• Allievi Regionali GIR.D
  • Castelfranco
  • 2 - 0
  • Mobilieri Ponsacco


CASTELFRANCO S.R.: Socci, Ginghiali (71' Giannini), Casalini (73' Seller), Carli (57' Borsò), Riccetti, Borghini, Paterni, Bianucci, Trapani, Pucci (75' Giugliano), Bertolini (44' Gentili). A disp.: Elglid, Mali. All.: Mario Paperini.

MOBILIERI PONSACCO: Sgherri, Quilici, Casapieri, Rindi (69' Santoni), Stefanizzi, Burgalassi, Bakanaci (57' Marconcini), Gasperini (57' Lici), Benvenuti, Demi, Del Bergiolo (69' Sciamanna) A disp.: Petrocelli, Bongianni. All.: Marco Masoni.


ARBITRO: Di Pace di Pisa.


RETI: 11' Pucci, 53' Gentili.

NOTE: angoli 1-0. Ammoniti: Bianucci. Recupero 4' nel s.t.



Il Castelfranco riscatta la sconfitta patita la settimana precedente e consolida la seconda posizione in classifica superando col punteggio più classico la compagine ponsacchina, alla terza sconfitta consecutiva. Gara letta sulle tribune nei modi più disparati, certo il dato oggettivo costituito dagli episodi salienti è sufficiente per spiegarne lo svolgimento. Partendo dai particolari,entrambe le compagini non hanno al via il tecnico titolare in panchina ; mentre Ettorre, squalificato è regolarmente fuori ad incitare i suoi, sostituito nel rettangolo di gioco dal preparatore Atletico Masoni , i locali hanno il secondo Paperini a dare le direttive mentre della presenza di Stefano Ciardelli ci si accorge a fine partita allorquando i giocatori vanno a salutarlo verso l'angolo opposto agli spogliatoi. La società, interrogata a riguardo, ha comunicato che il tecnico pisano ha rassegnato in settimana le dimissioni dall'incarico, decisione evidentemente derivata da ragioni che niente hanno a che vedere con il rendimento della squadra, fino ad oggi capace di raggiungere livelli anche insperati. Squadre schierate con un modulo simile, quattro tre due uno, un vertice più due esterni offensivi, la differenza è che nel Ponsacco uno dei tre centrocampisti è svincolato da compiti tattici precisi. Nella fattispecie ampia libertà per Demi di scorazzare a piacimento lungo il fronte offensivo, seguito come un ombra da Trapani. Per il resto Benvenuti agisce da terminale offensivo per i rossoblù al pari del suo dirimpettaio Pucci, la differenza che il puntero castelfranchese si sacrifica molto di più, andando a far pressing asfissiante sul difensore che di volta in volta da il la alla manovra ponsacchina. Differenze sostanziali anche a livello di supporti sulle fasce, i locali con Paterni e Bertolini, soprattutto dopo l'ingresso di Gentili che consente lo spostamento di Pucci a svariare sulle corsie esterne, sono molto più efficaci di Bakanaci e Del Bergiolo, nell'occasione impalpabili al di là dell'impegno. Le due squadre differiscono e molto a livello di atteggiamento. Molto più compatta, cattiva , concreta quella di casa rispetto al team rossoblù che schiera atleti più compassati, non sempre in partita e che rischiano molto allorquando cercano il fraseggio ad oltranza. Stefanizzi e soci cadono spesso negli eccessi, quello di arrivare verso la porta avversaria con troppi di passaggi ovvero intestardirsi in irritanti e improduttive azioni personali, il comune denominatore è l'assenza di atleti che si prendono responsabilità in fase conclusiva. Di contro i biancoverdi che dietro pensano all' essenziale e che aspettano gli avversari per poi ripartire, il tutto sbagliando poco niente e giocando piuttosto sull'errore degli avversari. Squadra, quella bianco verde, che punta sulla corsa, nessuno si tira dietro quando c'è dare una mano al compagno, non si disdegna la giocata raffinata se capita ma si randella quando occorre. Detto questo in fase di presentazione, diventa molto più semplice seguire le fasi della cronaca. L'approccio dei padroni di casa sembra migliore, poi viene fuori la squadra rossoblù che passa in svantaggio immediatamente dopo essersi divorato un gol bello e fatto. Su questo gol i bianco verdi basano l'atteggiamento per il tempo rimanente del match, che perde di mordente solo allorquando