• Terza Categoria
  • San Martino
  • 4 - 2
  • Grignanese


S.MARTINO: Fema, Suardi L. (71' Cipriani M.), Logli, Bronzini (75' Suardi A.), Inventi, Tozzi, Esposito (62' Grasso), Fiesoli, Fadini (60' Montaleni), Cerbai (75' Merlotti), Collina. A disp. Iannettone, Cipriani L. All. Pennacchia.
GRIGNANESE: Margheri, Rossi, Di Biase, Scardamaglia, Batisti, Biancalani (66'Mari), Viola, Casini, Baracchi, Bondi, Rosati (51'Allori). A disp. Gambassi, Di Rocco. All. Casini U.

ARBITRO: Boganini di Prato.

RETI: 14' Viola, 21' rig. Collina, 42' rig. Scardamaglia, 47' e 49' Fadini, 70' Montaleni.



Torna a vincere, e lo fa in maniera gagliarda e scoppiettante, il S. Martino, che supera con un netto 4-2 una buona Grignanese. La partita è subito combattuta, con i padroni di casa più bravi a fare gioco e ad impostare azioni offensive e gli ospiti pronti a colpire di rimessa sfruttando la velocità di Viola. Le prime schermaglie sono in favore dei locali, con qualche cross pericoloso non sfruttato a centro area. La palla gol più nitida capita però sui piedi di Viola poco dopo il 10': l'attaccante della Grignanese si trova a tu per tu con Fema, che però è bravo ad opporsi e respingere il tiro a botta sicura. Nemmeno il tempo di tirare un respiro di sollievo che stavolta il numero 7 ospite non perdona e approfitta di un disimpegno non perfetto di Inventi per trafiggere il portiere avversario e portare in vantaggio i suoi. La reazione dei ragazzi di Pennacchia è veemente: il S. Martino non ci sta a perdere ancora e si rigetta nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. Pareggio che puntualmente arriva al 21', su rigore concesso per atterramento clamoroso in area di rigore ai danni del povero Fadini. Dal dischetto va freddamente Collina che spiazza Margheri e riporta il match in equilibrio. Pochi istanti dopo è ancora Collina a scodellare in area un pallone invitante sul quale Esposito è lievemente in ritardo e non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Sembra che il S. Martino conduca le danze, ma prima dell'intervallo accade il fattaccio in area di rigore locale. Al 42' Inventi entra in contatto con Casini che va a terra: per l'arbitro non ci sono dubbi nell'accordare il calcio di rigore che Scardamaglia realizza con chirurgica precisione, sancendo il 2-1 che chiude il primo tempo. Corroborati dal thè caldo gli uomini di Pennacchia rientrano sul terreno di gioco più che mai determinati ad agguantare almeno il pari. Pronti-via ed inizia lo show personale di Fadini, il grande ex, che rispolvera il suo dente avvelenato contro i vecchi compagni di squadra e nel giro di due minuti sigla la personale doppietta cancellando i sogni della compagine di Casini: il giovane puntero prima insacca al 47' sfruttando un assist di Esposito, poi si ripete al 49' ringraziando stavolta la fondamentale complicità della deviazione di un difensore avversario, che sporca un suo tiro diretto in porta mettendo fuori causa il povero Margheri per la rete del sorpasso. A questo punto inizia la girandola dei cambi ed il S. Martino prova a chiudere definitivamente la pratica: al 62'il nuovo entrato Montaleni lancia di testa la fuga di Collina sulla corsia di destra, ma la conclusione del numero 11 da posizione ravvicinata termina fuori. Al 67' è ancora Collina che con un tiro insidioso chiama alla grande parata in angolo il buon Margheri. Il gol è però nell'aria: al 70' Montaleni, appostato come un condor, approfitta di un disimpegno farraginoso della retroguardia ospite per impossessarsi del pallone e lanciarsi verso la porta, per poi depositare freddamente in rete con un piattone rasoterra il 4-2 che regala sicurezza ai padroni di casa. Prima del fischio finale gli spettatori di casa hanno ancora il tempo di sobbalzare sulle tribune per l'occasionissima capitata sui piedi di Viola al 72', ma il veloce attaccante della Grignanese spara incredibilmente alto a tu per tu con Fema, gettando al vento la possibilità di riaprire il match. La partita termina quindi con la vittoria meritata del S. Martino, che si conferma squadra non adatta ai deboli di cuore ed ama complicasi la vita in ogni modo possibile.

