• Allievi Regionali GIR.C
  • Sestese
  • 0 - 0
  • Settignanese


SESTESE: Bedin, Viligiardi, Ravanelli, Piana, Francini, Biondi, Tacconi (66' Marguerite), Laudato (73' Baldi), Cavicchi, Regoli (34' Chiarlitti), Carta (56' Fusi). A disp.: Rovai, Pelagatti. All.: Franco Dragoni.

SETTIGNANESE: Zgura, Pugi, Topini, Matrone, Gazzarrini, Ali Rashed, Toccafondi (53' Kasumov), Gucci Ludolf (64' Gandolfo), Falcini, Cappelli, Casati (69' Iandelli). A disp.: Bracali, Bowsher, Capanni, Casamonti. All.: Massimiliano Papucci.


ARBITRO: Dos Santos di Prato.



Nel giorno in cui il Chimera allunga respingendo l'assalto della Cattolica, la Sestese non va oltre il pari nel turno interno che la vedeva opposta alla Settignanese. Un risultato che peraltro non fa una grinza: brutta nella circostanza la squadra di Dragoni, e scialba la sua prestazione al cospetto di una formazione ospite come da tradizione chiusa, quadrata ed arcigna, che ha badato al sodo e al punto da mettere in cascina. Presto spentasi la fiammella iniziale, alimentata da un paio di incursioni di Tacconi, la squadra di casa non ha mai trovato il bandolo della matassa in mezzo al campo e neppure è riuscita a sfondare sulle fasce; la Settignanese ha preso campo, lo testimoniano i tre corner conquistati in rapida successione dai rossoneri (in completa casacca rossa, quest'oggi) nella prima parte della frazione, e questo ha fatto sì che gli avversari arretrassero il loro baricentro troppo a ridosso della propria area di rigore, concedendosi anche qualche inconsueta sbavatura difensiva. Poche le nitide opportunità da rete, da una parte e dall'altra; sostanzialmente episodici, infatti, possono definirsi i tentativi di Toccafondi, in avvio di gara, e Falcini, in contropiede intorno al 20', per la Settignanese, e di Carta, al volo su sponda di Regoli (poi uscito per un colpo subito), e Tacconi, dal limite, per la Sestese nella seconda metà della ripresa. Da segnalare poi nel corso dei primi 40 minuti un paio di calci piazzati invitanti ma non adeguatamente sfruttati dagli ospiti, l'ammonizione comminata a Francini e poco altro. Si riparte nella ripresa ma l'atteso cambio passo dell'undici locale non avviene. I rossoblu ci provano senza successo con un paio di punizioni eseguite da Laudato e lentamente si fanno irretire dal ritmo più blando assecondato dai ragazzi di Papucci, che continuano a concedere molto poco e hanno buon gioco nel contenere gli avversari. Dragoni prova a cambiare tatticamente passando al 3-4-3 ma l'asse composto dall'adesso avanzato Laudato, Marguerite e Cavicchi, poco alimentato dal gioco impreciso e raramente palla a terra dei compagni, non riesce ad avere la meglio sulle difese avversarie. L'occasione migliore capita piuttosto a Viligiardi, alla mezz'ora, ma la sua conclusione non ha convinzione e precisione sufficienti; resta al laterale destro però il merito di essersi proposto nella ripresa con volontà e buona tempistica. Nel contesto di una gara che la Settignanese ha impostato sul contenimento dell'avversario, soprattutto nella seconda metà, spiccano la sicurezza del portiere Zgura, l'efficace anche se molto ruvida marcatura di Topini su Cavicchi e l'ottima prova a tutto campo del centrocampista Ali Rashed. Della prestazione incolore della Sestese si è detto, al netto dei meriti dell'avversario; il recupero alla migliore condizione di alcuni dei giocatori più rappresentativi dovrebbe però riconsegnarla alle non lontane prestazioni incoraggianti di alcuni turni or sono, e la vetta non si è poi così allontanata. Arbitro fatto e finito Dos Santos, al di là di qualche sbavatura e di un metro forse un po' permissivo per quel contesto di gara.

