GRIGNANESE: Vincitorio M., Bonacchi, Lombardi, Valoppi, Cheggour, Petrucci, Tassi, Olmi, Giacomelli, Vincitorio A., Rocco. A disp. Fonti, Boganini, Iasiello. All. Casini Giovanni
MALISETI: Pellicciari, Carli, Santi, Hiseny, Buti, Di Noto, De Feo, Vinattieri, Cibella, Cosentino, Fioravanti. A disp. Luciano, Santini, Rosati, Pirozzoli, Melani. All. Caiazza Alessandro

ARBITRO: Poggi di Prato

RETI: 18' Fioravanti, 47', 66' Cosentino, 62' Melani, 68' Santi, 73' Cibella.



Se il buongiorno si vede dal mattino, il nuovo anno sorride alla causa Maliseti. A Grignano il fango sembrava voler equilibrare la sfida tra due squadre, sulla carta, molto differenti. E invece l'assurdo pantano del San Pietro, molto più simile a una palude che a un campo di calcio, è pesato solo sulle gambe dei padroni di casa. Gli amaranto, infatti, non hanno avuto problemi: si sono adattati alle condizioni climatiche e hanno vinto nettamente non solo sul piano del risultato, ma anche su quello della tecnica, della grinta, del gioco. Gli avversari, invece, non hanno mai tirato in porta e l'unica nota positiva del loro match è stata la prestazione dell'estremo difensore Matteo Vincitorio, il quale ha parato tutto quello che era umanamente parabile. E' proprio lui che, al quarto minuto, si sporca la maglia per primo, volando in tuffo sulla bella conclusione di Cosentino. Al 6' Fioravanti, ala sinistra amaranto, calcia sull'esterno della rete da posizione favorevole. Il Maliseti domina: Hiseny e Vinattieri reggono da soli il centrocampo mentre, lì davanti, Cibella, Fioravanti e Cosentino costituiscono un pericolo costante. Al 9' una combinata Cosentino-Cibella-De Feo porta quest'ultimo a calciare da buona posizione, palla fuori di un niente. Tre minuti dopo ci prova anche Carli, terzino con la virtù (o il vizio) di salire: tiro forte ma impreciso, palla sul fondo. Le prove generali del vantaggio terminano al 18', quando un'azione confusa, partita dalla sinistra e passata per i piedi di De Feo, smarca Fioravanti solo davanti al portiere: sinistro chirurgico e 0-1. Il gol galvanizza gli amaranto che cercano di chiudere la pratica nei rimanenti dodici minuti del primo tempo. Di lì all'intervallo, però, si conteranno solo tre incredibili errori: il contro-piede micidiale di Cibella che, dopo essersi fatto beffe di due difensori (oltre che del fango) spara fuori (29'); lo sfortunato palo colpito dall'ottimo Fioravanti, servito ottimamente da Carli e l'errore sottoporta di Cosentino, che calcia incredibilmente sul fondo a due passi dal portiere. Nella ripresa sono due i miracoli che Vincitorio deve dispensare nell'arco dei cinque minuti iniziali: il primo sul tiro di Vinattieri, il secondo sul colpo di testa di Cibella. Al 7' è lo stesso Cibella a lanciare in porta Fioravanti; il numero 11 calcia a botta sicura, Vincitorio respinge ma non può nulla sul tap-in di Cosentino, che mette dentro uno dei gol più facili della carriera. Sullo 0-2 i grignanesi mollano del tutto. Il tris arriva al 62': Cosentino serve il neo-entrato Melani che, dalla sinistra, realizza il diagonale. Quattro minuti dopo stessa azione ribaltata (Melani serve Cosentino che, dalla destra, realizza il diagonale), stesso esito. Gli altri due gol per il definitivo sei a zero sono il colpo di testa su angolo di Santi (68') e la bella conclusione da fuori area di Cibella (73'). Calciatorepiù. Per il Maliseti, nonostante la bella prova collettiva, la palma del migliore è da assegnare a Cibella. Nelle fila casalinghe si salva il portiere, nonostante lo 0-6. Che il passivo non inganni..

