FORTIS JUVENTUS: Cerlino, Bonavolta, Dagnino, Pieri, Falli, L. Pini, De Donatis, Laajal, Frezza, Sgai, Romano. A disp.: Innocenti, Maritato, Bennati, Mantini, Larocca, Poggiali. All.: Sabatini.
OLMOPONTE AREZZO: Occhini, Renda, Calosci, Contaldi, Berbeglia, Rovetini, Tognalini, Spertilli, Salvadori, Borghesi, Tape. A disp.: Paci, Razzolini, Panichi, Fiore, Maccari, Scricciolo, Milani. All.: Gallorini.

ARBITRO: Francini di Prato.

RETI: 20' e 68' Borghesi.



Sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo viene superata dall'Olmoponte Arezzo con il punteggio di 2-0. Al 20' del primo tempo la squadra aretina si porta in vantaggio grazie ad una rete realizzata da Niccolò Borghesi, che finalizza nel migliore dei modi un'azione personale. Sempre nella prima frazione di gioco i mugellani usufruiscono di un'occasione per andare a segno, ma Falli, che riceve il pallone all'altezza del secondo palo dopo un calcio di punizione da posizione laterale, calcia alto. Anche nel secondo tempo i mugellani cercano di attaccare, ma non hanno continuità di azione e creano poco. Ad andare vicinissimi al raddoppio sono gli aretini, che colpiscono una traversa con Salvadori. La gara si trascina così fino alla fine senza che i padroni di casa riescano a recuperare. Al 68' la squadra allenata da Gallorini realizza anche il gol del raddoppio con il solito Borghesi, che firma il definitivo 2-0 e la doppietta personale con un'altra azione condotta in solitaria. L'Olmoponte Arezzo conquista una vittoria legittima per quanto fatto vedere in campo. La Fortis Juventus allenata da Stefano Sabatini ha cercato di fare gioco ma non è stata quasi mai efficace, tanto che il portiere degli ospiti non è stato mai chiamato ad interventi rilevanti. Per i biancoverdi rimangono sette i punti conquistati nelle prime otto giornate del campionato. L'Olmoponte Arezzo guidato in panchina da Giacomo Gallorini ha invece sfruttato al meglio le occasioni create e si è reso pericoloso anche in altre circostanze, colpendo un legno e costruendo altre palle-gol.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Cerlino, Bonavolta, Dagnino, Pieri, Falli, L. Pini, De Donatis, Laajal, Frezza, Sgai, Romano. A disp.: Innocenti, Maritato, Bennati, Mantini, Larocca, Poggiali. All.: Sabatini.<br >OLMOPONTE AREZZO: Occhini, Renda, Calosci, Contaldi, Berbeglia, Rovetini, Tognalini, Spertilli, Salvadori, Borghesi, Tape. A disp.: Paci, Razzolini, Panichi, Fiore, Maccari, Scricciolo, Milani. All.: Gallorini.<br > ARBITRO: Francini di Prato.<br > RETI: 20' e 68' Borghesi. Sconfitta casalinga per la Fortis Juventus, che al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo viene superata dall'Olmoponte Arezzo con il punteggio di 2-0. Al 20' del primo tempo la squadra aretina si porta in vantaggio grazie ad una rete realizzata da Niccol&ograve; Borghesi, che finalizza nel migliore dei modi un'azione personale. Sempre nella prima frazione di gioco i mugellani usufruiscono di un'occasione per andare a segno, ma Falli, che riceve il pallone all'altezza del secondo palo dopo un calcio di punizione da posizione laterale, calcia alto. Anche nel secondo tempo i mugellani cercano di attaccare, ma non hanno continuit&agrave; di azione e creano poco. Ad andare vicinissimi al raddoppio sono gli aretini, che colpiscono una traversa con Salvadori. La gara si trascina cos&igrave; fino alla fine senza che i padroni di casa riescano a recuperare. Al 68' la squadra allenata da Gallorini realizza anche il gol del raddoppio con il solito Borghesi, che firma il definitivo 2-0 e la doppietta personale con un'altra azione condotta in solitaria. L'Olmoponte Arezzo conquista una vittoria legittima per quanto fatto vedere in campo. La Fortis Juventus allenata da Stefano Sabatini ha cercato di fare gioco ma non &egrave; stata quasi mai efficace, tanto che il portiere degli ospiti non &egrave; stato mai chiamato ad interventi rilevanti. Per i biancoverdi rimangono sette i punti conquistati nelle prime otto giornate del campionato. L'Olmoponte Arezzo guidato in panchina da Giacomo Gallorini ha invece sfruttato al meglio le occasioni create e si &egrave; reso pericoloso anche in altre circostanze, colpendo un legno e costruendo altre palle-gol. Fabrizio Paoli