Fulvio Brandigi SESTESE: Bedin, Viligiardi, Ravanelli, Piana, Francini, Biondi, Tacconi (66' Marguerite), Laudato (73' Baldi), Cavicchi, Regoli (34' Chiarlitti), Carta (56' Fusi). A disp.: Rovai, Pelagatti. All.: Franco Dragoni. <br >SETTIGNANESE: Zgura, Pugi, Topini, Matrone, Gazzarrini, Ali Rashed, Toccafondi (53' Kasumov), Gucci Ludolf (64' Gandolfo), Falcini, Cappelli, Casati (69' Iandelli). A disp.: Bracali, Bowsher, Capanni, Casamonti. All.: Massimiliano Papucci. <br > ARBITRO: Dos Santos di Prato. Nel giorno in cui il Chimera allunga respingendo l'assalto della Cattolica, la Sestese non va oltre il pari nel turno interno che la vedeva opposta alla Settignanese. Un risultato che peraltro non fa una grinza: brutta nella circostanza la squadra di Dragoni, e scialba la sua prestazione al cospetto di una formazione ospite come da tradizione chiusa, quadrata ed arcigna, che ha badato al sodo e al punto da mettere in cascina. Presto spentasi la fiammella iniziale, alimentata da un paio di incursioni di Tacconi, la squadra di casa non ha mai trovato il bandolo della matassa in mezzo al campo e neppure &egrave; riuscita a sfondare sulle fasce; la Settignanese ha preso campo, lo testimoniano i tre corner conquistati in rapida successione dai rossoneri (in completa casacca rossa, quest'oggi) nella prima parte della frazione, e questo ha fatto s&igrave; che gli avversari arretrassero il loro baricentro troppo a ridosso della propria area di rigore, concedendosi anche qualche inconsueta sbavatura difensiva. Poche le nitide opportunit&agrave; da rete, da una parte e dall'altra; sostanzialmente episodici, infatti, possono definirsi i tentativi di Toccafondi, in avvio di gara, e Falcini, in contropiede intorno al 20', per la Settignanese, e di Carta, al volo su sponda di Regoli (poi uscito per un colpo subito), e Tacconi, dal limite, per la Sestese nella seconda met&agrave; della ripresa. Da segnalare poi nel corso dei primi 40 minuti un paio di calci piazzati invitanti ma non adeguatamente sfruttati dagli ospiti, l'ammonizione comminata a Francini e poco altro. Si riparte nella ripresa ma l'atteso cambio passo dell'undici locale non avviene. I rossoblu ci provano senza successo con un paio di punizioni eseguite da Laudato e lentamente si fanno irretire dal ritmo pi&ugrave; blando assecondato dai ragazzi di Papucci, che continuano a concedere molto poco e hanno buon gioco nel contenere gli avversari. Dragoni prova a cambiare tatticamente passando al 3-4-3 ma l'asse composto dall'adesso avanzato Laudato, Marguerite e Cavicchi, poco alimentato dal gioco impreciso e raramente palla a terra dei compagni, non riesce ad avere la meglio sulle difese avversarie. L'occasione migliore capita piuttosto a Viligiardi, alla mezz'ora, ma la sua conclusione non ha convinzione e precisione sufficienti; resta al laterale destro per&ograve; il merito di essersi proposto nella ripresa con volont&agrave; e buona tempistica. Nel contesto di una gara che la Settignanese ha impostato sul contenimento dell'avversario, soprattutto nella seconda met&agrave;, spiccano la sicurezza del portiere Zgura, l'efficace anche se molto ruvida marcatura di Topini su Cavicchi e l'ottima prova a tutto campo del centrocampista Ali Rashed. Della prestazione incolore della Sestese si &egrave; detto, al netto dei meriti dell'avversario; il recupero alla migliore condizione di alcuni dei giocatori pi&ugrave; rappresentativi dovrebbe per&ograve; riconsegnarla alle non lontane prestazioni incoraggianti di alcuni turni or sono, e la vetta non si &egrave; poi cos&igrave; allontanata. Arbitro fatto e finito Dos Santos, al di l&agrave; di qualche sbavatura e di un metro forse un po' permissivo per quel contesto di gara. Fulvio Brandigi




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