ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, De Stradis, Fiaschi, Misiti, Lulli, Cici, Tuci, Gallo, Gjoka, Baldacci, Benvenuti. A disp. : Bianconi, Pisaniello, Girasole. All.: Stefano Scantamburlo
MEZZANA: Moscardi, Terrana, Caprara, Tatoli, Brini, Asara, Zitelli, Lamorte, Chiatto, Biagioni, Guerriero. A disp.: Allegri, Baroncelli, Bouabid. All.: Patrizio Pazzini.

ARBITRO: Biancalani di Prato.

RETI: Biagioni, Asara, Zitelli 2, Chiatto.



Il Mezzana trova subito la strada spianata dalla solita Zenith che entra in campo senza la giusta concentrazione e dopo appena due minuti passa. Zitelli, tutto solo, dalla destra mette al centro e Biagioni, indisturbato, insacca. La Zenith non fa in tempo a riprendersi dallo shock che arriva il raddoppio prima del quarto d'ora. L'azione questa volta si sviluppa sul fronte sinistro;il cross finale al centro dell'area trova smarcato Zitelli che ha vita facile nell'insaccare. Il calcio vero latita in un campo, va sottolineato, reso una palude dalle abbondanti piogge. Ma il Mezzana, sicuramente più squadra rispetto alla Zenith, trova il terzo gol quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Di Maio non trattiene un tiro-cross perchè il pallone è reso dal fango più viscido di un anguilla. I suoi compagni di reparto ancora una volta dormono e Asara ne approfitta per insaccare. Nella ripresa mister Scantamburlo apporta qualche modifica allo scacchiere della sua squadra. All'inizio i fatti sembrano dargli ragione. La squadra di casa parte col piglio giusto e subito dà vita ad un'azione prolungata e tambureggiante nell'area avversaria, ma la bella conclusione di De Stradis è sventata in angolo da Moscardi. Sul seguente corner ci prova Benvenuti, ma la conclusione debole e centrale si spegne tra le braccia dell'estremo difensore del Mezzana. E' un buon momento per la squadra di casa, ma la cattiva sorte ci mette del suo vanificando le residue speranze. Infatti Benvenuti nel rinviare un innocuo pallone colpisce il compagno Misiti che si blocca nel fango; Chiatto è abile ad intervenire, a crearsi lo spazio e con una insidiosa parabola a battere l'incolpevole Di Maio per la quarta volta. E' il colpo del definitivo ko per la Zenith. Dopo appena due minuti ancora una volta Zitelli entra indisturbato dalla fascia destra in aria evita il portiere in disperata uscita e insacca. La cronaca della partita finisce qui e cala il sipario su un incontro vivace combattuto e tutto sommato corretto, in un campo che sarebbe presuntuoso definire di calcio. Occorre sottolineare che il risultato finale penalizza eccessivamente la Zzenith, apparsa inferiore al Mezzana ma non in queste proporzioni. Buono l'arbitraggio.

Angelo D.S. ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, De Stradis, Fiaschi, Misiti, Lulli, Cici, Tuci, Gallo, Gjoka, Baldacci, Benvenuti. A disp. : Bianconi, Pisaniello, Girasole. All.: Stefano Scantamburlo <br >MEZZANA: Moscardi, Terrana, Caprara, Tatoli, Brini, Asara, Zitelli, Lamorte, Chiatto, Biagioni, Guerriero. A disp.: Allegri, Baroncelli, Bouabid. All.: Patrizio Pazzini. <br > ARBITRO: Biancalani di Prato.<br > RETI: Biagioni, Asara, Zitelli 2, Chiatto. Il Mezzana trova subito la strada spianata dalla solita Zenith che entra in campo senza la giusta concentrazione e dopo appena due minuti passa. Zitelli, tutto solo, dalla destra mette al centro e Biagioni, indisturbato, insacca. La Zenith non fa in tempo a riprendersi dallo shock che arriva il raddoppio prima del quarto d'ora. L'azione questa volta si sviluppa sul fronte sinistro;il cross finale al centro dell'area trova smarcato Zitelli che ha vita facile nell'insaccare. Il calcio vero latita in un campo, va sottolineato, reso una palude dalle abbondanti piogge. Ma il Mezzana, sicuramente pi&ugrave; squadra rispetto alla Zenith, trova il terzo gol quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Di Maio non trattiene un tiro-cross perch&egrave; il pallone &egrave; reso dal fango pi&ugrave; viscido di un anguilla. I suoi compagni di reparto ancora una volta dormono e Asara ne approfitta per insaccare. Nella ripresa mister Scantamburlo apporta qualche modifica allo scacchiere della sua squadra. All'inizio i fatti sembrano dargli ragione. La squadra di casa parte col piglio giusto e subito d&agrave; vita ad un'azione prolungata e tambureggiante nell'area avversaria, ma la bella conclusione di De Stradis &egrave; sventata in angolo da Moscardi. Sul seguente corner ci prova Benvenuti, ma la conclusione debole e centrale si spegne tra le braccia dell'estremo difensore del Mezzana. E' un buon momento per la squadra di casa, ma la cattiva sorte ci mette del suo vanificando le residue speranze. Infatti Benvenuti nel rinviare un innocuo pallone colpisce il compagno Misiti che si blocca nel fango; Chiatto &egrave; abile ad intervenire, a crearsi lo spazio e con una insidiosa parabola a battere l'incolpevole Di Maio per la quarta volta. E' il colpo del definitivo ko per la Zenith. Dopo appena due minuti ancora una volta Zitelli entra indisturbato dalla fascia destra in aria evita il portiere in disperata uscita e insacca. La cronaca della partita finisce qui e cala il sipario su un incontro vivace combattuto e tutto sommato corretto, in un campo che sarebbe presuntuoso definire di calcio. Occorre sottolineare che il risultato finale penalizza eccessivamente la Zzenith, apparsa inferiore al Mezzana ma non in queste proporzioni. Buono l'arbitraggio. Angelo D.S.