VALDARBIA: Pellati, Di Martino, Marzocchi, Cerbone S., Fanti, Cerbone A., Lorenzetti, Ciacci, Quattrocchi, Abdullhai, Agostino. A disp.: Rossi, Maltese, Molinari, Neri, Bogogni, Mecaca. All.: Paolo Biancucci.
SAN MINIATO: Conti, Pettorali, Lo Jacono, Giuggioli, Imparato, Martellini, Romei, Fanetti, D'Aniello, Perinti, Toscano. A disp.: Di Marco, Bruni, Illja, Mechi, Cortessi. All.: Alfonso Muca.

RETI: Agostino 3, Abdullahi 3, Maltese, Quattrocchi.



Autentica prova di forza della capolista Valdarbia che travolge il San Miniato sotto una valanga di reti. Solo nei primissimi minuti si ha la sensazione di equilibrio, poi, una volta sbloccato il risultato, i ragazzi di mister Biancucci dilagano tanto da mettere a segno una quaterna già al termine della prima frazione. Nella ripresa c'è poco spazio per il tentativo di reazione degli ospiti che finiscono col subire altre quattro reti.
Calciatoripiù. Scegliere il duo delle meraviglie offensivo dei padroni di casa è sin troppo ovvio, ma doveroso. E allora applausi per Agostino ed Abdullhai.

VALDARBIA: Pellati, Di Martino, Marzocchi, Cerbone S., Fanti, Cerbone A., Lorenzetti, Ciacci, Quattrocchi, Abdullhai, Agostino. A disp.: Rossi, Maltese, Molinari, Neri, Bogogni, Mecaca. All.: Paolo Biancucci.<br >SAN MINIATO: Conti, Pettorali, Lo Jacono, Giuggioli, Imparato, Martellini, Romei, Fanetti, D'Aniello, Perinti, Toscano. A disp.: Di Marco, Bruni, Illja, Mechi, Cortessi. All.: Alfonso Muca.<br > RETI: Agostino 3, Abdullahi 3, Maltese, Quattrocchi. Autentica prova di forza della capolista Valdarbia che travolge il San Miniato sotto una valanga di reti. Solo nei primissimi minuti si ha la sensazione di equilibrio, poi, una volta sbloccato il risultato, i ragazzi di mister Biancucci dilagano tanto da mettere a segno una quaterna gi&agrave; al termine della prima frazione. Nella ripresa c'&egrave; poco spazio per il tentativo di reazione degli ospiti che finiscono col subire altre quattro reti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Scegliere il duo delle meraviglie offensivo dei padroni di casa &egrave; sin troppo ovvio, ma doveroso. E allora applausi per <b>Agostino ed Abdullhai</b>.