- Terza Categoria
- Pieta 2004
-
2 - 3
- San Martino
PIETA' 2004: Marchetti, Antonelli (68' Ricci), Merletti, Galeotti, Iazzetta, Moretti, Gori, D'Alise, Salvadori (73' Covelli), Iacobacci, Ciapetti. A disp. Santini, Mazzoni, D'Eboli, Buccelli. All. Grossi.
SAN MARTINO: Fema, Inventi, Logli, Bronzini (75' Antonelli), Cipriani (71' Iannettone), Tozzi, Esposito (54' Grasso), Fiesoli (52' Angarella), Montaleni, Cerbai (75' Laffi), Collina. A disp. Miceli, Merlotti. All.: Bellanova.
ARBITRO: Lastrucci di Prato.
RETI: 2' Moretti, 47' Ciapetti, 51' Collina, 85' Iannettone, 90' Laffi.
Note: 60' espulso Ciapetti.
Partita non adatta ai deboli di cuore quella di alta classifica fra Pietà 2004 e S. Martino. Battaglia epica in un derby Amarcord sentitissimo da entrambe le parti e su un terreno ai limiti della praticabilità. Pronti-via ed è subito la squadra locale a passare in vantaggio con una splendida incornata di Moretti, lasciato colpevolmente solo in area dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. La reazione del S. Martino è veemente: la squadra di Pennacchia non ci sta a perdere e si rigetta in avanti a testa bassa, cominciando a creare le prime apprensioni alla difesa locale. Al 7' la palla d'oro capita sui piedi di Collina, dopo un pressing furioso suo e del compagno di reparto Montaleni, che costringono all'errore gli avversari: il numero 11 ospite si invola tutto solo verso la porta, ma a tu per tu con Marchetti si fa ipnotizzare e calcia addosso al bravo portiere di casa in uscita disperata. Pochi minuti dopo è ancora Collina a rendersi protagonista di un'altra bella azione, ma ancora una volta Marchetti si fa trovare pronto e risponde alla chiamata con sicurezza, pur rischiando qualcosa sul quasi autogol di un compagno nell'involontario tap-in. Difficile fermare un Collina in stato di grazia per i difensori del Faggi, nonostante la melma sul terreno di gara: al 20' è ancora lui che si libera al tiro, ma la sua conclusione viene fortuitamente deviata a fil di palo dal corpo di un avversario e la palla termina in angolo. Tanta sfortuna e poca precisione, per un S. Martino grintoso e volitivo, ma spesso troppo testardo nel voler giocare il pallone anche quando il terreno non lo consente. La Pietà sorniona cerca di controllare e di pungere sulle ripartenze, ma i due centrali ospiti, Tozzi e Cipriani, controllano la situazione senza affanni e Fema non deve praticamente mai sporcarsi i guanti. Si va quindi al riposo con il minimo vantaggio locale. Nella ripresa ancora una volta è la scaltra Pietà a colpire a freddo il S. Martino. passano due minuti dal rientro in campo dei giocatori e Ciapetti si invola sulla sinistra arrivando sul lato corto dell'area di rigore per calciare il pallone in mezzo: il destino beffardo vuole che sulla traiettoria del tiro-cross intervenga in tentata chiusura il piedone di Cipriani, con il pallone che prende una traiettoria incredibile a parabola e si insacca nell'angolino opposto della porta difesa da un esterrefatto Fema. Due a zero per i padroni di casa, che nel pantano pregustano già il dolce sapore della vittoria e del rilancio in classifica. Ovviamente però i Pennacchia-boys non mollano e appena al 51' siglano con Collina, perfettamente servito da una punizione tagliata di Cerbai, il meritato gol che riapre la partita e accorcia le distanze. C'è poi un altro episodio che complica la partita della Pietà 2004: al 60', dopo un normale scontro di gioco, Bronzini sgomita senza colpire Ciapetti, ma il direttore di gara Lastrucci vede soltanto il successivo calcione rifilato al numero 4 ospite da Ciapetti e non può far altro che espellerlo, lasciando i ragazzi di Grossi in inferiorità numerica di fronte alla furia del S. Martino. La girandola dei cambi e l'atteggiamento spregiudicato imposta da Bellanova alla squadra nei minuti conclusivi, con almeno 3 punte in campo e tanti centrocampisti offensivi, dà i risultati sperati. Prima però c'è tempo per vedere un splendida parata di Fema in uscita sul tentativo abbozzato di pallonetto da parte di Iacobacci, che poteva chiudere il match. Dicevamo i cambi: proprio dalla panchina arriva la riscossa ospite. All'85', in una bolgia colossale, la palla finisce sui piedi di Iannettone a pochi metri dalla porta dopo una conclusione tentata da Collina; facile per il nuovo entrato spedire in rete di piattone e far esplodere la gioia del pubblico ospite per il 2-2. Ma il S. Martino non si accontenta e cavalca l'onda perfetta da grande pirata dei sette mari, piazzando proprio in extremis il colpo corsaro e svaligiando il Faggi con un colpo di testa improvviso e fulmineo di Laffi, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Con questi tre punti il S. Martino vola la terzo posto assoluto in graduatoria, mentre i ragazzi di Grossi sembrano aver perso un po' dello smalto di inizio campionato, pur potendo vantare un buon credito presso la dea bendata, che domenica ha invece saldato il suo debito con i ragazzi di Pennacchia.