Le.Mont. S.MARTINO: Fema, Suardi L. (71' Cipriani M.), Logli, Bronzini (75' Suardi A.), Inventi, Tozzi, Esposito (62' Grasso), Fiesoli, Fadini (60' Montaleni), Cerbai (75' Merlotti), Collina. A disp. Iannettone, Cipriani L. All. Pennacchia.<br >GRIGNANESE: Margheri, Rossi, Di Biase, Scardamaglia, Batisti, Biancalani (66'Mari), Viola, Casini, Baracchi, Bondi, Rosati (51'Allori). A disp. Gambassi, Di Rocco. All. Casini U. <br > ARBITRO: Boganini di Prato.<br > RETI: 14' Viola, 21' rig. Collina, 42' rig. Scardamaglia, 47' e 49' Fadini, 70' Montaleni. Torna a vincere, e lo fa in maniera gagliarda e scoppiettante, il S. Martino, che supera con un netto 4-2 una buona Grignanese. La partita &egrave; subito combattuta, con i padroni di casa pi&ugrave; bravi a fare gioco e ad impostare azioni offensive e gli ospiti pronti a colpire di rimessa sfruttando la velocit&agrave; di Viola. Le prime schermaglie sono in favore dei locali, con qualche cross pericoloso non sfruttato a centro area. La palla gol pi&ugrave; nitida capita per&ograve; sui piedi di Viola poco dopo il 10': l'attaccante della Grignanese si trova a tu per tu con Fema, che per&ograve; &egrave; bravo ad opporsi e respingere il tiro a botta sicura. Nemmeno il tempo di tirare un respiro di sollievo che stavolta il numero 7 ospite non perdona e approfitta di un disimpegno non perfetto di Inventi per trafiggere il portiere avversario e portare in vantaggio i suoi. La reazione dei ragazzi di Pennacchia &egrave; veemente: il S. Martino non ci sta a perdere ancora e si rigetta nella met&agrave; campo avversaria alla ricerca del pareggio. Pareggio che puntualmente arriva al 21', su rigore concesso per atterramento clamoroso in area di rigore ai danni del povero Fadini. Dal dischetto va freddamente Collina che spiazza Margheri e riporta il match in equilibrio. Pochi istanti dopo &egrave; ancora Collina a scodellare in area un pallone invitante sul quale Esposito &egrave; lievemente in ritardo e non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Sembra che il S. Martino conduca le danze, ma prima dell'intervallo accade il fattaccio in area di rigore locale. Al 42' Inventi entra in contatto con Casini che va a terra: per l'arbitro non ci sono dubbi nell'accordare il calcio di rigore che Scardamaglia realizza con chirurgica precisione, sancendo il 2-1 che chiude il primo tempo. Corroborati dal th&egrave; caldo gli uomini di Pennacchia rientrano sul terreno di gioco pi&ugrave; che mai determinati ad agguantare almeno il pari. Pronti-via ed inizia lo show personale di Fadini, il grande ex, che rispolvera il suo dente avvelenato contro i vecchi compagni di squadra e nel giro di due minuti sigla la personale doppietta cancellando i sogni della compagine di Casini: il giovane puntero prima insacca al 47' sfruttando un assist di Esposito, poi si ripete al 49' ringraziando stavolta la fondamentale complicit&agrave; della deviazione di un difensore avversario, che sporca un suo tiro diretto in porta mettendo fuori causa il povero Margheri per la rete del sorpasso. A questo punto inizia la girandola dei cambi ed il S. Martino prova a chiudere definitivamente la pratica: al 62'il nuovo entrato Montaleni lancia di testa la fuga di Collina sulla corsia di destra, ma la conclusione del numero 11 da posizione ravvicinata termina fuori. Al 67' &egrave; ancora Collina che con un tiro insidioso chiama alla grande parata in angolo il buon Margheri. Il gol &egrave; per&ograve; nell'aria: al 70' Montaleni, appostato come un condor, approfitta di un disimpegno farraginoso della retroguardia ospite per impossessarsi del pallone e lanciarsi verso la porta, per poi depositare freddamente in rete con un piattone rasoterra il 4-2 che regala sicurezza ai padroni di casa. Prima del fischio finale gli spettatori di casa hanno ancora il tempo di sobbalzare sulle tribune per l'occasionissima capitata sui piedi di Viola al 72', ma il veloce attaccante della Grignanese spara incredibilmente alto a tu per tu con Fema, gettando al vento la possibilit&agrave; di riaprire il match. La partita termina quindi con la vittoria meritata del S. Martino, che si conferma squadra non adatta ai deboli di cuore ed ama complicasi la vita in ogni modo possibile. Le.Mont.




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