SESTESE: Drovandi, Landi, Rossi Tommaso (Corsinovi), Alpi (Cappelli), Cappellini, Li Greci Matteo (Li Greci Marco), Rossi Alberto (Paoletti), Ciolli, Giani, Vanni (Ammannati), Petri (Maenza). A disp.: Serravalli. All.: Giovanni Iacopini.
AFFRICO: Primaveri (Parigi), Mugnai (Mani), Carlesimo, Calero, Cappelli, Tonelli (Bargi), Baracchi, Bongini (Bruni), Mancini (Agostini), Becagli, Martini. All.: Lorenzo Billi.

ARBITRO: Beni di Firenze.

RETI: 37' e 52' Petri, 49' Rossi A., 62' Cappelli.



E' solo nella ripresa che emerge il gap tecnico esistente fra Sestese ed Affrico, con il punteggio che subito si sblocca e rapidamente si consolida a favore dei ragazzi di Iacopini. Prima di allora i ragazzi del Campo di Marte si erano efficacemente contrapposti ai locali, apparsi lenti ed impacciati, procurandosi le loro brave occasioni per passare in vantaggio. Schierati secondo una sorta di 4-1-3-2, gli ospiti da subito tradiscono il lodevole intento di volersi giocare la partita, anziché erigere barricate, e nel loro proposito sono agevolati da una Sestese abulica e molto imprecisa anche nelle giocate più semplici. Al traguardo del primo quarto d'ora di gara, se i padroni di casa hanno fatto più possesso palla, le due occasioni più nitide si sono avute però sulla sponda opposta, con una punizione mancina di Bongini deviata in angolo da un reattivo Drovandi (10') e a seguire con un tiro dal limite di Mancini leggermente deviato ed ancora accompagnato in corner dall'estremo di casa. La Sestese sembra a quel punto destarsi e chiama in causa Primaveri con Rossi A., al volo su cross di Vanni, prova ad approfittare di un errore della retroguardia avversaria ancora con Rossi A., il cui pallonetto non trova però la porta, e mostra infine un apprezzabile affondo in tandem targato Giani - Landi, concluso dalla debole battuta di quest'ultimo respinta di piede dal portiere avversario (tutto in rapida successione dal 16' al 25'). E' tuttavia un fuoco di paglia, perché la chance più limpida di ottenere il vantaggio capita sui piedi del n.11 ospite Martini, servito da Becagli dopo un errore in disimpegno del centrocampo rossoblu: corre il 27', Drovandi aspetta ad andare giù e chiude provvidenzialmente con i piedi sulla battuta a tu per tu dell'avversario. Passano due minuti e l'Affrico si segnala ancora in cronaca con la clamorosa traversa centrata dalla trequarti, su calcio piazzato, da Cappelli, avanzato davanti alla difesa dopo nemmeno dieci minuti di gioco in occasione della forzata uscita di scena di Tonelli, seguita dall'inserimento di Bargi al fianco del bravo centrale difensivo Calero. Tutt'altra storia nei secondi 35 minuti. Iacopini deve essersi fatto sentire negli spogliatoi e la squadra torna in campo con altro passo e maggiore concentrazione. Già al 2' un'incursione all'altezza del vertice sinistro dell'area di Petri (belli il controllo volante e la conclusione incrociata) porta in dote ai sestesi il vantaggio, poi l'undici di casa si sblocca anche nel gioco ed inanella una incalzante serie di azioni da gol: 7', da Ciolli di testa per Giani, che ostacolato calcia su Primaveri; 8', Vanni conclude sull'esterno della rete smarcato da una bella triangolazione fra Landi ed Alpi, sorte simile poco dopo per il tiro di Giani dopo una buona percussione sulla destra di Alpi. Al 14' il raddoppio della Sestese, al termine di un'azione ottimamente avviata da Vanni, rifinita da Petri e portata all'incasso da Alberto Rossi. L'Affrico ormai è domato e con un morbido destro Petri sfrutta al 17' una palla filtrata in profondità per arrotondare il bottino, seguito dieci minuti più tardi da Cappelli il quale, autore di un buono spezzone di gara nel ruolo di centrocampista, corona una delle sue avanzate con il colpo di testa che fissa il punteggio sul definitivo 4-0.

