• Giovanissimi B GIR.A
  • Alberone
  • 0 - 0
  • Ospedalieri


ALBERONE: Mencaraglia 6.5, Pasqualetti 6.5, Raimo 7, Talarico 6, Durante 6.5, Meli 7.5 (Ghelardoni 5.5), Marku 6, Genna 6.5, Coman 7, Pacchini 6 (Karapuzov 7), Lazzerini 7. All.: Fabio Durante.
OSPEDALIERI: Bancila 6, Bragaru 6.5, Longo 6, Viva 6, Berizzi 7.5, Sartini 8, Rovini 6, Barigliano 6, Iovine 6.5, Di Lupo 8, Enache 7. A disp.: Cini. All.: Nicola Carofalo.

ARBITRO: Giovanni Vasta.



Il centrocampo è teatro di gran parte del primo tempo: le formazioni si scontrano senza permettersi troppo spesso il lusso dell'area di rigore. Si fanno notare, dopo la prima fase piuttosto equilibrata, alcune individualità. Le più spiccate sono nella squadra ospite: il vicecapitano Sartini, forte della sua agilità, che al 21' fa tremare il pubblico di casa con un calcio di punizione centrale ma poderoso, che Mencaraglia riesce ad intercettare; ed il capitano rosa Di Lupo: forte della frizzante scritta dorata sulle spalle che recita solo Jessica e dell'insigne riconoscimento che porta aggrappato sul braccio sinistro, è sola ad introdursi nel vivo dell'area avversaria, tracciando solchi sempre nuovi, colorandoli di tocchi creativi, mostrando una visione di gioco degna di nota. Al 26' è proprio la Di Lupo ad avere la sua occasione d'oro: una punizione tagliente, che cerca il secondo palo e lo sfiora di pochissimo; si accendono gli animi, il numeroso pubblico ospite commenta le prodezze del capitano bianco-oro, l'allenatore dell'Alberone chiede insistentemente alla sua squadra una marcia in più. E in qualche modo riesce ad ottenerla: al 31' Meli vede Ghelardoni salire sulla fascia sinistra, passa palla tempestivamente ma il fuorigioco cristallizza l'azione offensiva dei ragazzi dell'Alberone.
Vasta fischia la fine del primo tempo: l'Ospedalieri si concede qualche minuto di relax negli spogliatoi, la formazione di casa viene invece richiamata da Durante in panchina; si percepiscono distintamente, fin sugli spalti, i consigli ed i rimbrotti dell'allenatore ai suoi. E quando si alza il sipario sul secondo tempo, l'Alberone sembra essersi risvegliato del tutto: un cross di Meli al 37' crea una mischia in area di rigore dalla quale riesce a tentare un vano tiro in porta Coman. Di certo la formazione in abito blu funziona, ma non abbastanza da oscurare una Di Lupo che sembra non conoscere stanchezza: al 39' tira una punizione in diagonale che richiede a Mencaraglia di ricacciare palla in calcio d'angolo; al 51' guadagna e tira ancora una punizione dalla distanza, Mencaraglia la intercetta, ma regala il brivido di terrore ai suoi quando la palla gli sguscia dalle mani, per trovare riparo di poco fuori dalla rete; al 54' è ancora Jessica a veder salire sulla fascia destra Viva, che inizia una corsa interminabile verso l'area di rigore, fermato però dal velocissimo Lazzerini. La difesa dell'Alberone paga la propria decisione con qualche intervento falloso di troppo: il già ammonito Talarico rischia con qualche intervento eccessivo l'espulsione. L'Alberone tenta ancora la reazione: Coman al 62' sulla fascia sinistra per Raimo, che protegge palla, arriva sul fondo e riesce comunque a crossare al centro dell'area, dove non trova compagni pronti al coronamento delle sue fatiche. Al 69' tocca ancora all'Ospedalieri con la Di Lupo che, dopo aver superato con disinvoltura tre avversari, tira dalla distanza, sfiorando il palo sinistro. L'ultima, succulenta occasione della partita è concessa da Sartini alla formazione bianco-oro: al 74' arriva il suo cross centralissimo nell'area, più piedi attentano alla palla che viene toccata da Barigliano per finire fuori di un soffio. Mentre il pubblico ospite si lascia andare ad un urlo di disappunto, mister Durante, rimasto attivo incitatore anche fuori dal campo dopo l'espulsione, sta probabilmente tirando un sospiro di sollievo dietro la sua panchina.
CALCIATORI PIU': Meli (Alberone) 7.5: Gioca solo il primo tempo ed una piccola parte del secondo, ma si rende partecipe di molte azioni pericolose. Di Lupo (Ospedalieri) 8.5: Spicca in campo per la sua naturalissima propensione a questo sport; la difesa avversaria trema ad ogni sua incursione.

