• Juniores Regionali GIR.C
  • Ponte a Greve
  • 2 - 2
  • Virtus Poggibonsi


PONTE A GREVE: Tognotti, Guerrini, Malanchi, Maselli, Bargiacchi, Pagani, Degli Esposti, Mannari, Palumbo (54' Vannini), Totti, Mastrogiacomo. A disp.: Buralli, Bandini, Pennino, Landini, Minos Galvis. All.: Gianfranco Alberti.

U.S. VIRTUS POGGIBONSI: Papei, Ermini (76' Gamma), Bartali (89' Figgini), Valenti J. (63' Lorenzetti), Fontanelli, Rebasti, Rotolo, Tafuro, Zarra, Valenti N., Galiano. A disp.: Cicali, Zammariello, Mugnaini. All.: Fabiano Mugnaini.


ARBITRO: Lensi di Empoli.


RETE: 26' Zarra, 41' Tafuro, 44' Degli Esposti, 64' Mastrogiacomo.



Non ha vinto nessuno. Tutti coloro che erano al campo del Ponte a Greve Sabato pomeriggio dovranno essere d'accordo con questa affermazione. Non hanno vinto i padroni di casa, nonostante un punto conquistato dopo essere stati sotto di due gol. Non ha vinto il Poggibonsi, che aveva la partita in mano ed alla fine ha lasciato per strada due punti preziosi. Non ha vinto l'arbitro, reo di non aver visto un paio di interventi da rosso diretto per fallo di reazione, e di non essere stato in grado di riportare alla calma due squadre nervosissime e cattive. Ma soprattutto non ha vinto lo sport, perché a fronte di una partita davvero bruttina , a farla da padrone in campo sono stati falli al limite del codice penale, spintoni, sguardi duri e voce grossa.

Sfido chiunque a dire che all'intervallo non si respirasse un'aria così pesante, che il pensiero più ricorrente tra i chiacchiericci da spalto di campetto di provincia era questa partita non finirà mai in undici contro undici. La cronaca narra di una partita giocata, almeno nel primo tempo, sicuramente meglio dagli ospiti, che provano a costruire ed a proporsi in fase offensiva sfruttando il buon dinamismo di Rotolo in mezzo al campo, e la grande vivacità di Zarra davanti. Proprio l'ariete del Poggibonsi al 12' si divora un'occasione d'oro scivolando al momento del tiro quando si trovava tutto solo in area di rigore. Due minuti dopo è però bravissimo a tenere palla dopo un duello molto fisico con Pagani, girarsi e scoccare un rasoterra insidioso che Papei devia di piede in corner. In questa fase i padroni di casa sembrano incapaci di ordire una trama di gioco degna di tale nome. Solo Guerrini, con una bella percussione sulla fascia destra, cerca di scuotere i compagni, senza però trovare ascolto. Sono dunque ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio. Angolo battuto da Tafuro, stacco imperioso di Galiano a cui però fa difetto la mira. Al 25'Galiano si trasforma invece in uomo-assist. Sfonda sulla sinistra, mette nel mezzo un pallone su cui si avventa Valenti N. che al volo riesce a toccare con la punta dello scarpino il pallone che si infrange su un immobile Tognotti, davvero fortunato in questa occasione. Il gol è però rimandato solamente di un minuto. Al ventiseiesimo, infatti, Zarra tira fuori dal cilindro un diagonale rasoterra che parte da fuori area e conclude la sua corsa prima contro il palo, e poi in fondo al sacco, con Tognotti, nel ruolo di spettatore passivo, che guarda la sfera dirigersi in gol senza nemmeno tentare la parata. I padroni di casa si innervosiscono per lo svantaggio, e vistosi saltare per l'ennesima volta da Rotolo, Mannari compie un'entrataccia sulla caviglia del numero 7 del Poggibonsi. L'arbitro, nonostante la gravità del fallo, lascia proseguire, e in un clima da moderno far west, Rotolo si rialza, va a cercare Mannari e gli rende il maltolto, a palla lontana, buttandolo a terra, tra le grida e l'indignazione di tutti gli spalti, mentre l'unico che non sembra accorgersi di tutto ciò è il direttore di gara. La partita da questo momento si incattivisce, entrate al limite del regolamento, spintoni a palla lontana, offese, sgomitate, con l'arbitro incapace di riportare alla calma i ragazzi. In questa gara di nervi gli ospiti troveranno il doppio vantaggio al 40', con Tafuro bravo a svettare dal mucchio deviando in porta di testa una bella punizione calciata dalla sinistra da Valenti N. Il due a zero dà la scossa ai ragazzi di Mister Alberti, che proprio sul finale di tempo accorciano le distanze con un gol di rapina di Degli Esposti, bravo a trovarsi nel posto giusto sulla respinta corta di Papei, messo in grossa difficoltà dal tiro scagliato da Mastrogiacomo dopo un'azione molto caparbia. Si va quindi negli spogliatori sul due a uno per gli ospiti, anche se la sensazione è che il gol dei padroni di casa sia più frutto del caso che il risultato di un impianto di gioco solido. Ma il calcio, si sa, è strano, e se c'è una cosa che lo rende così affascinante è proprio la sua imprevedibilità.

