle spalle del '99 Leoni. La Cattolica sbanda e così la formazione di Gasparri prova ad approfittarne: una veloce combinazione tra Palazzo, Maneschi e Cagiano libera il numero 10 solo al limite dell'area, ma il suo destro finisce sul fondo. Due minuti più tardi il corner da destra di Palazzo viene raccolto di testa da Domenichini, ma la sua deviazione rimpalla su un difensore locale. La Cattolica si affaccia timidamente in avanti solo al 7': prima di allora, nel 4-3-3 di Innocenti, il tridente non era mai stato innescato e il terzetto di centrocampo aveva faticato ad arginare i mediani avversari. Mamma lancia a destra Frullini che, scappato al diretto avversario, viene chiuso Domenichini e conclude sul fondo senza impensierire Sarandria. Al 10' ancora Valdera: il lancio di Domenichini trova (e non è un caso: il centravanti sa sempre smarcarsi con maestria) Geremia Maneschi che al limite controlla e libera il sinistro, con Leoni che controlla il pallone mentre sfila sul fondo. Al 12' Diolaiti controlla un rinvio della difesa di casa dopo un cross di Palazzo e prova il tiro, ma Leoni para in due tempi. Se la Cattolica prova a pungere con una discesa di Lo Conte a sinistra (palla sull'esterno della rete), la Valdera sfiora il colpo del ko al 15': il gran destro di Geremia Maneschi colpisce in pieno la traversa, Cassaro recupera e serve ancora Maneschi che calcia di prima ma Leoni para. I rimpianti per i nerazzurri raddoppiano due minuti più tardi, perché alla sua prima vera occasione la Cattolica trova subito il pari: Enache, per la prima volta entra nel vivo del gioco offensivo dei suoi, sradica la palla dai piedi di un avversario e lancia in verticale Frullini che, appena avanzato nel tridente da Innocenti, si incunea tra i due centrali e con un tocco implacabile batte Sarandria in uscita. L'uno a uno cambia volto alla partita: la Cattolica cresce, con Daddi, Capineri e Mamma che cominciano a farsi sentire a centrocampo e con Enache che risulta imprendibile ogni volte che parte palla al piede. Al 27' ancora il numero 10 di casa sradica il pallone dai piedi di un avversario e fa partire un destro che Sarandria è pronto a deviare in angolo. Negli ultimi minuti del primo tempo la formazione nerazzurra torna a pungere: i ragazzi pisani sono più aggressivi, arrivano per primi sul pallone a centrocampo continuano a fabbricare gioco con naturalezza. Al 30' Gregorio Maneschi, ottenuto un triangolo da un compagno, tenta un sinistro che Leoni para. L'ultima occasione del primo tempo però è per la Cattolica: su un corner da sinistra, Frullini calcia direttamente in porta, colpendo in pieno l'incrocio alla destra di Sarandria.<br >Nel secondo tempo, dopo un corner di Palazzo sfiorato da Balgini sul quale Leoni è molto reattivo, la Cattolica prende in mano il match. Se la coppia difensiva Cheli-Manetti trova affiatamento col passare dei minuti, a trascinare i giallorossi è ancora Claudiu Nicusor Enache, che approfitta di un pasticcio tra due difensori e con un destro imparabile scavalca Sarandria. La Valdera non mantiene i ritmi del primo tempo e così i padroni di casa trovano sempre maggiore facilità nell'avvicinarsi alla porta avversaria: al 46' lo scatenato Enache serve Frullini, il quale scarica all'indietro per Montano, ma il piatto destro del terzino giallorosso è debole e Sarandria para a terra senza troppe difficoltà. Gli ospiti, seppur senza esprimere il bel calcio del primo tempo, sono ancora pericolosissimi e un minuto più tardi sfiorano il pari: il corner di Palazzo trova capitan Pagni pronto alla deviazione sul secondo palo, ma l'incrocio nega il gol del due a due; sulla ribattuta di Diolaiti, Leoni è ben appostato e si ritrova il pallone tra i guantoni. Dopo un destro di Geremia Maneschi sul fondo, al 50' la formazione di Innocenti triplica: Mirco Barsotti allontana prontamente un cross da destra di Frullini; lo stesso esterno recupera ed appoggia a Enache che controlla, alza la testa e scocca un destro che batte sulla parte interna del palo e si insacca in rete. La risposta nerazzurra è affidata ad un destro di Cagiano che Leoni para facilmente, mentre i giallorossi battono il ferro finché è caldo. Al 53' ancora l'ex Laurenziana Enache dà il via ad una micidiale azione di attacco: l'assist verso Lo Conte viene intercettato da Pagni; la sua deviazione però viene raccolta da Frullini che a porta spalancata non sbaglia e firma la doppietta personale. Partita finita? Nemmeno per sogno, perché oltre ad avere grande qualità (e lo si vedrà durante il campionato), questa Valdera ha anche tanto carattere. Dopo una bellissima deviazione di Leoni sul tiro di Maneschi (bel cross di Palazzo), al 55' Nigro rileva una trattenuta in area ai danni di Gregorio Maneschi ed indica il dischetto. Dagli undici metri batte Diolaiti che trasforma. Il quattro a due, anche se non riapre la partita, rinfocola le speranze degli ospiti. La Cattolica tenta il colpo del ko in contropiede (ancora Enache protagonista, poi il mancino di Capiferri, servito da Somigli, finisce fuori), mentre la formazione di Gasparri ci prova al 64': Cagiano serve Geremia Maneschi, che trova sulla sua strada una strepitosa parata di Leoni a negargli la rete. Dopo un colpo di testa di Cagiano a lato, l'ultima occasione è per i giallorossi: Enache libera Somigli a tu per tu con Sarandria, bravo a respingere; Capiferri tenta la ribattuta ma non inquadra lo specchio. Al termine dei quattro minuti di recupero, il signor Nigro (che ha ben diretto una partita vibrante ma corretta) manda tutti negli spogliatoi: quanti rimpianti per la Valdera che ha giocato bene, ha creato molte occasioni ma esce dal campo a mani vuote. Dopo il singhiozzo in avvio, ha ingranato la marcia nella ripresa la Cattolica. E, trascinata da Enache e Frullini, ma anche dalla forza e dalla qualità dei suoi centrocampisti, la formazione di Innocenti si mette subito in tasca tre punti pesanti.<br ><b>
Calciatoripiù: Enache</b>, col suo talento, con i suoi assist e i suoi gol, ha deciso la partita. Il numero 10 ha ottimi numeri e, se riuscirà a diventare più continuo nell'arco dei settanta minuti, potrà stupire ancora. <b>Frullini</b>, partito in sordina, è stato devastante, con le due reti e svariate iniziative a destra. <b>Leoni</b>, classe '99, ha tenuto a bada la voglia di rimonta della Valdera. <b>Diolaiti</b>, oltre a realizzare il rigore, ha agito da direttore d'orchestra nei momenti migliori dei suoi. <b>Geremia Maneschi</b>, pur senza segnare, è stato una continua minaccia per la difesa locale.
Cosimo Di Bari