• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Lastrigiana
  • 0 - 2
  • Scandicci


LASTRIGIANA: Relli (60' Piccioli), Rosati (54' Palma), Bragantini (48' Guastaferro), Anelli, Mencattini, Morosino, Susini (53' Baiardi), Rossi (48' Bellucci), Bandinelli (48' Certini), Alessi, Ponziani (51' Dolfi). All.: Fabio Fissi.

SCANDICCI: Agostini, Pinzuti (31' Bencini), Ranfagni, Mondelli, Bertini (46' Giovannozzi), Formigli, Puccioni (31' Rondinone), Frasconi, Chiarusi, Martini, Guerrini (39' Durazzi). A disp.: Rosini, Feola. All.: Paolo Milanesi.


ARBITRO: Bettini di Firenze.


RETI: 46' Ranfagni, 48' Durazzi.

NOTE: ammonito Ponziani al 39'.



Lo Scandicci rispetta il pronostico e batte senza troppi affanni la Lastrigiana di mister Fissi. Il primo tempo soporifero regala poco sia dal punto di vista tattico che da quello emozionale; lo Scandicci non si affaccia quasi mai nell'area ospite, mentre la Lastrigiana trova la conclusione più con azioni casuali che coscientemente costruite: evanescenti a centrocampo gli ospiti, lenti e prevedibili in attacco i padroni di casa. Al 7' una violenta punizione di Mencattini sfiora la traversa della porta difesa da Agostini. All'8' l'arbitro non vede un fuorigioco piuttosto evidente di Susini, che decide di non approfittare del regalo, sprecando sul fondo una preziosa opportunità. Al 17' Anelli accende la luce del suo centrocampo e manda al tiro Ponziani: Agostini ribatte con il corpo, ma il nuovo tiro del numero undici biancorosso viene malamente ciabattato a lato. A due minuti dal riposo, uno sciagurato disimpegno della difesa ospite mette Bandinelli nelle condizione di battere a rete, ma Agostini si supera e devia la sfera in corner con un plastico tuffo sulla sua sinistra. Milanesi decide di non fare rientrare negli spogliatoi i suoi, e così tutto il pubblico può assistere alla sfuriata con la quale l'allenatore ospite motiva i giocatori dello Scandicci, in previsione di un secondo tempo che li vedrà decisamente più propositivi. Al 34' Chiarusi arriva con un attimo di ritardo su un cross battezzato fuori da Relli con troppa superficialità; e al 44' ancora il numero nove ospite sfiora la rete, calciando sul palo esterno da posizione defilata, al termine di una fuga lungo l'out sinistro. Due minuti più tardi, Martini decide di svegliarsi e in poco più di sessanta secondi fa vincere la gara ai suoi: prima sradica dai piedi di Mencattini il pallone dal cui tiro ribattuto arriva il tapin vincente di Ranfagni (46'); e poi pesca il neo entrato Durazzi sul secondo palo, mettendolo in condizione di calciare imparabilmente sul palo opposto (48'). Data ormai per persa la partita, Fissi concede a tutta la sua panchina uno scampolo di gara, assistendo basito ad altre due conclusioni pericolose ad opera di Frasconi e Ranfagni, che per poco non rimpinguano il già lauto bottino ospite (54' e 59').

CALCIATORIPIU': Martini (Scandicci): 7,5 Impalpabile fino alla prima rete, poi in un minuto costruisce le due azioni che chiudono la partita; Anelli (Lastrigiana): 7 Nel primo tempo tiene in mano le redini del centrocampo e fa muovere la squadra; poi viene meno l'aiuto dei compagni e anche lui va in sofferenza; è l'ultimo ad arrendersi.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Relli (60' Piccioli), Rosati (54' Palma), Bragantini (48' Guastaferro), Anelli, Mencattini, Morosino, Susini (53' Baiardi), Rossi (48' Bellucci), Bandinelli (48' Certini), Alessi, Ponziani (51' Dolfi). All.: Fabio Fissi. <br >SCANDICCI: Agostini, Pinzuti (31' Bencini), Ranfagni, Mondelli, Bertini (46' Giovannozzi), Formigli, Puccioni (31' Rondinone), Frasconi, Chiarusi, Martini, Guerrini (39' Durazzi). A disp.: Rosini, Feola. All.: Paolo Milanesi. <br > ARBITRO: Bettini di Firenze. <br > RETI: 46' Ranfagni, 48' Durazzi. <br >NOTE: ammonito Ponziani al 39'. Lo Scandicci rispetta il pronostico e batte senza troppi affanni la Lastrigiana di mister Fissi. Il primo tempo soporifero regala poco sia dal punto di vista tattico che da quello emozionale; lo Scandicci non si affaccia quasi mai nell'area ospite, mentre la Lastrigiana trova la conclusione pi&ugrave; con azioni casuali che coscientemente costruite: evanescenti a centrocampo gli ospiti, lenti e prevedibili in attacco i padroni di casa. Al 7' una violenta punizione di Mencattini sfiora la traversa della porta difesa da Agostini. All'8' l'arbitro non vede un fuorigioco piuttosto evidente di Susini, che decide di non approfittare del regalo, sprecando sul fondo una preziosa opportunit&agrave;. Al 17' Anelli accende la luce del suo centrocampo e manda al tiro Ponziani: Agostini ribatte con il corpo, ma il nuovo tiro del numero undici biancorosso viene malamente ciabattato a lato. A due minuti dal riposo, uno sciagurato disimpegno della difesa ospite mette Bandinelli nelle condizione di battere a rete, ma Agostini si supera e devia la sfera in corner con un plastico tuffo sulla sua sinistra. Milanesi decide di non fare rientrare negli spogliatoi i suoi, e cos&igrave; tutto il pubblico pu&ograve; assistere alla sfuriata con la quale l'allenatore ospite motiva i giocatori dello Scandicci, in previsione di un secondo tempo che li vedr&agrave; decisamente pi&ugrave; propositivi. Al 34' Chiarusi arriva con un attimo di ritardo su un cross battezzato fuori da Relli con troppa superficialit&agrave;; e al 44' ancora il numero nove ospite sfiora la rete, calciando sul palo esterno da posizione defilata, al termine di una fuga lungo l'out sinistro. Due minuti pi&ugrave; tardi, Martini decide di svegliarsi e in poco pi&ugrave; di sessanta secondi fa vincere la gara ai suoi: prima sradica dai piedi di Mencattini il pallone dal cui tiro ribattuto arriva il tapin vincente di Ranfagni (46'); e poi pesca il neo entrato Durazzi sul secondo palo, mettendolo in condizione di calciare imparabilmente sul palo opposto (48'). Data ormai per persa la partita, Fissi concede a tutta la sua panchina uno scampolo di gara, assistendo basito ad altre due conclusioni pericolose ad opera di Frasconi e Ranfagni, che per poco non rimpinguano il gi&agrave; lauto bottino ospite (54' e 59'). <br ><b>CALCIATORIPIU': Martini (Scandicci): 7,5</b> Impalpabile fino alla prima rete, poi in un minuto costruisce le due azioni che chiudono la partita; <b>Anelli (Lastrigiana): 7</b> Nel primo tempo tiene in mano le redini del centrocampo e fa muovere la squadra; poi viene meno l'aiuto dei compagni e anche lui va in sofferenza; &egrave; l'ultimo ad arrendersi. Michele Peduto




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