SCANDICCI: Danese, Vegni (74' Canali), Mancini, Intreccialagli (71' Santucci), Forti, Gallori, D'Alessandro, Unitulli (58' Poli), Innocenti (71' Hassan), Saitta, Bilaj (44' Casentini, 72' Brendaglia). A disp.: Camilloni. All.: Andrea Pratesi.
SESTESE: Gualandi, Buffini, Capochiani (58' Giuntini), Marseglia L., Benvenuti, Tarantino (66' Monaco), Bardazzi (58' Di Ninni), Brilli, Torrente, Biagi, Simoni (70' Fortunato). A disp.: Maccioni, Marseglia F., Terilli. All.: Massimo Fiorentino.

ARBITRO: Civitelli sez. Valdarno.

RETI: 28' Saitta, 30' Biagi, 39' e 54' Mancini, 49' Innocenti, 76' Brendaglia.



Ci vuole un po' di fantasia, sotto il cielo grigio e piovoso, per immaginarsi una domenica dipinta d'azzurro: eppure i ragazzi di Pratesi, come in un sogno, battono nettamente una deludente Sestese e, approfittando di un vertice della classifica che improvvisamente rallenta, si ritrovano a soli due punti dal primo posto. Non facile pronosticarlo dopo che, per mezz'ora abbondante, le due squadre, sullo zuppo sintetico del Bartolozzi , si erano equivalse nel contesto di un match non particolarmente emozionante né ricco di episodi da rete. Anzi, le due formazioni parevano ben poco ispirate e incapaci di rompere l'equilibrio. Lo Scandicci, come al solito implacabile in difesa, fa infatti fatica ad innescare le punte, con Innocenti che si batte su tutto il fronte d'attacco ma senza ricevere le giuste munizioni. Stesso discorso sul fronte ospite, con Brilli che prova a costruire e a cucire gioco, non trovando però mai i compagni propositivi nel dettare il passaggio. A parte qualche schermaglia iniziale, la partita non decolla. Lo Scandicci ci prova in apertura con Innocenti che dal limite chiama Gualandi alla parata in due tempi, replicando al 7' con D'Alessandro, sul quale ancora il portiere sestese ribatte di piede non senza qualche brivido. La Sestese risponde al 10' con un buon tentativo dalla distanza di Simoni, intelligente ma impreciso nella conclusione, di poco alta. Intorno alla mezz'ora, ecco il botta e risposta che non sembra cambiare di molto la musica. Al 28' improvvisamente lo Scandicci passa in vantaggio: Saitta riceve palla al limite e, in caduta, fa partire un gran sinistro che si infila a filo del palo più vicino. Immediato, però, arriva il pari rossoblù: sugli sviluppi di un corner dalla destra, Biagi è bravo ad agganciare e a girarsi in area per un rasoterra imprendibile per Danese. I locali hanno però la bravura (e la fortuna) di chiudere nel migliore dei modi la prima frazione. Al 39' infatti Mancini riceve in area un bel servizio di Saitta e infila di potenza e precisione sul primo palo. La Sestese prova a ribattere di nuovo - con una punizione di Simoni allo scadere, precisa stavolta ma debole e facile preda di Danese - ma deve andare nello spogliatoio sotto di una rete. Nella ripresa, la partita è completamente diversa: uno Scandicci determinato e micidiale nelle conclusioni tiene in mano il pallino del gioco, mentre la Sestese pare da subito rassegnata alla sconfitta cui pure potrebbe rimediare con 40' ancora a disposizione. I locali sfiorano il tris in apertura con Bilaj, il cui diagonale dal vertice sinistro finisce fuori di poco, poi lo trovano al 49' quando, dopo un angolo di Mancini dalla destra, Innocenti sul lato opposto, da posizione defilata, traccia un gran sinistro che si infila sotto l'incrocio per il 3-1. L'episodio che decide il match è probabilmente quello del 51': sulla punizione di