AGLIANESE: Cataldo, Canè, Tempestini, Arceni, Tesi, Puccetti, Spallino, Toci, Quaranta, Jamaly, Magrini, Guerra, Bargiotti, Carlesi, Guazzini. All. Pierluigi Carli

MONSUMMANO: Dolfi, Venturini, Ciervo, Bruni, Mollica, Mango, Sabatiello, Becagli, Lari, Magrini, Piccolo, Anwar, Perpepaj. All. Riccardo Venier


RETE: autorete pro Monsummano



Domenica mattina, al Franchi di Agliana, la compagine locale sfida un agguerrito Monsummano in una gara che mette in evidenza un sostanziale equilibrio. Un cielo plumbeo ed una temperatura rigida rappresentano la cornice entro la quale i giocatori schierati dai rispettivi allenatori si contendono la posta in palio. La partita si rivela combattuta fin dalle battute iniziali mostrando al pubblico presente un leitmotiv che non cambierà fino al triplice fischio del direttore di gara. Nella fanghiglia che caratterizza il terreno di gioco e che limita notevolmente l'estro dei singoli, nonché l'armonico sviluppo della manovra corale, un sano agonismo occupa costantemente un ruolo da protagonista. Non è certo un caso, dunque, che a decidere le sorti dell'incontro sia un episodio. A regalare la vittoria alla formazione ospite, difatti, è una sfortunata autorete patita dai nero-verdi che pur tentando fino all'ultimo di recuperare lo svantaggio sono costretti ad alzare bandiera bianca. Un plauso ad entrambe le squadre che indipendentemente dall'epilogo del match possono far ben sperare Carli e Venier, allenatori che nel corso della stagione avranno certamente modo di togliersi qualche soddisfazione.

Andrea Bonfiglio AGLIANESE: Cataldo, Can&egrave;, Tempestini, Arceni, Tesi, Puccetti, Spallino, Toci, Quaranta, Jamaly, Magrini, Guerra, Bargiotti, Carlesi, Guazzini. All. Pierluigi Carli <br >MONSUMMANO: Dolfi, Venturini, Ciervo, Bruni, Mollica, Mango, Sabatiello, Becagli, Lari, Magrini, Piccolo, Anwar, Perpepaj. All. Riccardo Venier <br > RETE: autorete pro Monsummano Domenica mattina, al Franchi di Agliana, la compagine locale sfida un agguerrito Monsummano in una gara che mette in evidenza un sostanziale equilibrio. Un cielo plumbeo ed una temperatura rigida rappresentano la cornice entro la quale i giocatori schierati dai rispettivi allenatori si contendono la posta in palio. La partita si rivela combattuta fin dalle battute iniziali mostrando al pubblico presente un leitmotiv che non cambier&agrave; fino al triplice fischio del direttore di gara. Nella fanghiglia che caratterizza il terreno di gioco e che limita notevolmente l'estro dei singoli, nonch&eacute; l'armonico sviluppo della manovra corale, un sano agonismo occupa costantemente un ruolo da protagonista. Non &egrave; certo un caso, dunque, che a decidere le sorti dell'incontro sia un episodio. A regalare la vittoria alla formazione ospite, difatti, &egrave; una sfortunata autorete patita dai nero-verdi che pur tentando fino all'ultimo di recuperare lo svantaggio sono costretti ad alzare bandiera bianca. Un plauso ad entrambe le squadre che indipendentemente dall'epilogo del match possono far ben sperare Carli e Venier, allenatori che nel corso della stagione avranno certamente modo di togliersi qualche soddisfazione. Andrea Bonfiglio