• Pulcini GIR.C
  • Tavola Calcio
  • 0 - 1
  • Zenith Sup.Ambrosiana


TAVOLA C.: Montagni, Orlandini, Guasti, Pratesi, Bacci, Santini, Pierozzi M.tia., Pierozzi M.co, Beltrame, Gironi. All.: Luchetti

ZENITH SUP.AMBR.: Vizzino, Meli, Ciuffatelli, Dalla Noce, Dyrma, Ferrara, Galella, Colantonio, Cardamone, Pacini. All.: Pelagatti


RETE: 22' Dyrma



E' uscita la classica lotteria. La palude ha influenzato lo score che in qualsiasi momento poteva protendersi ora per una, ora per l'altra delle contendenti. Si è imposta probabilmente la squadra più muscolare. Un Tavola affatto rinunciatario, ha dovuto inchinarsi al phisique du role calato dalla Zenith che si avvalsa per questo della legittima paternità del risultato. I primi quindici all'insegna del difficoltoso approccio con la fanghiglia registra locali più intraprendenti che sciorinano un paio di tentativi di Pierozzi, di cui uno sul legno ospite sul finire prima parte. Un poderoso inizio di secondo tempo è il prodromo del vantaggio ospite. Già al 16' Cardamone si vede bloccare un teso centrale, frutto dell'abile risposta di Montagni. La Zenith, con il patrocinio di locali che stentano a riprendere la misura, produce il massimo exploit e il vantaggio approda alla meta. Corre il 22' e dalla fascia sinistra decolla il marcantonio Dyrma che spazza tutto e tutti capitalizzando con un fendente che si insacca tra palo e portiere. Il locale Guasti al 24' gode di occasione solare per il pareggio ma Vizzino d'istinto nega. L'ultima parte si risolve in un corpo a corpo infruttuoso, eccettuato un'ulteriore tentativo dei locali con l'asse Bacci-Pratesi in percussione rapida. Nonostante tutto il decoroso è d'obbligo per l'abnegazione e l'impegno al limite improntato dai ragazzi. Cardamone e Ciuffatelli i più ostinati e determinati nelle file della Zenith. Ai padroni di casa, tutti battezzati dall'acquitrino, un encomio generalizzato.

Riccardo Bacci TAVOLA C.: Montagni, Orlandini, Guasti, Pratesi, Bacci, Santini, Pierozzi M.tia., Pierozzi M.co, Beltrame, Gironi. All.: Luchetti <br >ZENITH SUP.AMBR.: Vizzino, Meli, Ciuffatelli, Dalla Noce, Dyrma, Ferrara, Galella, Colantonio, Cardamone, Pacini. All.: Pelagatti <br > RETE: 22' Dyrma E' uscita la classica lotteria. La palude ha influenzato lo score che in qualsiasi momento poteva protendersi ora per una, ora per l'altra delle contendenti. Si &egrave; imposta probabilmente la squadra pi&ugrave; muscolare. Un Tavola affatto rinunciatario, ha dovuto inchinarsi al phisique du role calato dalla Zenith che si avvalsa per questo della legittima paternit&agrave; del risultato. I primi quindici all'insegna del difficoltoso approccio con la fanghiglia registra locali pi&ugrave; intraprendenti che sciorinano un paio di tentativi di Pierozzi, di cui uno sul legno ospite sul finire prima parte. Un poderoso inizio di secondo tempo &egrave; il prodromo del vantaggio ospite. Gi&agrave; al 16' Cardamone si vede bloccare un teso centrale, frutto dell'abile risposta di Montagni. La Zenith, con il patrocinio di locali che stentano a riprendere la misura, produce il massimo exploit e il vantaggio approda alla meta. Corre il 22' e dalla fascia sinistra decolla il marcantonio Dyrma che spazza tutto e tutti capitalizzando con un fendente che si insacca tra palo e portiere. Il locale Guasti al 24' gode di occasione solare per il pareggio ma Vizzino d'istinto nega. L'ultima parte si risolve in un corpo a corpo infruttuoso, eccettuato un'ulteriore tentativo dei locali con l'asse Bacci-Pratesi in percussione rapida. Nonostante tutto il decoroso &egrave; d'obbligo per l'abnegazione e l'impegno al limite improntato dai ragazzi. Cardamone e Ciuffatelli i pi&ugrave; ostinati e determinati nelle file della Zenith. Ai padroni di casa, tutti battezzati dall'acquitrino, un encomio generalizzato. Riccardo Bacci




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