• Juniores Regionali GIR.C
  • Barberino
  • 0 - 1
  • San Donato Tavarnelle


BARBERINO DI MUGELLO: Albiani 6, Necnini 6, Burchietti 6- (92' Fabbri N. s.v.), Giovannetti 6.5, Lastrucci 5 (56' Recati 6), Bellandi 6, Sabatini 6, Santi s.v. (76' Centrone 5, 81' Piras s.v.), Djabbarian 5.5 (76' Fabbri G. 5.5), Carli 5, Ujku 6.5 A disp.: Nencetti. All.: Andrea Becheroni.

SAN DONATO TAVERNELLE: Casburi 6, Borghi 6, Salvadori 6 (45' Conti 6), Maravigli 6.5, Giovannacci 6, Agnorelli 6.5, Pertici 7 (84' Brunelli 5), Berti 7, Greco 6.5 (62' Ricci s.v.), Provvedi 7+, Tavanti 6+ (92' Licari s.v.). A disp.: Dondoli, Santagati, Branca. All.: Mirco Vella.


ARBITRO: Orlandin di Firenze.


RETE: 49' Provvedi.

NOTE: ammoniti Burchietti, Casaburi e Maravigli.



Al Banti di Barberino di Mugello va in scena lo scontro di alta classifica tra i rossoblu di casa e i gialloblu del San Donato che con una vittoria in casa dei mugellani potrebbero mettere il fiato sul collo alla capolista Lanciotto. L'aria da big match si respira sin dai primi minuti, con le due squadre impegnate a studiare i punti deboli dell'avversario senza però scoprirsi. La prima occasione infatti arriva al 9' su azione d'angolo, per il Barberino dalla bandierina va Sabatini, lo specialista dei calci piazzati dei locali, la traiettoria pennellata al centro dell'area di rigore trova l'incursione offensiva di Bellandi che colpisce il pallone al volo, spedendolo di poco alto sopra la traversa. Questa fiammata non accende però la partita e anzi si deve attendere il 31' per una nuova emozione. Stavolta è il San Donato a far tremare gli spalti, su calcio di punizione dalla trequarti destra infatti il talentuoso Pertici imbecca il colpo di testa di Provvedi che impegna alla parata in due tempi Albiani. L'occasione da forza al San Donato che da questo momento andrà per più volte vicino al gol del vantaggio. Al 33' è Pertici infatti a farsi pericoloso con una conclusione che colpisce la traversa alle spalle di un impietrito Albiani; sulla respinta del legno e pronto Provvedi che però viene fermato dall' arbitro, al momento della conclusione del compagno di squadra era già in posizione di fuorigioco. Al 40' Berti, uno dei migliori in campo, con un rimpallo fortunato riesce a servire alle spalle della difesa locale Pertici, che si invola verso la porta, calcia con forza, ma trova sulla sua strada l'opposizione di un attento Albiani che respinge in calcio d'angolo. L'occasione che realmente sembra poter portare al vantaggio ospite arriva però al 42' quando Bruchietti perde malamente palla all'altezza del limite dell'area di rigore, Provvedi la recupera e serve centralmente, fuori dall'area di rigore l'accorrente Tavanti che calibra il piatto e colpisce senza opposizione avversaria; il pallone sembra destinato a gonfiare la rete e invece finisce fuori di un soffio. Termina così la prima frazione di gioco e il Barberino può tirare un sospiro di sollievo dopo il forcing finale del San Donato che l'ha messo spalle al muro. Un Barberino che fra l'altro al 24' ha perso per infortunio Santi, uno dei suoi pezzi pregiati e che sembra non riuscire ad imporsi con facilità come ha fatto molte volte tra le mura amiche. Alla ripresa delle ostilità sembra che il Barberino rientri in campo più determinato e infatti al 48' Ujku sulla fascia destra, con un tacco alla Ibrahimovic, riesce ad evitare l'out e a servire Sabatini che giunge sul fondo e mette un pallone rasoterra all'indietro per l'arrivo a rimorchio di Centrone che al momento della conclusione viene però ben murato dalla difesa avversaria. Passa appena un minuto e a gelare i bollenti spiriti dei locali ci pensa il tandem d'attacco del San Donato, con Greco che pesca splendidamente un bell'inserimento senza palla di Provvedi, che si butta in uno spazio lasciato libero dalla retroguardia di casa, riceve palla e a tu per tu con Albiani piazza sotto il sette per il gol dello zero a uno. Dopo il vantaggio ospite mister Becheroni prova a cambiare gli esterni del suo centrocampo, ma al 60' il San Donato torna a suonare al campanello della porta di Albiani, stavolta su calcio di punizione dal limite dell'area ci prova Tavanti la cui conclusione scavalca la barriera e costringe l'estremo difensore rossoblu a distendersi in tuffo sulla sua destra per sventare l'ennesima minaccia. Il Barberino alla ricerca del pareggio si getta in avanti con foga eccessiva per il tempo ancora restante e con qualche calcio piazzato prova ad acciuffare il pari. Al 73' ecco la prima vera occasione del secondo tempo per i locali, su calcio d'angolo di Sabatini il numero uno del San Donato Casaburi esce con i pugni e respinge un pallone che Carli controlla e prova ad indirizzare verso la porta, sfiorando però soltanto il palo. Passano cinque minuti e il cecchino rossoblu Sabatini su calcio piazzato da distanza siderale sfiora l'incrocio dei pali, solo un grosso brivido e nessun danno però per il San Donato che al 89' viene nuovamente spaventato dalle abilità balistiche del numero sette mugellano che stavolta ci prova direttamente da calcio d'angolo, la traiettoria arcuata a girare sul secondo palo però trova la respinta del reattivo Casaburi che con un colpo di reni allontana. Sul ribaltamento di fronte a far paura è il San Donato, con il neo entrato Brunelli che in contropiede ha una prateria da percorrere, ma giunto solo davanti ad Albiani sciupa tutto calciando alto. Sembra l'ultimo brivido della partita e invece al 91' il Barberino ha la sua grande occasione, Recati con una conclusione violenta da fuori area costringe alla deviazione Casaburi, sulla ribattuta Bellandi, che ormai gioca da punta, è il più lesto di tutti, ma la sua conclusione con il portiere a terra si spenge incredibilmente fuori. Il San Donato così può gonfiare il petto d'orgoglio per una vittoria in trasferta su un campo difficile che dimostra quanto sia quadrato il suo gruppo. Il Barberino dal canto suo non può che rammaricarsi con se stesso per il poco gioco prodotto e per le occasioni sprecate.