Capochiani, Biagi gira bene di testa verso lo specchio ma Danese si supera e alza in angolo, evitando che i rossoblù rientrino in partita e spianando la strada al poker locale. Infatti al 54' i padroni di casa vanno sul 4-1 e lo fanno di nuovo grazie a Mancini che, dal vertice destro, col piede sinistro dipinge una bellissima punizione destinata all'angolino basso, dove Gualandi non può arrivare. I cambi decisi al quel punto da Fiorentino (ex della partita, così come lo stesso Pratesi, a panchine invertite) non portano la scossa attesa, anzi: Giuntini, in campo da un paio di minuti, non trova di meglio che farsi cacciare per qualche parola di troppo al direttore di gara, invocando un calcio d'angolo non concesso. Così lo Scandicci nel finale potrebbe davvero dilagare. La quinta rete viene sfiorata da Innocenti (che scheggia la traversa di testa su cross di Intreccialagli, 67'), dal '99 Santucci (appena entrato, alto di poco sulla solita punizione di Mancini, 72'), da Brendaglia (clamorosamente a lato, a porta vuota da due passi, su invito di Santucci, 75') e da Hassan (tiro respinto, 76'). Ma il 5-1 è nel destino della partita, che si inchioda su quel risultato qualche istante più tardi: Biagi appoggia corto verso Gualandi, Brendaglia legge bene l'azione, si inserisce e tocca morbido sull'accenno di uscita del portiere.

Calciatoripiù: Mancini, Saitta, Innocenti, Intreccialagli, Forti (Scandicci); Biagi, Brilli, Buffini (Sestese)
Auguri di pronta guarigione da parte della redazione di Calciopiù al bravo centrocampista scandiccese Matteo Unitulli, seriamente infortunatosi nella corso della ripresa.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Danese, Vegni (74' Canali), Mancini, Intreccialagli (71' Santucci), Forti, Gallori, D'Alessandro, Unitulli (58' Poli), Innocenti (71' Hassan), Saitta, Bilaj (44' Casentini, 72' Brendaglia). A disp.: Camilloni. All.: Andrea Pratesi.<br >SESTESE: Gualandi, Buffini, Capochiani (58' Giuntini), Marseglia L., Benvenuti, Tarantino (66' Monaco), Bardazzi (58' Di Ninni), Brilli, Torrente, Biagi, Simoni (70' Fortunato). A disp.: Maccioni, Marseglia F., Terilli. All.: Massimo Fiorentino.<br > ARBITRO: Civitelli sez. Valdarno.<br > RETI: 28' Saitta, 30' Biagi, 39' e 54' Mancini, 49' Innocenti, 76' Brendaglia. Ci vuole un po' di fantasia, sotto il cielo grigio e piovoso, per immaginarsi una domenica dipinta d'azzurro: eppure i ragazzi di Pratesi, come in un sogno, battono nettamente una deludente Sestese e, approfittando di un vertice della classifica che improvvisamente rallenta, si ritrovano a soli due punti dal primo posto. Non facile pronosticarlo dopo che, per mezz'ora abbondante, le due squadre, sullo zuppo sintetico del Bartolozzi , si erano equivalse nel contesto di un match non particolarmente emozionante n&eacute; ricco di episodi da rete. Anzi, le due formazioni parevano ben poco ispirate e incapaci di rompere l'equilibrio. Lo Scandicci, come al solito implacabile in difesa, fa infatti fatica ad innescare le punte, con Innocenti che si batte su tutto il fronte d'attacco ma senza ricevere le giuste munizioni. Stesso discorso sul fronte ospite, con Brilli che prova a costruire e a cucire gioco, non trovando per&ograve; mai i compagni propositivi nel dettare il passaggio. A parte qualche schermaglia iniziale, la partita non decolla. Lo Scandicci ci prova in apertura con Innocenti che dal limite chiama Gualandi alla parata in due tempi, replicando al 7' con D'Alessandro, sul quale