• Allievi B
  • Bibbiena
  • 10 - 1
  • Tuscar


BIBBIENA: Santiccioli, Vezzosi, Laponi, Chimenti, Ceccarelli, Amorosi, Risorti, Razzolini, Ansani, Pratesi, Lolli. A disp.: Lippi, Ciabatti, Grifoni, Nassini, Bardelli, Pugliese. All.: Gnassi.
TUSCAR: Mori, Morad, Savarese, Palazzini, Marcaccioni, Battistoni, Oussama, Occhiolini, Aziz, Hicham, De Luca. A disp.: Mario. All.: Casadio.

ARBITRO: Martini di Arezzo.

RETI: Lolli, Amorosi 2, Ansani, Razzolini, Pratesi 4, Occhiolini, rig. Lippi.



Cronaca di una gara senza storia. Cronaca di una goleada annunciata. E c'è però chi non ci sta.
Bisogna essere coerenti sbotta a fine-gara il mister della Tuscar Casadio. Troppi assenti, come attenuante per la sua squadra. C'è da dire anche e soprattutto che la sua Tuscar ha fatto il possibile per fare bella figura e tutto sommato l'ha ugualmente fatta; non prendeteci per matti, ma è più facile fare dieci gol che accettare un risultato passivo pesante per dieci a zero, continuando a giocare. Provare per credere e la squadra di Casadio esce dal campo moralmente giustificata ed a testa alta. La sua agonia è insomma paragonabile a quella di un Socrate dopo aver assaggiato la cicuta, o di un Seneca, dopo essersi reciso le vene. Per usare termini meno aulici è una squadra di giocatori con gli attributi e sul piano umano non guasta di certo. Calcisticamente parlando invece è proprio un gran bel Bibbiena, ancora e sempre in progressivo miglioramento, dall'atteggiamento mentale giusto, soddisfacente per le aspettative di mister Gnassi, che sta già pensando ai prossimi turni, dopo essersi lasciato questo roboante successo alle spalle. Sottolineiamo la grande sportività della Tuscar. Grande il Bibbiena, indiscutibilmente, ma saper accettare le sconfitte maturando una cultura così sviluppata fa davvero onore.

BIBBIENA: Santiccioli, Vezzosi, Laponi, Chimenti, Ceccarelli, Amorosi, Risorti, Razzolini, Ansani, Pratesi, Lolli. A disp.: Lippi, Ciabatti, Grifoni, Nassini, Bardelli, Pugliese. All.: Gnassi. <br >TUSCAR: Mori, Morad, Savarese, Palazzini, Marcaccioni, Battistoni, Oussama, Occhiolini, Aziz, Hicham, De Luca. A disp.: Mario. All.: Casadio. <br > ARBITRO: Martini di Arezzo.<br > RETI: Lolli, Amorosi 2, Ansani, Razzolini, Pratesi 4, Occhiolini, rig. Lippi. Cronaca di una gara senza storia. Cronaca di una goleada annunciata. E c'&egrave; per&ograve; chi non ci sta. <br ><b><b> Bisogna essere coerenti </b></b> sbotta a fine-gara il mister della Tuscar Casadio. Troppi assenti, come attenuante per la sua squadra. C'&egrave; da dire anche e soprattutto che la sua Tuscar ha fatto il possibile per fare bella figura e tutto sommato l'ha ugualmente fatta; non prendeteci per matti, ma &egrave; pi&ugrave; facile fare dieci gol che accettare un risultato passivo pesante per dieci a zero, continuando a giocare. Provare per credere e la squadra di Casadio esce dal campo moralmente giustificata ed a testa alta. La sua agonia &egrave; insomma paragonabile a quella di un Socrate dopo aver assaggiato la cicuta, o di un Seneca, dopo essersi reciso le vene. Per usare termini meno aulici &egrave; una squadra di giocatori con gli attributi e sul piano umano non guasta di certo. Calcisticamente parlando invece &egrave; proprio un gran bel Bibbiena, ancora e sempre in progressivo miglioramento, dall'atteggiamento mentale giusto, soddisfacente per le aspettative di mister Gnassi, che sta gi&agrave; pensando ai prossimi turni, dopo essersi lasciato questo roboante successo alle spalle. Sottolineiamo la grande sportivit&agrave; della Tuscar. Grande il Bibbiena, indiscutibilmente, ma saper accettare le sconfitte maturando una cultura cos&igrave; sviluppata fa davvero onore.




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