RINASCITA DOCCIA: Karaoud, Bartoli, Mattini, Temperani, Caldi, Manicardi, Baldi, De Giorgi, Bruscoli, Hallabou, Bertelli. A disp.: Moretti, Canovi, Curraj, Bellocchio, Mengozzi, Vignoli. All.: Salvatore Miranda.
BANTI BARBERINO: Rinaldi, Softic, Deni, Cioni, Guapanti, Guasti, Bettini, Aiazzi, Severi, Vitali, Matteini. A disp.: Tatti, Statti, Nigro, Loré. All.: Maurizio Romani.

ARBITRO: Alessandro Rastrelli della sez. Firenze.

RETI: De Giorgi, Bertelli, Vignoli.



Il Doccia non fa complimenti e si impone con un sonoro 3 a 0 ai danni del Banti Barberino. A discapito di un risultato così rotondo, la gara si apre sul filo dell'equilibrio, con entrambe le compagini ben disposte sul manto di gioco e con molti contrasti per sfilarsi il possesso del pallone. La prima chance arriva per i padroni di casa: Bertelli effettua un assist e permette a Bruscoli di presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore avversario, salvo poi calciare malauguratamente alto da posizione più che favorevole. Non vi sono repliche a quest'occasione per moltissimo tempo, la prima arriva al minuto 26 dopo attimi di palleggio insistito: sugli sviluppi di un corner Bertelli svetta in area e colpisce la sfera, ma la sua conclusione non è precisa e viene sventata dai guantoni di Rinaldi. Il fischio finale arriva poco dopo e manda i ragazzi al riposo. Al riprendere delle velleità, tuttavia, è ancora palese come serva una giocata di un singolo per sbloccare l'equilibrio più totale che si era venuto a formare. E al 13' ecco la svolta tanto attesa: De Giorgi si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla trequarti, supera la barriera e disegna una traiettoria splendida che si spenge esattamente sotto l'incrocio dei pali. Il gol segnato galvanizza i locali, mentre il Banti Barberino barcolla pericolosamente e capitola nuovamente alcuni istanti più tardi: sono trascorsi solo due minuti, infatti, e Bartoli fugge sul suo out di competenza, mette al centro e trova Bertelli smarcato che, con un gran tiro, supera ancora una volta le mani dell'estremo difensore avversario e raddoppia. Una volta segnato il raddoppio l'esito della gara sembra essere scritto: entrambi gli undici rinunciano alla fase di pressione, limitandosi al palleggio e verticalizzando di quando in quando. Anche gli ospiti, che avrebbero bisogno di un gol per riaprire la contesa, non sembrano in grado di creare troppi problemi alla retroguardia avversaria. Anzi, a conferma di ciò arriva il terzo gol del Doccia: Bertelli serve Vignoli che, con una splendida girata fredda Rinaldi per la terza volta e chiude, di fatto, la disputa una volta per tutte.

Calciatoripiù: Ottima prestazione per i padroni di casa, capaci di decidere a loro piacimento i ritmi gara e di trovare tre gol uno più bello dell'altro, raccogliendo dunque una meritata vittoria. Tra le fila del Banti Barberino, invece, Vitali (classe 2006) è rimasto in campo per tutta la durata della partita, dando prova della sua abilità e dimostrando di non aver niente da invidiare a nessuno.

RINASCITA DOCCIA: Karaoud, Bartoli, Mattini, Temperani, Caldi, Manicardi, Baldi, De Giorgi, Bruscoli, Hallabou, Bertelli. A disp.: Moretti, Canovi, Curraj, Bellocchio, Mengozzi, Vignoli. All.: Salvatore Miranda.<br >BANTI BARBERINO: Rinaldi, Softic, Deni, Cioni, Guapanti, Guasti, Bettini, Aiazzi, Severi, Vitali, Matteini. A disp.: Tatti, Statti, Nigro, Lor&eacute;. All.: Maurizio Romani.<br > ARBITRO: Alessandro Rastrelli della sez. Firenze.<br > RETI: De Giorgi, Bertelli, Vignoli. Il Doccia non fa complimenti e si impone con un sonoro 3 a 0 ai danni del Banti Barberino. A discapito di un risultato cos&igrave; rotondo, la gara si apre sul filo dell'equilibrio, con entrambe le compagini ben disposte sul manto di gioco e con molti contrasti per sfilarsi il possesso del pallone. La prima chance arriva per i padroni di casa: Bertelli effettua un assist e permette a Bruscoli di presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore avversario, salvo poi calciare malauguratamente alto da posizione pi&ugrave; che favorevole. Non vi sono repliche a quest'occasione per moltissimo tempo, la prima arriva al minuto 26 dopo attimi di palleggio insistito: sugli sviluppi di un corner Bertelli svetta in area e colpisce la sfera, ma la sua conclusione non &egrave; precisa e viene sventata dai guantoni di Rinaldi. Il fischio finale arriva poco dopo e manda i ragazzi al riposo. Al riprendere delle velleit&agrave;, tuttavia, &egrave; ancora palese come serva una giocata di un singolo per sbloccare l'equilibrio pi&ugrave; totale che si era venuto a formare. E al 13' ecco la svolta tanto attesa: De Giorgi si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla trequarti, supera la barriera e disegna una traiettoria splendida che si spenge esattamente sotto l'incrocio dei pali. Il gol segnato galvanizza i locali, mentre il Banti Barberino barcolla pericolosamente e capitola nuovamente alcuni istanti pi&ugrave; tardi: sono trascorsi solo due minuti, infatti, e Bartoli fugge sul suo out di competenza, mette al centro e trova Bertelli smarcato che, con un gran tiro, supera ancora una volta le mani dell'estremo difensore avversario e raddoppia. Una volta segnato il raddoppio l'esito della gara sembra essere scritto: entrambi gli undici rinunciano alla fase di pressione, limitandosi al palleggio e verticalizzando di quando in quando. Anche gli ospiti, che avrebbero bisogno di un gol per riaprire la contesa, non sembrano in grado di creare troppi problemi alla retroguardia avversaria. Anzi, a conferma di ci&ograve; arriva il terzo gol del Doccia: Bertelli serve Vignoli che, con una splendida girata fredda Rinaldi per la terza volta e chiude, di fatto, la disputa una volta per tutte.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ottima prestazione per i padroni di casa, capaci di decidere a loro piacimento i ritmi gara e di trovare tre gol uno pi&ugrave; bello dell'altro, raccogliendo dunque una meritata vittoria. Tra le fila del Banti Barberino, invece, <b>Vitali</b> (classe 2006) &egrave; rimasto in campo per tutta la durata della partita, dando prova della sua abilit&agrave; e dimostrando di non aver niente da invidiare a nessuno.