Sara Spinosa ALBERONE: Mencaraglia 6.5, Pasqualetti 6.5, Raimo 7, Talarico 6, Durante 6.5, Meli 7.5 (Ghelardoni 5.5), Marku 6, Genna 6.5, Coman 7, Pacchini 6 (Karapuzov 7), Lazzerini 7. All.: Fabio Durante.<br >OSPEDALIERI: Bancila 6, Bragaru 6.5, Longo 6, Viva 6, Berizzi 7.5, Sartini 8, Rovini 6, Barigliano 6, Iovine 6.5, Di Lupo 8, Enache 7. A disp.: Cini. All.: Nicola Carofalo.<br > ARBITRO: Giovanni Vasta. Il centrocampo &egrave; teatro di gran parte del primo tempo: le formazioni si scontrano senza permettersi troppo spesso il lusso dell'area di rigore. Si fanno notare, dopo la prima fase piuttosto equilibrata, alcune individualit&agrave;. Le pi&ugrave; spiccate sono nella squadra ospite: il vicecapitano Sartini, forte della sua agilit&agrave;, che al 21' fa tremare il pubblico di casa con un calcio di punizione centrale ma poderoso, che Mencaraglia riesce ad intercettare; ed il capitano rosa Di Lupo: forte della frizzante scritta dorata sulle spalle che recita solo Jessica e dell'insigne riconoscimento che porta aggrappato sul braccio sinistro, &egrave; sola ad introdursi nel vivo dell'area avversaria, tracciando solchi sempre nuovi, colorandoli di tocchi creativi, mostrando una visione di gioco degna di nota. Al 26' &egrave; proprio la Di Lupo ad avere la sua occasione d'oro: una punizione tagliente, che cerca il secondo palo e lo sfiora di pochissimo; si accendono gli animi, il numeroso pubblico ospite commenta le prodezze del capitano bianco-oro, l'allenatore dell'Alberone chiede insistentemente alla sua squadra una marcia in pi&ugrave;. E in qualche modo riesce ad ottenerla: al 31' Meli vede Ghelardoni salire sulla fascia sinistra, passa palla tempestivamente ma il fuorigioco cristallizza l'azione offensiva dei ragazzi dell'Alberone. <br >Vasta fischia la fine del primo tempo: l'Ospedalieri si concede qualche minuto di relax negli spogliatoi, la formazione di casa viene invece richiamata da Durante in panchina; si percepiscono distintamente, fin sugli spalti, i consigli ed i rimbrotti dell'allenatore ai suoi. E quando si alza il sipario sul secondo tempo, l'Alberone sembra essersi risvegliato del tutto: un cross di Meli al 37' crea una mischia in area di rigore dalla quale riesce a tentare un vano tiro in porta Coman. Di certo la formazione in abito blu funziona, ma non abbastanza da oscurare una Di Lupo che sembra non conoscere stanchezza: al 39' tira una punizione in diagonale che richiede a Mencaraglia di ricacciare palla in calcio d'angolo; al 51' guadagna e tira ancora una punizione dalla distanza, Mencaraglia la intercetta, ma regala il brivido di terrore ai suoi quando la palla gli sguscia dalle mani, per trovare riparo di poco fuori dalla rete; al 54' &egrave; ancora Jessica a veder salire sulla fascia destra Viva, che inizia una corsa interminabile verso l'area di rigore, fermato per&ograve; dal velocissimo Lazzerini. La difesa dell'Alberone paga la propria decisione con qualche intervento falloso di troppo: il gi&agrave; ammonito Talarico rischia con qualche intervento eccessivo l'espulsione. L'Alberone tenta ancora la reazione: Coman al 62' sulla fascia sinistra per Raimo, che protegge palla, arriva sul fondo e riesce comunque a crossare al centro dell'area, dove non trova compagni pronti al coronamento delle sue fatiche. Al 69' tocca ancora all'Ospedalieri con la Di Lupo che, dopo aver superato con disinvoltura tre avversari, tira dalla distanza, sfiorando il palo sinistro. L'ultima, succulenta occasione della partita &egrave; concessa da Sartini alla formazione bianco-oro: al 74' arriva il suo cross centralissimo nell'area, pi&ugrave; piedi attentano alla palla che viene toccata da Barigliano per finire fuori di un soffio. Mentre il pubblico ospite si lascia andare ad un urlo di disappunto, mister Durante, rimasto attivo incitatore anche fuori dal campo dopo l'espulsione, sta probabilmente tirando un sospiro di sollievo dietro la sua panchina.<br ><b>CALCIATORI PIU': Meli (Alberone) 7.5: </b>Gioca solo il primo tempo ed una piccola parte del secondo, ma si rende partecipe di molte azioni pericolose. <b>Di Lupo (Ospedalieri) 8.5</b>: Spicca in campo per la sua naturalissima propensione a questo sport; la difesa avversaria trema ad ogni sua incursione. Sara Spinosa




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