CALCIATORIPIU': Bella prova di Provvedi che segna il gol decisivo e tiene in apprensione la difesa avversaria per tutta la partita. In evidenza anche le giocate di Pertici e il lavoro sporco di Berti.

Fabio Ferri BARBERINO DI MUGELLO: Albiani 6, Necnini 6, Burchietti 6- (92' Fabbri N. s.v.), Giovannetti 6.5, Lastrucci 5 (56' Recati 6), Bellandi 6, Sabatini 6, Santi s.v. (76' Centrone 5, 81' Piras s.v.), Djabbarian 5.5 (76' Fabbri G. 5.5), Carli 5, Ujku 6.5 A disp.: Nencetti. All.: Andrea Becheroni. <br >SAN DONATO TAVERNELLE: Casburi 6, Borghi 6, Salvadori 6 (45' Conti 6), Maravigli 6.5, Giovannacci 6, Agnorelli 6.5, Pertici 7 (84' Brunelli 5), Berti 7, Greco 6.5 (62' Ricci s.v.), Provvedi 7+, Tavanti 6+ (92' Licari s.v.). A disp.: Dondoli, Santagati, Branca. All.: Mirco Vella. <br > ARBITRO: Orlandin di Firenze. <br > RETE: 49' Provvedi. <br >NOTE: ammoniti Burchietti, Casaburi e Maravigli. Al Banti di Barberino di Mugello va in scena lo scontro di alta classifica tra i rossoblu di casa e i gialloblu del San Donato che con una vittoria in casa dei mugellani potrebbero mettere il fiato sul collo alla capolista Lanciotto. L'aria da big match si respira sin dai primi minuti, con le due squadre impegnate a studiare i punti deboli dell'avversario senza per&ograve; scoprirsi. La prima occasione infatti arriva al 9' su azione d'angolo, per il Barberino dalla bandierina va Sabatini, lo specialista dei calci piazzati dei locali, la traiettoria pennellata al centro dell'area di rigore trova l'incursione offensiva di Bellandi che colpisce il pallone al volo, spedendolo di poco alto sopra la traversa. Questa fiammata non accende per&ograve; la partita e anzi si deve attendere il 31' per una nuova emozione. Stavolta &egrave; il San Donato a far tremare gli spalti, su calcio di punizione dalla trequarti destra infatti il talentuoso Pertici imbecca il colpo di testa di Provvedi che impegna alla parata in due tempi Albiani. L'occasione da forza al San Donato che da questo momento andr&agrave; per pi&ugrave; volte vicino al gol del vantaggio. Al 33' &egrave; Pertici infatti a farsi pericoloso con una conclusione che colpisce la traversa alle spalle di un impietrito Albiani; sulla respinta del legno e pronto Provvedi che per&ograve; viene fermato dall' arbitro, al momento della conclusione del compagno di squadra era gi&agrave; in posizione di fuorigioco. Al 40' Berti, uno dei migliori in campo, con un rimpallo fortunato riesce a servire alle spalle della difesa locale Pertici, che si invola verso la porta, calcia con forza, ma trova sulla sua strada l'opposizione di un attento Albiani che respinge in calcio d'angolo. L'occasione che realmente sembra poter portare al vantaggio ospite arriva per&ograve; al 42' quando Bruchietti perde malamente palla all'altezza del limite dell'area di rigore, Provvedi la recupera e serve centralmente, fuori dall'area di rigore l'accorrente Tavanti che calibra il piatto e colpisce senza opposizione avversaria; il pallone sembra destinato a gonfiare la rete e invece finisce fuori di un soffio. Termina cos&igrave; la prima frazione di gioco e il Barberino pu&ograve; tirare un sospiro di sollievo dopo il forcing finale del San Donato che l'ha messo spalle al muro. Un Barberino che fra l'altro al 24' ha perso per infortunio Santi, uno dei suoi pezzi pregiati e che