GRIGNANESE: Molinaro, Ferrera, Margheri, Colaone, Ed Daoudy, Salierno, Caramazza, Di Filippo, Siracusa, Donnini, Galli. A disp.: Zotti, Bambini, Benvenuti, Giaconi. All.: Damiano Farace.
PIETA' 2004: Fanti, Gacci, Banci, De Biase, De Luca, Grazian, Coveri, Catalani, Batino, Porciani, Secchi. All.: Alessandro Tatti.

RETE: 81' Banci.



Su un terreno trasformato in un autentico pantano dalla pioggia la Grignanese di Damiano Farace stecca la gara contro la Pietà 2004 ed incamerare un'altra sconfitta. Nessun alibi - dice mister Farace nel dopo gara - loro hanno si segnato nei minuti di recupero ma ci hanno dominato per tutta la gara. Una giornata storta con l'azione del goal che fotocopia la nostra condizione di oggi: dormivamo. Loro sono una bella squadra, si trovano bene ma noi siamo stati proprio dei polli perchè con maggiore determinazione ed intensità avevamo i mezzi tecnici per riuscire ad impensierirli . Parole giustissime quelle del tecnico di casa che fotografano bene l'odierna prestazione della Grignanese incapace di rendersi propositiva e rinunciataria al massimo. La Pietà di Tatti ha giocato un ottimo primo tempo impensierendo Molinaro in un paio di occasioni; nella ripresa gli ospiti hanno rifiatato cercando di far salire un po' i padroni di casa per avere maggiori spazi a disposizione ma il bunker biancorosso reggeva e quando sembrava sul punto di cadere ci pensava la traversa a salvarlo ribattendo fuori il pallone calciato da Secchi. Lo zero a zero sembrava ormai acquisito quando Porciani lavorava ben un pallone sulla sua fascia, veniva messo giù e sulla punizione la mezzapunta ospite metteva in area un pallone del quale i difensori di casa sembravano quasi disinteressarsi e Banci aveva buon gioco nell'impadronirsi della sfera e ad appoggiarla in rete. Vittoria meritata della Pietà 2004 e complimenti al tecnico Tatti ed alla società per la coraggiosa scelta di far giocare i '97 in questa categoria dimostrando così di avere uno sguardo sempre rivolto al futuro come conviene ad un club che ha tanta voglia di ritagliarsi un posto non solo nell'ambito provinciale ma anche in quello regionale.

GRIGNANESE: Molinaro, Ferrera, Margheri, Colaone, Ed Daoudy, Salierno, Caramazza, Di Filippo, Siracusa, Donnini, Galli. A disp.: Zotti, Bambini, Benvenuti, Giaconi. All.: Damiano Farace.<br >PIETA' 2004: Fanti, Gacci, Banci, De Biase, De Luca, Grazian, Coveri, Catalani, Batino, Porciani, Secchi. All.: Alessandro Tatti.<br > RETE: 81' Banci. Su un terreno trasformato in un autentico pantano dalla pioggia la Grignanese di Damiano Farace stecca la gara contro la Piet&agrave; 2004 ed incamerare un'altra sconfitta. <b>Nessun alibi</b> - dice mister Farace nel dopo gara - <b>loro hanno si segnato nei minuti di recupero ma ci hanno dominato per tutta la gara. Una giornata storta con l'azione del goal che fotocopia la nostra condizione di oggi: dormivamo. Loro sono una bella squadra, si trovano bene ma noi siamo stati proprio dei polli perch&egrave; con maggiore determinazione ed intensit&agrave; avevamo i mezzi tecnici per riuscire ad impensierirli</b> . Parole giustissime quelle del tecnico di casa che fotografano bene l'odierna prestazione della Grignanese incapace di rendersi propositiva e rinunciataria al massimo. La Piet&agrave; di Tatti ha giocato un ottimo primo tempo impensierendo Molinaro in un paio di occasioni; nella ripresa gli ospiti hanno rifiatato cercando di far salire un po' i padroni di casa per avere maggiori spazi a disposizione ma il bunker biancorosso reggeva e quando sembrava sul punto di cadere ci pensava la traversa a salvarlo ribattendo fuori il pallone calciato da Secchi. Lo zero a zero sembrava ormai acquisito quando Porciani lavorava ben un pallone sulla sua fascia, veniva messo gi&ugrave; e sulla punizione la mezzapunta ospite metteva in area un pallone del quale i difensori di casa sembravano quasi disinteressarsi e Banci aveva buon gioco nell'impadronirsi della sfera e ad appoggiarla in rete. Vittoria meritata della Piet&agrave; 2004 e complimenti al tecnico Tatti ed alla societ&agrave; per la coraggiosa scelta di far giocare i '97 in questa categoria dimostrando cos&igrave; di avere uno sguardo sempre rivolto al futuro come conviene ad un club che ha tanta voglia di ritagliarsi un posto non solo nell'ambito provinciale ma anche in quello regionale.