La ripresa, a tratti soporifera, regala venti minuti di niente, fino a quando su una punizione calciata dalla trequarti, Papei compie un vero miracolo intercettando il pallone deviato verso la sua stessa porta da Tafuro. Purtroppo per il numero uno ospite, però, Mastrogiacomo è lì in agguato e da un passo insacca il pallone del due a due. Il pareggio sembra quasi troppo per i padroni di casa, che però, galvanizzati, avrebbero anche l'occasione per trovare il vantaggio se al 28' Totti, dopo una bella azione combinata con Mastrogiacomo, non sbagliasse proprio al momento di tirare, dopo aver portato a spasso con una serie di finte tutta la difesa avversaria. Al 35' ci prova anche Degli Esposti, ma l'autore del primo gol del Ponte a Greve, manca di pochissimo il bersaglio grosso con una bordata da 30 metri. Non succederà più niente fino alla fine, fino a quando l'arbitro non chiuderà con i tre fischi una partita vinta da nessuno, ma persa da molti.

Francesco G. Pizzolante PONTE A GREVE: Tognotti, Guerrini, Malanchi, Maselli, Bargiacchi, Pagani, Degli Esposti, Mannari, Palumbo (54' Vannini), Totti, Mastrogiacomo. A disp.: Buralli, Bandini, Pennino, Landini, Minos Galvis. All.: Gianfranco Alberti. <br >U.S. VIRTUS POGGIBONSI: Papei, Ermini (76' Gamma), Bartali (89' Figgini), Valenti J. (63' Lorenzetti), Fontanelli, Rebasti, Rotolo, Tafuro, Zarra, Valenti N., Galiano. A disp.: Cicali, Zammariello, Mugnaini. All.: Fabiano Mugnaini. <br > ARBITRO: Lensi di Empoli. <br > RETE: 26' Zarra, 41' Tafuro, 44' Degli Esposti, 64' Mastrogiacomo. Non ha vinto nessuno. Tutti coloro che erano al campo del Ponte a Greve Sabato pomeriggio dovranno essere d'accordo con questa affermazione. Non hanno vinto i padroni di casa, nonostante un punto conquistato dopo essere stati sotto di due gol. Non ha vinto il Poggibonsi, che aveva la partita in mano ed alla fine ha lasciato per strada due punti preziosi. Non ha vinto l'arbitro, reo di non aver visto un paio di interventi da rosso diretto per fallo di reazione, e di non essere stato in grado di riportare alla calma due squadre nervosissime e cattive. Ma soprattutto non ha vinto lo sport, perch&eacute; a fronte di una partita davvero bruttina , a farla da padrone in campo sono stati falli al limite del codice penale, spintoni, sguardi duri e voce grossa. <br >Sfido chiunque a dire che all'intervallo non si respirasse un'aria cos&igrave; pesante, che il pensiero pi&ugrave; ricorrente tra i chiacchiericci da spalto di campetto di provincia era questa partita non finir&agrave; mai in undici contro undici. La cronaca narra di una partita giocata, almeno nel primo tempo, sicuramente meglio dagli ospiti, che provano a costruire ed a proporsi in fase offensiva sfruttando il buon dinamismo di Rotolo in mezzo al campo, e la grande vivacit&agrave; di Zarra davanti. Proprio l'ariete del Poggibonsi al 12' si divora un'occasione d'oro scivolando al momento del tiro quando si trovava tutto solo in area di rigore. Due minuti dopo &egrave; per&ograve; bravissimo a tenere palla dopo un duello molto fisico con Pagani, girarsi e scoccare un rasoterra insidioso che Papei devia di piede in corner. In questa fase i padroni di casa sembrano incapaci di ordire una trama di gioco degna di tale nome. Solo Guerrini, con una bella percussione sulla fascia destra, cerca di scuotere i compagni, senza per&ograve; trovare ascolto. Sono dunque ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio. Angolo