ancora il portiere sestese ribatte di piede non senza qualche brivido. La Sestese risponde al 10' con un buon tentativo dalla distanza di Simoni, intelligente ma impreciso nella conclusione, di poco alta. Intorno alla mezz'ora, ecco il botta e risposta che non sembra cambiare di molto la musica. Al 28' improvvisamente lo Scandicci passa in vantaggio: Saitta riceve palla al limite e, in caduta, fa partire un gran sinistro che si infila a filo del palo pi&ugrave; vicino. Immediato, per&ograve;, arriva il pari rossobl&ugrave;: sugli sviluppi di un corner dalla destra, Biagi &egrave; bravo ad agganciare e a girarsi in area per un rasoterra imprendibile per Danese. I locali hanno per&ograve; la bravura (e la fortuna) di chiudere nel migliore dei modi la prima frazione. Al 39' infatti Mancini riceve in area un bel servizio di Saitta e infila di potenza e precisione sul primo palo. La Sestese prova a ribattere di nuovo - con una punizione di Simoni allo scadere, precisa stavolta ma debole e facile preda di Danese - ma deve andare nello spogliatoio sotto di una rete. Nella ripresa, la partita &egrave; completamente diversa: uno Scandicci determinato e micidiale nelle conclusioni tiene in mano il pallino del gioco, mentre la Sestese pare da subito rassegnata alla sconfitta cui pure potrebbe rimediare con 40' ancora a disposizione. I locali sfiorano il tris in apertura con Bilaj, il cui diagonale dal vertice sinistro finisce fuori di poco, poi lo trovano al 49' quando, dopo un angolo di Mancini dalla destra, Innocenti sul lato opposto, da posizione defilata, traccia un gran sinistro che si infila sotto l'incrocio per il 3-1. L'episodio che decide il match &egrave; probabilmente quello del 51': sulla punizione di Capochiani, Biagi gira bene di testa verso lo specchio ma Danese si supera e alza in angolo, evitando che i rossobl&ugrave; rientrino in partita e spianando la strada al poker locale. Infatti al 54' i padroni di casa vanno sul 4-1 e lo fanno di nuovo grazie a Mancini che, dal vertice destro, col piede sinistro dipinge una bellissima punizione destinata all'angolino basso, dove Gualandi non pu&ograve; arrivare. I cambi decisi al quel punto da Fiorentino (ex della partita, cos&igrave; come lo stesso Pratesi, a panchine invertite) non portano la scossa attesa, anzi: Giuntini, in campo da un paio di minuti, non trova di meglio che farsi cacciare per qualche parola di troppo al direttore di gara, invocando un calcio d'angolo non concesso. Cos&igrave; lo Scandicci nel finale potrebbe davvero dilagare. La quinta rete viene sfiorata da Innocenti (che scheggia la traversa di testa su cross di Intreccialagli, 67'), dal '99 Santucci (appena entrato, alto di poco sulla solita punizione di Mancini, 72'), da Brendaglia (clamorosamente a lato, a porta vuota da due passi, su invito di Santucci, 75') e da Hassan (tiro respinto, 76'). Ma il 5-1 &egrave; nel destino della partita, che si inchioda su quel risultato qualche istante pi&ugrave; tardi: Biagi appoggia corto verso Gualandi, Brendaglia legge bene l'azione, si inserisce e tocca morbido sull'accenno di uscita del portiere. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Mancini, Saitta, Innocenti, Intreccialagli, Forti</b> (Scandicci); <b>Biagi, Brilli, Buffini </b>(Sestese)<br >Auguri di pronta guarigione da parte della redazione di Calciopi&ugrave; al bravo centrocampista scandiccese <b>Matteo Unitulli</b>, seriamente infortunatosi nella corso della ripresa. Gabriele Fredianelli