effebi SESTESE: Drovandi, Landi, Rossi Tommaso (Corsinovi), Alpi (Cappelli), Cappellini, Li Greci Matteo (Li Greci Marco), Rossi Alberto (Paoletti), Ciolli, Giani, Vanni (Ammannati), Petri (Maenza). A disp.: Serravalli. All.: Giovanni Iacopini.<br >AFFRICO: Primaveri (Parigi), Mugnai (Mani), Carlesimo, Calero, Cappelli, Tonelli (Bargi), Baracchi, Bongini (Bruni), Mancini (Agostini), Becagli, Martini. All.: Lorenzo Billi.<br > ARBITRO: Beni di Firenze.<br > RETI: 37' e 52' Petri, 49' Rossi A., 62' Cappelli. E' solo nella ripresa che emerge il gap tecnico esistente fra Sestese ed Affrico, con il punteggio che subito si sblocca e rapidamente si consolida a favore dei ragazzi di Iacopini. Prima di allora i ragazzi del Campo di Marte si erano efficacemente contrapposti ai locali, apparsi lenti ed impacciati, procurandosi le loro brave occasioni per passare in vantaggio. Schierati secondo una sorta di 4-1-3-2, gli ospiti da subito tradiscono il lodevole intento di volersi giocare la partita, anzich&eacute; erigere barricate, e nel loro proposito sono agevolati da una Sestese abulica e molto imprecisa anche nelle giocate pi&ugrave; semplici. Al traguardo del primo quarto d'ora di gara, se i padroni di casa hanno fatto pi&ugrave; possesso palla, le due occasioni pi&ugrave; nitide si sono avute per&ograve; sulla sponda opposta, con una punizione mancina di Bongini deviata in angolo da un reattivo Drovandi (10') e a seguire con un tiro dal limite di Mancini leggermente deviato ed ancora accompagnato in corner dall'estremo di casa. La Sestese sembra a quel punto destarsi e chiama in causa Primaveri con Rossi A., al volo su cross di Vanni, prova ad approfittare di un errore della retroguardia avversaria ancora con Rossi A., il cui pallonetto non trova per&ograve; la porta, e mostra infine un apprezzabile affondo in tandem targato Giani - Landi, concluso dalla debole battuta di quest'ultimo respinta di piede dal portiere avversario (tutto in rapida successione dal 16' al 25'). E' tuttavia un fuoco di paglia, perch&eacute; la chance pi&ugrave; limpida di ottenere il vantaggio capita sui piedi del n.11 ospite Martini, servito da Becagli dopo un errore in disimpegno del centrocampo rossoblu: corre il 27', Drovandi aspetta ad andare gi&ugrave; e chiude provvidenzialmente con i piedi sulla battuta a tu per tu dell'avversario. Passano due minuti e l'Affrico si segnala ancora in cronaca con la clamorosa traversa centrata dalla trequarti, su calcio piazzato, da Cappelli, avanzato davanti alla difesa dopo nemmeno dieci minuti di gioco in occasione della forzata uscita di scena di Tonelli, seguita dall'inserimento di Bargi al fianco del bravo centrale difensivo Calero. Tutt'altra storia nei secondi 35 minuti. Iacopini deve essersi fatto sentire negli spogliatoi e la squadra torna in campo con altro passo e maggiore concentrazione. Gi&agrave; al 2' un'incursione all'altezza del vertice sinistro dell'area di Petri (belli il controllo volante e la conclusione incrociata) porta in dote ai sestesi il vantaggio, poi l'undici di casa si sblocca anche nel gioco ed inanella una incalzante serie di azioni da gol: 7', da Ciolli di testa per Giani, che ostacolato calcia su Primaveri; 8', Vanni conclude sull'esterno della rete smarcato da una bella triangolazione fra Landi ed Alpi, sorte simile poco dopo per il tiro di Giani dopo una buona percussione sulla destra di Alpi. Al 14' il raddoppio della Sestese, al termine di un'azione ottimamente avviata da Vanni, rifinita da Petri e portata all'incasso da Alberto Rossi. L'Affrico ormai &egrave; domato e con un morbido destro Petri sfrutta al 17' una palla filtrata in profondit&agrave; per arrotondare il bottino, seguito dieci minuti pi&ugrave; tardi da Cappelli il quale, autore di un buono spezzone di gara nel ruolo di centrocampista, corona una delle sue avanzate con il colpo di testa che fissa il punteggio sul definitivo 4-0. effebi