battuto da Tafuro, stacco imperioso di Galiano a cui per&ograve; fa difetto la mira. Al 25'Galiano si trasforma invece in uomo-assist. Sfonda sulla sinistra, mette nel mezzo un pallone su cui si avventa Valenti N. che al volo riesce a toccare con la punta dello scarpino il pallone che si infrange su un immobile Tognotti, davvero fortunato in questa occasione. Il gol &egrave; per&ograve; rimandato solamente di un minuto. Al ventiseiesimo, infatti, Zarra tira fuori dal cilindro un diagonale rasoterra che parte da fuori area e conclude la sua corsa prima contro il palo, e poi in fondo al sacco, con Tognotti, nel ruolo di spettatore passivo, che guarda la sfera dirigersi in gol senza nemmeno tentare la parata. I padroni di casa si innervosiscono per lo svantaggio, e vistosi saltare per l'ennesima volta da Rotolo, Mannari compie un'entrataccia sulla caviglia del numero 7 del Poggibonsi. L'arbitro, nonostante la gravit&agrave; del fallo, lascia proseguire, e in un clima da moderno far west, Rotolo si rialza, va a cercare Mannari e gli rende il maltolto, a palla lontana, buttandolo a terra, tra le grida e l'indignazione di tutti gli spalti, mentre l'unico che non sembra accorgersi di tutto ci&ograve; &egrave; il direttore di gara. La partita da questo momento si incattivisce, entrate al limite del regolamento, spintoni a palla lontana, offese, sgomitate, con l'arbitro incapace di riportare alla calma i ragazzi. In questa gara di nervi gli ospiti troveranno il doppio vantaggio al 40', con Tafuro bravo a svettare dal mucchio deviando in porta di testa una bella punizione calciata dalla sinistra da Valenti N. Il due a zero d&agrave; la scossa ai ragazzi di Mister Alberti, che proprio sul finale di tempo accorciano le distanze con un gol di rapina di Degli Esposti, bravo a trovarsi nel posto giusto sulla respinta corta di Papei, messo in grossa difficolt&agrave; dal tiro scagliato da Mastrogiacomo dopo un'azione molto caparbia. Si va quindi negli spogliatori sul due a uno per gli ospiti, anche se la sensazione &egrave; che il gol dei padroni di casa sia pi&ugrave; frutto del caso che il risultato di un impianto di gioco solido. Ma il calcio, si sa, &egrave; strano, e se c'&egrave; una cosa che lo rende cos&igrave; affascinante &egrave; proprio la sua imprevedibilit&agrave;. <br >La ripresa, a tratti soporifera, regala venti minuti di niente, fino a quando su una punizione calciata dalla trequarti, Papei compie un vero miracolo intercettando il pallone deviato verso la sua stessa porta da Tafuro. Purtroppo per il numero uno ospite, per&ograve;, Mastrogiacomo &egrave; l&igrave; in agguato e da un passo insacca il pallone del due a due. Il pareggio sembra quasi troppo per i padroni di casa, che per&ograve;, galvanizzati, avrebbero anche l'occasione per trovare il vantaggio se al 28' Totti, dopo una bella azione combinata con Mastrogiacomo, non sbagliasse proprio al momento di tirare, dopo aver portato a spasso con una serie di finte tutta la difesa avversaria. Al 35' ci prova anche Degli Esposti, ma l'autore del primo gol del Ponte a Greve, manca di pochissimo il bersaglio grosso con una bordata da 30 metri. Non succeder&agrave; pi&ugrave; niente fino alla fine, fino a quando l'arbitro non chiuder&agrave; con i tre fischi una partita vinta da nessuno, ma persa da molti. Francesco G. Pizzolante




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