arriva il raddoppio. Dicevamo dell'inizio dei locali che non porta a conclusioni particolari se si eccettua un tiro in corsa di Bertolini, fuori bersaglio, al quarto minuto, dopo una lunga azione manovrata. A cavallo tra undicesimo e dodicesimo la prima svolta: prima Ponsacco ad un passo dal gol con un ‘azione manovrata che trova Demi libero in area di rigore. Il tiro del numero dieci dalla brevissima distanza è respinto con un miracolo di Socci sulla sua destra, il portiere si ripete respingendo anche su Benvenuti che batte da posizione davvero invitante. Sul ribaltamento dell'azione i bianco verdi offendono sul versante destro, il cross preciso trova la battuta vincente di Pucci, lasciato libero in piena area. Sulle ali dell'entusiasmo locali nuovamente al tiro dopo tre minuti, Bianucci costringe Sgherri ad una non facile deviazione in angolo sulla battuta del quale Bertolini non riesce ad inquadrare la porta. Al minuto diciassette rossoblù in attacco con un veloce scambio a tre, aiutato da una carambola favorevole, Benvenuti ci prova con un diagonale calciato con poca convinzione, palla fuori. Due minuti dopo Burgalassi calcia lungo su un rinvio dalla tre quarti, esce a vuoto Socci ma Del Bergiolo non ci crede e non arriva puntuale all'appuntamento sul versante opposto. Castelfranco continuamente sui portatori di palla avversari, al ventesimo Sgherri e Burgalassi per poco non combinano la frittata pressati da Pucci. Un minuto dopo la replica ma Benvenuti liberato a centro area cincischia evidenziando eccessiva lentezza nell'andare al tiro e favorendo l'intervento difensivo dei ragazzi di casa. Nella seconda parte del tempo succede poco o niente. Il tema è il solito, Ponsacco che fa la gara cercando di ottenere il pari, ma lo fa o fraseggiando troppo o con azioni eccessivamente personali si da riuscire a rendersi pericoloso. Prima del riposo un cross dei rossoblù proveniente dalla destra non è deviato da Del Bergiolo, sovente in ritardo da quella parte, e un tiro in corsa di Pucci alto sopra la traversa. Nella ripresa tutti aspettano un iniziale forcing degli ospiti, ma il tutto si limita ad un tiro fuori bersaglio di Demi al quinto. Al tredicesimo finisce di fatto il match ; Rindi perde palla in un disimpegno difensivo, ruba palla Pucci che si invola verso l'area allargandosi sulla destra, passaggio in area per l'accorrente Gentili, entrato da pochi minuti ; vincente il delizioso tacco spalle alla porta del numero diciotto, palla nell'angolo della porta dell'incolpevole Sgherri. Ponsacco a terra, anche se al quarto d'ora Demi prende palla e al limite lascia partire un sinistro che non trova la porta. Tre minuti dopo altro assolo del trequartista ponsacchino, fermato dai difensori avversari. Di lì a poco ancora Demi per Del Bergiolo il cui cross è rinviato dalla difesa. La girandola di sostituzioni sortisce pochi effetti, di fatto il Ponsacco tenta il tutto per tutto ma non riesce a creare niente di importante ed anzi si espone al contropiede avversario. Come al ventiseiesimo, minuto in cui Gentili si lancia in un varco libero e tira alto sull'uscita di Sgherri. Dopo un lungo tiro cross di Stefanizzi alla mezzora, che esce ad un palmo dal secondo palo, è ancora Gentili per i locali a essere pericoloso; al minuto trentasei l'attaccante si getta su un pallone lungo e dopo percussione centrale tira a lato. Un minuto dopo ci prova Paterni innescato dall'ennesimo disimpegno difensivo pasticciato dai rossoblù, tiro a lato da ottima posizione. Non succederà più niente fino al triplice fischio dell'attento signor Di Pace, che vede gioire i locali ed uscire con uno stato d'animo ben diverso gli atleti rossoblù. Giocatore più: Pucci. Al suo attivo un gol, un assist e un continuo pressing sui portatori di palla avversari. Atleta dalle doti atletiche non comuni e che,pur avendo già segnato nove gol, non si pone su un piedistallo ed anzi non si tira indietro quando c'è da sacrificarsi per la squadra. Da non trascurare lo spezzone di gara giocato da Gentili.