sembra non riuscire ad imporsi con facilit&agrave; come ha fatto molte volte tra le mura amiche. Alla ripresa delle ostilit&agrave; sembra che il Barberino rientri in campo pi&ugrave; determinato e infatti al 48' Ujku sulla fascia destra, con un tacco alla Ibrahimovic, riesce ad evitare l'out e a servire Sabatini che giunge sul fondo e mette un pallone rasoterra all'indietro per l'arrivo a rimorchio di Centrone che al momento della conclusione viene per&ograve; ben murato dalla difesa avversaria. Passa appena un minuto e a gelare i bollenti spiriti dei locali ci pensa il tandem d'attacco del San Donato, con Greco che pesca splendidamente un bell'inserimento senza palla di Provvedi, che si butta in uno spazio lasciato libero dalla retroguardia di casa, riceve palla e a tu per tu con Albiani piazza sotto il sette per il gol dello zero a uno. Dopo il vantaggio ospite mister Becheroni prova a cambiare gli esterni del suo centrocampo, ma al 60' il San Donato torna a suonare al campanello della porta di Albiani, stavolta su calcio di punizione dal limite dell'area ci prova Tavanti la cui conclusione scavalca la barriera e costringe l'estremo difensore rossoblu a distendersi in tuffo sulla sua destra per sventare l'ennesima minaccia. Il Barberino alla ricerca del pareggio si getta in avanti con foga eccessiva per il tempo ancora restante e con qualche calcio piazzato prova ad acciuffare il pari. Al 73' ecco la prima vera occasione del secondo tempo per i locali, su calcio d'angolo di Sabatini il numero uno del San Donato Casaburi esce con i pugni e respinge un pallone che Carli controlla e prova ad indirizzare verso la porta, sfiorando per&ograve; soltanto il palo. Passano cinque minuti e il cecchino rossoblu Sabatini su calcio piazzato da distanza siderale sfiora l'incrocio dei pali, solo un grosso brivido e nessun danno per&ograve; per il San Donato che al 89' viene nuovamente spaventato dalle abilit&agrave; balistiche del numero sette mugellano che stavolta ci prova direttamente da calcio d'angolo, la traiettoria arcuata a girare sul secondo palo per&ograve; trova la respinta del reattivo Casaburi che con un colpo di reni allontana. Sul ribaltamento di fronte a far paura &egrave; il San Donato, con il neo entrato Brunelli che in contropiede ha una prateria da percorrere, ma giunto solo davanti ad Albiani sciupa tutto calciando alto. Sembra l'ultimo brivido della partita e invece al 91' il Barberino ha la sua grande occasione, Recati con una conclusione violenta da fuori area costringe alla deviazione Casaburi, sulla ribattuta Bellandi, che ormai gioca da punta, &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti, ma la sua conclusione con il portiere a terra si spenge incredibilmente fuori. Il San Donato cos&igrave; pu&ograve; gonfiare il petto d'orgoglio per una vittoria in trasferta su un campo difficile che dimostra quanto sia quadrato il suo gruppo. Il Barberino dal canto suo non pu&ograve; che rammaricarsi con se stesso per il poco gioco prodotto e per le occasioni sprecate. <br ><b>CALCIATORIPIU'</b>: Bella prova di <b>Provvedi </b>che segna il gol decisivo e tiene in apprensione la difesa avversaria per tutta la partita. In evidenza anche le giocate di <b>Pertici </b>e il lavoro sporco di <b>Berti</b>. Fabio Ferri




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