Le.Mont.
PIETA' 2004: Marchetti, Antonelli (68' Ricci), Merletti, Galeotti, Iazzetta, Moretti, Gori, D'Alise, Salvadori (73' Covelli), Iacobacci, Ciapetti. A disp. Santini, Mazzoni, D'Eboli, Buccelli. All. Grossi.<br >SAN MARTINO: Fema, Inventi, Logli, Bronzini (75' Antonelli), Cipriani (71' Iannettone), Tozzi, Esposito (54' Grasso), Fiesoli (52' Angarella), Montaleni, Cerbai (75' Laffi), Collina. A disp. Miceli, Merlotti. All.: Bellanova.<br >
ARBITRO: Lastrucci di Prato.<br >
RETI: 2' Moretti, 47' Ciapetti, 51' Collina, 85' Iannettone, 90' Laffi.<br >Note: 60' espulso Ciapetti.
Partita non adatta ai deboli di cuore quella di alta classifica fra Pietà 2004 e S. Martino. Battaglia epica in un derby Amarcord sentitissimo da entrambe le parti e su un terreno ai limiti della praticabilità. Pronti-via ed è subito la squadra locale a passare in vantaggio con una splendida incornata di Moretti, lasciato colpevolmente solo in area dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. La reazione del S. Martino è veemente: la squadra di Pennacchia non ci sta a perdere e si rigetta in avanti a testa bassa, cominciando a creare le prime apprensioni alla difesa locale. Al 7' la palla d'oro capita sui piedi di Collina, dopo un pressing furioso suo e del compagno di reparto Montaleni, che costringono all'errore gli avversari: il numero 11 ospite si invola tutto solo verso la porta, ma a tu per tu con Marchetti si fa ipnotizzare e calcia addosso al bravo portiere di casa in uscita disperata. Pochi minuti dopo è ancora Collina a rendersi protagonista di un'altra bella azione, ma ancora una volta Marchetti si fa trovare pronto e risponde alla chiamata con sicurezza, pur rischiando qualcosa sul quasi autogol di un compagno nell'involontario tap-in. Difficile fermare un Collina in stato di grazia per i difensori del Faggi, nonostante la melma sul terreno di gara: al 20' è ancora lui che si libera al tiro, ma la sua conclusione viene fortuitamente deviata a fil di palo dal corpo di un avversario e la palla termina in angolo. Tanta sfortuna e poca precisione, per un S. Martino grintoso e volitivo, ma spesso troppo testardo nel voler giocare il pallone anche quando il terreno non lo consente. La Pietà sorniona cerca di controllare e di pungere sulle ripartenze, ma i due centrali ospiti, Tozzi e Cipriani, controllano la situazione senza affanni e Fema non deve praticamente mai sporcarsi i guanti. Si va quindi al riposo con il minimo vantaggio locale. Nella ripresa ancora una volta è la scaltra Pietà a colpire a freddo il S. Martino. passano due minuti dal rientro in campo dei giocatori e Ciapetti si invola sulla sinistra arrivando sul lato corto dell'area di rigore per calciare il pallone in mezzo: il destino beffardo vuole che sulla traiettoria del tiro-cross intervenga in tentata chiusura il piedone di Cipriani, con il pallone che prende una traiettoria incredibile a parabola e si insacca nell'angolino opposto della porta difesa da un esterrefatto Fema. Due a zero per i padroni di casa, che nel pantano pregustano già il dolce sapore della vittoria e del rilancio in classifica. Ovviamente però i Pennacchia-boys non mollano e appena al 51' siglano con Collina, perfettamente servito da una punizione tagliata di Cerbai, il meritato gol che riapre la partita e accorcia le distanze. C'è poi un altro episodio che complica la partita della Pietà 2004: al 60', dopo un normale scontro di gioco, Bronzini sgomita senza colpire Ciapetti, ma il direttore di gara Lastrucci vede soltanto il successivo calcione rifilato al numero 4 ospite da Ciapetti e non può far altro che espellerlo, lasciando i ragazzi di Grossi in inferiorità numerica di fronte alla furia del S. Martino. La girandola dei cambi e l'atteggiamento spregiudicato imposta da Bellanova alla squadra nei minuti conclusivi, con almeno 3 punte in campo e tanti centrocampisti offensivi, dà i risultati sperati. Prima però c'è tempo per vedere un splendida parata di Fema in uscita sul tentativo abbozzato di pallonetto da parte di Iacobacci, che poteva chiudere il match. Dicevamo i cambi: proprio dalla panchina arriva la riscossa ospite. All'85', in una bolgia colossale, la palla finisce sui piedi di Iannettone a pochi metri dalla porta dopo una conclusione tentata da Collina; facile per il nuovo entrato spedire in rete di piattone e far esplodere la gioia del pubblico ospite per il 2-2. Ma il S. Martino non si accontenta e cavalca l'onda perfetta da grande pirata dei sette mari, piazzando proprio in extremis il colpo corsaro e svaligiando il Faggi con un colpo di testa improvviso e fulmineo di Laffi, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Con questi tre punti il S. Martino vola la terzo posto assoluto in graduatoria, mentre i ragazzi di Grossi sembrano aver perso un po' dello smalto di inizio campionato, pur potendo vantare un buon credito presso la dea bendata, che domenica ha invece saldato il suo debito con i ragazzi di Pennacchia.
Le.Mont.