SAN SISTO: Gambini, Milano, Gnesi, Mangini, Trotta, Mazzoni, Baiocco S., Ciampa, De Troia, Micheli, Di Lorenzo. A disp.: Turner, Davini, Nassi, Baiocco M., Quattriglia, Bellomo, Chierchia. All.: Michele Barbuti.
FILETTOLE: Bevilacqua, Gaudino, Grassini, Vannucchi, Nannola, Levatino D., Biondi, Boschetti, Cassano, Levatino J., Genovesi. A disp.: Nerini, Pacchini, Cola N., Spinabella, Guadagno, Salerno, All.: Paolo Deri.

ARBITRO: Vaiani di Pontedera.

RETI: Biondi, Genovesi, Cassano, Cola N.
NOTE: Espulsi Chierchia e Mazzoni (San Sisto).



Partita da dimenticare per il San Sisto che offre il peggio di sè nella gara interna contro il Filettole Calcio. Il pesante risultato lascia increduli dirigenti, allenatori e tifosi che non si aspettavano una prestazione talmente brutta dopo la vittoria in coppia toscana di soli tre giorni fa. Il primo tempo della gara vede le due squadre eguagliarsi in una partita tattica senza grandi emozioni. Le poche azioni del primo tempo si concludono tutte con un nulla di fatto. Le squadre si ritirano negli spogliatoi alla fine del primo tempo su un risultato di 0- 0 che non ha visto brillare nessuna delle due compagini, ma che non lasciava certo immaginare ciò che sarebbe accaduto nel secondo tempo. Al ritorno in campo per la ripresa delle ostilità difatti il destino della partita cambia totalmente e già nei primi minuti. Il Filettole sembra completamente uscito dal torpore del primo tempo al contrario della S.Sisto, sempre più a corto di idee e gioco. Si susseguono diverse azioni che mettono in seria difficoltà il portiere della S. Sisto che poco dopo il sesto minuto si fa sorprendere dal numero 7 Biondi che regala il primo gol al Filettole. Gli animi in campo si accendono e si assiste a diverse ammonizioni e falli che portano l'arbitro Vaiani all'espulsione di due giocatori della S. Sisto: il numero 18 Chierchia che si sacrifica commettendo un fallo tattico per bloccare un contropiede che avrebbe portato ad una rete certa e il numero 6 Mazzoni che dopo un fallo di mano ne commette un altro poco dopo a centrocampo che sancisce la sua espulsione. Il Mister Barbuti continua nei cambi arrivando pure a sostituire il portiere che prima di uscire prende il secondo gol dal numero 11 Genovesi che porta il Filettole al due a zero. Il S. Sisto diventa un fantasma in campo e il Filettole ne approfitta per segnare un terzo gol col suo numero sedici Cassano. Ma non finisce qui: negli ultimi minuti di una partita che sembra durare un eternità per i tifosi del S. Sisto, il Filettole difatti cala il poker col numero 14 Cola. Inutile dire che il morale dei giocatori della S. Sisto al fischio finale è a terra. Ma è giusto dire che la squadra locale ha meritato in pieno la sconfitta in quanto è stata totalmente assente in campo, non ha avuto determinazione nè voglia di vincere. Toccherà ora al mister Barbuti sbrogliare il nodo della matassa e cercare di rimettere in piedi una squadra che fino a pochi giorni fa si credeva fosse in perfetta forma fisica e psicologica e che invece ha dimostrato di essere poco costante e arrendevole. Sabato prossimo ad attendere la S. Sisto la gara contro il San Frediano una partita fuori casa che potrà riprendere sapore di vittoria solo se concetti come gruppo e unione , nel S. Sisto, torneranno quelli dei giorni passati e se tutti, dal primo all'ultimo giocatore, crederanno in ciò che stanno facendo.

SAN SISTO: Gambini, Milano, Gnesi, Mangini, Trotta, Mazzoni, Baiocco S., Ciampa, De Troia, Micheli, Di Lorenzo. A disp.: Turner, Davini, Nassi, Baiocco M., Quattriglia, Bellomo, Chierchia. All.: Michele Barbuti.<br >FILETTOLE: Bevilacqua, Gaudino, Grassini, Vannucchi, Nannola, Levatino D., Biondi, Boschetti, Cassano, Levatino J., Genovesi. A disp.: Nerini, Pacchini, Cola N., Spinabella, Guadagno, Salerno, All.: Paolo Deri.<br > ARBITRO: Vaiani di Pontedera.<br > RETI: Biondi, Genovesi, Cassano, Cola N.<br >NOTE: Espulsi Chierchia e Mazzoni (San Sisto). Partita da dimenticare per il San Sisto che offre il peggio di s&egrave; nella gara interna contro il Filettole Calcio. Il pesante risultato lascia increduli dirigenti, allenatori e tifosi che non si aspettavano una prestazione talmente brutta dopo la vittoria in coppia toscana di soli tre giorni fa. Il primo tempo della gara vede le due squadre eguagliarsi in una partita tattica senza grandi emozioni. Le poche azioni del primo tempo si concludono tutte con un nulla di fatto. Le squadre si ritirano negli spogliatoi alla fine del primo tempo su un risultato di 0- 0 che non ha visto brillare nessuna delle due compagini, ma che non lasciava certo immaginare ci&ograve; che sarebbe accaduto nel secondo tempo. Al ritorno in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; difatti il destino della partita cambia totalmente e gi&agrave; nei primi minuti. Il Filettole sembra completamente uscito dal torpore del primo tempo al contrario della S.Sisto, sempre pi&ugrave; a corto di idee e gioco. Si susseguono diverse azioni che mettono in seria difficolt&agrave; il portiere della S. Sisto che poco dopo il sesto minuto si fa sorprendere dal numero 7 Biondi che regala il primo gol al Filettole. Gli animi in campo si accendono e si assiste a diverse ammonizioni e falli che portano l'arbitro Vaiani all'espulsione di due giocatori della S. Sisto: il numero 18 Chierchia che si sacrifica commettendo un fallo tattico per bloccare un contropiede che avrebbe portato ad una rete certa e il numero 6 Mazzoni che dopo un fallo di mano ne commette un altro poco dopo a centrocampo che sancisce la sua espulsione. Il Mister Barbuti continua nei cambi arrivando pure a sostituire il portiere che prima di uscire prende il secondo gol dal numero 11 Genovesi che porta il Filettole al due a zero. Il S. Sisto diventa un fantasma in campo e il Filettole ne approfitta per segnare un terzo gol col suo numero sedici Cassano. Ma non finisce qui: negli ultimi minuti di una partita che sembra durare un eternit&agrave; per i tifosi del S. Sisto, il Filettole difatti cala il poker col numero 14 Cola. Inutile dire che il morale dei giocatori della S. Sisto al fischio finale &egrave; a terra. Ma &egrave; giusto dire che la squadra locale ha meritato in pieno la sconfitta in quanto &egrave; stata totalmente assente in campo, non ha avuto determinazione n&egrave; voglia di vincere. Toccher&agrave; ora al mister Barbuti sbrogliare il nodo della matassa e cercare di rimettere in piedi una squadra che fino a pochi giorni fa si credeva fosse in perfetta forma fisica e psicologica e che invece ha dimostrato di essere poco costante e arrendevole. Sabato prossimo ad attendere la S. Sisto la gara contro il San Frediano una partita fuori casa che potr&agrave; riprendere sapore di vittoria solo se concetti come gruppo e unione , nel S. Sisto, torneranno quelli dei giorni passati e se tutti, dal primo all'ultimo giocatore, crederanno in ci&ograve; che stanno facendo.