Gianmarco Mei GRIGNANESE: Vincitorio M., Bonacchi, Lombardi, Valoppi, Cheggour, Petrucci, Tassi, Olmi, Giacomelli, Vincitorio A., Rocco. A disp. Fonti, Boganini, Iasiello. All. Casini Giovanni<br >MALISETI: Pellicciari, Carli, Santi, Hiseny, Buti, Di Noto, De Feo, Vinattieri, Cibella, Cosentino, Fioravanti. A disp. Luciano, Santini, Rosati, Pirozzoli, Melani. All. Caiazza Alessandro<br > ARBITRO: Poggi di Prato<br > RETI: 18' Fioravanti, 47', 66' Cosentino, 62' Melani, 68' Santi, 73' Cibella. Se il buongiorno si vede dal mattino, il nuovo anno sorride alla causa Maliseti. A Grignano il fango sembrava voler equilibrare la sfida tra due squadre, sulla carta, molto differenti. E invece l'assurdo pantano del San Pietro, molto pi&ugrave; simile a una palude che a un campo di calcio, &egrave; pesato solo sulle gambe dei padroni di casa. Gli amaranto, infatti, non hanno avuto problemi: si sono adattati alle condizioni climatiche e hanno vinto nettamente non solo sul piano del risultato, ma anche su quello della tecnica, della grinta, del gioco. Gli avversari, invece, non hanno mai tirato in porta e l'unica nota positiva del loro match &egrave; stata la prestazione dell'estremo difensore Matteo Vincitorio, il quale ha parato tutto quello che era umanamente parabile. E' proprio lui che, al quarto minuto, si sporca la maglia per primo, volando in tuffo sulla bella conclusione di Cosentino. Al 6' Fioravanti, ala sinistra amaranto, calcia sull'esterno della rete da posizione favorevole. Il Maliseti domina: Hiseny e Vinattieri reggono da soli il centrocampo mentre, l&igrave; davanti, Cibella, Fioravanti e Cosentino costituiscono un pericolo costante. Al 9' una combinata Cosentino-Cibella-De Feo porta quest'ultimo a calciare da buona posizione, palla fuori di un niente. Tre minuti dopo ci prova anche Carli, terzino con la virt&ugrave; (o il vizio) di salire: tiro forte ma impreciso, palla sul fondo. Le prove generali del vantaggio terminano al 18', quando un'azione confusa, partita dalla sinistra e passata per i piedi di De Feo, smarca Fioravanti solo davanti al portiere: sinistro chirurgico e 0-1. Il gol galvanizza gli amaranto che cercano di chiudere la pratica nei rimanenti dodici minuti del primo tempo. Di l&igrave; all'intervallo, per&ograve;, si conteranno solo tre incredibili errori: il contro-piede micidiale di Cibella che, dopo essersi fatto beffe di due difensori (oltre che del fango) spara fuori (29'); lo sfortunato palo colpito dall'ottimo Fioravanti, servito ottimamente da Carli e l'errore sottoporta di Cosentino, che calcia incredibilmente sul fondo a due passi dal portiere. Nella ripresa sono due i miracoli che Vincitorio deve dispensare nell'arco dei cinque minuti iniziali: il primo sul tiro di Vinattieri, il secondo sul colpo di testa di Cibella. Al 7' &egrave; lo stesso Cibella a lanciare in porta Fioravanti; il numero 11 calcia a botta sicura, Vincitorio respinge ma non pu&ograve; nulla sul tap-in di Cosentino, che mette dentro uno dei gol pi&ugrave; facili della carriera. Sullo 0-2 i grignanesi mollano del tutto. Il tris arriva al 62': Cosentino serve il neo-entrato Melani che, dalla sinistra, realizza il diagonale. Quattro minuti dopo stessa azione ribaltata (Melani serve Cosentino che, dalla destra, realizza il diagonale), stesso esito. Gli altri due gol per il definitivo sei a zero sono il colpo di testa su angolo di Santi (68') e la bella conclusione da fuori area di Cibella (73'). <b>Calciatorepi&ugrave;</b>. Per il Maliseti, nonostante la bella prova collettiva, la palma del migliore &egrave; da assegnare a Cibella. Nelle fila casalinghe si salva il portiere, nonostante lo 0-6. Che il passivo non inganni.. Gianmarco Mei