Ruggiero Crupi CASTELFRANCO S.R.: Socci, Ginghiali (71' Giannini), Casalini (73' Seller), Carli (57' Bors&ograve;), Riccetti, Borghini, Paterni, Bianucci, Trapani, Pucci (75' Giugliano), Bertolini (44' Gentili). A disp.: Elglid, Mali. All.: Mario Paperini. <br >MOBILIERI PONSACCO: Sgherri, Quilici, Casapieri, Rindi (69' Santoni), Stefanizzi, Burgalassi, Bakanaci (57' Marconcini), Gasperini (57' Lici), Benvenuti, Demi, Del Bergiolo (69' Sciamanna) A disp.: Petrocelli, Bongianni. All.: Marco Masoni. <br > ARBITRO: Di Pace di Pisa. <br > RETI: 11' Pucci, 53' Gentili. <br >NOTE: angoli 1-0. Ammoniti: Bianucci. Recupero 4' nel s.t. Il Castelfranco riscatta la sconfitta patita la settimana precedente e consolida la seconda posizione in classifica superando col punteggio pi&ugrave; classico la compagine ponsacchina, alla terza sconfitta consecutiva. Gara letta sulle tribune nei modi pi&ugrave; disparati, certo il dato oggettivo costituito dagli episodi salienti &egrave; sufficiente per spiegarne lo svolgimento. Partendo dai particolari,entrambe le compagini non hanno al via il tecnico titolare in panchina ; mentre Ettorre, squalificato &egrave; regolarmente fuori ad incitare i suoi, sostituito nel rettangolo di gioco dal preparatore Atletico Masoni , i locali hanno il secondo Paperini a dare le direttive mentre della presenza di Stefano Ciardelli ci si accorge a fine partita allorquando i giocatori vanno a salutarlo verso l'angolo opposto agli spogliatoi. La societ&agrave;, interrogata a riguardo, ha comunicato che il tecnico pisano ha rassegnato in settimana le dimissioni dall'incarico, decisione evidentemente derivata da ragioni che niente hanno a che vedere con il rendimento della squadra, fino ad oggi capace di raggiungere livelli anche insperati. Squadre schierate con un modulo simile, quattro tre due uno, un vertice pi&ugrave; due esterni offensivi, la differenza &egrave; che nel Ponsacco uno dei tre centrocampisti &egrave; svincolato da compiti tattici precisi. Nella fattispecie ampia libert&agrave; per Demi di scorazzare a piacimento lungo il fronte offensivo, seguito come un ombra da Trapani. Per il resto Benvenuti agisce da terminale offensivo per i rossobl&ugrave; al pari del suo dirimpettaio Pucci, la differenza che il puntero castelfranchese si sacrifica molto di pi&ugrave;, andando a far pressing asfissiante sul difensore che di volta in volta da il la alla manovra ponsacchina. Differenze sostanziali anche a livello di supporti sulle fasce, i locali con Paterni e Bertolini, soprattutto dopo l'ingresso di Gentili che consente lo spostamento di Pucci a svariare sulle corsie esterne, sono molto pi&ugrave; efficaci di Bakanaci e Del Bergiolo, nell'occasione impalpabili al di l&agrave; dell'impegno. Le due squadre differiscono e molto a livello di atteggiamento. Molto pi&ugrave; compatta, cattiva , concreta quella di casa rispetto al team rossobl&ugrave; che schiera atleti pi&ugrave; compassati, non sempre in partita e che rischiano molto allorquando cercano il fraseggio ad oltranza. Stefanizzi e soci cadono spesso negli eccessi, quello di arrivare verso la porta avversaria con troppi di passaggi ovvero intestardirsi in irritanti e improduttive azioni personali, il comune denominatore &egrave; l'assenza di atleti che si prendono responsabilit&agrave; in fase conclusiva. Di contro i biancoverdi che dietro pensano all' essenziale e che aspettano gli avversari per poi ripartire, il tutto sbagliando poco niente e giocando piuttosto sull'errore degli avversari. Squadra, quella bianco verde, che punta sulla corsa, nessuno si tira dietro quando c'&egrave; dare una mano al compagno, non si disdegna la giocata raffinata se capita ma si randella quando occorre. Detto questo in fase di presentazione, diventa molto pi&ugrave; semplice seguire le fasi della cronaca. L'approccio dei padroni di casa sembra migliore, poi viene fuori la squadra rossobl&ugrave; che passa in svantaggio immediatamente dopo essersi divorato un gol bello e fatto. Su questo gol i bianco verdi basano l'atteggiamento per il tempo rimanente del match, che perde di mordente solo allorquando arriva il raddoppio. Dicevamo dell'inizio dei locali che non porta a conclusioni particolari se si eccettua un tiro in corsa di Bertolini, fuori bersaglio, al quarto minuto, dopo una lunga azione manovrata. A cavallo tra undicesimo e dodicesimo la prima svolta: prima Ponsacco ad un passo dal gol con un ‘azione manovrata che trova Demi libero in area di rigore. Il tiro del numero dieci dalla brevissima distanza &egrave; respinto con un miracolo di Socci sulla sua destra, il portiere si ripete respingendo anche su Benvenuti che batte da posizione davvero invitante. Sul ribaltamento dell'azione i bianco verdi offendono sul versante destro, il cross preciso trova la battuta vincente di Pucci, lasciato libero in piena area. Sulle ali dell'entusiasmo locali nuovamente al tiro dopo tre minuti, Bianucci costringe Sgherri ad una non facile deviazione in angolo sulla battuta del quale Bertolini non riesce ad inquadrare la porta. Al minuto diciassette rossobl&ugrave; in attacco con un veloce scambio a tre, aiutato da una carambola favorevole, Benvenuti ci prova con un diagonale calciato con poca convinzione, palla fuori. Due minuti dopo Burgalassi calcia lungo su un rinvio dalla tre quarti, esce a vuoto Socci ma Del Bergiolo non ci crede e non arriva puntuale all'appuntamento sul versante opposto. Castelfranco continuamente sui portatori di palla avversari, al ventesimo Sgherri e Burgalassi per poco non combinano la frittata pressati da Pucci. Un minuto dopo la replica ma Benvenuti liberato a centro area cincischia evidenziando eccessiva lentezza nell'andare al tiro e favorendo l'intervento difensivo dei ragazzi di casa. Nella seconda parte del tempo succede poco o niente. Il tema &egrave; il solito, Ponsacco che fa la gara cercando di ottenere il pari, ma lo fa o fraseggiando troppo o con azioni eccessivamente personali si da riuscire a rendersi pericoloso. Prima del riposo un cross dei rossobl&ugrave; proveniente dalla destra non &egrave; deviato da Del Bergiolo, sovente in ritardo da quella parte, e un tiro in corsa di Pucci alto sopra la traversa. Nella ripresa tutti aspettano un iniziale forcing degli ospiti, ma il tutto si limita ad un tiro fuori bersaglio di Demi al quinto. Al tredicesimo finisce di fatto il match ; Rindi perde palla in un disimpegno difensivo, ruba palla Pucci che si invola verso l'area allargandosi sulla destra, passaggio in area per l'accorrente Gentili, entrato da pochi minuti ; vincente il delizioso tacco spalle alla porta del numero diciotto, palla nell'angolo della porta dell'incolpevole Sgherri. Ponsacco a terra, anche se al quarto d'ora Demi prende palla e al limite lascia partire un sinistro che non trova la porta. Tre minuti dopo altro assolo del trequartista ponsacchino, fermato dai difensori avversari. Di l&igrave; a poco ancora Demi per Del Bergiolo il cui cross &egrave; rinviato dalla difesa. La girandola di sostituzioni sortisce pochi effetti, di fatto il Ponsacco tenta il tutto per tutto ma non riesce a creare niente di importante ed anzi si espone al contropiede avversario. Come al ventiseiesimo, minuto in cui Gentili si lancia in un varco libero e tira alto sull'uscita di Sgherri. Dopo un lungo tiro cross di Stefanizzi alla mezzora, che esce ad un palmo dal secondo palo, &egrave; ancora Gentili per i locali a essere pericoloso; al minuto trentasei l'attaccante si getta su un pallone lungo e dopo percussione centrale tira a lato. Un minuto dopo ci prova Paterni innescato dall'ennesimo disimpegno difensivo pasticciato dai rossobl&ugrave;, tiro a lato da ottima posizione. Non succeder&agrave; pi&ugrave; niente fino al triplice fischio dell'attento signor Di Pace, che vede gioire i locali ed uscire con uno stato d'animo ben diverso gli atleti rossobl&ugrave;. Giocatore pi&ugrave;: Pucci. Al suo attivo un gol, un assist e un continuo pressing sui portatori di palla avversari. Atleta dalle doti atletiche non comuni e che,pur avendo gi&agrave; segnato nove gol, non si pone su un piedistallo ed anzi non si tira indietro quando c'&egrave; da sacrificarsi per la squadra. Da non trascurare lo spezzone di gara giocato da Gentili. Ruggiero Crupi




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